CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 13 giugno 2019
204.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Giovedì 13 giugno 2019. — Presidenza del presidente Alessandro Manuel BENVENUTO. – Interviene il sottosegretario per l'ambiente e per la tutela del territorio e del mare, Salvatore Micillo.

  La seduta comincia alle 9.05.

Limitazioni alla vendita dei prodotti agricoli e agroalimentari sottocosto, divieto di aste a doppio ribasso per l'acquisto di prodotti agricoli e agroalimentari, nonché delega al Governo per la disciplina e il sostegno delle filiere etiche di produzione.
Ulteriore nuovo testo C. 1549 Cenni.

Alla XIII Commissione.
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in titolo.

  Sergio VALLOTTO (Lega), relatore, illustra la proposta di legge che reca, all'articolo 1, norme per contrastare la vendita sottocosto, nonché all'articolo 2 il divieto di aste elettroniche a doppio ribasso con riguardo ai prodotti agricoli e agroalimentari, definendo le relative sanzioni.
  Ricorda che il sistema dell'asta a doppio ribasso prevede che venga chiesta ai fornitori un'offerta di vendita per i propri prodotti. Una volta raccolte le diverse proposte, viene indetta una seconda gara nella quale viene usato come base di partenza, quella di prezzo inferiore.
  L'articolo 3 introduce nel codice dei contratti pubblici, all'articolo 56, il divieto di espletare aste elettroniche per gli appalti diretti all'acquisto di prodotti e servizi nei settori della ristorazione collettiva e della fornitura di derrate alimentari.
  Tali disposizioni appaiono avere la finalità di contrastare pratiche ritenute penalizzanti per gli operatori del settore per le sue ripercussioni sulle dinamiche di produzione.
  Con specifico riguardo alla modifica del codice – che ovviamente non è applicabile alle le imprese private, anche della grande distribuzione organizzata – ritiene opportuno ricordare che gli appalti relativi ai servizi di ristorazione collettiva sono disciplinati dall'articolo 144 che prevede l'aggiudicazione sulla base del criterio dell'offerta Pag. 64economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo. Per la ristorazione collettiva, l'articolo 34 del codice dispone che le stazioni appaltanti contribuiscano al conseguimento degli obiettivi ambientali previsti dal Piano d'azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della pubblica amministrazione attraverso l'inserimento, nella documentazione progettuale e di gara, almeno delle specifiche tecniche e delle clausole contrattuali contenute nei criteri ambientali minimi (CAM), adottati, per quanto riguarda il settore, con decreto ministeriale 25 luglio 2011. Implicitamente, anche questo elemento sembra rendere opportuna, se non necessaria, la scelta di ricorrere esclusivamente al criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa.
  Il Capo II reca invece misure di sostegno alle imprese che promuovono filiere etiche di produzione. Per i profili di interesse della Commissione, evidenzia che l'articolo 5 dispone una delega al Governo per la disciplina delle filiere etiche di produzione, importazione e distribuzione dei prodotti alimentari e agroalimentari, che deve avere riguardo – e ciò costituisce uno specifico criterio e principio direttivo – la sostenibilità ambientale (oltre che sociale ed economica) delle suddette filiere.
  Presenta, quindi, una proposta di parere favorevole (vedi allegato).

  Il sottosegretario Salvatore MICILLO concorda con la proposta di parere del relatore.

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere presentata dal relatore (vedi allegato).

  La seduta termina alle 9.10.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Giovedì 13 giugno 2019.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 9.15 alle 9.25.

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