CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 18 luglio 2019
225.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione parlamentare per l'infanzia e l'adolescenza
COMUNICATO
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  Giovedì 18 luglio 2019. — Presidenza della vicepresidente Caterina BINI. — Intervengono, ai sensi dell'articolo 48 del Regolamento, il professor Federico Bianchi di Castelbianco, psicologo e direttore dell'Istituto di ortofonologia di Roma e la dottoressa Magda Di Renzo, psicologa e psicoterapeuta dell'età evolutiva.

  La seduta comincia alle 8.35.

Sulla pubblicità dei lavori

  La PRESIDENTE avverte che della seduta odierna verrà redatto il resoconto sommario e che, ai sensi dell'articolo 33, comma 4, del Regolamento del Senato, è stata richiesta l'attivazione dell'impianto audiovisivo, con contestuale registrazione audio, e che la Presidenza del Senato ha fatto preventivamente conoscere il proprio assenso.
  I lavori della Commissione, che saranno oggetto di registrazione, potranno essere quindi seguiti – dall'esterno – sia sulla web TV Camera che su quella del Senato.
  Non essendovi osservazioni, tale forma di pubblicità è dunque adottata per il prosieguo dei lavori.

PROCEDURE INFORMATIVE

Seguito dell'indagine conoscitiva sulle forme di violenza fra i minori e ai danni di bambini e adolescenti.
Audizione di esperti in psicologia.

  Prosegue la procedura informativa, sospesa nella seduta del 26 giugno.

  La PRESIDENTE, ringrazia il professor Federico Bianchi di Castelbianco, psicologo e direttore dell'Istituto di ortofonologia di Roma e la dottoressa Magda Di Renzo, psicologa e psicoterapeuta dell'età evolutiva per la disponibilità a partecipare ai lavori della Commissione. In questa sede gli auditi sono chiamati a fornire il loro autorevole contributo sul tema della violenza, la quale vede i Pag. 90minori non solo come vittime, ma anche, a volte, come autori.
  Precisa inoltre che nella seduta odierna doveva essere ascoltata anche la dottoressa Alessandra Pagliuca, psicologa e psicoterapeuta. Quest'ultima tuttavia, per motivi familiari, ha comunicato la propria impossibilità ad intervenire ai lavori nella giornata odierna. Tale audizione avrà quindi luogo in un'altra data da definirsi.

  La dottoressa Magda DI RENZO si sofferma dapprima sulle problematiche derivanti dall'utilizzo precoce di smartphones e altri devices da parte di bambini. I genitori utilizzano troppo spesso questi strumenti come mezzo per consolare i propri figli, ignorando le gravi conseguenze che tale uso determina sullo sviluppo dei minori. Si registrano infatti, numerosi casi di bambini con disturbi comportamentali di tipo relazionale e con problemi anche fisici connessi alle funzioni motorie e visive. L'incremento di comportamenti violenti tra bambini e adolescenti è inoltre strettamente legato al clima competitivo nel quale vivono i minori, già in età prescolare. L'eccessivo numero di attività che i bambini sono chiamati a svolgere ne pregiudica il regolare e sereno sviluppo, ingenerando stati di angoscia e inadeguatezza. Condizioni queste che si ripercuotono sulla capacità relazionale e rischiano di degenerare in comportamenti violenti già in tenera età.
  Ancora, negli adolescenti le difficoltà relazionali si ripercuotono anche sul piano sessuale. La sessualità è vissuta da molti ragazzi come esperienza virtuale, circostanza confermata dall'elevato numero di accesso a siti pornografici.
  Per prevenire e limitare lo sviluppo di comportamenti violenti è necessario restituire ai bambini i loro adeguati tempi di sviluppo, facendo in modo che la maturità per la scolarizzazione sia valutata anche sul piano dell'effettivo sviluppo affettivo.

  Il professor Federico BIANCHI DI CASTELBIANCO sottolinea come l'adozione di linee guida per la gestione dei fenomeni di bullismo tra i minori, attualmente in discussione in molte realtà scolastiche, per quanto positiva, in realtà non affronti alle origini il problema della violenza e dell'aggressività minorile. Tale aggressività si riscontra anche in bambini in età prescolare e la situazione è in progressivo peggioramento, con un significativo aumento di minori che mostrano comportamenti violenti verso i coetanei già nei primi anni di vita.
  Ricorda alla Commissione quindi i progetti portati avanti in alcuni asili della capitale, i quali si proponevano attraverso le coccole di alleviare tale aggressività.
  Condivide le critiche formulate dalla collega Di Renzo con riguardo all'uso precoce e con funzione consolatoria dei supporti elettronici. Troppo spesso questo uso sfocia in una pericolosa dipendenza, con crisi psicotiche da astinenza.
  Altrettanto preoccupante è il fatto che già alla scuola primaria si riscontrino alte percentuali di bambini con problemi cognitivi e comportamentali. Ritiene pericolosa questa eccessiva medicalizzazione, la quale risulta fuorviante. Per i genitori è più semplice attribuire questi disturbi ad una patologia del figlio invece che ammettere le proprie colpe educative.
  Esperienze di socializzazione sono state portate avanti anche nelle scuole secondarie di primo grado attraverso progetti di ballo di gruppo, finalizzati a far vivere ai ragazzi momenti di allegra condivisione.
  Per quanto riguarda i comportamenti sessuali, oltre a rilevare la preoccupante diffusione dell'utilizzo di sostanze stupefacenti, a volte anche artigianali, sottolinea una pericolosa scissione fra la sfera sessuale e quella affettiva riscontrabile in tanti adolescenti. A questa scissione si ricollega la diffusione di malattie veneree e di gravidanze indesiderate.
  Conclude sottolineando come i ragazzi lamentino l'assenza di un rapporto di conoscenza personale anche con i docenti.

  La dottoressa Magda DI RENZO prende nuovamente la parola per formulare alcune considerazioni sull'accesso alla rete e ai social dei minori.Pag. 91
  È aperta quindi la discussione.

  La presidente BINI (PD) sottolinea come l'esasperazione di comportamenti competitivi si riscontri soprattutto in campo sportivo. Non sono infrequenti episodi di genitori che incitano i piccoli calciatori ad azioni aggressive, non risparmiando attacchi personali agli allenatori.
  Relativamente alla scarsa affettività, si tratta di un problema legato, in parte, anche all'incapacità dei genitori di conciliare la vita familiare con i tempi dell'attività lavorativa. Oltre ad un problema di carenza di affettività, ciò che è più preoccupante è l'assenza di regole educative.
  Domanda quindi agli auditi se anche a loro risulti un uso non infrequente da parte degli adolescenti alle prime esperienze sessuali, di farmaci contro l'impotenza. Conclude chiedendo se non sia necessario prevedere attività formative volte a promuovere una genitorialità consapevole e matura.

  La senatrice Paola BOLDRINI (PD) esprime viva preoccupazione per questa involuzione nello sviluppo educativo dei minori. È evidente che un ruolo fondamentale in questa regressione è stato giocato proprio dai genitori, i quali consentono ai loro figli di utilizzare smartphones e altri devices senza considerare le gravi conseguenze sulla salute non solo psicologica, ma anche fisica che tale uso comporta. Si domanda se la collaborazione dei pediatri nella promozione di campagne informative sui rischi di un uso precoce di strumenti elettronici non possa contribuire alla educazione dei genitori.
  Conclude svolgendo considerazioni sull'uso della rete e sulla necessità di prevedere forme di responsabilizzazione non solo degli utenti, ma anche delle piattaforme e ai gestori.

  L'onorevole Fabiola BOLOGNA (M5S) chiede agli auditi in che modo i genitori reagiscano alle loro osservazioni sui rischi connessi all'uso precoce dei devices. Domanda poi di chiarire da quanto tempo si riscontri questa assenza di rapporto personale tra docenti e allievi. Conclude svolgendo considerazioni sul rilevato aumento delle patologie comportamentali riscontrate tra i bambini.

  La senatrice Susy MATRISCIANO (M5S) ritiene che il confronto con la realtà tecnologica debba essere gestito e non unicamente vietato. È necessario responsabilizzare i genitori sul piano educativo. Per quanto concerne le problematiche connesse alla competizione esasperate ritiene che esse nascano dalle aspettative dei genitori. Questi ultimi devono essere educati ad accettare la normalità dei loro figli e a seguirne tempi ed attitudini.

  Non essendovi ulteriori richieste di intervento la PRESIDENTE dichiara conclusa la discussione e dà la parola agli auditi per le repliche.

  La dottoressa Magda DI RENZO ritiene che negli ultimi anni si sia assistito ad un vero e proprio cambio epocale nel modo di affrontare le diagnosi, con una eccessiva medicalizzazione dei bambini. Ribadisce l'importanza, per un sano sviluppo psico-fisico, di assecondare i tempi evolutivi dei minori e di evitare pericolose «etichette» mediche per coloro che non sembrano rispettare tempi standardizzati e predeterminati.

  Il professor BIANCHI DI CASTELBIANCO sottolinea come l'allontanamento dei docenti dalla realtà personale dei minori sia una diretta conseguenza della loro incapacità di far fronte alla aggressività dei bambini e degli adolescenti. Per quanto riguarda la proposta di sostenere progetti con i pediatri, osserva come la figura del pediatra sia presente nella vita del minore soprattutto nei primi due anni di vita, per poi diradare e scomparire nelle restanti fasi.
  Dopo aver svolto alcune considerazioni sulla necessità di non sovraccaricare con attività extracurriculari e con compiti a casa i bambini, concorda con la presidente Bini sul fatto che proprio in campo sportivo i genitori si comportino molto spesso in modo esecrabile.

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  Dopo ulteriori precisazioni della dottoressa DI RENZO e del professor BIANCHI DI CASTELBIANCO, la senatrice Paola BOLDRINI (PD) chiede agli auditi di tenere aggiornata la Commissione sugli esiti dei progetti che stanno portando avanti nelle scuole.

  La PRESIDENTE, dopo aver ringraziato gli auditi per il loro prezioso contribuito, li invita a far pervenire per iscritto ulteriori elementi di risposta alle domande poste.
  Dichiara chiusa l'audizione e rinvia il seguito dell'indagine conoscitiva.

Sui lavori della Commissione.

  La PRESIDENTE ricorda che la Commissione si riunirà nuovamente martedì 23 luglio, alle ore 12, per l'audizione del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca con riguardo a tutte e due le indagini conoscitive.
  Segnala, poi, che nella medesima giornata, alle ore 11, sarà ascoltata anche l'Autorità garante per l'infanzia e l'adolescenza, la quale riferirà sull'ultima relazione annuale presentata alle Camere.
  Ancora, sempre martedì 23 luglio, al termine della seduta plenaria delle ore 12, avrà luogo una riunione dell'ufficio di presidenza integrato dai rappresentanti dei gruppi, per l'esame istruttorio della proposta di risoluzione sull'affare assegnato in materia di affidamento dei minori, come riformulata, dalla presidente-relatrice Ronzulli, alla luce dei rilievi inviati dai singoli Gruppi.
  In relazione agli altri due affari, rispettivamente sulla circoncisione rituale minorile e sul trasporto dei minori, è opportuno prevedere puntuali sedute della Commissione per la loro discussione anche in vista della redazione dell'atto finale di indirizzo.
  Per quanto riguarda l'affare sulle problematiche connesse alle pratiche di circoncisione rituale dei minori la Commissione procederà quindi, giovedì 25 luglio, alle ore 8,30, all'audizione del professore Mario Lima, docente di chirurgia pediatrica presso l'Università degli Studi di Bologna e presidente della Società italiana di chirurgia pediatrica e della dottoressa Simona La Placa, medico dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico «P. Giaccone» di Palermo e segretario del Gruppo di lavoro nazionale per il Bambino Migrante della Società italiana di pediatria, indicati dal Gruppo del Partito Democratico. Nella medesima seduta di giovedì 25 luglio, al termine delle audizioni la Commissione potrà – compatibilmente con i lavori delle Assemblee – dibattere anche sulla questione oggetto dell'affare assegnato. Analoga organizzazione dei lavori potrà essere seguita, con riguardo alla settimana 30 luglio – 1o agosto, in relazione all'esame dell'affare assegnato sulle problematiche connesse alla sicurezza del trasporto scolastico dei minori.
  Con riguardo alla indagine conoscitiva sulla violenza l'onorevole Siani ha fatto pervenire l'indicazione di alcuni soggetti da ascoltare in relazione al fenomeno delle baby gang. Nessuna altra segnalazione o richiesta di integrazione è pervenuta, pertanto si considera definitivamente approvato il programma dettagliato dell'indagine conoscitiva sulla violenza tra e ai danni di minori.
  Per quanto concerne l'indagine conoscitiva sul bullismo e cyberbullismo, come convenuto nell'ufficio di presidenza, le audizioni si concluderanno nel mese di luglio, così da consentire alla Commissione di esaminare e votare il documento conclusivo già alla ripresa dei lavori. Il programma dell'indagine prevedeva anche l'audizione di altri soggetti, tra i quali, i Ministri dell'interno, della salute e il Garante per la privacy. Non potendo la Commissione ascoltare entro il mese di luglio questi soggetti, verrà inoltrata loro una lettera di richiesta di un contributo scritto, del quale si terrà conto ovviamente nella stesura del documento finale.Pag. 93
  Infine, relativamente alla missione londinese era stato fissato, nell'ultima riunione dell'ufficio di presidenza integrato dai rappresentanti dei Gruppi, per il 16 luglio il termine ultimo per comunicare le adesioni. A parte il vicepresidente senatore Pillon nessun altro componente della Commissione ha manifestato, ad oggi, la propria espressa disponibilità a partecipare a tale sopralluogo.

  La Commissione prende atto.

  La seduta termina alle 9.40.