CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 3 dicembre 2019
287.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Attività produttive, commercio e turismo (X)
COMUNICATO
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INDAGINE CONOSCITIVA

  Martedì 3 dicembre 2019. — Presidenza della presidente Barbara SALTAMARTINI.

  La seduta comincia alle 9.

Variazione nella composizione della Commissione.

  Barbara SALTAMARTINI, presidente, comunica che, per il gruppo della Lega, cessa di far parte della Commissione il deputato Tullio Patassini e, per il medesimo gruppo, entra a farne parte il deputato Guido Guidesi.

Indagine conoscitiva sulle prospettive di attuazione e di adeguamento della Strategia energetica nazionale al piano nazionale energia e clima per il 2030.

  Barbara SALTAMARTINI, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso la trasmissione televisiva sul canale satellitare della Camera dei deputati e la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati.
  Introduce, quindi, l'audizione.

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Audizione di rappresentanti di Saipem.
(Svolgimento e conclusione).

  Francesco CAIO, presidente del Consiglio di amministrazione di Saipem, e Stefano CAO, amministratore delegato di Saipem, svolgono una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

  Intervengono quindi i deputati Dario GALLI (LEGA) e Gianluca BENAMATI (PD) per porre quesiti e formulare osservazioni.

  Barbara SALTAMARTINI, presidente, ringrazia gli auditi per il loro intervento e, vista la ristrettezza dei tempi a causa dell'imminente inizio dei lavori in Assemblea, prega di voler inviare in forma scritta alla Commissione le risposte ai quesiti posti.
  Dichiara quindi conclusa l'audizione.

Audizione di rappresentanti di Gestore dei servizi energetici Spa (GSE).
(Svolgimento e conclusione).

  Francesco VETRÒ, presidente di Gestore dei servizi energetici Spa (GSE), e Luca BENEDETTI, coordinatore del progetto «PNIEC e ruolo del GSE nella transizione energetica» di Gestore dei servizi energetici Spa (GSE), svolgono una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

  Intervengono quindi i deputati Gianluca BENAMATI (PD), Andrea DARA (LEGA) e Luca SQUERI (FI) per porre quesiti e formulare osservazioni.

  Barbara SALTAMARTINI, presidente, ringrazia gli auditi per il loro intervento e, vista la ristrettezza dei tempi a causa dell'imminente inizio dei lavori in Assemblea, prega di voler inviare in forma scritta alla Commissione le risposte ai quesiti posti.
  Dichiara quindi conclusa l'audizione.

Audizione di rappresentanti di Gestore dei mercati energetici Spa (GME).
(Svolgimento e conclusione).

  Stefano ALAIMO, direttore Mercati di Gestore dei mercati energetici Spa (GME), svolge una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

  Barbara SALTAMARTINI, presidente, ringrazia il direttore Alaimo per il suo intervento.
  Dichiara quindi conclusa l'audizione.

Audizione di rappresentanti di Ricerca sul sistema energetico Spa (RSE).
(Svolgimento e conclusione).

  Maurizio DELFANTI, amministratore delegato di Ricerca sul sistema energetico Spa (RSE), svolge una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

  Intervengono quindi i deputati Gianluca BENAMATI (PD), Luca SQUERI (FI) e Dario GALLI (LEGA) per porre quesiti e formulare osservazioni.

  Barbara SALTAMARTINI, presidente, ringrazia gli auditi per il loro intervento e, vista la ristrettezza dei tempi a causa dell'imminente inizio dei lavori in Assemblea, prega di voler inviare in forma scritta alla Commissione le risposte ai quesiti posti.
  Dichiara quindi conclusa l'audizione.

Audizione di rappresentanti di Confindustria.
(Svolgimento e conclusione).

  Andrea BIANCHI, direttore politiche industriali di Confindustria, svolge una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

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  Intervengono quindi i deputati Tullio PATASSINI (LEGA), Gianluca BENAMATI (PD) e Davide CRIPPA (M5S) per porre quesiti e formulare osservazioni.

  Barbara SALTAMARTINI, presidente, ringrazia gli auditi per il loro intervento e, vista la ristrettezza dei tempi a causa dell'imminente inizio dei lavori in Assemblea, prega di voler inviare in forma scritta alla Commissione le risposte ai quesiti posti.
  Dichiara quindi conclusa l'audizione.

Audizione di rappresentanti della Direzione generale per le dighe e le infrastrutture idriche ed elettriche del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.
(Svolgimento e conclusione).

  Angelica CATALANO, dirigente della Direzione generale per le dighe e le infrastrutture idriche ed elettriche del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, svolgono una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

  Intervengono quindi i deputati Gianluca BENAMATI (PD), Tullio PATASSINI (LEGA) per porre quesiti e formulare osservazioni.

  Barbara SALTAMARTINI, presidente, ringrazia gli auditi per il loro intervento e, vista la ristrettezza dei tempi a causa dell'imminente inizio dei lavori in Assemblea, prega di voler inviare in forma scritta alla Commissione le risposte ai quesiti posti.
  Dichiara quindi conclusa l'audizione.

  La seduta termina alle 10.50.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 3 dicembre 2019. — Presidenza della presidente Barbara SALTAMARTINI.

  La seduta comincia alle 10.50.

DL 111/2019: Misure urgenti per il rispetto degli obblighi previsti dalla direttiva 2008/50/CE sulla qualità dell'aria e proroga del termine di cui all'articolo 48, commi 11 e 13, del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229.
C. 2267 Governo, approvato dal Senato.

(Parere alla VIII Commissione).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Diego ZARDINI (PD), relatore, ricorda che la X Commissione è chiamata ed esprimere il proprio parere, per le parti di sua competenza, alla VIII Commissione sul disegno di Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 14 ottobre 2019, n. 111, recante misure urgenti per il rispetto degli obblighi previsti dalla direttiva 2008/50/CE sulla qualità dell'aria e proroga del termine di cui all'articolo 48, commi 11 e 13, del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229 (C. 2267) nel testo approvato dal Senato.
  Il provvedimento, così come approvato dal Senato, consta di 18 articoli. Passa dunque a prendere in esame gli articoli di competenza o d'interesse specifico della X Commissione.
  Interessa la X Commissione il comma 1 dell'articolo 1, modificato dal Senato, che stabilisce innanzitutto che il programma strategico nazionale per il contrasto ai cambiamenti climatici e il miglioramento della qualità dell'aria, oggetto dell'articolo 1, sia approvato in coordinamento con il Piano Nazionale Integrato per l'Energia e il Clima (PNIEC).
  Interessa la X Commissione anche l'articolo 2 che reca misure per incentivare la mobilità sostenibile nelle aree metropolitane. In particolare viene istituito un fondo denominato « Programma sperimentale buono mobilità. Fino ad esaurimento della dotazione del fondo, si riconosce ai residenti nei comuni italiani interessati alle procedure di infrazione Pag. 128comunitaria per non ottemperanza ai limiti di emissione ambientale, un «buono mobilità» pari a 1.500 euro per le autovetture ed a 500 euro per i motocicli, rottamati entro il 31 dicembre 2021, purché si tratti di autovetture omologate fino alla classe Euro 3 o di motocicli omologati fino alla classe euro 2 ed euro 3 a due tempi. Il buono potrà essere utilizzato per l'acquisto, anche a favore di persone conviventi di abbonamenti al trasporto pubblico locale e regionale, o per l'utilizzo dei servizi di mobilità condivisa a uso individuale, nonché di biciclette anche a pedalata assistita, entro i successivi tre anni. Si demanda ad un apposito decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti e il Ministro dello sviluppo economico, sentita la Conferenza unificata, la definizione delle condizioni e delle modalità per l'ottenimento e l'erogazione del mobilità. Il decreto dovrà essere emanato entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore del decreto-legge.
  D'interesse per le competenze della X Commissione sono anche gli articoli 4-bis e 4-ter, introdotti dal Senato. L'articolo 4-bis istituisce un Fondo volto a incentivare interventi di messa in sicurezza, manutenzione del suolo e rimboschimento attuati dalle imprese agricole e forestali. Il fine è quello di favorire la tutela ambientale e paesaggistica e per contrastare il dissesto idrogeologico nelle aree interne e marginali del paese. Si demanda a un decreto del Ministro delle politiche agricole, d'intesa con il Ministro dell'ambiente e sentita la Conferenza unificata, da emanare entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto-legge, la definizione delle condizioni, dei criteri e delle modalità di ripartizione delle risorse del Fondo. Si prevede che gli interventi finanziati con le risorse del Fondo sono erogati alle condizioni previste dal regolamento (UE) n. 1408 del 2013, relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea agli aiuti de minimis nel settore agricolo.
  L'articolo 4-ter istituisce nel territorio di ciascun parco nazionale la Zona economica ambientale (Zea), all'interno della quale sono previste, nel limite delle risorse disponibili, forme di sostegno ad imprese nuove o esistenti impegnate in programmi o investimenti compatibili con l'ambiente e che rispettano determinati requisiti. Destina inoltre una parte dei proventi delle quote di CO2 per gli anni 2020, 2021 e 2022 alle micro, piccole e medie imprese che svolgono attività eco-compatibili e che hanno sede legale e operativa nei Comuni aventi almeno il 45 per cento della propria superficie compreso all'interno di una Zea. Infine, destina una quota dei proventi delle aste di CO2 al rifinanziamento del Fondo per le esigenze di tutela ambientale connesse al miglioramento della qualità ambientale dell'aria e alla riduzione delle emissioni di polveri sottili in atmosfera, per attività finalizzate alla riduzione delle emissioni climalteranti e all'adattamento ai cambiamenti climatici, quali interventi su impianti di riscaldamento alimentati a biomassa, diffusione del trasporto pubblico a basse emissioni, efficientamento energetico degli edifici e riduzione delle emissioni di CO2 nelle aree portuali.
  Investe le competenze della X Commissione l'articolo 7 che riconosce, in via sperimentale, un contributo a fondo perduto a favore di esercenti commerciali di vicinato o di media struttura per incentivare la vendita di detergenti o prodotti alimentari, sfusi o alla spina. Con modifica approvata dal Senato, si propone di estendere il contributo agli esercenti di grande struttura. Il contributo economico è pari alla spesa sostenuta per attrezzare gli spazi dedicati a tale tipo di vendita al consumatore finale oppure per l'apertura di nuovi negozi che prevedano esclusivamente la vendita di prodotti sfusi. Esso è attribuito, nell'ordine di presentazione delle domande, a copertura della spesa sostenuta e comunque nella misura massima di 5.000 euro. Il contenitore offerto Pag. 129dall'esercente dovrà essere riutilizzabile e rispettare la normativa vigente sui materiali per uso alimentare. Si prevede che possano essere utilizzati contenitori di proprietà del cliente a determinate condizioni. Le modalità di attuazione delle disposizioni sono demandate ad un decreto ministeriale e si applicano nel rispetto della legislazione dell'Unione europea in materia di aiuti di Stato de minimis.
  Espone in sintesi il contenuto degli altri articolo del decreto-legge.
  L'articolo 1, come già accennato, disciplina l'approvazione del programma strategico nazionale per il contrasto ai cambiamenti climatici e il miglioramento della qualità dell'aria, e istituisce un tavolo permanente interministeriale per l'emergenza climatica. L'articolo 1-bis, inserito dal Senato, reca una nuova disposizione che interviene sul CIPE, il quale viene ridenominato Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS) a decorrere dal 1o gennaio 2021. L'articolo 1-ter, introdotto dal Senato, istituisce un fondo denominato «Programma #iosonoAmbiente», finalizzato ad avviare campagne di informazione, formazione e sensibilizzazione sulle questioni ambientali nelle scuole di ogni ordine e grado. L'articolo 3 reca un'autorizzazione di spesa per il finanziamento di progetti sperimentali, presentati dai comuni con più di 50.000 abitanti interessati dalle procedure di infrazione comunitaria sulla qualità dell'aria, per la realizzazione o l'implementazione del servizio di trasporto scolastico con mezzi di trasporto ibridi o elettrici. L'articolo 4 prevede il finanziamento di un programma sperimentale per la riforestazione delle città metropolitane. L'articolo 4-quater, inserito dal Senato, prevede l'istituzione del Programma Italia Verde, in base al quale viene assegnato annualmente il titolo di «Capitale verde d'Italia» ad una città italiana capoluogo di provincia, sulla base di un'apposita procedura di selezione. L'articolo 4-quinquies, introdotto nel corso dell'esame al Senato, prevede incentivi ai Comuni che installano eco-compattatori per la riduzione dei rifiuti in plastica, attraverso l'istituzione di uno specifico Fondo denominato «Programma sperimentale Mangiaplastica», nello stato di previsione del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. L'articolo 5 disciplina la nomina e le attività dei Commissari unici per la realizzazione degli interventi in materia di discariche abusive e di acque reflue attuativi di determinate procedure di infrazione europea. L'articolo 5-bis, introdotto nel corso dell'esame presso il Senato, posticipa di tre anni il termine per lo svolgimento dell'attività della Unità tecnica- amministrativa operante presso la Presidenza del Consiglio dei ministri al fine di consentire il completamento delle attività amministrative, contabili e legali conseguenti alle pregresse gestioni commissariali e di amministrazione straordinaria nella gestione dei rifiuti nella regione Campania. L'articolo 5-ter, introdotto durante l'esame al Senato, prevede l'istituzione, presso il Ministero dell'ambiente, del programma sperimentale «Caschi verdi per l'ambiente» per la realizzazione di iniziative di collaborazione internazionale volte alla tutela e salvaguardia ambientale delle aree nazionali protette e delle altre aree riconosciute in ambito internazionale per il particolare pregio naturalistico. L'articolo 6 reca disposizioni in materia di pubblicità dei dati ambientali. L'articolo 8 prevede il differimento al 15 gennaio 2020 di termini per adempimenti fiscali e contributivi a seguito di eventi sismici. L'articolo 8-bis, introdotto durante l'esame presso il Senato, prevede che le disposizioni in esame si applichino alle regioni a statuto speciale e alle province autonome di Trento e di Bolzano compatibilmente con le norme dei rispettivi statuti e le relative disposizioni di attuazione. L'articolo 9 dispone, in base al dettato costituzionale, che il decreto entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
  Sottolineata la rilevanza del provvedimento, preannuncia la presentazione di una proposta di parere favorevole. Si dichiara Pag. 130tutta via disponibile a prendere in considerazione tutte le richieste di integrazione della proposta di parere, anche con eventuali osservazioni, che saranno avanzate dai deputati o dai gruppi.

  Barbara SALTAMARTINI, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 10.55.