CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 21 gennaio 2020
309.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Giunta delle elezioni
COMUNICATO
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COMITATO DI VERIFICA PER LA REVISIONE DELLE SCHEDE ELETTORALI RELATIVE ALLA XV CIRCOSCRIZIONE (LAZIO 1 – COLLEGIO UNINOMINALE 12)

  Martedì 21 gennaio 2020.

  Il Comitato si è riunito dalle 9.35 alle 9.45.

GIUNTA PLENARIA

  Martedì 21 gennaio 2020. – Presidenza del presidente Roberto GIACHETTI.

  La seduta comincia alle 9.50.

Seguito delle risultanze del Comitato di verifica per la revisione delle schede elettorali relative alla XV Circoscrizione Lazio 1, Collegio uninominale n. 12.

  Roberto GIACHETTI, presidente, dà il benvenuto all'onorevole Rina De Lorenzo, nuova componente della Giunta delle elezioni, nominata dal Presidente della Camera in data 15 gennaio 2020 in sostituzione dell'onorevole Dadone. L'onorevole De Lorenzo sostituisce, quindi, l'onorevole Dadone nelle funzioni di relatrice per la Circoscrizione Basilicata.
  Comunica di aver nominato in pari data l'onorevole De Lorenzo componente del Comitato di verifica per la revisione delle schede elettorali relative alla XV Circoscrizione Lazio 1, Collegio uninominale 12, su richiesta del gruppo M5S e in rappresentanza del gruppo medesimo, in sostituzione dell'onorevole D'Ambrosio, dimissionario. Il Comitato di verifica risulta pertanto ora composto dai deputati Invernizzi, Cestari, De Lorenzo, D'Ettore, Maschio, Nardi, Noja, Sorte e Stumpo.
  Ricorda che il Comitato istituito il 9 luglio 2019 per la revisione delle schede bianche, nulle e contestate, a seguito dell'apertura dell'istruttoria sul ricorso presentato dalla candidata Saltamartini contro la proclamazione del deputato Cubeddu nel Collegio uninominale 12 della XV Circoscrizione Lazio 1, ha svolto i suoi lavori nelle riunioni del 12, 13 e 27 novembre, del 4 dicembre 2019, del 15 e 21 gennaio 2020. In particolare, nella riunione del 15 gennaio 2020 e in quella odierna è stato dato conto delle memorie e chiarimenti presentati dalle parti ai sensi dell'articolo 11, comma 6, del regolamento della Giunta. Dà quindi la parola al relatore, Pag. 4on. Invernizzi, per riferire alla Giunta in merito alle risultanze del lavoro del Comitato e sulle proposte per il prosieguo della verifica.

  Cristian INVERNIZZI (LEGA), relatore, comunica che la riunione odierna del Comitato è stata dedicata alla conclusione dell'esame delle memorie e chiarimenti presentati dalle parti, ai fini delle decisioni sul prosieguo della verifica relativa al collegio uninominale 12 della circoscrizione Lazio 1. Come noto, il divario di voti tra il deputato proclamato Cubeddu e la ricorrente Saltamartini – che era di 28 voti a favore del primo secondo i dati dell'UCC, ridotti a 17 voti dopo le fasi di verifica dei verbali sezionali condotte dagli Uffici – è diventato, a seguito della revisione delle schede bianche, nulle e contestate operata dal Comitato, di 115 voti in favore della ricorrente Saltamartini.
  Nella memoria presentata, l'onorevole Cubeddu lamenta che l'attività di revisione delle schede bianche, nulle e contestate svolta dal Comitato è stata viziata da illegittimità, violazione di legge ed eccesso di potere, ma tali censure non appaiono a suo giudizio condivisibili. Anzitutto, l'attività di revisione è pienamente legittima, atteso che la Giunta – e quindi il Comitato – hanno una cognizione piena su tutta la vicenda, non limitata a particolari attività o da particolari motivi ricorso. Non vi è poi alcuna violazione di legge atteso che, secondo quanto già riferito alla Giunta nella seduta del 4 dicembre 2019, il Comitato ha proceduto all'attribuzione dei voti validi in base alla legge nonché in attuazione dei criteri per la valutazione di validità o nullità dei voti approvati dalla stessa Giunta nella seduta del 26 giugno 2019. Sottolinea in particolare al riguardo che l'attribuzione dei voti è sempre avvenuta in modo unanime da parte di tutti i membri del Comitato. Sulla questione del tagliando antifrode, ricorda che la legge stabilisce esclusivamente l'obbligo di staccare il tagliando dalla scheda elettorale. Osserva tuttavia che, in termini numerici, la questione è del tutto priva di rilevanza ai fini dell'assegnazione del seggio in questione, atteso che le schede recanti il tagliando che sono state riassegnate sono state in tutto nove, di cui tre per Cubeddu, tre per Saltamartini e tre per altri candidati. Tale circostanza appare pertanto dirimente, in punto di fatto.
  Rileva inoltre che l'onorevole Cubeddu contesta poi alla Giunta di avere agito in eccesso di potere, sostenendo che le schede che il Comitato ha considerato valide contengono in realtà voti giustamente annullati dai seggi. A tale proposito, l'onorevole Cubeddu elenca analiticamente, a titolo esemplificativo, 63 casi di schede a suo giudizio illegittimamente rivalutate dal Comitato con attribuzione del voto alla ricorrente Saltamartini. Sotto tale profilo, ricorda che, anche a voler riconsiderare tali 63 schede, resterebbe comunque, in base al principio della prova di resistenza, un vantaggio dell'onorevole Saltamartini, il cui margine favorevole è di 115 voti. Per ribaltare la situazione, l'onorevole Cubeddu contesta quindi il riesame delle 76 schede bianche, che a suo giudizio dovevano permanere nell'essere considerate tali, perché rispetto ad esse non vi erano contestazioni nei verbali di seggio. Tuttavia, non si vede perché il Comitato non avrebbe dovuto prendere in esame tali schede, tra le quali alcune erano state palesemente votate in modo corretto, ma erroneamente considerate bianche da scrutatori poco attenti. Dal mancato rinvenimento di 57 schede tra bianche e nulle all'interno dei plichi relativi a quattro sezioni elettorali l'onorevole Cubeddu fa poi discendere che «attraverso complessiva ed ulteriore verifica si ristabilirebbero certamente le distanze in suo favore nei confronti dell'on. Saltamartini», ma si tratta di una affermazione arbitraria, indimostrata e indimostrabile. Con riferimento all'ulteriore richiesta di ampliare l'oggetto dell'istruttoria attraverso la revisione delle schede valide del collegio, ritiene che tale attività – che comporterebbe un considerevole impiego di tempo e mezzi – possa essere non necessaria, non essendovi motivo di pensare che le schede dichiarate valide dai seggi Pag. 5debbano ricevere una diversa attribuzione, a differenza di quanto avvenuto in sede di revisione delle schede dichiarate nulle dai seggi a seguito di un'attività di valutazione che ha, evidentemente, ben diversi margini di discrezionalità.
  Con riferimento alle argomentazioni dell'onorevole Saltamartini e del signor Forte, le osservazioni presentate vanno, per evidenti ragioni, nel senso di una conferma delle risultanze del lavoro del Comitato ai fini di una celere conclusione del lavoro di verifica.
  Tanto premesso, fa presente ai colleghi di ritenere esaustiva l'attività istruttoria svolta dal Comitato. Ritiene, pertanto, in qualità di relatore, di poter proporre alla Giunta, ai sensi del comma 7 dell'articolo 11 del regolamento, la contestazione dell'elezione dell'onorevole Cubeddu. Rappresenta, comunque, che nel Comitato sono state formulate valutazioni discordanti rispetto alla proposta ora avanzata alla Giunta, soprattutto dai gruppi M5S e LEU, volte in particolare al prosieguo dell'istruttoria ampliando la verifica anche alle schede contenenti voti validi.

  Roberto GIACHETTI, presidente, Nel ricordare che, nella seduta della Giunta del 4 dicembre 2019, l'onorevole Parisse aveva già anticipato, a nome del gruppo Movimento 5 stelle, la richiesta di estendere la verifica anche alle schede valide del collegio, chiede ai colleghi se intendano intervenire.

  Rina DE LORENZO (M5S) ribadisce la richiesta a suo tempo formulata dall'onorevole Parisse di verifica puntuale delle schede valide, anche alla luce del mancato rinvenimento di 57 schede bianche e nulle.

  Alessandro MELICCHIO (M5S) sostiene la proposta del suo gruppo di ricontare le schede valide essendo lo scarto tra i due candidati veramente esiguo. Ritiene che non sia possibile prendere in considerazione la contestazione dell'elezione basandosi solo sul riesame delle schede bianche, nulle e contestate, perché si lascerebbe comunque un margine di incertezza del risultato.

  Nicola STUMPO (LEU) ricorda che vi sono precedenti di riconteggio non solo delle schede bianche e nulle ma anche di tutte le schede valide. Esprime apprezzamento per il lavoro del Comitato di verifica, che è stato svolto, come negli altri due Comitati relativi alle circoscrizioni Piemonte 1 e Calabria, sulla base di regole stabilite preventivamente e puntualmente rispettate. Sottolinea inoltre l'esiguità dello scarto di voti nel caso in esame. Rileva che occorre riconsiderare la legge elettorale anche nell'aspetto relativo all'organizzazione e alla composizione delle sezioni elettorali, affinché si verifichino meno difficoltà e che, proprio perché si è riscontrato che vi sono state difficoltà nei seggi in sede di applicazione della legge elettorale, è opportuno verificare che non vi siano stati errori nell'attribuzione anche dei voti validi.

  Pietro PITTALIS (FI) nel condividere la relazione dell'onorevole Invernizzi, osserva che l'esame delle schede delle schede bianche, nulle e contestate è stato completo e approfondito.

  Roberto GIACHETTI, presidente, precisa che l'eventuale riesame delle schede valide non costituirebbe una novità, esistendo diversi precedenti nei quali la Giunta ha proceduto in tal modo.

  Martina PARISSE (M5S), nell'esprimere apprezzamento per l'operato del Comitato di verifica, sottolinea come sia interesse generale svolgere tutti gli approfondimenti necessari ad accertare la corrispondenza del risultato elettorale finale alle espressioni di voto dei cittadini. Ribadisce la richiesta di riconteggio di tutte le schede valide, considerando che questo sia il corretto iter da seguire nel caso in esame.

  Roberto GIACHETTI, presidente, nel precisare che la Giunta si è sempre attenuta in modo scrupoloso al proprio regolamento, Pag. 6ringrazia a tal proposito il relatore, che ha svolto in modo ineccepibile il suo ruolo di coordinatore del Comitato.
  Ricorda che la peculiarità del caso in esame è rappresentata dallo scarto particolarmente esiguo e dal fatto che il riesame delle schede bianche, nulle e contestate ha prefigurato il ribaltamento del risultato elettorale. Fa presente, tuttavia, che le schede riesaminate dal Comitato sono state circa cinquemila, a fronte di circa centocinquantamila voti validi nel collegio. Ritiene, pertanto, che sia legittimo, da parte di chi vede il risultato elettorale ribaltato dalla verifica effettuata, richiedere di ampliare l'oggetto della verifica alle schede valide, come già accaduto in precedenti occasioni delle passate legislature, per accertarsi che non vi siano stati errori di attribuzione dei voti.
  Alla luce di quanto emerso in sede di dibattito, ricordando che la Giunta ha finora operato sempre in modo unitario, prospetta al relatore e ai colleghi l'opportunità di proseguire l'istruttoria estendendo la verifica alle schede valide del collegio in questione limitatamente ad un campione di sezioni, senza che tale operazione precluda in alcun modo l'ulteriore verifica della totalità delle schede. Ciò consentirebbe, da un lato, di svolgere una verifica più approfondita anche sulle schede valide e, dall'altro, di contenere le attività in modi e tempi ragionevoli. Per limitare, almeno inizialmente, l'onere delle operazioni di riconteggio in capo al Comitato, dopo aver acquisito tutte le schede valide, si potrebbe stabilire – così come avvenuto per l'esame delle schede bianche, nulle e contestate da parte del Comitato di verifica del collegio uninominale 8 della circoscrizione Calabria – che il campione sia del 10 per cento delle 259 sezioni del collegio, cioè 26. Ciò naturalmente non precluderebbe la possibilità di proseguire ancora l'istruttoria in una fase successiva, ampliando ulteriormente il campione, alla luce dell'andamento dei lavori e dei dati statistici. Il campione come di consueto andrebbe individuato secondo uno o più criteri oggettivi, che sarà compito del Comitato stabilire. Ricorda che nel precedente del Comitato di revisione del collegio uninominale n. 8 della XXIII Circoscrizione Calabria, il criterio – assolutamente casuale – è stato quello delle sezioni il cui codice di classificazione finiva con una determinata cifra, estratta a sorte.
  Chiede pertanto al relatore se intenda riformulare la sua proposta nel senso di proseguire l'istruttoria del Comitato, estendendo la verifica alle schede valide del collegio in questione ad un campione delle sezioni elettorali.

  Cristian INVERNIZZI (LEGA), relatore, accogliendo le osservazioni emerse nel corso del dibattito, riformula la propria proposta nel senso di estendere la verifica alle schede valide del collegio in questione limitatamente ad un campione del 10 per cento delle sezioni elettorali.

  Rina DE LORENZO (M5S), anche a nome del gruppo di appartenenza, aderisce alla proposta di esame preventivo di un campione del 10 per cento, senza che ciò precluda l'eventuale ampliamento della verifica alla totalità delle schede.

  Pietro PITTALIS (FI), pur esprimendo perplessità di metodo, concorda con la proposta del relatore.

  Roberto GIACHETTI, presidente, chiarisce che all'esito dell'esame del campione del 10 per cento delle schede valide si deciderà sul prosieguo, fermo restando che sarebbe del tutto legittima e conforme ai precedenti la possibilità di un riesame di tutte le schede valide.

  Lisa NOJA (IV), Nicola STUMPO (LEU) e Umberto DEL BASSO DE CARO (PD) concordano con la proposta del relatore.

  Roberto GIACHETTI, presidente, sottopone quindi alla Giunta la proposta di proseguire l'istruttoria estendendo la verifica alle schede valide del collegio in questione limitatamente ad un campione del 10 per cento delle sezioni, come riformulata dal relatore. Se la Giunta concorda, Pag. 7a norma dell'articolo 4 del regolamento della Giunta, si provvederà quindi a richiedere, per il tramite della Presidenza della Camera, i plichi contenenti le schede valide del collegio in questione agli uffici giudiziari competenti, individuabili nel tribunale di Tivoli, all'interno del distretto della Corte di appello di Roma.

  La Giunta concorda.

  La seduta termina alle 10.25.