INTERROGAZIONI

  Giovedì 28 novembre 2019. — Presidenza del presidente Luigi GALLO. – Interviene la sottosegretaria di Stato per i beni e le attività culturali e per il turismo Lorenza Bonaccorsi.

  La seduta comincia alle 14.15.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Luigi GALLO, presidente, ricorda che è stato chiesto che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante gli impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

5-02012 Nitti: Sul «Cristo crocifisso» rimosso dall'altarino di via dei Cappellari a Roma.

  La sottosegretaria Lorenza BONACCORSI risponde all'interrogazione nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Michele NITTI (M5S), replicando, ricorda come il Cristo crocifisso attribuito ad Antoniazzo Romano o comunque a pittori della sua scuola costituisca una pagina importante della storia della città di Roma e dopo aver premesso di aver auspicato che il pregevole dipinto potesse essere riposizionato nella sua collocazione storica, dove i romani, sin dal XIX secolo, sono abituati a vederlo, prende atto e si dichiara rincuorato nell'apprendere che la nuova collocazione ne consente una migliore conservazione. Aggiunge di non essere a conoscenza della documentazione citata nella risposta, attestante la revoca della convenzione fra il Comune di Roma e il condominio di via dei Cappellari per la gestione dell'area comunale in cui si trova l'edicola che ospitava l'affresco e si riserva di svolgere specifici approfondimenti sul punto.

5-02260 Gallo: Sulla riqualificazione delle aree archeologiche e la valorizzazione culturale del comune di Capua.

  La sottosegretaria Lorenza BONACCORSI risponde all'interrogazione nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Luigi GALLO (M5S), replicando, si dichiara soddisfatto della dettagliata risposta, che, tuttavia, mette in evidenza l'iniziale lentezza delle amministrazioni locali nell'avviare i necessari interventi di riqualificazione dell'area archeologica. Rileva, invece, la grande attenzione posta dal Ministero, nell'ultimo anno, all'adempimento di ogni azione utile a tutelare l'area e a recuperare gli spazi. Auspica che nel comune e nell'area complessiva di Capua, che è densa di beni archeologici che raccontano la storia millenaria di quel territorio, il Governo e le competenti amministrazioni locali definiscano quanto prima programmi specifici di riqualificazione organica, volta a ridare dignità a quella zona, che ha le potenzialità per diventare un importante incubatore di imprese e poli a grande rilevanza culturale ed economica.

5-02974 Patelli: Sullo stato di conservazione della Cavallerizza Reale di Torino.
5-03028 Montaruli: Sulla gestione della Cavallerizza Reale di Torino.

  Luigi GALLO, presidente, avverte che le interrogazioni in titolo, vertendo sulla stessa materia, saranno svolte congiuntamente.

  La sottosegretaria Lorenza BONACCORSI risponde alle interrogazioni nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Cristina PATELLI (LEGA), replicando, si dichiara non soddisfatta, ritenendo poco credibile che il Complesso della Cavallerizza sia sotto la costante attenzione del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, come riferito con la risposta, dato quanto accaduto: e si riferisce specialmente, ma non solo al grave incendio che ha imperversato il 21 ottobre scorso, il terzo in quattro anni. Peraltro, osserva come la risposta del Governo confermi la circostanza che l'incendio è stato dovuto alle attività improprie che avvengono all'interno del Complesso, quali il deposito di materiali ingombranti, allacci abusivi e reti elettriche fatiscenti, in una generale situazione di degrado e mancanza di controllo. Dopo aver sottolineato la critica generalmente rivolta dalle altre forze politiche al suo gruppo per il costante richiamo alla necessità di garantire la legalità e l'ordine pubblico, evidenzia come lo stato di abbandono della Cavallerizza di Torino costituisca proprio un effetto della grave e diffusa tolleranza dell'illegalità e della mancanza di sicurezza in cui versano le grandi città italiane e sia un problema rispetto al quale lo Stato si è dimostrato debole, lasciando prosperare il disordine e i comportamenti illegali.

  Augusta MONTARULI (FdI), replicando, si dichiara sconcertata dalla risposta del Governo, che non tiene conto, a suo avviso, né della circostanziata premessa della sua interrogazione, né del quesito concretamente rivolto al Governo. Dopo aver messo in luce le profonde contraddizioni che, a suo avviso, caratterizzano la condotta dell'amministrazione comunale di Torino, da una parte, e di quella statale, dall'altra parte, nelle decisioni in merito alla riassegnazione del Complesso della Cavallerizza, deplora con forza il fatto che il complesso è stato affidato di nuovo agli stessi soggetti che ne hanno avuta così poca cura e che non è stato fatto, invece, ricorso a un bando pubblico per selezionare la parte cui affidare la gestione. Riferisce, quindi, che numerose associazioni chiedono la messa a disposizione del bene per offrire servizi di pubblica utilità, ma, in mancanza di Pag. 62una procedura pubblica di assegnazione, sono escluse dalla possibilità di accedervi. Conclude, stigmatizzando l'appoggio dell'amministrazione del Comune di Torino ai centri sociali che hanno occupato la Cavallerizza e la mancata opposizione del Partito democratico alla riassegnazione del Complesso, e delle risorse finanziarie previste per il suo restauro, a coloro che ne hanno determinato il collasso. Prende atto che il Partito democratico, che a Torino formalmente osteggia la sindaca Appennino, a Roma ne appoggia le scelte.

  Luigi GALLO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.35.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Giovedì 28 novembre 2019.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.50 alle 15.05.