CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 17 aprile 2019
177.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Finanze (VI)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 17 aprile 2019. — Presidenza della presidente Carla RUOCCO. — Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Massimo Bitonci.

  La seduta comincia alle 14.35.

Documento di economia e finanza 2019.
Doc. LVII, n. 2 e Allegati.
(Parere alla V Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 16 aprile scorso.

  Carla RUOCCO, presidente, dà conto delle sostituzioni e ricorda che l'esame del provvedimento in Assemblea è previsto a partire dal pomeriggio di giovedì 18 aprile; la Commissione Finanze dovrà pertanto esprimere il parere di competenza entro la seduta odierna.

  Raffaele TRANO (M5S), relatore, formula una proposta di parere favorevole sul provvedimento.

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  Silvia FREGOLENT (PD) formula, a nome del Partito democratico, una proposta di parere alternativo, contrario al provvedimento in esame (allegato 1), che illustra.
  Esprime a nome del suo gruppo forte preoccupazione a fronte della situazione economica del Paese, dal momento che nel Documento di economia e finanza 2019, che certifica il fallimento della politica economica del Governo, è completamente assente una strategia di rilancio dell'economia. Sottolinea come nel documento si parli, tra l'altro, della flat tax, senza specificare tuttavia come si intenda realizzarla. Lo stesso ministro Tria, in audizione presso le Commissioni Bilancio di Camera e Senato, ha parlato di un aumento dell'IVA, mentre il decreto-legge cosiddetto «crescita», preannunciato da settimane, non ha ancora visto la luce. Con riferimento infine alle misure in favore dei risparmiatori truffati dalle banche, è previsto uno stanziamento di importo inferiore a quello indicato nella legge di stabilità.
  In definitiva, il rischio di aumento dell'IVA, con i riflessi negativi immediati sui consumi e sulla crescita, l'introduzione di una non ben definita flat tax che aumenta le disuguaglianze minando l'equità e l'efficienza della tassazione, e la modifica in senso peggiorativo delle misure in favore dei risparmiatori vittime delle banche, sono tutti interventi che non possono che determinare il voto contrario del PD sul Documento di economia e finanza 2019.

  Sestino GIACOMONI (FI) intervenendo sull'ordine dei lavori, chiede alla presidenza l'attivazione del circuito interno.

  Carla RUOCCO, presidente, non essendovi obiezioni, dispone che la pubblicità dei lavori sia garantita anche mediante l'attivazione dell'impianto audiovisivo a circuito chiuso.

  Sestino GIACOMONI (FI) rileva come, dopo l'intervento del Ministro Tria, in audizione presso le Commissioni Bilancio di Camera e Senato, il significato dell'acronimo Def possa essere corretto in «Disastri E Fallimenti». Quanto ai colleghi della Lega, che durante la campagna elettorale hanno sottoscritto un programma di centrodestra ben diverso, auspica che si rendano conto del fatto che si stanno rendendo complici dell'approvazione di una serie di misure inefficaci, che condurranno unicamente ad un ennesimo aumento delle tasse.
  Evidenzia quindi come nel Documento – che certifica il fallimento della politica economica del Governo – non vi sia traccia della flat tax né dei decreti legge cosiddetti «crescita» e «sblocca cantieri» e come sia stato ridotto in misura pari al 90 per cento il fondo destinato a rimborsare i risparmiatori truffati dalle banche. Sottolinea inoltre come il Vice Premier Di Maio sia stato smentito dallo stesso ministro Tria, il quale ha ammesso che un aumento dell'IVA ci sarà.
  Il gruppo di Forza Italia non può che esprimere parere contrario sul Documento di economia e finanza 2019 e sul parere favorevole formulato dal relatore. Invita i colleghi della Lega ad una ulteriore riflessione prima di votare a favore di un aumento dell'Iva e delle accise, anche tenuto conto che le misure alternative cui ha fatto cenno il Ministro dell'economia altro non saranno che l'introduzione di una tassa patrimoniale ed un prelievo dai conti correnti dei cittadini.

  Francesco ACQUAROLI (FdI) esprime sconcerto dal momento che il gruppo di Fratelli d'Italia attendeva da questo Def risposte sulla crescita, sulla flat tax e sulla sterilizzazione delle clausole IVA; nel Documento non c’è niente di tutto questo mentre ci sono invece misure che determineranno un grave danno a livello macroeconomico e un freno alla ripresa industriale del Paese. Per questa ragione esprime parere contrario sulla proposta di parere favorevole formulata dal relatore.

  Luca PASTORINO (LeU) preannuncia il voto contrario sulla proposta di parere favorevole formulata dal relatore.

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  Massimo UNGARO (PD) si associa alle considerazioni espresse dalla collega Fregolent e ritiene anch'egli che il Def certifichi il fallimento della politica economica del Governo. Sottolinea come la stessa Quota 100, che si diceva avrebbe favorito un vasto ricambio generazionale nel mondo del lavoro, non avrà alcun effetto in termini di occupazione, come riportato nel Def medesimo. Si apprende inoltre che il Governo, di fronte al peggioramento della congiuntura economica, intende attivare la clausola inserita nella Finanziaria 2019 e congelare 2 miliardi di spesa pubblica. Sottolinea infine come le uniche misure contenute nel Documento che presentano aspetti positivi – quali la disciplina del Patent box, gli incentivi per il contro esodo dei lavoratori, il taglio dell'Ires e la reintroduzione del cosiddetto super ammortamento – sono misure introdotte dai precedenti governi di centro sinistra.

  Carla RUOCCO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, avverte che la proposta di parere alternativo formulata dal gruppo del Partito Democratico sarà posta in votazione solo ove respinta la proposta di parere favorevole del relatore.

  La Commissione approva la proposta di parere favorevole formulata dal relatore.

  La seduta termina alle 14.45.

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Mercoledì 17 aprile 2019. — Presidenza della presidente Carla RUOCCO. — Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Massimo Bitonci.

  La seduta comincia alle 14.45.

  Carla RUOCCO, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna delle interrogazioni a risposta immediata sarà assicurata anche mediante la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati.
  Ne dispone, pertanto, l'attivazione.

5-01954 Acquaroli: Articolazione organizzativa dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

  Francesco ACQUAROLI (FdI) illustra la propria interrogazione.

  Il sottosegretario Massimo BITONCI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Francesco ACQUAROLI (FdI) ringrazia il Sottosegretario, ma non può dichiararsi soddisfatto a fronte delle sollecitazioni ricevute e delle preoccupazioni espresse da moltissime sedi dell'Agenzia delle dogane – come ad esempio quelle delle Marche, nel cui collegio è stato eletto – che vedono ridursi le posizioni organizzative, con conseguente impoverimento amministrativo in un settore nevralgico e strategico quale è quello del traffico merci.
  Invita il Governo ad un ripensamento, auspicando che si possa pervenire ad un accordo che limiti la centralizzazione e sia meno penalizzante per i territori periferici.

5-01950 Pastorino: Accisa gravante sulle sigarette elettroniche.

  Luca PASTORINO (LeU) illustra la propria interrogazione.

  Il sottosegretario Massimo BITONCI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Luca PASTORINO (LeU), sebbene comprenda come la tassazione sui prodotti da fumo non sia determinata esclusivamente con riferimento alla loro nocività, ritiene tuttavia necessario che il Governo compia una ulteriore riflessione sul punto, anche in considerazione del fatto che sono sempre più numerosi i giovani che si avvicinano Pag. 77ai prodotti da fumo di nuova generazione.

5-01952 Centemero: Imposta sull'acquisto e l'immatricolazione in Italia di autovetture con elevate emissioni di CO2.

  Silvia COVOLO (Lega) illustra la propria interrogazione.

  Il sottosegretario Massimo BITONCI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Silvia COVOLO (Lega) ringrazia il Sottosegretario per i chiarimenti forniti ed auspica che la sinergia venutasi a creare tra la Direzione centrale antifrode e controlli dell'Agenzia delle dogane, l'Agenzia delle entrate e la Guardia di finanza abbia seguito, al fine di un sempre più efficace contrasto alle frodi nel settore del carburante e con l'obiettivo di tutelare le aziende sane del comparto.

5-01953 Fregolent: Contenzioso relativo a una procedura concorsuale bandita dall'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

  Gian Mario FRAGOMELI (PD) illustra la propria interrogazione.

  Il sottosegretario Massimo BITONCI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Gian Mario FRAGOMELI (PD) esprime il proprio stupore per la risposta fornita dal Sottosegretario e sottolinea come si stia facendo carta straccia della Carta Costituzionale, in particolare dell'articolo 113, secondo il quale la tutela giurisdizionale dei diritti e degli interessi legittimi contro gli atti della pubblica amministrazione è sempre ammessa. Sono state emesse infatti ben otto sentenze, e l'esito del percorso amministrativo appare dunque molto chiaro. Si chiede come sia possibile che tre mesi dopo la sentenza del Consiglio di Stato ancora non si sia ottemperato a quella pronuncia e 69 persone che hanno vinto un concorso vedano i propri diritti lesi ingiustificatamente. Per queste ragioni si dichiara totalmente insoddisfatto della risposta del Sottosegretario e si riserva di assumere ulteriori iniziative al fine di pervenire ad un chiarimento della vicenda.

5-01951 Tabacci: Criteri relativi alla definizione delle società a partecipazione non finanziaria.

  Renate GEBHARD (Misto-Min.Ling.) illustra la propria interrogazione.

  Il sottosegretario Massimo BITONCI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).

  Renate GEBHARD (Misto-Min.Ling.) ringrazia per il chiarimento fornito dal sottosegretario.

5-01949 Bignami: Limitazioni all'uso del patent box per le imprese.

  Claudia PORCHIETTO (FI) illustra la propria interrogazione.

  Il sottosegretario Massimo BITONCI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 7).

  Claudia PORCHIETTO (FI) sottolinea come nel decreto crescita e in molte proposte di legge presentate dalla maggioranza vi siano interventi normativi che riguardano i marchi d'impresa, ai quali viene riconosciuto un valore territoriale fondamentale e che invece, nella normativa vigente, risultano esclusi dall'applicazione del Patent Box. Evidenzia inoltre che le citate raccomandazioni OCSE, alla luce delle quali il Governo Gentiloni ha introdotto le suddette limitazioni, dovrebbero Pag. 78essere oggetto di una riconsiderazione a livello europeo.

5-01955 Martinciglio: Disciplina delle dichiarazioni fiscali integrative.

  Vita MARTINCIGLIO (M5S) illustra la propria interrogazione.

  Il sottosegretario Massimo BITONCI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 8).

  Vita MARTINCIGLIO (M5S) ringrazia il Sottosegretario e ritiene importante aver chiarito la natura della norma recante la disciplina delle dichiarazioni integrative, poiché se si fosse trattato di una disposizione con effetti retroattivi, si sarebbe determinato un prelievo fiscale indebito.

  Carla RUOCCO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 15.25.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.25 alle 15.35.

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