CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 12 dicembre 2019
294.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Lavoro pubblico e privato (XI)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Giovedì 12 dicembre 2019. — Presidenza del vicepresidente Davide TRIPIEDI. — Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali, Stanislao Di Piazza.

  La seduta comincia alle 8.30.

  Davide TRIPIEDI, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche mediante la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati.

5-03279 Serracchiani: Ricadute occupazionali dell'annunciato piano di ristrutturazione del gruppo Unicredit S.p.A.

  Debora SERRACCHIANI (PD) illustra l'interrogazione di cui è prima firmataria, volta a conoscere, dal Governo, le iniziative che intende assumere nei confronti del gruppo Unicredit S.p.A., il quale ha presentato un piano industriale che punta a creare 16 miliardi di euro di valore per gli azionisti nel quadriennio 2020-2023, anche attraverso una riduzione di personale estremamente consistente e realizzata soprattutto in Italia, dove risulterebbero in esubero circa seimila dipendenti.

  Il sottosegretario Stanislao DI PIAZZA risponde all'interrogazione nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Debora SERRACCHIANI (PD), ringraziando il Sottosegretario, considera utile la costituzione di un Osservatorio sul mercato del lavoro se collegata, con riferimento a settori come quello bancario, che ha subito profonde ristrutturazioni nell'arco degli ultimi anni, a strumenti che il Governo possa utilizzare per indurre le aziende a comportamenti chiari. In particolare, auspica che sia costituito un tavolo di confronto in cui il Ministero dello sviluppo economico e il Ministero del lavoro e delle politiche sociali possano sollecitare i rappresentanti del gruppo Unicredit S.p.A. a chiarire il contenuto del piano industriale e le sue effettive ricadute sui livelli occupazionali, al fine di indurre Pag. 29l'azienda ad adottare provvedimenti che permettano la gestione degli esuberi senza ricorrere a licenziamenti.

5-03280 Murelli: Attuazione delle disposizioni in materia di finanziamento a titolo di anticipazione del trattamento di fine servizio, di cui all'articolo 23, comma 2, del decreto-legge n. 4 del 2019, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 26 del 2019.

  Elena MURELLI (LEGA) illustra l'interrogazione di cui è prima firmataria, volta a conoscere le motivazioni alla base del ritardo nell'emanazione del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri che individua le modalità di attuazione, i criteri, le condizioni e gli adempimenti per l'erogazione anticipata di una quota del trattamento di fine servizio ai dipendenti pubblici che accedono al pensionamento, come previsto dall'articolo 23, comma 7, del decreto-legge n. 4 del 2019, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 26 del 2019. Tale norma prevedeva l'emanazione del decreto entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della disposizione. Il ritardo del Governo è, a suo giudizio, scandaloso, in quanto penalizza i pensionati, privandoli di una fonte di finanziamento su cui hanno contato nell'assunzione della decisione di accedere alla quiescenza.

  Il sottosegretario Stanislao DI PIAZZA risponde all'interrogazione nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Elena MURELLI (LEGA), pur ringraziando il Sottosegretario, rileva che il primo atto del procedimento per la redazione del decreto è stato compiuto solo nel giugno 2019, dunque ben oltre la scadenza di sessanta giorni stabilita dalla norma, per l'emanazione del decreto medesimo. Auspica, quindi, che il Governo si attivi affinché il Consiglio di Stato si esprima al più presto, in modo tale da permettere l'emanazione nei tempi più rapidi possibili.

  Davide TRIPIEDI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 8.45.

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