CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 7 febbraio 2019
139.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Difesa (IV)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI

  Giovedì 7 febbraio 2019. — Presidenza del presidente Gianluca RIZZO. — Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa Angelo Tofalo.

  La seduta comincia alle 9.00

Sulla pubblicità dei lavori.

  Gianluca RIZZO, presidente, avverte che è pervenuta la richiesta che della seduta sia data pubblicità anche mediante gli impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

5-01224 Grande: Sull'incidente avvenuto durante una esercitazione militare su una spiaggia di Ladispoli.

  Il sottosegretario Angelo TOFALO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Marta GRANDE (M5S), replicando, si dichiara soddisfatta della risposta fornita dal rappresentante del Governo, evidenziando l'importanza di interloquire in maniera trasparente e veloce con i territori interessati dalle esercitazioni militari.

5-00635 Gallinella: Sul potenziamento dello Stabilimento chimico farmaceutico di Firenze.

  Il sottosegretario Angelo TOFALO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

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  Alessandra ERMELLINO (M5S), in qualità di cofirmataria, si dichiara soddisfatta della risposta che conferma l'importanza dello Stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze. Sottolinea, a sua volta, la valenza strategica per lo Stato italiano dell'Istituto, con riferimento sia alla capacità di stare sul mercato in maniera competitiva, sia all'utilità del servizio reso al Paese.
  Per tali ragioni esprime perplessità riguardo ad un'eventuale partnership con soggetti privati ed auspica che venga mantenuta alta l'attenzione affinché il patrimonio di conoscenze dello Stabilimento non venga disperso.

  Gianluca RIZZO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 9.15.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 9.20 alle 9.35.

SEDE CONSULTIVA

  Giovedì 7 febbraio 2019. — Presidenza del presidente Gianluca RIZZO. — Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa Angelo Tofalo.

  La seduta comincia alle 13.35.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Gianluca RIZZO, presidente, avverte che è pervenuta la richiesta che della seduta sia data pubblicità anche mediante gli impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo di dialogo politico e di cooperazione tra l'Unione europea e i suoi Stati membri, da una parte, e la Repubblica di Cuba, dall'altra, fatto a Bruxelles il 12 dicembre 2016.
C. 1332 Grande.
(Parere alla III Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

  Marica FANTUZ (Lega), relatrice, introduce l'esame del provvedimento rilevando che la Commissione è chiamata ad esprimere un parere alla Commissione affari esteri in merito al disegno di legge C. 1332, a prima firma della deputata Grande, che reca l'autorizzazione alla ratifica e all'esecuzione dell'Accordo di dialogo politico e di cooperazione tra l'Unione europea e la Repubblica di Cuba, fatto a Bruxelles il 12 dicembre 2016 ed entrato in vigore in via provvisoria per le parti di competenza dell'Unione europea il 1o novembre 2017.
  Osserva, quindi, che la proposta di legge di ratifica è composta di 4 articoli che recano le consuete clausole concernenti l'autorizzazione alla ratifica e l'ordine di esecuzione dell'Accordo (articoli 1 e 2), l'invarianza finanziaria (articolo 3) e l'entrata in vigore dell'Accordo (articolo 4).
  Tale Accordo, che entrerà in vigore integralmente quando sarà ratificato da tutti gli Stati membri dell'Unione europea, oltre a creare un solido quadro favorevole al rafforzamento del dialogo politico e della cooperazione bilaterale in un gran numero di settori, stabilisce i principi e gli obiettivi generali delle relazioni tra le due parti e crea una struttura istituzionale per la sua gestione.
  Evidenzia, quindi, che il testo dell'Accordo si compone di 89 articoli, suddivisi in cinque parti.
  La Parte I, relativa alle disposizioni generali, sancisce i principi e gli obiettivi dell'Accordo, ribadendo l'impegno a favore di un sistema multilaterale solido, nel pieno rispetto del diritto internazionale, dei principi sanciti dalla Carta delle Nazioni Unite.
  La Parte II, relativa al dialogo politico, ne definisce gli obiettivi – tra i quali segnala il rafforzamento del dialogo su temi di interesse comune, lo scambio di Pag. 30opinioni sulle rispettive posizioni nei consessi internazionali e il rafforzamento delle Nazioni Unite come fulcro del sistema multilaterale – e stabilisce una serie di settori strategici comuni che formerà l'oggetto del dialogo politico.
  La Parte III, articolata in sette titoli, è dedicata alla cooperazione e dialogo strategico settoriale: le relative disposizioni coprono un'ampia gamma di settori di cooperazione futura, comprese questioni di ordine politico e giuridico (governance e diritti umani, giustizia, sicurezza dei cittadini e migrazione) e questioni sociali, ambientali, economiche e inerenti allo sviluppo.
  La Parte IV relativa a scambi e cooperazione commerciale definisce gli obiettivi della cooperazione nel settore, prefiggendosi in particolare di rafforzare le relazioni economiche e commerciali, di promuovere l'integrazione di Cuba nell'economia mondiale, di rafforzare il contributo del commercio sostenibile e sostenere la diversificazione dell'economia cubana, in un clima di miglioramento per gli investimenti.
  La Parte V relativa a disposizioni istituzionali e finali istituisce un quadro istituzionale, composto in particolare da un Consiglio congiunto, riunito a livello ministeriale almeno ogni due anni e presieduto alternativamente da un rappresentante UE e da Cuba, i cui compiti consistono nel vigilare sulle attività volte al conseguimento degli obiettivi dell'accordo di dialogo politico e di cooperazione, e da un Comitato misto, che assiste il Comitato congiunto, composto da rappresentanti delle Parti e da alti funzionari.
  Passando alle disposizioni di competenza della Commissione difesa, segnala l'articolo 7 relativo al «disarmo e non proliferazione delle armi di distruzione di massa» in cui le parti, nel ribadire il proprio impegno a favore di un disarmo generale e completo, riconoscono il principio secondo cui la proliferazione delle armi nucleari, chimiche e biologiche e dei relativi vettori, a livello di soggetti statali e non statali, costituisce una delle più gravi minacce per la pace, la stabilità e la sicurezza internazionali. Le parti prendono inoltre atto della proclamazione dell'America latina e dei Caraibi quale zona di pace, che comprende l'impegno degli Stati della regione a promuovere il disarmo nucleare, nonché dello status dell'America latina e dei Caraibi quale zona libera da armi nucleari.
  Proprio a tal fine si impegnano a collaborare e a contribuire alle iniziative internazionali riguardanti il disarmo, la non proliferazione delle armi di distruzione di massa in tutti i suoi aspetti e dei relativi vettori, nonché i controlli nazionali sulle esportazioni di armi.
  Al riguardo osserva che la disposizione in esame costituisce elemento essenziale dell'Accordo e la violazione dell'impegno in essa previsto può comportare la sospensione dell'Accordo stesso.
  Per completezza d'informazione, segnala poi per le possibili ricadute sul settore delle industrie della difesa l'articolo 52 in tema di «cooperazione nei settori della scienza, della tecnologia e dell'innovazione», ai sensi del quale le parti si impegnano a promuovere lo scambio di informazioni, la partecipazione dei propri organismi di ricerca e lo sviluppo tecnologico in questi settori e l'articolo 53 in tema di «trasferimento tecnologico» in cui le parti convengono di cooperare per promuovere il trasferimento di tecnologie attraverso programmi accademici o professionali dedicati al trasferimento di conoscenze tra di esse. Viene inoltre previsto un impegno dell'Unione europea ad agevolare e promuovere l'accesso di Cuba ai programmi di ricerca e sviluppo riguardanti, tra l'altro, lo sviluppo tecnologico.
  Conclude sottolineando la particolare valenza politica dell'Accordo, il cui intento è quello di rafforzare il dialogo politico e promuovere la cooperazione bilaterale tra l'Unione europea e la Repubblica di Cuba.
  Alla luce di quanto evidenziato, presenta, quindi, una proposta di parere favorevole (vedi allegato 3).

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 13.45.

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