CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 18 dicembre 2019
297.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Attività produttive, commercio e turismo (X)
COMUNICATO
Pag. 158

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 18 dicembre 2019.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 11.05 alle 11.10.

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 18 dicembre 2019. — Presidenza della presidente Barbara SALTAMARTINI. — Interviene la sottosegretaria di Stato per lo sviluppo economico Alessia Morani.

  La seduta comincia alle 11.15.

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022 e relativa nota di variazioni.
C. 2305 Governo, approvato dal Senato e C. 2305/I Governo, approvato dal Senato.
(Relazione alla V Commissione).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Luca SUT, relatore, ricorda che la X Commissione è chiamata all'esame delle parti di sua competenza del disegno di legge di bilancio per il 2020, al fine di rendere la propria relazione alla V Commissione.
  Fa presente che la sezione I del disegno di legge di bilancio, a seguito dell'esame al Senato e della posizione della questione di fiducia, è costituita da un unico articolo.
  Osserva che interessano le competenze della X Commissione le misure volte alla realizzazione di un piano di investimenti pubblici per lo sviluppo di un green new deal italiano, mediante l'istituzione di un Fondo con una dotazione complessiva di 4,24 miliardi di euro per gli anni 2020-2023. Nel quadro delle iniziative volte a promuovere il green new deal, da segnalare l'introduzione di misure in materia di green mobility con la prescrizione che il rinnovo delle dotazioni degli autoveicoli delle pubbliche amministrazioni avvenga per almeno la metà mediante acquisto o noleggio di veicoli ad energia elettrica o ibrida, o alimentati ad idrogeno (commi 107-109); si istituisce, con sede a Venezia, il Centro di studio e ricerca internazionale sui cambiamenti climatici, con l'obiettivo di assicurare la piena adesione dell'Italia Pag. 159nel contrasto ai cambiamenti climatici e nel favorire lo sviluppo sostenibile (commi 119-120); è prevista l'istituzione di un'imposta sul consumo di manufatti in plastica con singolo impiego (MACSI) che hanno o sono destinati ad avere funzione di contenimento, protezione, manipolazione o consegna di merci o di prodotti alimentari, ad esclusione dei manufatti compostabili, dei dispositivi medici e dei MACSI adibiti a contenere e proteggere medicinali; la disposizione riconosce altresì un credito di imposta alle imprese attive nel settore delle materie plastiche, produttrici di MACSI destinati ad avere funzione di contenimento, protezione, manipolazione o consegna di merci o di prodotti alimentari nella misura del 10 per cento delle spese sostenute, dal 1o gennaio 2020 al 31 dicembre 2020, dalle citate imprese per l'adeguamento tecnologico finalizzato alla produzione di manufatti compostabili (commi 634-658); sono inoltre prorogate per l'anno 2020 le detrazioni spettanti per le spese sostenute per interventi di efficienza energetica (il cosiddetto ecobonus), di ristrutturazione edilizia e per l'acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici, la cui disciplina è contenuta negli articoli 14 e 16 del decreto-legge n. 63 del 2013 (comma 175); viene circoscritto il meccanismo dello sconto in fattura ai soli interventi di ristrutturazione energetica di primo livello per le parti comuni degli edifici condominiali con un importo dei lavori pari o superiore a 200.000 euro (comma 70). Sempre in tema di politiche di settore in materia di recupero edilizio, viene inoltre introdotta una nuova tipologia di detrazione fiscale, concernente la detraibilità dall'imposta lorda sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) del 90 per cento delle spese documentate, sostenute nell'anno 2020, relative agli interventi, ivi inclusi quelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna, finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti ubicati in zona A o B ai sensi del decreto del Ministro dei lavori pubblici 2 aprile 1968, n. 1444 (commi 219-224). Si segnalano, altresì, le misure che prevedono contributi ai comuni per investimenti destinati ad opere pubbliche in materia di efficientamento energetico (commi 29-37). Nell'ambito di tali interventi assumono rilevanza i lavori di riqualificazione e razionalizzazione di alcuni elettrodotti della Rete di trasmissione nazionale (RTN) (comma 71).
  In materia di sostegno allo sviluppo delle fonti rinnovabili, si segnala la norma che consente agli enti pubblici – strumentali e non – delle regioni che si occupano di edilizia residenziale pubblica convenzionata, agevolata e sovvenzionata di usufruire, a date condizioni, del meccanismo dello scambio sul posto dell'energia elettrica prodotta dagli impianti di cui sono proprietari, senza alcun limite di potenza, a copertura dei consumi di utenze proprie degli enti strumentali e delle utenze degli inquilini dell'edilizia residenziale pubblica, fermo il pagamento, nella misura massima del 30 per cento dell'intero importo, degli oneri generali del sistema elettrico (comma 65). L'intervento è finalizzato anche a fornire un sostegno alle fasce sociali più disagiate. Viene poi introdotta una disciplina incentivante a favore degli esercenti impianti di produzione di energia elettrica esistenti alimentati a biogas realizzati da imprenditori agricoli singoli o associati, anche in forma consortile che non godano di altri incentivi pubblici sulla produzione di energia (commi 524-527). Si segnala, inoltre, che viene ridisegnato il meccanismo delle esenzioni dal pagamento delle royalties per i concessionari di coltivazione di idrocarburi. Tali esenzioni si applicano, a decorrere dal 1o gennaio 2020, unicamente ai concessionari di coltivazione con una produzione annua inferiore o pari a 10 milioni di Smc di gas in terraferma e con una produzione inferiore o pari a 30 milioni di Smc di gas in mare. Per le concessioni di coltivazione superiori alle predette soglie, relativamente al triennio 2020-2022, l'articolo prevede invece il versamento per l'intero all'entrata del bilancio dello Stato del valore dell'aliquota di prodotto corrispondente ai primi 25 milioni di Smc di gas e alle prime 20.000 tonnellate di olio prodotti annualmente in terraferma e ai primi 80 milioni di Smc di Pag. 160gas e 50.000 tonnellate di olio prodotti annualmente in mare (commi 736-737). Infine, di rilievo anche per il settore energetico, sono le disposizioni secondo le quali i gestori di servizi di pubblica utilità e gli operatori di telefonia, di reti televisive e di comunicazioni elettroniche hanno l'obbligo di trasmettere agli utenti le comunicazioni con cui si contestano, in modo chiaro e dettagliato, gli eventuali mancati pagamenti di fatture e si comunica la sospensione delle forniture in caso di mancata regolarizzazione, con adeguato preavviso, non inferiore a 40 giorni, tramite raccomandata con avviso di ricevimento (commi 291-295).
  Si segnalano specifiche misure che riguardano il regime fiscale delle imprese. In particolare si estende al 2020 il credito d'imposta per le erogazioni liberali destinate ad interventi di manutenzione e restauro di impianti sportivi pubblici e alla realizzazione di nuove strutture sportive pubbliche (commi 177-180). In luogo della proroga al 2020 del cosiddetto. superammortamento e iperammortamento in favore delle imprese e della disciplina di un credito d'imposta per la realizzazione di progetti ambientali, si introduce un nuovo credito d'imposta per le spese sostenute a titolo di investimento in beni strumentali nuovi (commi 184-197); Il nuovo credito d'imposta – così come il nuovo credito d'imposta per investimenti in ricerca e sviluppo, transizione ecologica, innovazione tecnologica 4.0 e altre attività innovative, di cui ai commi 198-209, e la disciplina sulla proroga del credito d'imposta formazione 4.0 di cui ai commi 210-217, sono inquadrabili nel progetto di revisione complessiva delle misure fiscali di sostegno del Piano industria 4.0, alla luce del monitoraggio effettuato in sede governativa sull'efficacia delle misure attualmente vigenti e della necessità di supportare la trasformazione tecnologica del tessuto produttivo italiano anche in chiave di sostenibilità ambientale. Si introduce la disciplina del credito d'imposta per investimenti in ricerca e sviluppo, in transizione ecologica, in innovazione tecnologica 4.0 e in altre attività innovative a supporto della competitività delle imprese; la nuova disciplina opera per il periodo di imposta successivo al 31 dicembre 2019 e si sostituisce a quella del credito di imposta già vigente per investimenti in ricerca e sviluppo, il cui periodo di operatività viene anticipatamente cessato all'anno 2019 (commi 198-209). Si modifica e si proroga al 2020 il credito d'imposta formazione 4.0 (commi 210-217). Viene prorogato al 31 dicembre 2020 il credito d'imposta per l'acquisto di beni strumentali per i comuni di Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo colpiti dagli eventi sismici succedutisi dal 24 agosto 2016 (comma 218). Si proroga al 31 dicembre 2020 il credito d'imposta per l'acquisto di beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive nel Mezzogiorno (comma 319). Con le modifiche apportate al Senato si proroga al 2020 il credito d'imposta, concesso alle piccole e medie imprese italiane attualmente per il solo 2019, per le spese sostenute per la partecipazione a manifestazioni fieristiche internazionali di settore (comma 300). Sempre per effetto delle modifiche del Senato, si riconosce per l'anno 2020 il cosiddetto credito d'imposta edicole agli esercenti attività commerciale non esclusivamente rivolta alla vendita della stampa quotidiana e periodica, anche nei casi in cui la predetta attività non rappresenti l'unico punto vendita al dettaglio di giornali, riviste e periodici nel comune di riferimento (comma 393). Sempre relativamente al regime fiscale delle imprese: viene ripristinato dal 2019 il meccanismo fiscale di Aiuto alla crescita economica – ACE, abrogato dalla legge di bilancio 2019 (comma 287). Viene circoscritto il meccanismo dello sconto in fattura ai soli interventi di ristrutturazione energetica di primo livello per le parti comuni degli edifici condominiali con un importo dei lavori pari o superiore a 200.000 euro (commi 70 e 176). Viene prorogata al 2020 la facoltà di rivalutazione di beni e partecipazioni, mediante versamento di un'imposta sostitutiva all'11 per cento. È aumentata dal 20 al 26 per cento l'imposta sostitutiva sulle plusvalenze derivanti da cessione di beni immobili acquistati o Pag. 161costruiti da non più di cinque anni; nel corso dell'esame al Senato è stato previsto che l'imposta sostitutiva può essere versata in più rate, entro un massimo che dipende dall'importo complessivo del versamento (commi 693-704). Per effetto delle modifiche al Senato si ripropone il regime opzionale di tassazione con imposta sostitutiva dell'8 per cento dei beni immobili strumentali posseduti alla data del 31 ottobre 2019 (comma 690). Si dispone il differimento delle percentuali di deducibilità, a fini IRES e IRAP, previste da alcune norme di legge (commi 712-715). Durante l'esame al Senato è stata integralmente sostituita la norma che, nell'originario disegno di legge, prevedeva un limite alla deducibilità fiscale delle quote di ammortamento dei beni gratuitamente devolvibili alla scadenza della concessione, per le imprese concessionarie del settore autostradale, pari all'1 per cento del costo dei beni. È stata invece introdotta un'aliquota maggiorata IRES – al 27,5 per cento in luogo della misura ordinaria del 24 per cento – sui redditi derivanti dallo svolgimento di attività in regime di concessione per le imprese operanti nel settore delle infrastrutture e dei trasporti, nei periodi di imposta 2019, 2020 e 2021 (commi 716- 718).
  In tema di società quotate, si segnala l'introduzione di norme che prorogano da tre a sei i mandati in cui trovano applicazione, per gli organi apicali delle società quotate, le disposizioni in tema di tutela del genere meno rappresentato previste dalla legge n. 120 del 2011 (la legge Golfo-Mosca). Viene inoltre modificato il criterio di riparto degli amministratori volto ad assicurare l'equilibrio tra i generi, prevedendo che il genere meno rappresentato debba ottenere almeno due quinti degli amministratori eletti (40 per cento) mentre le norme vigenti prevedono che tale quota sia pari ad almeno un terzo (33 per cento circa) (commi 302-305).
  Quanto alle disposizioni in materia di sostegno agli investimenti delle imprese, di stretta competenza della X Commissione, si prevede: in primo luogo, un ampliamento dell'ambito operativo del Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca (FRI), le cui risorse potranno essere destinate al sostegno di programmi di investimento e operazioni in tema di decarbonizzazione dell'economia, economia circolare, rigenerazione urbana, turismo sostenibile, adattamento e mitigazione dei rischi derivanti dal cambiamento climatico; che sugli interventi ammessi a finanziamento a valere sulle risorse del FRI può essere concesso un contributo a fondo perduto per spese di investimento, sino ad una quota massima del 15 per cento dell'investimento medesimo. Si prevede altresì che, per gli anni 2020-2023, le misure in favore della nuova imprenditorialità nei settori della produzione dei beni e dell'erogazione dei servizi possano essere integrate con una quota di finanziamento a fondo perduto in misura non superiore al 20 per cento delle spese ammissibili a valere su risorse dei Fondi strutturali e d'investimento europei (fondi SIE) (comma 90). Si dispone un rifinanziamento di 105 milioni di euro per l'anno 2020, di 97 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2021 al 2024 e di 47 milioni di euro per l'anno 2025 della cosiddetta. Nuova Sabatini. Si prevede, tra l'altro, che la maggiorazione del contributo statale per investimenti Industria 4.0 sia del 100 per cento per gli investimenti realizzati dalle micro e piccole imprese nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, nel limite complessivo di 60 milioni di euro a valere sulle risorse autorizzate. Una riserva pari al 25 per cento delle risorse autorizzate è poi destinata alle micro, piccole e medie imprese a fronte dell'acquisto, anche mediante leasing finanziario, di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, a basso impatto ambientale (commi 226-229). Si interviene sulla misura in favore dei giovani imprenditori nel Mezzogiorno, denominata «Resto al Sud», stabilendo che, per l'anno 2019 e per l'anno 2020, il requisito del limite di età, come modificato dalla legge di bilancio 2019 (compreso tra i 18 e i 45 anni), si intende soddisfatto se posseduto alla data di entrata in vigore della legge Pag. 162n. 145 del 2018, dunque alla data del 1o gennaio 2019 (comma 320). Si autorizza la spesa di 100 milioni per ciascuno degli anni 2020 e 2021 per la concessione delle agevolazioni previste nell'ambito dei contratti di sviluppo, di cui all'articolo 43 del decreto-legge n. 112 del 2008 (comma 231). Si estende l'ambito di operatività del Fondo per i contributi alle imprese che partecipano alla realizzazione dell'Importante Progetto di Interesse Comune Europeo sulla microelettronica, contestualmente rifinanziandolo di 10 milioni di euro nel 2020 e di 90 milioni nel 2021 (comma 232). Quanto poi agli interventi a favore del Made in Italy e dell'internazionalizzazione delle imprese: si autorizza la spesa di 44,895 milioni di euro per il 2020 e di 40,290 milioni di euro per il 2021 per il potenziamento del Piano straordinario per la promozione del Made in Italy e l'attrazione degli investimenti in Italia, da destinare alle finalità, già individuate dalla normativa per l'attuazione del Piano medesimo, la cui realizzazione è in corso. Lo stanziamento di spesa è autorizzato nello stato di previsione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale. Si autorizza, inoltre, l'ICE a bandire, per l'anno 2020, concorsi pubblici per titoli ed esami e ad assumere con contratto di lavoro a tempo indeterminato, un contingente massimo di 50 unità di personale non dirigenziale della terza area funzionale F1 (commi 297-298). Si proroga al 2020 il credito d'imposta, concesso alle piccole e medie imprese italiane attualmente per il solo 2019, per le spese sostenute per la partecipazione a manifestazioni fieristiche internazionali di settore (comma 300); Talune misure riguardano poi il sostegno alle aree di crisi industriale complessa e non complessa. Nel dettaglio, si incrementa la dotazione del Fondo per la crescita sostenibile di 50 milioni per l'anno 2020 e di 100 milioni di euro per l'anno 2021 destinando le relative risorse alla riconversione e riqualificazione produttiva delle aree di crisi complessa e non complessa di cui all'articolo 27 del decreto-legge. n. 83 del 2012 (comma 230). Quanto al settore aeronautico, vengono destinati, relativamente al quinquennio 2020-2024, una serie di incrementi alle somme assegnate nel 2019 in sede di riparto del Fondo per il rilancio degli investimenti delle amministrazioni centrali dello Stato e lo sviluppo del Paese. Gli incrementi sono volti a garantire la prosecuzione del finanziamento dei programmi spaziali nazionali, in cooperazione internazionale e nell'ambito dell'Agenzia spaziale europea, assicurando al contempo il coordinamento delle politiche di bilancio in materia (commi 253-254). Viene inoltre elevato, da 8 a 15 milioni di euro, l'importo a partire dal quale le somme derivanti dalle restituzioni dei finanziamenti concessi alle imprese per la partecipazione a programmi industriali aeronautici in collaborazione internazionale (e versate all'entrata del bilancio dello Stato) sono riassegnate agli appositi capitoli dello stato di previsione del MISE (comma 603).
  Quanto agli interventi contenuti in Sezione II, si segnala il rifinanziamento del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, nella misura di 700 milioni di euro per ciascuno degli anni 2020-2021. Tale Fondo è stato rifinanziato per 670 milioni di euro per l'anno 2019 anche dal comma 1 dell'articolo 41 del decreto-legge n. 124 del 2019. Sempre in tema di piccole e medie imprese, si segnala l'istituzione del Fondo cresci al Sud, della durata di dodici anni, a sostegno della competitività e della crescita dimensionale delle piccole e medie imprese meridionali, con una dotazione iniziale di 150 milioni per il 2020 e di 100 milioni per il 2021, a valere sulle risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione. La gestione del Fondo, che ha natura di gestione fuori bilancio, è affidata ad Invitalia S.p.A., sulla base di una convenzione stipulata con la Presidenza del Consiglio dei ministri. Quote aggiuntive del Fondo possono essere sottoscritte anche da investitori istituzionali, pubblici e privati, individuati da Invitalia, da Cassa depositi e prestiti, dalla Banca europea per gli investimenti e dal Fondo europeo per gli investimenti (commi 321-325).
  Si segnala la disposizione che, per rafforzare lo svolgimento delle attività a completamento Pag. 163dell'avvio del Centro di valutazione e certificazione nazionale (CVCN) delle funzioni aggiuntive attribuite al MISE in materia di laboratorio di certificazione, di normativa tecnica e vigilanza sulla sicurezza dei prodotti e dei processi produttivi, di crisi d'impresa, di amministrazioni straordinarie, di contenzioso e arbitrati internazionali in materia di energia, di vigilanza e controllo del corretto uso delle frequenze, autorizza il Ministero dello sviluppo economico a bandire concorsi pubblici e, conseguentemente, ad assumere a tempo indeterminato 627 unità di personale non dirigenziale (comma 328).
  Quanto alla ricerca si segnala che, al fine di potenziare la ricerca svolta da università, enti e istituti di ricerca pubblici e privati, si istituiscono l'Agenzia nazionale per la ricerca (ANR) e un apposito Fondo, le cui risorse (25 milioni di euro per il 2020, 200 milioni di euro per il 2021 e 300 milioni annui a decorrere dal 2022) sono destinate, tra l'altro, a coprire le spese per il funzionamento e il personale della nuova Agenzia (commi 240-248, 250-252). Relativamente al quinquennio 2020-2024, si incrementano le somme assegnate nel 2019 in sede di riparto del Fondo per il rilancio degli investimenti delle amministrazioni centrali dello Stato e lo sviluppo del Paese, volte a garantire la prosecuzione del finanziamento dei programmi spaziali nazionali, in cooperazione internazionale e nell'ambito dell'Agenzia spaziale europea (commi 253-254).
  In materia di turismo si segnala che si estendono all'oleoturismo, a decorrere 1o gennaio 2020 la disciplina e le agevolazioni fiscali previste per l'enoturismo dall'articolo 1, commi da 502 a 505, della legge 27 dicembre 2017, n. 205. Si specifica che con il termine oleoturismo si intendono tutte le attività di conoscenza dell'olio d'oliva espletate nel luogo di produzione, le visite nei luoghi di coltura, di produzione o di esposizione degli strumenti utili alla coltivazione dell'ulivo, la degustazione e la commercializzazione delle produzioni aziendali dell'olio d'oliva, anche in abbinamento ad alimenti, le iniziative a carattere didattico e ricreativo nell'ambito dei luoghi di coltivazione e produzione.

  Barbara SALTAMARTINI, presidente, ricorda che, come convenuto nell'odierna riunione dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, il termine per la presentazione di eventuali proposte emendative è fissato alle ore 15 di oggi, mercoledì 18 dicembre. Ricorda, altresì, che la Conferenza di presidenti di gruppo ha fissato alle ore 14 di domani, 19 dicembre, il termine ultimo per le Commissioni di settore per trasmettere la propria relazione alla V Commissione.
  Alla luce dei tempi stretti d'esame del provvedimento e per favorire un regolare andamento dei lavori della Commissione e della seduta fissata per domani, alle ore 9.30, invita il relatore a far conoscere informalmente in tempi brevi ai componenti della Commissione la sua proposta di relazione.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 11.20.