CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 14 gennaio 2020
306.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Attività produttive, commercio e turismo (X)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Martedì 14 gennaio 2020. — Presidenza della presidente Barbara SALTAMARTINI.

  La seduta comincia alle 15.15.

Variazione nella composizione della Commissione

  Barbara SALTAMARTINI, presidente, comunica che il deputato Davide Bendinelli cessa di far parte della Commissione.

DL 142/2019 recante misure urgenti per il sostegno al sistema creditizio del Mezzogiorno e per la realizzazione di una banca di investimento.
C. 2302 Governo.

(Parere alla VI Commissione).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Marco RIZZONE (M5S), relatore, osserva che il decreto-legge, di cui oggi la Commissione avvia l'esame in sede consultiva, reca una serie di misure di carattere finanziario che, secondo quanto evidenziato dal Governo nel comunicato stampa, relativo al consiglio dei Ministri del 13 dicembre 2019, nel corso quale è stato varato il provvedimento, si inseriscono nell'azione di rilancio della Banca Popolare di Bari (BPB).
  Il decreto-legge si compone di tre articoli.
  L'articolo 1 concerne la ricapitalizzazione della Banca del Mezzogiorno – Mediocredito Centrale. Il comma 1, che interessa in modo particolare le competenze della X Commissione, dispone che, con uno o più decreti del Ministro dell'economia e delle finanze, siano assegnati in favore di Invitalia (Agenzia Nazionale per l'attrazione investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.A.) uno o più contributi in conto capitale, fino all'importo complessivo massimo di 900 milioni di euro per l'anno 2020, interamente finalizzati al rafforzamento patrimoniale, mediante versamenti in conto capitale, a favore della società Banca del Mezzogiorno – Mediocredito Centrale S.p.A. (MCC). La finalità dell'operazione è che Banca del Mezzogiorno – MCC promuova, secondo logiche, criteri e condizioni di mercato, lo sviluppo di attività finanziarie e di investimento, anche a sostegno delle imprese nel Mezzogiorno, da realizzarsi con operazioni Pag. 121finanziarie, anche mediante il ricorso all'acquisizione di partecipazioni al capitale di banche e società finanziarie, di norma società per azioni, e nella prospettiva di ulteriori possibili operazioni di razionalizzazione di tali partecipazioni. Il comma 2 prevede che, a seguito delle operazioni realizzate dalla MCC in attuazione delle predette norme, con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dello sviluppo economico, possa essere disposta la scissione di Banca del Mezzogiorno – Mediocredito Centrale S.p.A. e la costituzione di una nuova società, alla quale sono assegnate le attività e partecipazioni acquisite da banche e società finanziarie ai sensi del comma 1. Le azioni rappresentative dell'intero capitale sociale della società così costituita sono attribuite, senza corrispettivo, al Ministero dell'economia e delle finanze. Il comma 3 esclude l'applicazione a tale nuova società del Testo Unico sulle società a partecipazione pubblica, di cui al decreto legislativo n. 175 del 2016; prevede inoltre che la nomina del relativo consiglio di amministrazione sia affidata al Ministro dell'economia delle finanze, di concerto con il Ministro dello sviluppo economico. Il comma 4 esenta da ogni imposta tutti gli atti e le operazioni poste in essere per l'operazione. Il comma 5 consente di riversare, previa quantificazione da parte del Ministro dell'economia e delle finanze, le risorse stanziate per l'intervento e non effettivamente utilizzate al bilancio dello Stato. Segnala che nella relazione illustrativa si afferma che, in ragione dell'ampliamento del divario tra le regioni del Mezzogiorno e il resto d'Italia, a seguito della crisi economico-finanziaria, nonché delle relative ripercussioni sull'economia reale e sul tessuto imprenditoriale, prevalentemente finanziato dal canale bancario, l'intervento posto in essere intende contribuire al superamento degli ostacoli strutturali del Mezzogiorno e a ridurre il predetto divario di sviluppo economico. Si afferma inoltre che l'urgenza dell'intervento è giustificata dalle recenti evoluzioni e situazioni di crisi. Al riguardo, con il citato comunicato stampa del 13 dicembre 2019, il Governo ha annunciato che in base al decreto verrà disposto un aumento di capitale che consentirà a MCC, insieme con il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (FITD) e ad eventuali altri investitori, di partecipare al rilancio della Banca Popolare di Bari (BPB), sottoposta alla procedura di Amministrazione straordinaria da parte della Banca d'Italia. Il Governo riferisce inoltre che gli amministratori straordinari della BPB stanno proseguendo le negoziazioni già avviate con il MCC e il FITD per la stipula di un Accordo quadro contenente, tra l'altro, le linee strategiche del piano industriale per il rilancio della banca, il recupero del suo equilibrio economico e patrimoniale, e l'assunzione da parte della stessa di un ruolo centrale nel finanziamento dell'economia del Mezzogiorno.
  L'articolo 2 concerne la copertura finanziaria del provvedimento. In particolare il comma 1 prevede che all'onere derivante dall'operazione di cui all'articolo 1, si provvede mediante corrispondente utilizzo delle risorse, iscritte sul capitolo 7175 dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, destinate alla partecipazione al capitale di banche e fondi internazionali, come rifinanziate per il medesimo anno da ultimo con la Sezione II della legge di bilancio per il 2019, la legge 30 dicembre 2018, n. 145.
  L'articolo 3 dispone, in base al dettato costituzionale, che il decreto-legge entri in vigore il 17 dicembre 2019, giorno successivo alla sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

  Barbara SALTAMARTINI, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta

  La seduta termina alle 15.20.