CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 16 luglio 2019
223.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione parlamentare per le questioni regionali
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Martedì 16 luglio 2019. — Presidenza della presidente Emanuela CORDA.

  La seduta comincia alle 13.15.

Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2018 (S. 1387 Governo) e Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2019.
S. 1387 Governo e S. 1388 Governo.
(Parere alla 5a Commissione del Senato).
(Esame congiunto e conclusione – Nulla osta sul disegno di legge S. 1387 di rendiconto 2018 – Parere favorevole sul disegno di legge S. 1388 di assestamento 2019).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  La senatrice Erica RIVOLTA (L-SP-PSd'Az), relatrice, nell'illustrare i provvedimenti, ricorda che il rendiconto generale dello Stato, articolato per missioni e programmi, è costituito da due parti, il conto del bilancio, che espone l'entità effettiva delle entrate e delle uscite del bilancio dello Stato rispetto alle previsioni apportate dal Parlamento, e il conto del patrimonio, che espone le variazioni intervenute nella consistenza delle attività e passività che costituiscono il patrimonio dello Stato. In particolare, gli articoli 1, 2 e 3 espongono i risultati complessivi relativi alle amministrazioni dello Stato per l'esercizio finanziario 2018 e sono riferiti rispettivamente alle entrate (con accertamenti per 840.677,2 milioni di euro), alle spese (con impegni per 816.701,6 milioni di euro) e alla gestione finanziaria di competenza, intesa come differenza tra il totale di tutte le entrate accertate e il Pag. 94totale di tutte le spese impegnate, che evidenzia un avanzo di 23.975,6 milioni di euro. L'articolo 4 espone la situazione finanziaria del conto del Tesoro, che evidenzia, al 31 dicembre 2018, un disavanzo di 185.154,5 milioni di euro. L'articolo 5 reca l'approvazione dell'Allegato n. 1 contenente l'elenco dei decreti con i quali sono stati effettuati prelevamenti del Fondo di riserva per le spese impreviste e l'approvazione dell'allegato n. 2 relativo alle eccedenze di impegni e di pagamenti risultate in sede di consuntivo, rispettivamente sul conto della competenza, sul conto dei residui e sul conto della cassa. L'articolo 6 espone la situazione patrimoniale dello Stato al 31 dicembre 2018, di cui al conto generale del patrimonio, da cui risultano attività per un totale di circa 976,1 miliardi di euro e passività per un totale di circa 2.879 miliardi, con una eccedenza passiva al 31 dicembre 2017 di 1.902,9 miliardi. Infine l'articolo 7 dispone l'approvazione del Rendiconto generale delle Amministrazioni dello Stato secondo le risultanze indicate negli articoli precedenti.
  Ricorda anche che l'assestamento consente invece un aggiornamento, a metà esercizio, degli stanziamenti del bilancio, anche sulla scorta della consistenza dei residui attivi e passivi accertata in sede di rendiconto dell'esercizio scaduto al 31 dicembre precedente. In particolare, la relazione al disegno di legge di assestamento per il 2019 evidenzia, in termini di competenza, un miglioramento del saldo netto da finanziare rispetto alle previsioni iniziali di bilancio, che si attesta ad un valore di -58,9 miliardi rispetto ad una previsione iniziale di -59,4 miliardi. Il miglioramento di 435 milioni di euro del saldo netto da finanziare, corrispondente alla differenza tra entrate finali e spese finali, rispetto alle previsioni iniziali è dovuto essenzialmente all'effetto positivo per 1,92 miliardi di euro derivante dalle variazioni proposte con il disegno di legge di assestamento in esame, in buona parte compensato per 1,48 miliardi dalle variazioni per atto amministrativo. Concorre a questo effetto in primo luogo la diminuzione delle entrate di complessivi 232 milioni. Le entrate tributarie sono ricalcolate in diminuzione per 6,72 miliardi, diminuzione però in parte compensata dall'aumento delle entrate extra-tributarie (+5,6 miliardi, derivante dai maggiori utili di gestione della Banca d'Italia) e dai dividendi, maggiori rispetto alle previsioni, che saranno versati dalle società pubbliche (+ 1,9 miliardi). A questa diminuzione si affianca una riduzione anche delle spese finali di 668 milioni complessivi derivanti dalla somma algebrica delle proposte di diminuzione operate con l'assestamento (-2,9 miliardi) e delle maggiori spese apportate con atto amministrativo nel primo semestre dell'anno (+2,3 miliardi). Concorrono in primo luogo alle diminuzioni di spesa recate gli accantonamenti di bilancio previsti dalla legge di bilancio 2019 (L. n. 145 del 2018) che, come previsto dalla legge di bilancio medesima, sono stati resi definitivi per tutto il 2019 dalla delibera del Consiglio dei ministri del 19 giugno 2019.
  Rileva che tra le ulteriori variazioni di spesa previste dal provvedimento alcune risultano di interesse per l'ambito di competenza della Commissione. In particolare, la relazione illustrativa al disegno di legge afferma che l'assestamento opera una rimodulazione di 300 milioni di euro dello stanziamento relativo al trasporto pubblico locale, che quindi annullerebbe l'accantonamento operato con la legge di bilancio in tale settore, reintegrando il finanziamento originale.
  Segnala anche come rilevante la variazione in diminuzione di 1.107 milioni di euro della missione Relazioni finanziarie con le economie territoriali, da attribuire però ad una riduzione delle somme occorrenti per la regolazione contabile delle entrate erariali relative ad anni precedenti, riscosse dalle Regioni a statuto speciale Sicilia e Valle d'Aosta e dalle province autonome di Trento e di Bolzano. Pure rilevante risulta l'incremento di 500 milioni dello stanziamento relativo al Fondo sviluppo e coesione.
  Ricorda infine che le variazioni proposte con il disegno di legge di assestamento consentono anche di ottenere un miglioramento Pag. 95del valore dell'indebitamento netto delle pubbliche amministrazioni di circa 5,6 miliardi, in linea con quanto convenuto dal Governo nell'ambito della negoziazione avviata con la Commissione europea in merito al rispetto della regola del debito pubblico del Patto di stabilità e crescita per l'anno 2018.

  Il deputato Dario BOND (FI) chiede in che misura incida sull'andamento delle entrate la cosiddetta «rottamazione delle cartelle».

  La senatrice Erica RIVOLTA (L-SP-PSd'Az), relatrice, rileva che si tratta di una cifra significativa, superiore alle attese.

  Il deputato Dario BOND (FI) segnala che informazioni non ufficiali indicano in 22 miliardi di euro i possibili proventi della rottamazione delle cartelle, un valore che andrebbe confrontato con l'andamento delle altre entrate, per verificare la sua credibilità.

  La senatrice Erica RIVOLTA (L-SP-PSd'Az), relatrice, riservandosi di fornire al collega ulteriori elementi in merito, segnala che comunque l'operazione di rottamazione delle cartelle ho avuto un successo di gran lunga superiore alle attese, a conferma della forte volontà delle persone interessate di mettersi in regola con l'amministrazione fiscale.

  Il deputato Davide GARIGLIO (PD) chiede conferma del fatto che la rimodulazione per 300 milioni di euro dell'accantonamento di bilancio relativa al trasporto pubblico locale si risolva effettivamente in un recupero del «congelamento» di tali risorse operato con la legge di bilancio 2019.

  La senatrice Erica RIVOLTA (L-SP-PSd'Az), relatrice, conferma il recupero integrale delle risorse del settore del trasporto pubblico locale, come d'altra parte era stato promesso dal ministro Tria a seguito della protesta delle regioni di cui si era fatto portavoce l'assessore della regione Lombardia Caparini. Formula quindi una proposta di nulla osta sul disegno di legge S. 1387 di rendiconto 2018.

  La Commissione approva la proposta di parere sul disegno di legge S. 1387 di rendiconto 2018 (vedi allegato 1).

  La senatrice Erica RIVOLTA (L-SP-PSd'Az), relatrice, formula una proposta di parere favorevole sul disegno di legge S. 1388 di assestamento 2019.

  La Commissione approva la proposta di parere sul disegno di legge S. 1388 di assestamento 2019 (vedi allegato 2).

Disposizioni in favore delle persone affette da fibromialgia.
S. 299 e abb.
(Parere alla 12a Commissione del Senato).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole con condizioni e osservazioni).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 17 aprile 2019.

  Emanuela CORDA, presidente, in considerazione dell'impossibilità della relatrice, senatrice Abate, di partecipare alla seduta, chiede al deputato Federico di svolgerne le funzioni.

  Il deputato Antonio FEDERICO (M5S), relatore, formula una proposta di parere con condizioni e con osservazioni.

  Il deputato Dario BOND (FI) dichiara il voto favorevole sulla proposta di parere in quanto la proposta richiede l'inserimento nel testo di forme di coinvolgimento significativo delle regioni, come opportuno data la rilevanza della patologia e l'importo significativo delle relative cure, importo che inciderà in modo rilevante sui bilanci delle regioni perché queste, in base all'articolo 3, saranno chiamate a partecipare alle spese.

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  Il deputato Antonio FEDERICO (M5S), concordando con il collega Bond e richiamando le sue argomentazioni, ritiene doveroso suggerire alla Commissione di merito, con il parere che la Commissione questioni regionali è chiamata a rendere, un forte coinvolgimento delle regioni nell'attuazione del provvedimento.

  Emanuela CORDA, presidente, pone in votazione la proposta di parere.

  La Commissione approva la proposta di parere (vedi allegato 3).

  La seduta termina alle 13.35.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 13.35 alle 13.40.

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