CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 6 marzo 2019
152.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Finanze (VI)
COMUNICATO
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AUDIZIONI INFORMALI

  Mercoledì 6 marzo 2019.

Audizione del professor Paolo Savona, nell'ambito dell'esame della proposta di nomina a Presidente della Commissione nazionale per le società e la borsa (CONSOB) (Nomina n. 17).

  L'audizione informale si è svolta dalle 9 alle 10.10.

AUDIZIONI INFORMALI

  Mercoledì 6 marzo 2019.

Audizione del Direttore dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli, Benedetto Mineo, sugli strumenti informatici per il monitoraggio e l'analisi dei dati relativi ai giochi pubblici.

  L'audizione informale si è svolta dalle 14.10 alle 14.55.

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Mercoledì 6 marzo 2019. — Presidenza del vicepresidente Alberto Luigi GUSMEROLI. — Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Massimo Bitonci.

  La seduta comincia alle 15.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna delle interrogazioni a risposta immediata sarà assicurata anche mediante la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati.
  Ne dispone, pertanto, l'attivazione.
  Avverte che, su richiesta del presentatore, l'interrogazione Pastorino n. 5-01613 sarà svolta in un'altra seduta.

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5-01612 Bignami: Possibili aggregazioni bancarie riguardanti Unipol Banca e Bper Banca.

  Galeazzo BIGNAMI (FI) illustra la propria interrogazione.

  Il sottosegretario Massimo BITONCI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Galeazzo BIGNAMI (FI) ringrazia il rappresentante del Governo, sottolineando tuttavia che, oltre alla risposta di Banca d'Italia, riportata dal Sottosegretario, avrebbe apprezzato ascoltare sul punto anche la risposta dell'Esecutivo. Il rappresentante del Governo è un autorevole esponente della Lega e pertanto non dovrebbe nutrire alcuna simpatia politica per quel mondo che ha governato l'Emilia Romagna dal punto di vista politico e finanziario.
  Ritiene necessario che il Governo ponga molta attenzione alla vicenda oggetto dell'interrogazione, perché si è visto cosa può succedere in situazioni come quella della Cassa di risparmio di Ferrara, dove il tessuto dei risparmiatori è andato distrutto. Non si può attribuire ad un unico soggetto – in questo caso Unipol – l'erogazione del credito, per miliardi di euro, ad un territorio ampio come quello emiliano-romagnolo. È necessario che il Governo prenda atto che vi è una connivenza politica e intervenga, perché non si può continuare ad avere una governance economica su fenomeni politici, che rischia di tradursi in una contaminazione, certamente lecita ma non per questo meno pericolosa, di un territorio che invece ambisce ad un cambiamento.
  Auspica che il Governo non si limiti ad una risposta tecnica dettata da Banca d'Italia, soggetto che in passato si è dimostrato inadeguato rispetto al controllo di questi fenomeni.

5-01614 Ungaro: Eventuale abolizione degli indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA).

  Massimo UNGARO (PD) illustra la propria interrogazione.

  Il sottosegretario Massimo BITONCI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Massimo UNGARO (PD) prende atto positivamente che il Governo non ha intenzione di abolire gli ISA, anche perché, a fronte del recupero dell'evasione di oltre 20 miliardi di euro nel 2017, di cui 1,3 miliardi provenienti da versamenti spontanei, abolire gli ISA determinerebbe un danno gravissimo all'erario.

5-01615 Tabacci: Profili critici in ordine alla disciplina dell'accertamento sintetico.

  Catello VITIELLO (Misto) illustra l'interrogazione, di cui è cofirmatario.

  Il sottosegretario Massimo BITONCI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3). Sottolinea inoltre che, come è noto, alle Camere sono state presentate numerose proposte di legge aventi ad oggetto la riforma della giustizia tributaria, tema estremamente delicato che attende di essere affrontato da almeno 25 anni, come ha già ricordato nel suo intervento di questa mattina presso la Commissione anagrafe tributaria. Ritiene che anche da quella Commissione possa giungere un ulteriore stimolo per le Commissioni Finanze di Camera e Senato affinché si avvii la discussione sul tema. Auspica che una riforma tanto attesa, come quella del processo tributario, possa avere origine da una proposta di legge di iniziativa parlamentare, anche in considerazione del fatto che vi è, a suo avviso, un orientamento condiviso e trasversale sugli aspetti principali della materia.

  Catello VITIELLO (Misto) ringrazia il Sottosegretario per la risposta fornita, condividendo l'auspicio formulato di portare a termine, in ambito parlamentare, una riforma attesa così a lungo.Pag. 55
  Rispetto all'interpretazione dell'articolo 38 del decreto del Presidente della Repubblica n. 600 del 1973, ricorda che la Cassazione, con sentenza del 2006, ha chiarito che la prova dell'effettiva contribuzione supera qualsiasi presunzione. Il problema riguarda l'operato della Commissione regionale del Lazio, che invece conferisce priorità alla presunzione rispetto all'accertamento in concreto della capacità contributiva reale. Si tratta di una situazione che crea gravissime difficoltà ad alcune categorie di professionisti, quali ad esempio i giovani avvocati.
  Ben venga quindi, a suo avviso, una riforma radicale della giustizia tributaria, tuttavia è necessario che il Governo intervenga con una circolare interpretativa che detti specifiche linee guida alle commissioni tributarie.

  Il sottosegretario Massimo BITONCI aggiunge che, per quanto riguarda i neoprofessionisti, con il decreto-legge in materia fiscale n. 119 del 2018 e la legge di bilancio 2019 sono state introdotte modifiche al regime forfettario, modifiche che hanno determinato un aumento delle partite IVA solo nel mese di gennaio del 5 per cento. Tali neoprofessionisti possono sottrarsi all'accertamento grazie alla possibilità di aprire un'attività col doppio regime semplificato oppure mediante l'adesione al nuovo regime forfettario, che per quest'anno può portare anche al superamento del limite dei 65 mila euro.

  Catello VITIELLO (Misto) ritiene che l'approccio del Governo sia senz'altro quello giusto ma sottolinea la necessità di compiere ulteriori passi in avanti.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 15.20.

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