CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 17 luglio 2019
224.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
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ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 17 luglio 2019. — Presidenza del presidente Alessandro Manuel BENVENUTO. – Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture ed i trasporti, Michele Dell'Orco.

  La seduta comincia alle 10.

Schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante revisione delle reti stradali di interesse nazionale e regionale ricadenti nelle regioni Emilia Romagna, Lombardia, Toscana e Veneto.
Atto n. 92.
(Seguito esame ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e conclusione – Parere favorevole con osservazioni).

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  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto in titolo, rinviato nella seduta del 16 luglio scorso.

  Alessandro Manuel BENVENUTO, presidente, avverte che la Commissione è chiamata ad esprimere un parere sull'atto in esame entro la giornata odierna. Chiede alla relatrice se, alla luce del dibattito svoltosi, confermi i contenuti della proposta di parere presentata, condivisa dal rappresentante del Governo.

  Elena LUCCHINI (Lega), relatrice, fa presente che, a seguito delle proposte avanzate nel corso del dibattito dai colleghi del Partito democratico, ha attivato un'interlocuzione con la regione Lombardia e gli enti locali interessati, al fine di una compiuta valutazione delle richieste formulate.
  Premette che al novero delle strade di cui si chiede la revisione si è pervenuti attraverso una approfondita interlocuzione, che ha portato a scelte condivise, tra Anas, regioni e province. Ricorda, inoltre, che ai sensi dell'articolo 1, comma 5, del decreto in esame si potrà comunque intervenire, anche in fase di redazione dei verbali di consegna, qualora gli enti locali volessero apportare modifiche e correggere imprecisioni.
  La proposta di parere presentata contiene osservazioni relative al testo del decreto che, a suo giudizio, è opportuno apportare, ed un'unica osservazione di merito relativa ad una strada provinciale, la Santagatese nel territorio dell'Emilia-Romagna, di cui si chiede di valutare – previa interlocuzione con gli enti locali interessati – l'inserimento all'interno del provvedimento, sulla scorta di una proposta ratificata dalla giunta della regione Emilia Romagna e proveniente dagli enti locali interessati.
  Riguardo alla strada regionale 617 Bronese, a seguito degli approfondimenti svolti, è emerso che essendo in essa presente una biforcazione si è scelto di assorbire nella rete nazionale il solo ramo che raggiunge direttamente l'autostrada.
  In ordine alla strada provinciale 62R var Cispadana, fa presente che sia il sindaco di Sorbolo sia il presidente della provincia di Parma non hanno avanzato alcuna specifica richiesta in tal senso e pertanto non ritiene opportuno inserire tale punto nel dare seguito alla richiesta, ribadendo ancora una volta la possibilità che essa sia inclusa nel novero delle strade di cui si chiede il trasferimento ad Anas qualora gli enti locali lo ritenessero opportuno.
  Per quanto riguarda infine le strade evidenziate che ricadono nel territorio della regione Lombardia, l'assessore competente non ha evidenziato la necessità del loro inserimento nell'ambito del provvedimento in esame.
  Conferma pertanto i contenuti della proposta di parere già presentata nella seduta di ieri.

  Chiara BRAGA (PD), nel ringraziare la relatrice per gli approfondimenti e la disponibilità dimostrata a valutare le richieste avanzate dal proprio gruppo, osserva che su alcune delle tratte evidenziate, e in particolare si riferisce alla strada provinciale 49 ricadente nel territorio della provincia di Mantova, le risulta esserci una piena condivisione degli enti territoriali interessati e un esplicito intendimento in ordine al trasferimento.
  Prende atto di quanto espresso dalla relatrice ossia che la contrarietà espressa dalla regione Lombardia sulle tratte ricadenti nel suo territorio sia il motivo per cui non si ritiene di integrare la proposta di parere con un'osservazione con la quale si chiede al Governo di valutarne l'inserimento nell'elenco delle strade oggetto di revisione, d'intesa con la regione e previa interlocuzione con gli enti locali. Ciò evidenzia chiaramente le responsabilità e le volontà a livello locale al riguardo e sottolinea l'opportunità dell'aver affrontato il tema, potendosi così evidenziare esplicitamente e lasciare agli atti la posizione della relatrice e della regione sul trasferimento delle tratte.
  Preannuncia, in ogni caso, il voto favorevole del proprio gruppo sul provvedimento in esame.

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  Piergiorgio CORTELAZZO (FI) manifesta la propria preoccupazione per la tenuta economico-finanziaria di Anas, la cui difficoltà è evidenziata da ultimo oggi sugli organi di stampa, che sottolineano l'impossibilità dei creditori di ottenere i crediti che vantano nei suoi confronti. Chiede pertanto al rappresentante del Governo di fornire rassicurazioni al riguardo, dovendo l'Anas, a seguito del trasferimento che si sta operando con il provvedimento in esame, affrontare manutenzioni ordinarie e straordinarie di numerose tratte stradali e provvedere alla realizzazione e al completamento di quelle per le quali è stato approvato il progetto esecutivo. In particolare, ribadisce la propria preoccupazione in ordine al completamento della strada regionale 10, importante arteria di collegamento della regione Veneto, preoccupazione condivisa anche dal presidente della regione Veneto nonché dall'assessore regionale alle infrastrutture.
  Non intendendo in alcun modo andare contro le indicazioni degli enti locali, ritiene opportuno in ogni caso effettuare una più approfondita valutazione riguardo all'onere di cui viene caricato Anas, rispetto al cui adempimento non si hanno, a suo giudizio, sufficienti garanzie.
  Preannuncia, in ogni caso, il voto favorevole del proprio gruppo sul provvedimento in esame.

  Daniela RUFFINO (FI), nell'evidenziare come la viabilità provinciale versi in uno stato disastroso e a suo giudizio pericoloso, dovuto ad anni di totale assenza di manutenzione, sottolinea come venga prepotentemente in rilievo l'elemento dei tempi nei quali Anas intende intervenire per la messa in sicurezza delle tratte ad essa affidate. Alcune di tali arterie destano forti preoccupazioni e tra queste evidenzia in particolare la strada provinciale al servizio di Cuneo, le cui condizioni sono davvero pericolose.

  Piergiorgio CORTELAZZO (FI) manifesta la preoccupazione che, qualora si pervenisse all'approvazione dell'intesa con le regioni in ordine all'autonomia, il trasferimento delle tratte in esame ad Anas potrebbe essere vanificato, dovendosi in breve tempo tornare indietro sulle scelte effettuate. Anche a questo riguardo chiede esplicite rassicurazioni al rappresentante del Governo.

  Tommaso FOTI (FdI) ribadisce quanto già sottolineato nel dibattito svoltosi sul provvedimento in esame, ovvero che il passaggio delle tratte all'Anas dovrebbe avvenire in presenza di un quadro finanziario della società che evidenzi la possibilità della stessa di affrontare gli oneri che le vengono attribuiti.
  Rinnova, pertanto, la richiesta svolgere una audizione del presidente e del direttore generale di Anas, al fine di chiarire le modalità operative con cui questa intende intervenire per la manutenzione ordinaria e straordinaria delle tratte ad essa trasferite.

  Alessandro Manuel BENVENUTO, presidente, condividendo l'opportunità svolgere un'audizione dei vertici dell'Anas con riguardo ai temi oggetto del provvedimento in esame, rinvia alle determinazioni dell'Ufficio di presidenza, già convocato per la giornata odierna, le eventuali decisioni al riguardo.

  Il sottosegretario Michele DELL'ORCO fa presente che con i provvedimenti all'esame della Commissione si trasferiscono ad Anas circa 3000 chilometri di strade, che rappresentano circa un decimo del totale delle strade provinciali. Si tratta di arterie che da anni attendono una manutenzione, e il passaggio ad Anas è finalizzato proprio alla risoluzione di tale problema.
  Riguardo alle richieste di rassicurazione emerse nel corso del dibattito, osserva che Anas non presenta difficoltà di carattere economico-finanziario, essendo al contrario nella condizione di non riuscire a spendere le risorse ad essa attribuite, problema in ordine al quale il Governo ha ritenuto di intervenire attraverso il decreto-legge cosiddetto «sblocca cantieri».Pag. 127
  Ricorda che la cabina di regia «Strategy Italia», istituita presso la presidenza del Consiglio dei Ministri, ha previsto che vengano attivati sedici cantieri che possono essere immediatamente attivati, già a partire dal secondo semestre del 2019, per uno stanziamento complessivo di 1,5 miliardi di euro.
  Ricorda inoltre che nell'ambito della legge di stabilità per il 2019 sono stati stanziati 250 milioni di euro destinati alla manutenzione delle strade provinciali. In ultimo, rassicura il deputato Cortelazzo che nel progetto di conferimento dell'autonomia differenziata ad alcune regioni italiane non è previsto che si incida sulla attuale scelta del Governo di trasferire ad Anas le tratte oggetto del provvedimento in esame.

  Chiara BRAGA (PD), anche a seguito delle dichiarazioni rese dal rappresentante del Governo, si associa alla richiesta del collega Foti di svolgere un'audizione dei vertici dell'Anas, nella quale chiarire finalmente quali e quanti investimenti essa intenda realizzare sulla rete stradale nazionale. Analogo approfondimento sarebbe utile svolgere in ordine alle reali funzioni svolte dalle diverse cabine di regia previste dall'attuale Governo per orientare gli investimenti pubblici del Paese
  Ricorda, in conclusione, che il processo di trasferimento delle strade oggetto del provvedimento, di cui è prossima la conclusione, è stato avviato nel corso della passata legislatura dal precedente Governo di centro sinistra.

  Piergiorgio CORTELAZZO (FI) ribadisce ancora una volta la propria preoccupazione in ordine alla strada regionale n. 10, che viene trasferita dalla società Veneto strade ad Anas. Osserva, infatti, che tale trasferimento determinerà che l'onere della realizzazione e del completamento dell'opera, il cui costo è stimato in 250 milioni di euro, ricadrà in capo ad Anas, sulla cui stabilità economico finanziaria, al momento, nutre dubbi, motivati, come precedentemente esplicitato, anche dalle recenti notizie presenti sui quotidiani.
  Ribadisce in ogni caso la condivisione del proprio gruppo in ordine al passaggio delle strade provinciali ad Anas, sottolineando ancora una volta la propria preoccupazione per quelle che necessitano di interventi di completamento.

  Alessio BUTTI (FdI) ringrazia il sottosegretario per le delucidazioni fornite in ordine alla tenuta finanziaria di Anas, sulla cui organizzazione tuttavia esprime forti perplessità.
  Osserva infatti che gli enti territoriali lamentano la forte disorganizzazione di Anas, struttura elefantiaca, per nulla aderente ai problemi dei territori, le cui risposte pervengono nella maggior parte dei casi con ritardi inaccettabili.
  Anche lo stanziamento di 250 milioni di euro richiamato dal rappresentante del Governo è stato ritenuto insufficiente dagli enti locali e può essere pertanto considerato solo un primo tentativo di affrontare la annosa questione della manutenzione della rete stradale provinciale. Inoltre, i cantieri cui ha fatto riferimento il sottosegretario non sono gli stessi cui faceva riferimento la relatrice.
  Preannunciando in ogni caso il voto favorevole del proprio gruppo sul provvedimento in esame, ritiene che debba essere fatta chiarezza sulle modalità con le quali Anas intende intervenire e, per tali ragioni, ritiene opportuno che la Commissione svolga quanto prima un'audizione dei vertici della società.

  La Commissione approva la proposta di parere presentata dalla relatrice nella seduta del 16 luglio 2019 (vedi allegato 1).

Schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante revisione delle reti stradali di interesse nazionale e regionale ricadenti nella regione Piemonte.
Atto n. 91.
(Seguito esame ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e conclusione – Parere favorevole con osservazioni).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto in titolo, rinviato nella seduta del 16 luglio scorso.

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  Elena LUCCHINI (Lega), relatrice, ribadisce le considerazioni già espresse per l'atto precedentemente esaminato.

  La Commissione approva la proposta di parere presentata dalla relatrice nella seduta del 16 luglio 2019 (vedi allegato 2).

  La seduta termina alle 10.30.

INTERROGAZIONI

  Mercoledì 17 luglio 2019. — Presidenza del presidente Alessandro Manuel BENVENUTO. – Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture ed i trasporti, Michele Dell'Orco.

  La seduta comincia alle 10.30.

  Alessandro Manuel BENVENUTO, presidente, avverte che, non essendovi obiezioni, la pubblicità delle sedute è assicurata attraverso l'attivazione di impianti audiovisivi a circuito chiuso. Ricorda che, dopo la risposta del rappresentante del Governo, l'interrogante ha facoltà di replicare per non più di cinque minuti, a norma dell'articolo 132, comma 2, del regolamento.

5-02212 Benamati: Interventi urgenti sulla strada statale n. 64 «Porrettana», nel tratto ubicato nel Comune di Sambuca Pistoiese.

  Il sottosegretario Michele DELL'ORCO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Gianluca BENAMATI (PD), replicando, si dichiara insoddisfatto della risposta fornita dal rappresentante del Governo. La strada statale 64, che il sottosegretario conosce certamente per la sua provenienza geografica, di collegamento tra Bologna e Pistoia, è importante sia per il traffico nazionale che locale, essendo utilizzata da molti cittadini sia per motivi lavorativi che legati al turismo.
  Ritiene che i tempi con i quali Anas è intervenuta siano stati eccessivamente lunghi, essendosi l'evento manifestato all'inizio del mese di febbraio. Invece la società è intervenuta solo nel mese di giugno, per di più bloccando del tutto la circolazione e non provvedendo nemmeno ad una viabilità alternativa sufficiente soprattutto per il traffico pesante. Né si è ritenuto di procedere quantomeno all'apertura di una corsia di emergenza.
  Osserva che non sia degna di un Paese civile, stanti i tempi di chiusura della tratta, annunciare adesso la riapertura di una corsia della tratta oggetto dell'interrogazione addirittura per la fine di agosto. Chiede quindi al Governo di insistere affinché Anas acceleri la riapertura della strada statale Porrettana.
  In conclusione, invita il Governo ad una riflessione anche sul miglioramento strutturale del tratto stradale fra Sasso Marconi e Vergato e quello che va dal confine fra Toscana ed Emilia-Romagna e Pistoia, che ha bisogno non solo di significativi interventi sia di manutenzione ordinaria che straordinaria, ma anche di modifiche del tracciato per una sua migliore fruibilità.

5-02272 Ficara: Ritardi, inadempienze ed errori da parte del Consorzio per le autostrade siciliane con riguardo ai lavori sul tratto autostradale che collega Cassibile e Rosolini.
5-02273 Ficara: Ritardi, inadempienze ed errori da parte del Consorzio per le autostrade siciliane con riguardo ai lavori sul tratto autostradale che collega Cassibile e Rosolini.

  Alessandro Manuel BENVENUTO, presidente, avverte che le interrogazioni in titolo, vertendo sulla stessa materia, saranno svolte congiuntamente.

  Il sottosegretario Michele DELL'ORCO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Paolo FICARA (M5S), replicando, ringrazia il sottosegretario per la risposta Pag. 129puntuale, di cui si dichiara parzialmente soddisfatto, e per le numerose informazioni rese sull'attività del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e dell'Ufficio territoriale di Catania riguardo al controllo dei lavori svolti sul tratto autostradale oggetto delle interrogazioni a sua prima firma.
  Per quanto riguarda il rifacimento della pavimentazione, ricorda che l'autostrada cui si fa riferimento è stata progettata tra gli anni Sessanta e Settanta e avrebbe dovuto vedere la luce nel 1973. A distanza di cinquant'anni è stato realizzato solo un terzo dell'intera autostrada che doveva attraversare tre province del sud est siciliano. Il tratto tra Siracusa e Rosolini, in particolare, è stato realizzato negli anni 2000 e sequestrato dalla procura della Repubblica prima ancora che venisse aperto a causa di problemi relativi al dissesto del manto autostradale.
  Nell'apprezzare il lavoro svolto dal Ministero e dall'ufficio territoriale soprattutto a seguito del proficuo dialogo che si è stabilito in tempi recenti con i parlamentari del territorio, auspica che prosegua l'attività svolta dal Governo nei confronti del concessionario volta a pervenire alla sicurezza della circolazione degli automobilisti del territorio.
  Con riguardo al casello di Cassibile, osserva che, pur essendosi terminata la costruzione del 2014, esso non è ancora stato attivato. Rileva che non sono presenti le caratteristiche tipiche dei caselli autostradali, come ad esempio l'allargamento delle corsie prima della barriera autostradale, e pertanto rappresentando un vero e proprio ostacolo, esso è protagonista di continui incidenti, uno dei quali ha coinvolto finanche l'allora governatore della regione siciliana Crocetta con la sua scorta.
  Proprio a seguito dei numerosi incidenti, l'assessore alla viabilità della regione siciliana, Falcone, ha dichiarato che tale manufatto verrà rimosso in quanto «pericolosa vergogna» e ricostruito secondo i più moderni criteri di efficienza quando l'autostrada sarà completata arrivando fino a Modica.
  Fa presente che le risorse necessarie per la costruzione e la demolizione del casello esistente si attestano sul milione di euro, cui vanno aggiunti i costi della costruzione del nuovo casello, e pertanto ritiene opportuno verificare le responsabilità di chi ha autorizzato il progetto nonché l'efficacia rispondenza del nuovo casello ai requisiti di sicurezza necessari.

5-02304 Anzaldi: Lavori per la messa in sicurezza della strada statale 407 Basentana, nel tratto Calciano-Metaponto e eventuale revisione di una gestione commissariale.

  Il sottosegretario Michele DELL'ORCO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Michele ANZALDI (PD), replicando, si dichiara parzialmente soddisfatto della risposta fornita dal rappresentante del Governo, nella quale questi ha comunicato l'inizio dei lavori per il mese di settembre. Il tratto più delicato, dove è essenziale che venga realizzato lo spartitraffico, è quello che va da Calciano a Metaponto, i cui lavori sono urgenti, come testimonia il numero delle vittime. Osserva che pur essendo settembre una data vicina, essa si colloca dopo l'esodo estivo, durante il quale sarebbe opportuno un rafforzamento dei presidii delle forze di polizia stradale.
  Rileva inoltre che la strada oggetto dell'interrogazione, oltre ad essere in stato di dissesto, insiste su viadotti particolarmente sensibili alle sollecitazioni, che andrebbe a suo giudizio monitorato costantemente.

  Alessandro Manuel BENVENUTO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 10.55.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.30 alle 14.40.

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AUDIZIONI INFORMALI

  Mercoledì 17 luglio 2019.

Audizione di rappresentanti di Utilitalia nell'ambito dell'esame in sede referente delle proposte di legge C. 907 Muroni, C. 1276 Rizzetto e C. 1939 Governo recante Disposizioni concernenti l'impiego di unità da pesca per la raccolta dei rifiuti solidi dispersi in mare e per la tutela dell'ambiente marino.

  L'audizione si è svolta dalle 14.50 alle 15.10.

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