SEDE CONSULTIVA

  Giovedì 9 gennaio 2020. — Presidenza del vicepresidente Franco VAZIO. — Interviene il sottosegretario di Stato per la giustizia, Andrea Giorgis.

  La seduta comincia alle 14.20.

Ratifica ed esecuzione del Protocollo sui registri delle emissioni e dei trasferimenti di sostanze inquinanti, fatto a Kiev il 21 maggio 2003 (esame C. 1862 Governo – Rel. Giuliano).
C. 1862 Governo.
(Parere alla III Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta di ieri.

  Carla GIULIANO (M5S), relatrice, propone di esprimere sul provvedimento in titolo parere favorevole.

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole formulata dalla relatrice.

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo del Turkmenistan sulla promozione e protezione degli investimenti, fatto a Roma il 25 novembre 2009.
C. 1956 Governo.
(Parere alla III Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta di ieri.

  Alessandro ZAN, relatore, propone di esprimere sul provvedimento in oggetto parere favorevole.

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole formulata dal relatore.

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica democratica federale di Etiopia sulla cooperazione nel settore della difesa, fatto ad Addis Abeba il 10 aprile 2019.
C. 1999 Governo.
(Parere alla III Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta di ieri.

  Devis DORI (M5S), relatore, propone di esprimere sul provvedimento in oggetto parere favorevole.

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole formulata dal relatore.

  La seduta termina alle 14.25.

SEDE REFERENTE

  Giovedì 9 gennaio 2020. — Presidenza del vicepresidente Franco VAZIO. — Interviene il sottosegretario di Stato per la giustizia, Andrea Giorgis.

  La seduta comincia alle 14.25.

Modifiche al testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di spese di giustizia, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 2002, n. 115.
C. 1881 Governo e C. 2186 Costa.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 19 dicembre 2019.

  Carmelo MICELI (PD), relatore, nel ricordare come la Commissione abbia svolto sul provvedimento in oggetto un ampio ciclo di audizioni, ritiene che sullo stesso si possa svolgere un proficuo lavoro, condiviso anche dai colleghi dell'opposizione, per colmare i vuoti giuridici sulla materia e per fornire le risposte attese anche dal mondo dell'avvocatura. Ciò premesso, propone di adottare come testo base per il prosieguo dei lavori il disegno di legge del Governo C. 1881, sottolineando come nel corso dell'esame sarà possibile approvare delle proposte emendative tali da consentire l'adozione di un provvedimento importante e «incolore».

  Enrico COSTA (FI) ricorda che il suo gruppo parlamentare ha presentato la proposta di legge C. 2186 e evidenzia che la stessa si pone su un piano diverso ma non alternativo al disegno di legge del Governo C. 1881, proposto dal relatore come testo base per il prosieguo dei lavori. Rammenta che la proposta di legge C. 2186 è volta ad introdurre il principio della soccombenza anche per il processo penale. Sottolinea, infatti, che attualmente, al contrario di quanto avviene nel processo civile e in quello amministrativo, il pagamento delle spese di giustizia e delle spese legali sono a carico dell'imputato anche in caso di proscioglimento o di assoluzione con le formule ampiamente liberatorie. A suo avviso, invece, dovrebbe essere lo Stato, a certe condizioni, a farsi carico di tali spese. In proposito, evidenzia come anche le persone costrette a un giudizio senza una base probatoria, una volta assolte, siano costrette a sostenere le spese di giustizia. Rammenta che nel corso delle audizioni tutti i soggetti auditi si sono dichiarati favorevoli all'impostazione della proposta di legge C. 2186 e ritiene, pertanto, necessario che il provvedimento che la Commissione approverà si faccia carico di introdurre una norma in tal senso. Consapevole che una tale disposizione Pag. 41necessita di una copertura finanziaria la cui individuazione potrebbe essere comunque difficile, chiede tuttavia al rappresentante del Governo di manifestare la disponibilità dell'Esecutivo ad introdurre, tramite l'accoglimento di una proposta emendativa, un principio generale di condivisione su tale argomento. Rammenta, inoltre, che nella passata legislatura presso l'altro ramo del Parlamento era stato presentato un disegno di legge di analogo tenore da parte di un senatore allora iscritto al gruppo del Movimento Cinque Stelle. Precisa, quindi, che, qualora non dovesse cogliere da parte del rappresentante del Governo un'apertura verso la direzione indicata, il suo gruppo, nel prenderne atto, ritirerebbe la proposta di legge C. 2186. Viceversa, ribadisce la volontà del suo gruppo a procedere in maniera condivisa, qualora lo stesso riscontrasse la disponibilità ad inserire nel provvedimento il principio di soccombenza anche per le spese di giustizia dei processi penali.

  Franco VAZIO, presidente, prende atto che il rappresentante del Governo si riserva di rispondere alla richiesta dell'onorevole Costa.

  Enrico COSTA (FI) ribadisce l'intenzione del suo gruppo di ritirare la proposta di legge C. 2186, qualora la sua richiesta non fosse accolta.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta del relatore, onorevole Miceli, di adottare come testo base per il prosieguo dei lavori il disegno di legge Governo C. 1881.

  Franco VAZIO, presidente, propone, quindi, se non vi sono obiezioni, di fissare il termine per presentare proposte emendative al disegno di legge Governo C. 1881, adottato come testo base, alle ore 12 di giovedì 23 gennaio prossimo. Nessun chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.30.