CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 14 gennaio 2020
306.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Finanze (VI)
COMUNICATO
Pag. 75

SEDE REFERENTE

  Martedì 14 gennaio 2020. — Presidenza della presidente Carla RUOCCO. — Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Alessio Mattia Villarosa.

  La seduta comincia alle 11.35.

DL 142/2019: Misure urgenti per il sostegno al sistema creditizio del Mezzogiorno e per la realizzazione di una banca di investimento.
C. 2302 Governo.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 19 dicembre scorso.

  Carla RUOCCO, presidente, avverte innanzitutto che sul provvedimento in esame sono state presentate 86 proposte emendative, che saranno allegate al resoconto della seduta odierna (vedi allegato), e che sono a disposizione dei colleghi.
  Con riferimento all'ammissibilità delle proposte emendative presentate, ricorda che, trattandosi di un decreto-legge, il regime di ammissibilità è stabilito dall'articolo 96-bis, comma 7, del Regolamento, ai sensi del quale non possono ritenersi ammissibili le proposte emendative che non siano strettamente attinenti alle materie oggetto del decreto-legge. A tal fine, la materia delle proposte emendative deve essere valutata con riferimento «ai singoli oggetti e alla specifica problematica affrontata dall'intervento normativo» (lettera circolare del Presidente della Camera del 10 gennaio 1997).
  Evidenzia che il criterio adottato per i decreti-legge risulta più restrittivo di quello previsto per gli ordinari progetti di legge, per i quali, ai sensi dell'articolo 89 del Regolamento, l'inammissibilità è limitata all'estraneità di emendamenti e articoli aggiuntivi all'oggetto del provvedimento.
  La necessità di rispettare rigorosamente i criteri illustrati si impone anche a seguito delle sentenze della Corte costituzionale n. 32 del 2014, 22 del 2012, dell'ordinanza n. 34/2013 e di alcuni richiami del Presidente della Repubblica nel corso della precedente Legislatura.
  Alla luce di tali considerazioni devono considerarsi inammissibili per estraneità di materia le seguenti proposte emendative:
   Buratti 1.04, che introduce l'educazione finanziaria tra le materie di insegnamento nelle scuole;Pag. 76
   Buratti 1.05 e 1.06, che modificano la disciplina del rimborso anticipato del finanziamento nel contratto di credito al consumo;
   Currò 1.07 e Ruggiero 1.08, che impongono la stipula di un'assicurazione obbligatoria per i consiglieri di amministrazione di società di capitali;
   Buratti 1.015, che apporta modifiche alla disciplina del lavoro agile e della relativa disciplina sulla sicurezza sul lavoro;
   Buratti 1.016, che esenta da imposizione i redditi derivanti da obbligazioni e titoli emessi all'estero e percepiti da soggetti non residenti;
   Buratti 1.029 e Ungaro 1.030, che introducono disposizioni in favore dei lavoratori che aderiscono a Fondi di solidarietà, consentendo la sospensione dell'utilizzo delle detrazioni per ristrutturazioni edilizie e riqualificazione energetica per il periodo di incapienza;
   Centemero 1.031, che elimina la possibilità per l'intermediario di recedere dal contratto avente ad oggetto la prestazione di servizi finanziari quando i saldi sono in attivo;
   Currò 1.033, che consente di convertire il bene immobile pignorato con il controvalore in denaro della nuda proprietà sul medesimo bene;
   Currò 1.034, che modifica le caratteristiche delle cd. società di investimento semplice (SIS) previste dal Testo unico finanziario;
   Buratti 1.037, che modifica alcune disposizioni, anche civiliste, relative alla redazione dei bilanci societari, anche con riguardo ai rapporti transfrontalieri;
   Buratti 1.038, 1.039 e 1.040, che recano modifiche alla disciplina della cartolarizzazione dei crediti;
   Buratti 1.041, che elimina i poteri di intervento dell'Ivass sulla salvaguardia della stabilità del sistema finanziario;
   Buratti 1.042, che modifica i coefficienti relativi al calcolo delle riserve tecniche delle imprese assicurative;
   Zanettin 2.01, 2.02, 2.03, 2.05, 2.06 e Buratti 2.07, che modificano la disciplina del Fondo indennizzo risparmiatori;
   Mulè 2.08, che impone al Governo di presentare un disegno di legge di riforma della disciplina dei reati bancari e finanziari;
   Giacomoni 2.012, che prevede l'introduzione con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri di disposizioni per la classificazione dei crediti deteriorati;
   Giacomoni 2.013, che introduce un complesso di norme volto allo smaltimento dei crediti deteriorati da parte degli istituti bancari tramite istituzione del cd. Fondo patrimonio Italia;
   Giacomoni 2.014 e 2.015, che intervengono sul Testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria, escludendo talune fattispecie dall'ambito di applicazione degli artt. 21, 23 e 24-bis del medesimo Testo unico in materia di obblighi di trasparenza e informazione al cliente;
   Buratti 2.016, che reca agevolazioni fiscali sulle cessioni di immobili oggetto di contratti di leasing posseduti da società controllate dalle banche;
   Centemero 2.017, che equipara il trattamento fiscale dei project bonds alle obbligazioni ai del calcolo dei redditi di capitale derivanti dalla partecipazione ad organismi di investimento collettivo del risparmio;
   Centemero 2.018, che modifica la disciplina degli effetti delle trascrizioni immobiliari nei confronti dei soggetti terzi;
   Trano 2.019, che eleva il limite dei finanziamenti concedibili in regime di microcredito;
   Trano 2.020, che consente agli operatori di microcredito in possesso del requisito di micro, piccola e media impresa, a specifiche condizioni, di accedere Pag. 77alle prestazioni del Fondo di garanzia PMI per le operazioni di microcredito da essi effettuate.

  Avverte che il termine per la presentazione dei ricorsi sulla pronuncia di ammissibilità delle proposte emendative è fissato per le ore 14 della giornata odierna e che la seduta già prevista alle ore 15.30 non avrà luogo. Preannuncia infine che nella seduta già convocata domani mattina alle 9.30 darà risposta alle richieste di riammissione pervenute.
  Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame.

  La seduta termina alle 11.40.

Pag. 78