INDAGINE CONOSCITIVA

  Martedì 14 Giugno 2022. — Presidenza del presidente Roberto GIACHETTI.

  La seduta comincia alle 10.35.

Sulle modalità applicative, ai fini della verifica elettorale, della legge 27 dicembre 2001, n. 459, recante «Norme per l'esercizio del diritto di voto dei cittadini italiani residenti all'estero».
(Seguito dell'esame e approvazione del documento conclusivo).

  Roberto GIACHETTI, presidente, comunica che l'ordine del giorno della seduta odierna reca l'esame del documento conclusivo dell'indagine conoscitiva sulle modalità applicative, ai fini della verifica elettorale, della legge 27 dicembre 2001, n. 459, contenente «Norme per l'esercizio del diritto di voto dei cittadini italiani residenti all'estero». Ricorda inoltre che, nella seduta del 30 maggio scorso, si è svolta la discussione generale su tale documento, all'esito della quale – come da accordi tra i Gruppi – la bozza è stata integrata con un ultimo paragrafo nel quale sono indicate le riflessioni conclusive e le proposte operative della Giunta. L'intero documento, con le relative conclusioni, è stato inviato nei giorni scorsi a tutti i membri della Giunta. Le proposte sono essenzialmente le seguenti: 1) dare agli elettori residenti all'estero la possibilità di generare tramite SPID il proprio certificato elettorale contenente un QR code in modo da permettere al seggio – in fase di apertura del plico elettorale – di accertare celermente la titolarità del diritto di voto; in subordine, prevedere che tale QR code sia inviato all'elettore in forma cartacea dalle competenti sedi consolari; 2) prevedere che sulla busta esterna contenente il materiale elettorale sia apposto un codice (a barre o QR code), che consenta di tracciare in ogni momento il plico stesso, salvaguardando al contempo la segretezza del voto. Evidenzia, infine, che tali proposte sono circoscritte ai soli punti per i quali è emersa una sostanziale unanimità di vedute da parte dei membri della Giunta e che nella parte generale del documento si dà comunque conto di tutti i temi affrontati nel corso dell'indagine.

  Elisa SIRAGUSA (Misto-EV-VE) rileva che l'indagine conoscitiva ha costituito un importante momento di approfondimento sulle problematicità del voto degli italiani residenti all'estero, che peraltro si sono ripetute anche in occasione della consultazione referendaria del 12 giugno scorso, in occasione della quale si sono registrate una bassissima partecipazione e l'impossibilità, per alcuni elettori, di votare. Si rammarica Pag. 4per il mancato raggiungimento dell'unanimità sulla proposta della cosiddetta inversione dell'opzione di voto; ritiene comunque che i due punti, poc'anzi ricordati dal presidente, sui quali tale unanimità è stata raggiunta siano di fondamentale importanza ai fini del superamento di talune criticità emerse.

  Maria Soave ALEMANNO (M5S) concorda con le due proposte contenute nel documento conclusivo, delle quali sottolinea l'importanza. Fa presente di avere presentato un ordine del giorno al disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 41 del 2022 (A.C. 3591), che impegna il Governo a tenere conto di quanto emerso nel corso dell'indagine conoscitiva svolta dalla Giunta.

  Gregorio FONTANA (FI) osserva che il documento inviato nei giorni scorsi ripercorre tutte le questioni trattate nel corso dell'indagine conoscitiva e, nella parte finale, contiene le proposte conclusive unanimemente condivise dalla Giunta. Pur non essendo ancora tecnologicamente sicuro ricorrere al voto elettronico in senso stretto, tali proposte rappresentano comunque un primo passo significativo, quanto meno in via sperimentale, verso la digitalizzazione delle procedure di espressione del voto per i connazionali residenti all'estero, che è finalizzata a perfezionare l'univocità del riconoscimento dell'elettore. Pertanto, esprime piena adesione alle conclusioni del documento conclusivo, che potrebbero anche essere trasfuse in un emendamento al disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 41 del 2022 (A.C. 3591), attualmente all'esame della I Commissione Affari costituzionali della Camera.

  Roberto GIACHETTI, presidente, ricorda che nel documento conclusivo si dà conto anche dei temi sui quali non si è registrata l'unanimità, ma – come a proposito dell'inversione dell'opzione – si è riscontrata un'ampia maggioranza. Ritiene che la soluzione migliore, in futuro, non potrà essere rappresentata che dal voto elettronico. Fa presente di voler presentare una proposta di legge che recepisca le conclusioni del documento conclusivo dell'indagine conoscitiva e invita i membri della Giunta a sottoscriverla. Al fine di consentire la maggiore partecipazione al voto sul documento conclusivo, in assenza di obiezioni, sospende la seduta.

  La seduta sospesa alle 10.55 è ripresa alle 11.35.

  Roberto GIACHETTI, presidente, pone in votazione il documento conclusivo, che – una volta approvato – sarà trasmesso per opportuna conoscenza al Presidente della Camera e al Presidente della I Commissione permanente, dove è in corso l'esame del disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 41 del 2022 (A.C. 3591), recante «Disposizioni urgenti per lo svolgimento contestuale delle elezioni amministrative e dei referendum previsti dall'articolo 75 della Costituzione da tenersi nell'anno 2022, nonché per l'applicazione di modalità operative, precauzionali e di sicurezza ai fini della raccolta del voto».

  La Giunta approva all'unanimità.

  La seduta termina alle 11.40.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

ERRATA CORRIGE

  Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari del 30 maggio 2022, a pag. 6, seconda colonna, dopo il ventunesimo rigo, aggiungere:

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.