CAMERA DEI DEPUTATI
Lunedì 13 maggio 2019
187.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
COMUNICATO
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AUDIZIONI INFORMALI

  Lunedì 13 maggio 2019.

Nell'ambito dell'esame in sede referente delle proposte di legge C. 478 e abbinate, recanti: Disposizioni per la promozione e il sostegno della lettura, audizione di Franco Levi, presidente dell'Associazione italiana editori (AIE), e di altri rappresentanti della medesima associazione; di Filippo Arena, segretario generale dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato (AGCM); di Paola Passarelli, direttore della Direzione generale delle biblioteche e degli istituti culturali (MIBAC); di Paolo Fallai, presidente dell'Istituzione sistema biblioteche centri culturali di Roma; di Stefano Parise, direttore delle biblioteche del comune di Milano; di Claudio Saporiti, direttore generale di GDO Opportunity; e di rappresentanti del CODACONS.

  Le audizioni informali sono state svolte dalle 11.10 alle 11.35, dalle 11.40 alle 12.10 e dalle 12.15 alle 13.05.

SEDE CONSULTIVA

  Lunedì 13 maggio 2019. — Presidenza del presidente Luigi GALLO.

  La seduta comincia alle 13.40.

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Sulla pubblicità dei lavori.

  Luigi GALLO, presidente, ricorda che è stato chiesto che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante gli impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

DL 34/2019: Misure urgenti per la crescita economica e la risoluzione di specifiche situazioni di crisi.
C. 1807 Governo.
(Parere alle Commissioni riunite V e VI).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Domenico FURGIUELE (Lega), relatore, premette che quello in esame è un provvedimento articolato e complesso, strutturato in 51 articoli recanti misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi. Precisa che i contenuti di interesse della Commissione sono tuttavia limitati a pochi articoli, tra i quali, innanzitutto, l'articolo 5, che detta norme per favorire il rientro in Italia dei cosiddetti «cervelli». In proposito specifica che l'articolo 5 in questione riproduce – con lievi modifiche – una disposizione che la Commissione ha già discusso in occasione dell'esame, ai fini dell'espressione del parere alla Commissione finanze, della proposta di legge Ruocco C. 1074, recante disposizioni per la semplificazione fiscale, il sostegno delle attività economiche e delle famiglie e il contrasto dell'evasione fiscale. Infatti un articolo del nuovo testo di quella proposta di legge, elaborato dalla Commissione finanze in sede referente, reca sostanzialmente le stesse misure ora contenute nell'articolo 5 del decreto-legge in esame. Ricorda che sulla proposta Ruocco la Commissione si è pronunciata l'11 aprile e che il parere espresso è stato favorevole. Per inciso, ricorda che la proposta Ruocco è all'esame dell'Assemblea proprio in questi giorni.
  Tornando al decreto-legge in esame oggi, ricorda brevemente che l'articolo 44 del decreto-legge n. 78 del 2010, per stimolare il cosiddetto rientro dei cervelli, ha previsto benefici fiscali a favore di docenti e ricercatori che riportino la residenza in Italia. In particolare, l'articolo citato prevede che, ai fini delle imposte sui redditi gravanti su ricercatori e docenti che rientrano in Italia, il novanta per cento degli emolumenti da loro percepiti sia escluso dalla formazione del reddito di lavoro dipendente o autonomo. Si tratta di docenti e ricercatori non occasionalmente residenti all'estero, che abbiano svolto documentata attività di ricerca o di docenza all'estero per almeno due anni continuativi presso centri di ricerca pubblici o privati o presso università e che vengano a svolgere la loro attività in Italia, acquisendo conseguentemente la residenza fiscale nel territorio dello Stato.
  L'articolo 5 del decreto in esame modifica le disposizioni in materia, al fine da una parte di ampliarne l'ambito applicativo e dall'altra parte di chiarire meglio i requisiti richiesti. Fa presente, per completezza, che l'articolo 5 riguarda non solo i docenti e ricercatori – di competenza di questa Commissione – ma anche i lavoratori impatriati. In concreto, il decreto in esame estende il periodo di applicazione dei benefici fiscali: si passa, in generale, da tre a cinque periodi d'imposta successivi a quello in cui i docenti o ricercatori diventano fiscalmente residenti nel territorio dello Stato. Il periodo di applicazione dei benefici viene ulteriormente esteso in presenza di requisiti ulteriori: sale a sette periodi d'imposta nel caso di docenti o ricercatori che abbiano un figlio minorenne o a carico, anche in affido preadottivo, oppure che acquistino un'abitazione in Italia contestualmente al trasferimento della residenza; sale ulteriormente a dieci periodi d'imposta nel caso di ricercatori o docenti con due figli; e cresce fino a dodici periodi d'imposta per coloro che abbiano tre figli. Il decreto in esame chiarisce anche alcuni aspetti in merito ai requisiti occorrenti, specificando in particolare che Pag. 62i benefici sono riconosciuti anche ai cittadini non iscritti all'AIRE (anagrafe degli italiani residenti all'estero), purché essi abbiano avuto la residenza in un altro Stato ai sensi di una convenzione contro le doppie imposizioni sui redditi.
  Interessa la VII Commissione – sia pure indirettamente – anche l'articolo 32, che contiene misure per la protezione dei prodotti italiani e di contrasto del cosiddetto Italian sounding. In tale contesto si prevede tra l'altro l'inserimento, tra i membri effettivi del Consiglio nazionale anticontraffazione, anche di un rappresentante del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca (MIUR). Tale scelta, secondo la relazione del Governo, è dovuta alla volontà di coinvolgere le giovani generazioni in attività di formazione e di sensibilizzazione sul tema della contraffazione e della falsa evocazione dell'origine italiana dei prodotti.
  Infine, interessa certamente la VII Commissione l'articolo 50, che reca le norme di copertura finanziaria del complesso delle misure del decreto-legge e che prevede, tra l'altro, che 100 milioni di euro per l'anno 2019 siano rinvenuti mediante corrispondente riduzione dell'autorizzazione legislativa di spesa per la cosiddetta Card cultura per i diciottenni. In proposito, ricorda che la legge di stabilità per il 2016 aveva previsto che a tutti i residenti nel territorio nazionale che compivano 18 anni nel 2016 fosse assegnata una carta di pagamento elettronica – dell'importo nominale massimo di 500 euro – da utilizzare per ingressi a teatro, cinema, mostre, spettacoli dal vivo, musei, monumenti, gallerie e aree archeologiche e parchi naturali, nonché per l'acquisto di libri. L'iniziativa è stata poi rifinanziata per gli anni successivi. Conclude formulando una proposta di parere favorevole.

  Andrea ROSSI (PD), dopo aver espresso una sostanziale condivisione delle misure di crescita complessivamente previste dal decreto, preannuncia l'astensione del suo gruppo sulla proposta di parere del relatore, ritenendo che l'utilizzo delle risorse assegnate alla Card cultura per i diciottenni a parziale copertura degli oneri recati dal provvedimento penalizzi i consumi culturali da parte dei più giovani, che invece la Card aveva positivamente incentivato.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.

DL 35/2019 recante misure emergenziali per il servizio sanitario della regione Calabria e altre misure urgenti in materia sanitaria.
C. 1816 Governo.
(Parere alla XII Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 9 maggio 2019.

  Luigi GALLO, presidente, ricorda che il relatore, deputato Tuzi, ha svolto la relazione introduttiva nella precedente seduta.

  Manuel TUZI (M5S), relatore, formula una proposta di parere favorevole.

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 13.50.

COMITATO RISTRETTO

  Lunedì 13 maggio 2019.

Disposizioni per la promozione e il sostegno della lettura.
Esame C. 478 Piccoli Nardelli, C. 1410 Belotti, C. 1516 Mollicone, C. 1614 Frassinetti e C. 1686 Casciello).

  Il Comitato ristretto si è riunito dalle 18.40 alle 19.15.