CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 19 marzo 2019
160.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Lavoro pubblico e privato (XI)
COMUNICATO
Pag. 166

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 19 marzo 2019. — Presidenza del presidente Andrea GIACCONE.

  La seduta comincia alle 15.05.

Istituzione di percorsi formativi in ambito militare per i cittadini di età compresa tra diciotto e ventidue anni.
Nuovo testo C. 1012 Perego di Cremnago.
(Parere alla IV Commissione).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

  Andrea GIACCONE, presidente, avverte che l'ordine del giorno reca l'esame in sede consultiva, ai fini dell'espressione del parere alla IV Commissione (Difesa), del nuovo testo della proposta di legge n. 1012 Perego di Cremnago, recante: «Istituzione di percorsi formativi in ambito militare per i cittadini di età compresa tra diciotto e ventidue anni».
  Invita il relatore, onorevole Davide Aiello, a svolgere la relazione introduttiva.

  Davide AIELLO (M5S), relatore, rileva che il provvedimento, che consta di sette articoli, è volto, come risulta dall'articolo 1, ad assicurare ai cittadini italiani, di età compresa tra diciotto e ventidue anni, la possibilità di accedere a un percorso educativo e di formazione specializzato nelle Forze armate, su base volontaria, utilizzabile nella progressione degli studi universitari e in ambito professionale. A tale fine, il provvedimento definisce un progetto sperimentale di formazione in ambito militare funzionale alla migliore definizione di futuri percorsi educativi e di specializzazione nelle Forze armate.
  Come previsto dall'articolo 2, sulla base di uno specifico studio curato dal Centro alti studi della difesa, relativo alla possibilità di avviare un progetto sperimentale di formazione in ambito militare, di durata semestrale e non retribuito, rivolto ai cittadini italiani tra i 18 e i 22 anni, finalizzato all'acquisizione di conoscenze approfondite, tra l'altro, di vari aspetti della struttura militare, delle sue eccellenze tecnologiche, del quadro delle relazioni internazionali. Tali percorsi formativi sono definiti, come disposto dall'articolo 3, dal Capo di Stato maggiore della difesa e sono avviati e conclusi nel 2020, individuando a tal fine, su tutto il territorio nazionale, il più ampio numero di Pag. 167strutture operative, formative e addestrative, comprese le scuole e le accademie militari dell'amministrazione della difesa, da utilizzare per la realizzazione delle iniziative programmate. La norma prevede, inoltre, la possibilità di avviare nel 2021 un secondo ciclo di sperimentazione semestrale, rivolto ai candidati risultati idonei nella precedente selezione.
  Dopo aver segnalato che l'articolo 4 definisce i requisiti di partecipazione ai percorsi formativi, rileva che l'articolo 5 prevede il rilascio, al termine del progetto sperimentale di formazione, di un attestato che ne certifica l'esito positivo. L'attestato è utilizzabile, all'atto della collocazione sul mercato del lavoro, quale titolo attestante le specifiche esperienze maturate. Esso, inoltre, costituisce titolo valutabile ai fini della nomina a ufficiale di complemento e consente l'acquisizione di crediti formativi universitari.
  L'articolo 5-bis dispone la presentazione da parte del Governo di una relazione al Parlamento sui risultati conseguiti con lo svolgimento del progetto sperimentale e sulle possibilità di svolgere in via permanente percorsi formativi con le medesime finalità, prevedendo anche il rilascio di attestati e certificazioni connessi al loro positivo completamento.
  L'articolo 6, infine, reca le disposizioni finanziarie.
  Osserva, in conclusione, che già oggi, ad esempio, l'Arma dei Carabinieri svolge percorsi formativi interni, articolati in diverse discipline, che potrebbero essere aperti anche alla partecipazione dei giovani interessati. In tal modo, senza oneri ulteriori per la finanza pubblica e senza che gli esterni vengano in contatto con informazioni sensibili o con armamenti, si potrebbe realizzare il progetto di avvicinare i giovani a questo particolare settore del mondo del lavoro.

  Andrea GIACCONE, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame del provvedimento alla seduta convocata nella giornata di domani.

  La seduta termina alle 15.15.