CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 25 novembre 2020
480.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione parlamentare per l'infanzia e l'adolescenza
COMUNICATO
Pag. 204

  Mercoledì 25 novembre 2020.Presidenza del vicepresidente PILLON. — Intervengono, ai sensi dell'articolo 48 del Regolamento, il dottor Antonio Boschini, responsabile terapeutico della comunità San Patrignano, il signor Giampaolo Nicolasi, responsabile della comunità Incontro e il dottor Franco Taverna, segretario generale della comunità Exodus.

  La seduta comincia alle 13.10.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Il PRESIDENTE avverte che della seduta, ai sensi dell'articolo 33, comma 4, del Regolamento del Senato, è stata richiesta l'attivazione dell'impianto audiovisivo, con contestuale registrazione audio, e che la Presidenza del Senato ha fatto preventivamente conoscere il proprio assenso. I lavori della Commissione, che saranno oggetto di registrazione, potranno essere quindi seguiti in diretta – dall'esterno – sia sulla web tv Camera che su quella del Senato.
  Non essendovi osservazioni contrarie neanche da parte degli auditi, tale forma di pubblicità è dunque adottata per il prosieguo dei lavori.

PROCEDURE INFORMATIVE

Seguito dell'indagine conoscitiva sulle dipendenze patologiche diffuse tra i giovani: audizione di rappresentanti della comunità di San Patrignano, della comunità Incontro e della comunità Exodus.

  Prosegue la procedura informativa, sospesa nella seduta del 3 novembre.

  Il PRESIDENTE ringrazia gli auditi, per la disponibilità a partecipare, da remoto, ai lavori della Commissione e a fornire il loro autorevole contributo sulle questioni oggetto della indagine. Fa presente inoltre che, secondo quanto stabilito dalla Giunta per il Regolamento del Senato, in considerazione della situazione di emergenza epidemiologica in corso, per l'audizione odierna è consentita la partecipazione con collegamento in videoconferenza ai lavori anche dei componenti della Commissione.

  Dà quindi la parola al dottor Antonio BOSCHINI, responsabile terapeutico della comunità di San Patrignano, il quale sottolinea come l'utilizzo della cannabis e di sostanze alcooliche sia molto diffuso tra gli adolescenti. Nonostante studi scientifici abbiano dimostrato la dannosità derivante da un consumo Pag. 205 costante e prolungato di droghe leggere il proliferare di negozi specializzati nella vendita di prodotti a base di cannabis e la facilità con la quale tale sostanza può essere reperita stanno alimentando un preoccupante clima di accettazione del consumo di queste tipologie di droga. È innegabile il rischio derivante dall'uso di questa sostanza, il cui consumo anticipa in moltissimi casi quello di stupefacenti più pesanti quali l'eroina e la cocaina. Ritiene quindi essenziale che le istituzioni adottino serie e coerenti misure per contrastare l'uso della cannabis e ogni tentativo di liberalizzazione del consumo di questa droga. Sottolinea poi come il problema della dipendenza da sostanze si associ nei più giovani a situazioni di fragilità psicologico-individuale. Le sostanze stupefacenti rappresentano purtroppo una facile ed immediata risposta a traumi infantili. Non è infrequente inoltre che i giovani che fanno uso di queste sostanze si rivelino figli di soggetti con alle spalle problemi di dipendenza.
  Conclude sollecitando una riflessione sull'esigenza di intervenire sull'obbligatorietà del trattamento terapeutico anche nei confronti degli infra ventunenni.

  Il signor Giampaolo NICOLASI, responsabile della comunità Incontro, sottolinea che la nuova generazione di giovani adulti, vive precocemente a contatto con le dipendenze. Sin dall'infanzia i bambini di oggi sono continuamente «bombardati» da stimoli e comportamenti propri della società attuale, come l'uso quasi compulsivo ed imprescindibile dei cellulari, dei videogiochi, che se scarsamente gestiti ed accolti da contenitori naturali come la famiglia, la scuola, il gruppo dei pari, possono trasformarsi in vere e proprie dipendenze. La società contemporanea sembra richiedere uno standard estetico per poter essere accettati, caratterizzato dal culto della bellezza, del denaro e della capacità di poter ottenere il massimo con il minimo impegno, per questo molti ragazzi si trovano a dover fare i conti con quanto richiesto e non avere capacità assertive che possano aiutare ad affrontare episodi di isolamento, bullismo, cyberbullismo, scatenati dal non rispecchiare il target richiesto, per poter essere accettati dal gruppo dei pari.
  Se è vero che non tutti coloro che assumono droghe leggere poi diventano consumatori di droghe pesanti, è, però, altrettanto vero che coloro che assumono droghe pesanti hanno sempre iniziato ad avvicinarsi a queste sostanze dopo aver consumato droghe leggere. È necessario quindi intervenire, a suo parere, seriamente per contrastare l'utilizzo delle droghe leggere, in modo uniforme su tutto il territorio nazionale. Altrettanto importante è avviare iniziative di formazione volte a sensibilizzare i giovani sui rischi connessi al consumo di sostanze stupefacenti. Occorre infine sostenere le strutture che operano nel campo della cura delle dipendenze.

  Il dottor Franco TAVERNA, segretario generale della comunità Exodus, riferisce alla Commissione gli esiti di una indagine che la propria fondazione ha portato avanti in alcune scuole italiane. Si tratta di una indagine sugli stili di vita degli adolescenti tra i quali quelli relativi alle eventuali dipendenze. I dati mostrano un preoccupante aumento nel biennio 2019-2020 del numero di giovani che consumano sostanze alcooliche.
  È difficile identificare le caratteristiche o le cause che portano alle dipendenze. Alla base delle dipendenze vi è certamente una dilagante percezione della vacuità dell'esistenza. Nell'arco di poco meno quarant'anni si è passati da giovani ribelli a giovani richiusi e, dal conflitto con il mondo al conflitto con sé stessi.
  È necessario intervenire, da un lato, sugli adulti, incentivando interventi di formazione per genitori e insegnanti, finalizzati ad un miglioramento della qualità della relazione educativa e, dall'altro, sugli adolescenti, con progetti educativi e di sperimentazione della creatività e della libertà.

  Il PRESIDENTE ringrazia gli auditi per l'intervento svolto e dichiara aperto il dibattito.

  Interviene l'onorevole Carmela GRIPPA (M5S), la quale chiede al dottor Taverna di fornire dati più precisi sull'indagine condotta nelle scuole. Pone poi quesiti sul Pag. 206tema della formazione degli adulti, la quale, a suo parere, deve necessariamente essere accompagnata da altrettanto incisive iniziative in favore dei giovani.

  L'onorevole Maria Teresa BELLUCCI (FDI) esprime vivo apprezzamento per il lavoro che le comunità terapeutiche svolgono per il recupero di tanti giovani. Chiede quindi agli auditi se ritengano che il sistema dei servizi sia attualmente idoneo a dare una piena risposta alle problematiche connesse alle dipendenze patologiche sia da sostanza che comportamentali. Dopo aver posto quesiti sull'attuale sistema di governance e sul mancato funzionamento della Consulta degli esperti e degli operatori sociali e della Conferenza nazionale sui problemi connessi con la diffusione delle sostanze stupefacenti e psicotrope, chiede agli auditi quali interventi correttivi della legislazione vigente ritengano necessari per contrastare in modo più efficace le problematiche connesse alle dipendenze patologiche. Conclude soffermandosi sulla questione della libertà di cura e sulla possibilità per coloro che hanno problemi di dipendenza di poter scegliere la comunità terapeutica anche al di fuori del territorio regionale di residenza.

  Il presidente PILLON, dopo aver invitato gli auditi a formulare precise proposte di modifica della legislazione vigente in materia di sostanze stupefacenti, chiede quale sia l'impatto sul consumo generale di sostanze stupefacenti e sulla percezione della dannosità di queste sostanze dell'utilizzo della cannabis light. Pone quindi quesiti sulle iniziative di prevenzione da adottare anche nelle scuole. Chiede poi quali siano le modalità utilizzate dai ragazzi per procurarsi le sostanze stupefacenti e in particolare se la rete rappresenti, da questo punto di vista, un rischio. Dopo aver svolto alcune considerazioni sulle motivazioni profonde che spingono tanti giovani ad utilizzare droghe e in particolare al senso di vuoto che caratterizza le loro esistenze, si sofferma sulla questione della possibilità per i Ser.D (Dipartimento per le politiche antidroga) di somministrare dosi settimanali di metadone a tossicodipendenti sottoposti a trattamento farmacologico.

  Il PRESIDENTE, nel prendere atto che non vi sono ulteriori richieste di intervento, dichiara concluso il dibattito e dà la parola agli auditi per le repliche, invitandoli a far pervenire per iscritto ulteriori e più puntuali elementi di risposta.

  Il dottor Antonio BOSCHINI, nel riservarsi di rispondere più compiutamente per iscritto ai quesiti posti, osserva come il problema della cura della dipendenza da sostanze sia affrontato troppo spesso soltanto sul piano del trattamento farmacologico, trascurando invece l'aspetto relativo al trattamento psicologico della persona tossicodipendente. Se non si interviene sulle ragioni profonde della dipendenza si rischia soltanto di sostituire una dipendenza da sostanza con un'altra da farmaco.

  Il signor Giampaolo NICOLASI osserva come l'onorevole Bellucci abbia correttamente individuato le principali criticità del sistema. Uno dei limiti è rappresentato dalla difficoltà per i pazienti con problemi di dipendenza di scegliere come luogo di cura strutture collocate in un territorio diverso da quello regionale di residenza. Al senatore Pillon replica rilevando come sia innegabile e grave l'impatto che la legalizzazione della vendita di prodotti a base di cannabis light abbia comportato in generale sul tema delle dipendenze. Altrettanto grave e delicata è la questione della possibilità per i Ser.D di somministrare ai tossicodipendenti in trattamento farmaci quali il metadone in dosi da assumersi nell'arco di una o più settimane.

  Il dottor Franco TAVERNA fornisce elementi di risposta ai quesiti posti dall'onorevole Grippa con riguardo alla indagine condotta dalla propria associazione nelle scuole. Conclude ribadendo l'importanza di interventi destinati agli adulti volti a sensibilizzare sul tema delle dipendenze e sul ruolo educativo loro spettante.

  Il PRESIDENTE, dopo aver ringraziato gli auditi, dichiara conclusa l'audizione e rinvia il seguito dell'indagine conoscitiva.

  La seduta termina alle 14.10.