CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 13 aprile 2022
779.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Difesa (IV)
COMUNICATO
Pag. 134

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 13 aprile 2022. — Presidenza della vicepresidente Marica FANTUZ.

  La seduta comincia alle 15.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Marica FANTUZ, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori sarà assicurata anche mediante l'impianto audiovisivo a circuito chiuso.

Documento di economia e finanza 2022.
Doc. LVII, n. 5, Annesso e Allegati.
(Parere alla V Commissione).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Marica FANTUZ, presidente, avverte che la proposta di parere da rendere alla Commissione Bilancio sarà votata nella seduta già convocata questa sera per le ore 20, essendo previsto nella giornata di mercoledì 20 aprile l'inizio dell'esame del Documento da parte dell'Assemblea.

  Andrea FRAILIS (PD), relatore, riferisce, ai fini del parere da rendere alla Commissione Bilancio, in merito ai profili di competenza della Commissione contenuti nel Documento di economia e finanza (DEF) 2022, approvato dal Consiglio dei ministri nella riunione dello scorso 6 aprile.
  Ricorda che il Documento di economia e finanza rappresenta il principale strumento della programmazione economico-finanziaria e consta di tre sezioni e di una serie di allegati. In particolare, le tre sezioni contengono, rispettivamente, il programma di stabilità dell'Italia, il rapporto su analisi e tendenze della finanza pubblica e, infine, il programma nazionale di riforma (PNR). Dopo il passaggio parlamentare, il programma di stabilità e il programma nazionale di riforma vengono inviati, entro il 30 aprile, al Consiglio dell'Unione europea e alla Commissione europea.
  Segnala, quindi, che il Documento in esame evidenzia, in primo luogo, che nel 2021 l'economia italiana ha registrato, rispetto al 2020, una crescita del PIL pari al 6,6 per cento in termini reali e una discesa del deficit e del debito della Pubblica amministrazione, sempre in rapporto al PIL, più accentuata del previsto: rispettivamente dal 9,6 per cento al 7,2 per cento del deficit e dal 155,3 per cento al 150,8 per cento del debito. Viene, tuttavia, sottolineato che, negli ultimi mesi del 2021, il quadro economico si è deteriorato, sia per l'impennata dei contagi da Covid-19 causata dalla diffusione della variante Omicron, sia per un primo eccezionale aumento del prezzo del gas naturale, che ha trainato al rialzo le tariffe elettriche. Inoltre, nel mese di febbraio del corrente anno, a seguito dell'invasione dell'Ucraina da parte delle truppe russe, alla quale l'Unione Europea e numerosi altri Paesi hanno risposto con una serie di sanzioni economiche, si è registrata un'ulteriore impennata dei prezzi dell'energia e di altre materie prime che ha portato a rivedere le prospettive di crescita dell'economia in senso più riduttivo. Osserva, pertanto, che il DEF 2022, nelle sue previsioni, tiene presente il peggioramento del quadro economico determinato dall'andamento dei prezzi dell'energia e dei tassi d'interesse, che sono oggi meno favorevoli di quanto fossero in occasione della pubblicazione della Nota di Aggiornamento del DEF 2021. Di conseguenza, la previsione tendenziale di crescita del PIL, per il 2022, scende dal 4,7 per cento al 2,9 per cento: quella per il 2023, dal 2,8 per cento al 2,3 per cento e quella per il 2024, dall'1,9 per cento all'1,8 per cento. Nonostante la minore crescita attesa, lo scenario programmatico per l'indebitamento netto rimane, comunque, invariato rispetto alla NADEF per quanto riguarda gli anni 2022-2024, mentre presenta un deficit inferiore al 3 per cento per il 2025. In particolare, il rapporto debito/PIL scenderà dal 150,8 per cento del 2021 fino al 141,4 per cento nel 2025, a testimonianza dell'attenzione dell'Esecutivo verso la sostenibilità della finanzaPag. 135 pubblica. In tale quadro, il progressivo miglioramento del saldo di bilancio negli anni successivi al 2025 e la piena attuazione del programma di riforma delineato nel PNRR consentiranno di portare il rapporto debito/PIL al disotto del livello precedente alla crisi pandemica (134,1 per cento) entro la fine del decennio.
  Per quanto riguarda più nello specifico il comparto della Difesa, segnala che nella sezione I, relativa al programma di stabilità dell'Italia, nell'appendice, gli effetti della manovra di finanza pubblica sull'indebitamento netto della Pubblica amministrazione, con riguardo alle misure per gli investimenti, stimano un saldo netto negativo, riferito alle risorse per l'attuazione di programmi e di nuovi progetti nel settore della difesa, di 75 milioni di euro nel 2022, 100 milioni nel 2023, 105 milioni nel 2024 e 450 milioni nel 2025.
  Passando invece alla sezione II, l'analisi dei principali settori di spesa del conto delle amministrazioni pubbliche evidenzia che, nel 2021, la spesa per redditi da lavoro dipendente delle amministrazioni pubbliche è aumentata di circa l'1,6 per cento rispetto al 2020, soprattutto per via degli effetti relativi all'avvio del triennio contrattuale 2019/2021, e della spesa per l'incremento delle risorse dei fondi per i servizi istituzionali del personale del comparto sicurezza-difesa e dei fondi per il trattamento accessorio del personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco. Le previsioni per l'anno 2022, nel quadro a legislazione vigente, stimano, invece, un aumento di tale spesa del 7,1 per cento, nel 2023, una diminuzione dell'1,0 per cento nel 2024, e dello 0,8 per cento nel 2025, soprattutto in considerazione della tempistica dei rinnovi contrattuali del triennio 2019-2021, che prevede che gli stessi saranno sottoscritti definitivamente nel 2022 per il personale non dirigente del comparto sicurezza-difesa e per il personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco.
  Rileva, poi, che, unitamente al DEF, il Governo ha trasmesso al Parlamento, ai sensi dell'articolo 6, comma 5, della legge n. 243 del 2012, anche la Relazione che illustra l'aggiornamento del piano di rientro verso l'obiettivo di medio termine (OMT) per la finanza pubblica, ai fini dell'autorizzazione parlamentare allo scostamento di bilancio. La Relazione evidenzia come gli obiettivi programmatici nominali di indebitamento netto indicati nella NADEF siano confermati per gli anni dal 2022 al 2024, mentre fissa il saldo nel 2025 al –2,8 per cento. In termini strutturali, l'indebitamento netto programmatico delle amministrazioni pubbliche si attesterebbe al –5,9 per cento del PIL nel 2022, al –4,5 per cento nel 2023, al –4 per cento nel 2024 e al –3,6 per cento nel 2025.
  Il nuovo profilo di avvicinamento all'obiettivo di medio termine considera l'aggiornamento del quadro macroeconomico e di finanza pubblica, illustrato in misura più dettagliata nel Documento di economia e finanza 2022, caratterizzato da un forte rallentamento dell'economia, ma con una crescita annua significativa a fronte di una previsione di deficit tendenziale della Pubblica amministrazione in discesa nel 2025. I nuovi spazi di bilancio, pari a 0,5 punti percentuali di PIL nel 2022, 0,2 per cento nel 2023 e 0,1 nel 2024 e nel 2025, verranno utilizzati per nuove misure a sostegno di famiglie e imprese e per integrare le risorse destinate a compensare l'aumento del costo delle opere pubbliche a fronte della dinamica del prezzo dell'energia e delle materie prime e intervenire nuovamente per contenere il costo dei carburanti e dell'energia. Al riguardo, la relazione precisa che verranno approntati strumenti per sostenere le imprese più danneggiate dalle sanzioni nei confronti della Russia e a tale scopo si rifinanzierà anche il fondo di garanzia per le PMI.
  Tutto ciò considerato, si riserva di presentare una proposta di parere favorevole.

  Marica FANTUZ, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame alla già prevista seduta serale.

  La seduta termina alle 15.10.

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 13 aprile 2022. — Presidenza del presidente Gianluca RIZZO. – IntervienePag. 136 il sottosegretario di Stato per la difesa, Stefania Pucciarelli.

  La seduta comincia alle 20.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Gianluca RIZZO, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori sarà assicurata anche mediante l'impianto audiovisivo a circuito chiuso.

Documento di economia e finanza 2022.
Doc. LVII, n. 5, Annesso e Allegati.
(Parere alla V Commissione).
(Seguito esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta pomeridiana odierna.

  Andrea FRAILIS (PD), relatore, presenta una proposta di parere favorevole (vedi allegato 1)

  Giovanni RUSSO (FdI) preannuncia il voto contrario del gruppo di Fratelli d'Italia.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere testé illustrata dal relatore.

DL 24/2022: Disposizioni urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell'epidemia da COVID-19, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza.
C. 3533 Governo.
(Parere alla XII Commissione).
(Seguito esame e conclusione – Parere favorevole con osservazione).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 5 aprile 2022.

  Roberto ROSSINI (M5S), anche alla luce del dibattito svolto, presenta una proposta di parere favorevole, con una osservazione (vedi allegato 2).

  Giovanni RUSSO (FdI) ringrazia il relatore per avere ascoltato le istanze provenienti dai gruppi e domanda se sia possibile formulare un'ulteriore osservazione in merito all'opportunità di una proroga, anche dopo la fine dello stato di emergenza, la disposizione che non computa come giorni di malattia le assenze dovute in conseguenza del contagio da Covid-19.

  Roberto ROSSINI (M5S) fa presente che la sollecitazione, proveniente anche da altri gruppi, è stata già valutata e che, tuttavia, si è ritenuto opportuno mantenere la proposta di parere, come testé formulata, rinviando i necessari approfondimenti al prossimo provvedimento utile.

  La Sottosegretaria di Stato per la Difesa Stefania PUCCIARELLI concorda sull'opportunità di mantenere la proposta di parere del relatore.

  Giovanni RUSSO (FdI), nel ringraziare il relatore, si riserva di presentare un ordine del giorno in Assemblea. Preannuncia, quindi, un voto contrario da parte del gruppo di Fratelli d'Italia.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere testé illustrata dal relatore.

  La seduta termina alle 20.15.

ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 13 aprile 2022. — Presidenza del presidente Gianluca RIZZO. – Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa, Stefania Pucciarelli.

  La seduta comincia alle 20.15.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Gianluca RIZZO, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori sarà assicurata anchePag. 137 mediante l'impianto audiovisivo a circuito chiuso.

Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 42/2021, relativo all'ammodernamento della linea Leopard nelle versioni di supporto dell'Esercito italiano, comprensivo di supporto logistico, corsi formativi, simulatori, materiali ed equipaggiamenti accessori.
Atto n. 371.
(Seguito esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto, rinviato nella seduta del 6 aprile 2022.

  Gianluca RIZZO, presidente, avverte che, in data 6 aprile, la Commissione Bilancio ha espresso una valutazione favorevole con un rilievo sulle conseguenze di carattere finanziario.

  Maria TRIPODI (FI), relatrice, presenta una proposta di parere favorevole (vedi allegato 3)

  Giovanni RUSSO (FdI), anche a nome del gruppo di Fratelli d'Italia, preannuncia un voto favorevole.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva, all'unanimità, la proposta di parere illustrata dalla relatrice.

Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 43/2021, relativo al potenziamento della capacità di Comando e Controllo della Multinational Division South (Divisione Vittorio Veneto) dell'Esercito Italiano.
Atto n. 372.
(Seguito esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto, rinviato nella seduta del 6 aprile 2022.

  Gianluca RIZZO, presidente, ricordo che nella precedente seduta il relatore, onorevole Frusone, ha chiesto dei chiarimenti che il rappresentante del Governo si è riservato di fornire nel prosieguo dell'esame.
  Avverte, quindi, che in data 6 aprile la Commissione Bilancio ha espresso una valutazione favorevole con un rilievo sulle conseguenze di carattere finanziario.

  Il Sottosegretario Stefania PUCCIARELLI, con riguardo al quesito relativo alle prospettive di esportazione e al potenziale ritorno d'immagine che potrebbe derivare dal programma, precisa che il completamento del percorso di costituzione del Multinational Division South Headquaters è previsto nel 2024, con la certificazione NATO di acquisita piena capacità operativa. Fa presente, quindi, che il suddetto Headquaters sarà capace di pianificare e condurre tutte le tipologie di operazioni previste dall'Alleanza a supporto dei propri Core Tasks, che sono Collective Defense, Cooprative Security e Crisis Management. In altri termini, sarà l'unico Comando di Divisione della NATO Force Structure che potrà essere rischierato, con breve preavviso, in ogni area in cui l'Alleanza deciderà di operare. Si tratta, inoltre, del primo Comando NATO di livello divisionale con queste caratteristiche, fattore che ne determina l'ampia visibilità ed attenzione degli Alleati sin da questa fase di costituzione.
  Evidenzia, poi, che il progetto di costituzione del Multinational Division South Headquaters è stato presentato al NATO Supreme Headquaters Allied Command Europe di Mons in Belgio, al NATO Land Forces Command di Izmir in Turchia ed al Comandante del NATO Joint Force Command di Napoli, riscuotendo il pieno plauso ed appoggio delle Autorità militari NATO.
  Infine, rileva che la costituzione di un siffatto comando, e la scelta di una sede come Firenze hanno già determinato l'interesse di molti Alleati a contribuire al progetto, che ha già raccolto manifestazioni d'interesse statunitensi, britanniche, tedesche, francesi, spagnole, rumene, slovene ed albanesi.
  Quanto, invece, alla domanda volta a sapere se sia stata già effettuata una riflessione riguardo alle esigenze delle Forze armate che occorre sviluppare nell'ambito cyber, chiariscePag. 138 che il dominio cibernetico delle operazioni militari è una delle nuove dimensioni nelle quali si sviluppano i confronti militari moderni, così come lo spazio, lo spettro elettromagnetico e l'Information Environment. In tale quadro, alla luce del grado di digitalizzazione delle forze e del massiccio ricorso all'informatica, la dimensione cyber riveste particolare importanza. Lo dimostra anche l'esistenza del Comando per le Operazioni in Rete della Difesa (COR), che garantisce con visione unitaria e coerente la condotta delle, operazioni nel dominio cibernetico, (e del Reparto Sicurezza Cibernetica dell'Esercito (RSC). Rileva, altresì, che le operazioni militari attuali e quelle future si svilupperanno quale combinazione di azioni condotte contemporaneamente nei domini classici (terrestre, navale ed aereo) ed in tutti i nuovi domini, in una risultante denominata Multi-Domain Operations. In sintesi, la combinazione di azioni nei vari domini produce effetti che non rappresentano la mera somma di quelle azioni, bensì un moltiplicatore di potenza dell'unità che le conduce e, quindi, una maggiore efficacia nel confronto con gli avversari. Osserva che il tema delle Multi-Domain Operations è allo studio delle Forze armate, ed in particolare dell'Esercito, ormai da tempo e, al riguardo, sono già state sviluppate le prime note dottrinali che hanno condotto anche alla riorganizzazione di alcune «componenti pilota» dell'Esercito in chiave Multi-Domain Operations.
  Conclude evidenziando che nell'ambito del programma per il potenziamento della capacità di Comando e Controllo del Multinational Division South Headquarters (Comando Divisione Vittorio Veneto), gli aspetti cyber sono stati attentamente valutati sia dal punto di vista organizzativo, prevedendo una cellula cyber all'interno del citato Comando per valutare la minaccia e gli effetti cyber nella pianificazione e condotta delle operazioni, sia dal punto di vista tecnico e info-strutturale – in linea con la policy NATO in materia e con la più ampia policy di cyber-sicurezza nazionale – prevedendo capacità hardware e software di rilevazione e contrasto alle minacce cibernetiche.

  Luca FRUSONE (M5S), relatore, ringraziando il sottosegretario per i chiarimenti forniti, presenta una proposta di parere favorevole (vedi allegato 4).

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere illustrata dal relatore.

  La seduta termina alle 20.25.

INDAGINE CONOSCITIVA

  Mercoledì 13 aprile 2022. — Presidenza del presidente Gianluca RIZZO.

  La seduta comincia alle 20.25.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Gianluca RIZZO, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori sarà assicurata anche mediante l'impianto audiovisivo a circuito chiuso.

Sulla pianificazione dei sistemi di difesa e sulle prospettive della ricerca tecnologica, della produzione e degli investimenti funzionali alle esigenze del comparto difesa.
(Deliberazione di una proroga del termine).

  Gianluca RIZZO, presidente, avverte che, poiché stata raggiunta l'intesa con il Presidente della Camera, ai sensi dell'articolo 144, comma 1, del Regolamento, sulla proroga al 31 ottobre 2022 del termine dell'indagine conoscitiva sulla pianificazione dei sistemi di difesa e sulle prospettive della ricerca tecnologica, della produzione e degli investimenti funzionali alle esigenze del comparto difesa, la Commissione, nella seduta odierna, è chiamata a procedere alla relativa deliberazione.
  Se non vi sono obiezioni, pone, pertanto, in votazione la proposta di proroga del termine al 31 ottobre 2022 della suddetta indagine.

  La Commissione approva.

  La seduta termina alle 20.30.