DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
MATERIE DI COMPETENZA
Martedì 18 febbraio 2020. – Presidenza della presidente Licia RONZULLI. – Interviene, ai sensi dell'articolo 48 del Regolamento, il ministro dell'interno Luciana Lamorgese.
La seduta comincia alle 12.30.
Sull'attività svolta dalla Commissione nell'anno 2019: proposta di relazione.
(Esame, ai sensi dell'articolo 1, comma 5, della legge 23 dicembre 1997, n. 451. Approvazione della relazione: Doc. XVI-bis, n. 2).
La PRESIDENTE avverte che nella prima parte della seduta odierna la Commissione è chiamata ad esaminare la proposta di relazione sull'attività svolta nell'anno 2019.
Tale documento si compone di tre capitoli. Il capitolo primo riguarda in generale le modalità operative del lavoro svolto in Commissione. In proposito sottolinea come un'importante innovazione rispetto al passato e alle prassi seguite nelle ultime legislature sia proprio la decisione della Commissione, coerentemente con quanto previsto dalla legge istitutiva, di impegnarsi ad approvare – con cadenza annuale – una relazione riassuntiva dell'intera attività svolta nel corso dell'anno precedente. Questa scelta è finalizzata a focalizzare e sollecitare l'attenzione del Parlamento, e più ampiamente del dibattito politico, sulle tematiche connesse al mondo dell'infanzia e alla concreta attuazione dei diritti che, oltre trent'anni fa, sono stati riconosciuti dalla Convenzione ONU a bambini e adolescenti. Nel secondo capitolo sono puntualmente indicati i temi trattati dalla Commissione nel 2019. Nell'analisi dei singoli argomenti, oltre a ricordare il lavoro svolto dalla Commissione sono stati segnalati anche gli eventuali «seguiti» parlamentari, quali ad esempio Pag. 18la presentazione di disegni di legge che hanno recepito le riflessioni emerse nei lavori della Commissione. Infine nell'ultimo capitolo – tenuto conto che nel 2019 sono stati celebrati i trent'anni della su ricordata Convenzione ONU sui diritti dell'infanzia – sono riassunte le attività che la Commissione si propone di svolgere nel 2020 nell'ambito della generale attuazione dei principi sanciti nella Convenzione del 1989.
La PRESIDENTE dichiara quindi aperto il dibattito.
Non essendovi richieste di intervento, la PRESIDENTE avverte che si passerà direttamente alla votazione, previe dichiarazioni di voto.
L'onorevole Carmela GRIPPA (M5S) esprime vivo apprezzamento per la proposta di relazione che la Commissione è chiamata in questa sede a votare. Ritiene particolarmente apprezzabile la decisione della Commissione stessa di impegnarsi ad approvare annualmente una relazione riassuntiva dell'attività svolta; in quanto in questo modo si può sollecitare l'attenzione del Parlamento e dell'intero dibattito politico, sulle tematiche connesse al mondo della infanzia. Auspica quindi che le conclusioni e le osservazioni formulate dalla Commissione nella relazione possano avere un seguito non solo sul piano strettamente parlamentare, ma anche e soprattutto al di fuori del Parlamento attraverso l'organizzazione di convegni e di iniziative rivolte in particolare alle scuole e alle famiglie.
Conclude preannunciando il voto favorevole del proprio Gruppo sulla proposta.
La senatrice Paola BINETTI (FIBP-UDC) esprime pieno apprezzamento per il contenuto della proposta di relazione la quale riassume egregiamente le numerose attività svolte dalla Commissione durante questo primo anno di attività. Dal documento in votazione emerge altresì come i temi dell'infanzia vedano il coinvolgimento anche di altri organi parlamentari, e in particolare soprattutto le Commissioni permanenti, in ragione delle competenze legislative loro spettanti. Lamenta in proposito una carenza nella circolazione delle informazioni e delle attività svolte tra le Commissioni. Si sofferma poi sulla questione relativa alla prostituzione e alla necessità di intervenire per contrastare questo fenomeno. Conclude associandosi alle considerazioni svolte dall'onorevole Grippa sull'esigenza di promuovere la conoscenza e la diffusione del documento che la Commissione si sta accingendo a votare anche al di fuori delle aule parlamentari.
L'onorevole Maria SPENA (FI), nel preannunciare il voto favorevole del proprio Gruppo sulla proposta di relazione, esprime pieno apprezzamento per il contenuto della stessa. Si sofferma in particolare sulla parte della relazione relativa ai fenomeni del bullismo e del cyberbullismo. Si tratta di tematiche che la Commissione ha ampiamente approfondito nella indagine conoscitiva svolta in questo primo anno di lavori e che si è conclusa con l'approvazione di un documento conclusivo. Proprio questo documento rappresenta un importante strumento di lavoro anche per coloro che concretamente si trovano ad affrontare questi terribili fenomeni. Fa presente in proposito di aver distribuito, in più occasioni, a scolaresche che ha incontrato in Parlamento, copia di questo documento. A suo parere, inoltre, particolarmente apprezzabile è il risultato raggiunto con l'approvazione di un emendamento – nel corso dell'esame in Senato del disegno di legge di bilancio – sottoscritto da tutti componenti della Commissione che ha stanziato tre milioni di euro proprio per la formazione dei docenti sui temi del bullismo e del cyberbullismo.
Auspica che anche la relazione che la Commissione si accinge a votare possa avere una ampia diffusione non solo a livello istituzionale, ma anche e soprattutto nelle scuole.
L'onorevole SIANI (PD) nell'associarsi al giudizio positivo sul contenuto della proposta in esame, esprime il proprio Pag. 19rammarico per il mancato recepimento delle conclusioni della indagine conoscitiva della Commissione bicamerale nel contenuto del disegno di legge sul bullismo da poco licenziato, in prima lettura, dalla Camera dei deputati. È importante, a suo parere, che i documenti approvati dalla Commissione infanzia siano veicolati non solo a livello governativo e parlamentare, promuovendone la conoscenza soprattutto nelle Commissioni permanenti e nei dicasteri competenti, ma anche nella società civile, al fine di evitare di dare concreta attuazione al lavoro svolto. Conclude preannunciando il voto favorevole del proprio Gruppo.
La presidente RONZULLI osserva con rammarico come il disegno di legge licenziato dalla Camera dei deputati in tema di contrasto al bullismo non recepisca, come rilevato anche dall'onorevole Siani, le conclusioni del documento conclusivo approvato dalla Commissione infanzia. In quest'ultimo documento emerge con chiarezza come il fenomeno del bullismo si debba affrontare con interventi di prevenzione e con misure di protezione delle vittime: la via della repressione rappresenta una opzione del tutto marginale e poco efficace. È pertanto incomprensibile la scelta, compiuta col disegno di legge su ricordato, di introdurre una disposizione che intervenendo sulla disciplina delle misure coercitive applicabili dal Tribunale dei minorenni ai minori, contempla la possibilità che in esito al progetto di intervento educativo con finalità rieducativa e riparativa, l'autorità giudiziaria possa decretare il collocamento del minore in una comunità, sebbene anche solo come extrema ratio.
Si augura che tali criticità possano essere corrette nel corso dell'esame in Senato del provvedimento.
L'onorevole Maria Teresa BELLUCCI (FDI) ritiene che la relazione che la Commissione si appresta a votare costituisca una preziosa sintesi dell'intenso lavoro svolto nel corso di questo primo anno di attività. Con questo documento la Commissione evidentemente ribadisce il proprio ruolo di organismo di controllo e vigilanza sull'attuazione dei diritti che la Costituzione e la Convenzione ONU del 1989 hanno riconosciuto a bambini e adolescenti. È di fondamentale importanza questo compito di vigilanza e di monitoraggio che la legge istitutiva riconosce alla Commissione bicamerale. Un compito che impone di verificare se ed in che modo in concreto si possa dire attuato il principio del best interests of the child. Nel merito della proposta di relazione ritiene particolarmente apprezzabili i rilievi formulati con riguardo alla questione degli affidi e alla constatazione di non infrequenti casi di violazione del divieto di sottrazione dei minori alle famiglie di origine per ragioni legate all'indigenza economica. Altrettanto apprezzabili sono le osservazioni relative alle tematiche del bullismo. In proposito condivide le perplessità espresse dalla Presidente, rammaricandosi del fatto che la Commissione giustizia, prima, e l'aula della Camera, poi, non abbiano ritenuto di migliorare il testo recependo i contenuti del documento conclusivo approvato dalla Commissione infanzia. È importante, a suo parere, che il legislatore intervenga in modo tempestivo per fronteggiare i problemi, ma senza che ciò pregiudichi il contenuto delle misure approvate, soprattutto quando si tratta della tutela dei più deboli e in particolare dei bambini e degli adolescenti.
La senatrice Maria SAPONARA (L-SP-PSd'Az) si associa ai giudizi positivi espressi sul contenuto della proposta oggi all'esame della Commissione, la quale riassume egregiamente l'ampio ed approfondito lavoro svolto nel corso di questo primo anno di attività. Auspica che similmente al documento conclusivo della indagine conoscitiva sul bullismo e sul cyberbullismo anche questa relazione possa avere «un seguito» non solo parlamentare ma anche e soprattutto al di fuori, attraverso una capillare diffusione nelle scuole e nelle famiglie. Conclude preannunciando il voto favorevole del proprio Gruppo.
Pag. 20La PRESIDENTE, nel prendere atto che non vi sono ulteriori richieste di intervento per dichiarazione di voto, pone in votazione la proposta di relazione, che, previa verifica del prescritto numero legale, è approvata all'unanimità (pubblicata in allegato).
La seduta, sospesa alle 13.05, è ripresa alle 13.10.
Sui lavori della Commissione.
La PRESIDENTE ricorda che venerdì 6 marzo una delegazione della Commissione si recherà in missione all'Istituto penitenziario minorile di Treviso. Fa presente che hanno comunicato l'intenzione di prendere parte alla suddetta missione le senatrici Luisa Angrisani e Paola Boldrini; le deputate Carmela Grippa, Veronica Giannone e Giuseppina Versace.
Sulla pubblicità dei lavori.
La PRESIDENTE avverte che della seduta odierna verrà redatto il resoconto sommario e quello stenografico e che, ai sensi dell'articolo 33, comma 4, del Regolamento del Senato, è stata richiesta l'attivazione dell'impianto audiovisivo, con contestuale registrazione audio, e che la Presidenza del Senato ha fatto preventivamente conoscere il proprio assenso.
I lavori della Commissione, che saranno oggetto di registrazione, potranno essere quindi seguiti – dall'esterno – sia sulla web TV Camera che su quella del Senato.
Se non vi sono osservazioni, tale forma di pubblicità è dunque adottata per il prosieguo dei lavori.
PROCEDURE INFORMATIVE
Seguito dell'indagine conoscitiva sulle forme di violenza fra i minori e ai danni di bambini e adolescenti.
Audizione del Ministro dell'interno.
Prosegue la procedura informativa, sospesa nella seduta del 12 febbraio scorso.
La PRESIDENTE ringrazia il Ministro per la disponibilità a partecipare ai lavori della Commissione e a fornire il suo contributo sulle questioni afferenti alla violenza tra i minori e ai danni di bambini e adolescenti.
Il ministro LAMORGESE riferisce sulle tematiche oggetto dell'indagine conoscitiva.
La PRESIDENTE dichiara aperto il dibattito.
Intervengono per porre quesiti le senatrici Maria SAPONARA (L-SP-PSd'Az) e Caterina BINI (PD), l'onorevole Maria SPENA (FI), la senatrice Maria Laura MANTOVANI (M5S) e l'onorevole SIANI (PD).
Dopo una breve precisazione del ministro LAMORGESE, che si riserva di rispondere per iscritto ai quesiti posti da commissari, la PRESIDENTE, ringrazia il Ministro per il prezioso contributo, dichiara conclusa l'audizione.
Il seguito dell'indagine conoscitiva è quindi rinviato.
La seduta termina alle 14.30.
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