CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 12 febbraio 2020
323.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione parlamentare per l'infanzia e l'adolescenza
COMUNICATO
Pag. 220

  Mercoledì 12 febbraio 2020. — Presidenza del vicepresidente PILLON. — Interviene, ai sensi dell'articolo 48 del Regolamento, la dottoressa Lucia Ercoli, responsabile sanitario dell'Istituto di medicina solidale.

  La seduta comincia alle 8.35.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Il PRESIDENTE avverte che della seduta odierna verrà redatto il resoconto sommario e che, ai sensi dell'articolo 33, comma 4, del Regolamento del Senato, è stata richiesta l'attivazione dell'impianto audiovisivo, con contestuale registrazione audio, e che la Presidenza del Senato ha fatto preventivamente conoscere il proprio assenso.
  I lavori della Commissione, che saranno oggetto di registrazione, potranno essere quindi seguiti – dall'esterno – sia sulla web TV Camera che su quella del Senato.
  Non essendovi osservazioni, tale forma di pubblicità è dunque adottata per il prosieguo dei lavori.

PROCEDURE INFORMATIVE

Seguito dell'indagine conoscitiva sulle forme di violenza fra i minori e ai danni di bambini e adolescenti: audizione del responsabile sanitario dell'Istituto di medicina solidale.

  Prosegue la procedura informativa, sospesa nella seduta del 5 febbraio scorso.

  Il PRESIDENTE ringrazia la dottoressa Lucia Ercoli, responsabile sanitario dell'Istituto di medicina solidale e dell'Osservatorio scientifico e centro per la tutela delle donne e dei minori vulnerabili «Fonte di Ismaele», per la disponibilità a partecipare ai lavori della Commissione e a fornire il suo contributo sulle questioni afferenti alla violenza tra i minori e ai danni di bambini e adolescenti.

  La dottoressa Lucia ERCOLI riferisce alla Commissione sulla attività svolta dall'Istituto di medicina solidale dal 2003 ad oggi in favore di minori e donne. L'Istituto, costituito come associazione di volontariato non a fini di lucro, opera, attraverso un poliambulatorio mobile messo a disposizione dal Santo Padre, in diverse aree Pag. 221della periferia romana a favore delle persone socialmente svantaggiate ed escluse dall'assistenza sanitaria, garantendo il diritto alla salute per le fasce sociali povere ed emarginate e realizzando sportelli socio-sanitari a bassa soglia d'accesso. Con riguardo al mondo dell'infanzia l'attività della propria associazione si sostanzia nell'accoglienza, nella protezione e nell'accoglimento di minori e in particolare dei minori «diversamente accompagnati». Dal 2004 l'associazione provvede gratuitamente a garantire cure pediatriche; sorvegliare lo stato nutrizionale; integrare la dieta con distribuzione di viveri; attivare percorsi educativi rivolti alle madri sullo svezzamento; diagnosticare precocemente e sostenere la malattia psichiatrica ed infine contrastare il rischio di maltrattamento e di abuso. L'audita, quindi, attraverso la proiezione di slides, illustra alla Commissione alcune immagini di minori assistiti dai medici dell'Istituto di medicina solidale. Le attività di strada con il poliambulatorio mobile realizzati a partire dal luglio 2015 hanno permesso di evidenziare la presenza, in aree degradate periferiche della città di Roma, di centinaia di bambini costretti a vivere in slums, tende di fortuna, piccole baracche, container fatiscenti senza uno spazio decente dove potere giocare, respirare aria pulita, fare i compiti, ricevere gli amici.
  Analfabetismo, malnutrizione, disparità nell'accesso alla scuola e alla salute, sfruttamento lavorativo, scarso contrasto al maltrattamento e all'abuso, sono tutte diseguaglianze che mortificano ancor oggi troppi bambini a Roma.
  L'audita sottolinea quindi come siano necessari contesti in cui l'assistenza sanitaria si interseca con una valutazione complessiva dei bisogni, con il sostegno educativo, con una rete relazionale allargata. Per tali ragioni la propria associazione ha dato vita al Centro Fonte di Ismaele nel novembre 2018, ubicato in una grande struttura concessa in comodato d'uso gratuito nel quartiere di Cinecittà, e presso il quale non sono solo forniti servizi di assistenza sanitaria e igienico-nutrizionale, ma sono anche apprestati spazi per il gioco e per altre attività ludico ricreative.
  Nell'evidenziare come oltre il trenta per cento delle famiglie che si rivolgono al centro sono di nazionalità italiana, lamenta la scarsa attenzione nelle sedi istituzionali nei confronti dei minori, soprattutto quelli più vulnerabili. Conclude rilevando l'esigenza di abbassare il limite di età previsto dalla legislazione vigente per l'ascolto dei minori.

  Il PRESIDENTE dichiara aperto il dibattito.

  La senatrice Paola BINETTI (FIBP-UDC) ringrazia l'audita per la disponibilità a partecipare ai lavori della Commissione, ma soprattutto per il prezioso lavoro di volontariato che da anni svolge in favore di tanti minori. Si domanda quindi per quale ragione le istituzioni non siano presenti in queste aree del territorio e perché l'assistenza di così tanti minori e donne sia di fatto rimessa unicamente ad iniziative di volontariato.

  L'onorevole Maria Teresa BELLUCCI (FDI), dopo aver espresso vivo ringraziamento alla dottoressa Ercoli, sottolinea come le immagini mostrate e i dati riportati rivelino la drammatica condizione nella quale vivono tanti minori nel nostro Paese. Una situazione grave, alla quale si aggiunge il preoccupante scenario rappresentato dai dati Istat che mostrano un significativo calo delle nascite.
  Si sofferma quindi sulla questione degli affidamenti e sulle criticità del sistema, già denunciate, in un articolato documento approvato in esito ad una lunga indagine conoscitiva, dalla Commissione parlamentare per l'infanzia, nella passata legislatura. Tale documento denuncia un elevato (circa il sessanta per cento dei minori collocati in case famiglia) numero di bambini sottratti alle famiglie di origine per ragioni legate all'indigenza, nonostante l'espresso divieto legislativo.
  Ebbene alla luce dell'audizione odierna sembra emergere uno scenario nazionale Pag. 222fortemente contraddittorio, che, da un lato, vede bambini sottratti alle famiglie solo per ragioni legate alla povertà economica e che, dall'altro, invece ignora la condizione di tanti minori che vivono ai margini, in ambienti insalubri e inidonei al loro corretto sviluppo psico-fisico.

  La senatrice Paola BOLDRINI (PD) ritiene inaccettabili le situazioni di grave degrado nelle quali vivono tanti bambini e per le quali si registra una minore sensibilità da parte della collettività. A bene vedere infatti per questi bambini non si attivano le stesse reti di solidarietà che proliferano invece sui social network per gli animali abbandonati e in cerca di adozione. Ricorda quindi alla Commissione che con l'ultima manovra di bilancio sono state previste alcune specifiche misure in favore dei minori non accompagnati, ed in particolare l'esenzione dal ticket sanitario. Chiede quindi all'audita se ritenga che la legge varata nella scorsa legislatura proprio volta ad assicurare protezione a questi minori vulnerabili abbia prodotto degli effetti positivi.

  L'onorevole SIANI (PD) chiede all'audita in che modo la sua associazione si rapporti con le strutture sociali e sanitarie dei territori.

  Il presidente PILLON (L-SP-PSd'Az) chiede alla dottoressa Ercoli che cosa intenda con l'espressione «minori diversamente accompagnati». Domanda poi, con riguardo a questi minori, dove siano i loro genitori e in particolare i loro padri. In relazione alla legislazione vigente a tutela dei minori non accompagnati non condivide la scelta di apprestare una tutela ai soli minori, senza tenere conto della più ampia esigenza di tutela delle rispettive famiglie.

  Il PRESIDENTE quindi, non essendovi ulteriori domande o richieste di intervento dichiara conclusa la discussione e dà la parola alla dottoressa Ercoli per le repliche.

  La dottoressa Lucia ERCOLI, rispondendo al quesito posto dall'onorevole Siani, fa presente che il servizio di medicina solidale avviato con il policlinico di Tor Vergata è stato sospeso dal comune di Roma. Tale servizio è oggi reso dalla associazione nello Stato Città del Vaticano presso il colonnato del Bernini. Replicando al presidente Pillon rileva come molti dei bambini destinatari dei servizi della propria associazione vivano in contesti nei quali le figure genitoriali non si possono ritenere, anche per ragioni culturali, idonee. Rispondendo ai quesiti posti con riguardo al ruolo e al rapporto con i servizi sociali osserva come sia necessario prevedere un maggiore coinvolgimento nei processi decisionali dei minori stessi, anche abbassando il limite d'età per il loro ascolto. Replica quindi alle domande sul sistema degli affidi, rilevando l'esigenza di una riforma anche di carattere culturale. Nel nostro ordinamento, le famiglie adottive, e quelle affidatarie soprattutto, non sono adeguatamente sostenute non solo sul piano economico finanziario, ma anche sul piano culturale ed emotivo. Sarebbe opportuno rivalutare, nell'interesse dei minori, anche soluzioni intermedie che si sostanzino in un'alleanza fra famiglia di origine e famiglia affidataria. Relativamente alle risorse stanziate in favore dei minori ritiene necessaria una verifica sul concreto utilizzo di tali fondi. Conclude sottolineando come i problemi dell'infanzia rischino – se non adeguatamente affrontati – di alimentare una pericolosa polveriera sociale.

  Il PRESIDENTE ringrazia l'audita e dichiara chiusa l'audizione.
  Il seguito dell'indagine conoscitiva è quindi rinviato.

Sui lavori della Commissione.

  Il PRESIDENTE ricorda che è stato fissato per domani, giovedì 13 febbraio, il termine per la presentazione di rilievi, osservazioni o integrazioni alla bozza di relazione relativa all'attività svolta dalla Commissione nel 2019. Ricorda poi che nella seduta di martedì 18 febbraio, alle Pag. 223ore 13, la Commissione ascolterà, nell'ambito della indagine conoscitiva sulla violenza tra i minori e ai danni di bambini e adolescenti, il Ministro dell'interno. La prossima settimana la Commissione si riunirà anche mercoledì 19 febbraio alle ore 8.30 per l'audizione della dottoressa Maria Monteleone, della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma sempre nell'ambito della medesima indagine conoscitiva.
  Relativamente al sopralluogo presso l'Istituto penale per minorenni di Treviso tale missione avrà luogo venerdì 6 marzo. Invita quindi i componenti della Commissione a comunicare l'eventuale partecipazione entro lunedì 17 febbraio.

  La Commissione prende atto.

  La seduta termina alle 9.15.