CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 30 ottobre 2019
264.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Giunta per le autorizzazioni
COMUNICATO
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UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 30 ottobre 2019. — Presidenza del presidente Andrea DELMASTRO DELLE VEDOVE.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 12.35 alle 12.45.

GIUNTA PLENARIA

  Mercoledì 30 ottobre 2019. — Presidenza del presidente Andrea DELMASTRO DELLE VEDOVE.

  La seduta comincia alle 12.45.

Variazioni nella composizione della Giunta.

  Andrea DELMASTRO DELLE VEDOVE, presidente, dà il benvenuto al collega Francesco Paolo Sisto, recentemente nominato componente della Giunta in sostituzione del deputato Enrico Costa, dimissionario.

Comunicazioni del presidente.

  Andrea DELMASTRO DELLE VEDOVE, presidente, in merito alla programmazione dei lavori, informa che, con riferimento alla richiesta di deliberazione in materia d'insindacabilità riguardante l'ex deputato Franco Giordano, il relatore Saitta ha inviato all'interessato una nota con cui si invita a trasmettere alla Giunta copia di eventuali documenti giudiziari che dimostrino la cessazione della materia del contendere, assegnando a tal fine un congruo termine, così come convenuto nella scorsa seduta. Informa inoltre, con riferimento al seguito dell'esame della richiesta di deliberazione in materia d'insindacabilità riguardante l’ex deputato Stefano Esposito, che l'interessato ha dichiarato che intende essere ascoltato personalmente. L'audizione si svolgerà pertanto il prossimo mercoledì, 6 novembre 2019.

  (La Giunta prende atto).

  Con riferimento alla questione posta dai deputati Magi, Fratoianni e Prestigiacomo, sulla quale la Giunta ha espresso le proprie valutazioni nella seduta del 16 ottobre scorso, comunica che l'Ufficio di presidenza integrato dai rappresentanti dei gruppi, nella riunione testé svoltasi, ha convenuto sul testo della lettera che sarà inviata al Presidente della Camera per illustrare le suddette valutazioni.

  (La Giunta concorda).

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  Con riferimento alla questione posta dalla deputata Giorgia Meloni, esaminata dalla Giunta nella seduta del 16 ottobre scorso, comunica che l'Ufficio di presidenza integrato dai rappresentanti dei gruppi, nella riunione testé svoltasi, ha convenuto sul testo della lettera che sarà inviata al Presidente della Camera per illustrare le valutazioni della Giunta. Precisa al riguardo che, pur rientrando astrattamente la questione nelle competenze istituzionali della Giunta, ai sensi dell'articolo 3, comma 9, della legge n. 140 del 2003, la mancata pendenza, allo stato, di un procedimento nel quale possano dispiegarsi gli effetti giuridici conseguenti ad una dichiarazione di insindacabilità di cui all'articolo 68 della Costituzione impedisce l'adozione di una pronuncia formale da parte della Giunta stessa e, quindi, da parte della Camera. Si segnala tuttavia l'esigenza di rappresentare al Consiglio dell'Ordine dei giornalisti, con riferimento ai casi, come quello di specie, in cui la qualità di parlamentare si sovrapponga a quella di appartenente al predetto ordine, l'opportunità – rispetto alle richiamate prerogative costituzionali – di un'adeguata considerazione dei confini dell'azione disciplinare, anche prima dell'instaurazione di un procedimento formale.

  (La Giunta concorda).

  Comunica, infine, che in data 29 ottobre il Presidente della Camera ha trasmesso, per le valutazioni di competenza della Giunta, una lettera a lui pervenuta il 21 ottobre scorso, successivamente integrata con nota del 28 ottobre, dal deputato Fabio Rampelli, con cui quest'ultimo solleva una questione già portata all'attenzione del Presidente della Camera e del Presidente della Giunta a novembre 2017, il cui esame non si era concluso per la fine della XVII legislatura. La vicenda è quella del sequestro ad opera del corpo di Polizia di Roma Capitale della sede del «Circolo Istria e Dalmazia – Colle Oppio» a Roma, presso il quale il deputato Rampelli, da quattro legislature, ha il proprio ufficio territoriale, in cui sono conservati «documenti relativi al mandato parlamentare; ulteriore e copiosa documentazione, afferente anche ai dati sensibili dei frequentatori e delle migliaia di iscritti e simpatizzanti; elenchi di nominativi, conservati nell'immobile». L'apposizione dei sigilli ai locali del Circolo, avvenuta il 31 ottobre 2018, è collegata ad un procedimento amministrativo del Comune di Roma Capitale, che risulta attualmente sottoposto al giudizio del TAR del Lazio.
  Al riguardo, osserva che la questione presenta profili d'interesse della Giunta, con riferimento alla sua riconducibilità alla fattispecie di cui all'articolo 4 della legge n. 140 del 2003, rispetto alla prerogativa di cui al secondo comma dell'articolo 68 della Costituzione.
  Alla luce della nuova segnalazione del deputato Rampelli, e della rinnovata assegnazione alla Giunta da parte del Presidente della Camera, si riserva, pertanto, di affidare a un relatore l'incarico di riferire in Giunta per un tempestivo esame della questione.

  (La Giunta concorda).

  La seduta termina alle 12.50.