CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 30 gennaio 2019
134.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Lavoro pubblico e privato (XI)
COMUNICATO
Pag. 125

INDAGINE CONOSCITIVA

  Mercoledì 30 gennaio 2019. — Presidenza del presidente Andrea GIACCONE.

  La seduta comincia alle 9.50.

Indagine conoscitiva sul riordino del sistema della vigilanza in materia di lavoro, contribuzione e assicurazione obbligatoria a seguito delle modifiche introdotte dal decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 149, nella prospettiva di una maggiore efficacia delle azioni di contrasto al lavoro irregolare e all'evasione contributiva.
(Deliberazione).

  Andrea GIACCONE, presidente, sulla base di quanto convenuto in sede di Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, nella riunione del 17 gennaio scorso, ed essendo stata acquisita la prescritta intesa con il Presidente della Camera ai sensi dell'articolo 144, comma 1, del Regolamento, propone di deliberare lo svolgimento di un'indagine conoscitiva Pag. 126sul riordino del sistema della vigilanza in materia di lavoro, contribuzione e assicurazione obbligatoria a seguito delle modifiche introdotte dal decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 149, nella prospettiva di una maggiore efficacia delle azioni di contrasto al lavoro irregolare e all'evasione contributiva.
  Fa presente che, a seguito della deliberazione odierna, i lavori dell'indagine conoscitiva potranno avere inizio a partire dal prossimo mese di febbraio, per concludersi, come previsto, entro il mese di giugno 2019.

  Davide TRIPIEDI (M5S), rilevando la necessità di approfondire le motivazioni delle problematiche emerse nella funzionalità dell'Ispettorato nazionale del lavoro, auspica la collaborazione di tutti i gruppi nello svolgimento dell'indagine, accomunati dall'obiettivo della tutela dei lavoratori.

  Debora SERRACCHIANI (PD), condividendo le osservazioni del collega Tripiedi, ritiene opportuno ampliare, se possibile, lo spettro dell'indagine conoscitiva al tema della sicurezza sul lavoro, affrontato anche dalla proposta di legge n. 1520, a sua prima firma, volta, in particolare, a consentire la predisposizione della Strategia nazionale per la salute e la sicurezza sul lavoro.

  Davide TRIPIEDI (M5S) ritiene necessario verificare le modalità concrete per modificare il programma dell'indagine conoscitiva, sul quale è stata già acquisita la necessaria intesa con il Presidente della Camera, per comprendervi anche la sicurezza sul lavoro. Intende tuttavia tranquillizzare la collega Serracchiani sul fatto che, indipendentemente dalla modifica del programma, l'indagine conoscitiva si dovrà occupare anche della sicurezza sul lavoro, essendo questo un tema strettamente connesso a quelli del lavoro irregolare e dell'attività ispettiva.

  Antonio VISCOMI (PD), assicurando la massima collaborazione del gruppo Partito Democratico, propone di apportare una specifica modifica testuale al programma dell'indagine conoscitiva, al fine di includere tra le sue finalità il miglioramento degli standard della sicurezza sul lavoro.

  Andrea GIACCONE, presidente, osserva che l'accoglimento, in questa fase, della proposta dell'onorevole Viscomi comporterebbe la necessità di non procedere ora alla deliberazione dell'indagine conoscitiva, rinnovando l'intera procedura, a cominciare dall'esame del programma in sede di Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi.
  Rileva, peraltro, che al medesimo risultato, perfettamente compatibile e coerente, come già evidenziato dal collega Tripiedi, con il programma dell'indagine oggi all'esame della Commissione, si può pervenire calibrando attentamente i quesiti da rivolgere ai soggetti invitati in audizione e, soprattutto, redigendo il documento conclusivo dell'indagine.
  Ritiene pertanto che, se non vi sono obiezioni, la Commissione possa ora procedere alla deliberazione dell'indagine conoscitiva.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta del presidente di procedere alla deliberazione della predetta indagine conoscitiva, nei tempi e con le modalità illustrate nel relativo programma (vedi allegato 1).

  La seduta termina alle 10.

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 30 gennaio 2019. — Presidenza del presidente Andrea GIACCONE.

  La seduta comincia alle 14.45.

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo di dialogo politico e di cooperazione tra l'Unione europea e i suoi Pag. 127Stati membri, da una parte, e la Repubblica di Cuba, dall'altra, fatto a Bruxelles il 12 dicembre 2016.
C. 1332 Grande.
(Parere alla III Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 29 gennaio 2019.

  Andrea GIACCONE, presidente, ricorda che nella seduta di ieri il relatore, onorevole Perconti, ha svolto la sua relazione introduttiva. Lo invita, pertanto, a formulare la sua proposta di parere.

  Filippo Giuseppe PERCONTI (M5S), relatore, illustra la sua proposta di parere favorevole (vedi allegato 2).

  Antonio VISCOMI (PD) preannuncia il voto favorevole del gruppo Partito Democratico sulla proposta di parere favorevole del relatore.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole del relatore (vedi allegato 2).

  La seduta termina alle 14.50.

ATTI DELL'UNIONE EUROPEA

  Mercoledì 30 gennaio 2019 — Presidenza del presidente Andrea GIACCONE.

  La seduta comincia alle 14.50.

Programma di lavoro della Commissione per il 2019 – Mantenere le promesse e prepararsi al futuro.
(COM(2018) 800 final).
Relazione programmatica sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea riferita nell'anno 2019.
(Doc. LXXXVI, n. 2).
Programma di diciotto mesi del Consiglio dell'Unione europea (1o gennaio 2019 – 30 giugno 2020) – Portare avanti l'agenda strategica, elaborato dalle future presidenze rumena, finlandese e croata.
(14518/18).
(Parere alla XIV Commissione).
(Seguito dell'esame congiunto e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame congiunto dei documenti in oggetto, rinviato nella seduta del 29 gennaio 2019.

  Andrea GIACCONE, presidente, ricorda che nella seduta di ieri il relatore, onorevole Caffaratto, ha svolto la relazione introduttiva.
  Dopo aver avvertito che nella seduta odierna la Commissione esprimerà sui documenti all'ordine del giorno il parere di competenza alla XIV Commissione, la quale, a conclusione dell'esame congiunto, procederà alla votazione di una relazione per l'Assemblea, avente a oggetto i medesimi documenti, invita il relatore, onorevole Caffaratto, a formulare la sua proposta di parere.

  Gualtiero CAFFARATTO (Lega), relatore, illustra la sua proposta di parere favorevole (vedi allegato 3).

  Alessandro ZAN (PD) preannuncia l'astensione del gruppo Partito Democratico, che non ritiene condivisibile l'affermazione, contenuta nella proposta di parere del relatore, della coerenza dello strumento del Reddito di cittadinanza con la raccomandazione del Consiglio europeo in materia di contrasto alla povertà. Ricorda anzi, a tale riguardo, che in un recente dossier l'Alleanza contro la povertà ha messo in luce le numerose criticità ravvisabili nello strumento introdotto dal Governo.

  Eva LORENZONI (Lega) preannuncia il voto favorevole del gruppo Lega sulla proposta di parere del relatore, i cui punti salienti sono pienamente condivisibili. In particolare, dopo aver dichiarato di concordare Pag. 128sulla necessità di superare l'attuale «zoppia» istituzionale del sistema europeo, sottolinea l'importanza dell'impegno che il Governo intende assumere per l'attuazione dell'Agenda europea per le competenze (COM(2016)381) e per dare seguito alla raccomandazione relativa ai percorsi di miglioramento delle competenze degli adulti. Considera, inoltre, fondamentale, la sinergia tra l'avvio delle riforme strutturali varate dal Governo con il recente decreto-legge n. 4 del 2019, che introduce il Reddito di cittadinanza e la sperimentazione della cosiddetta «quota 100», per avviare il ricambio generazionale e accrescere le possibilità di accesso al mercato del lavoro. Dopo avere, infine, apprezzato l'impegno del Governo nella discussione sulla revisione della Direttiva 2006/123/CE al fine di chiarire meglio a quali settori produttivi vada applicata, per superare gli effetti distorsivi conseguenti a una sua applicazione troppo stringente, soprattutto rispetto ai lavoratori, nei confronti dei quali la posizione del Governo italiano è ben più avanzata rispetto a quella delle istituzioni europee, esprime il suo favore sull'intenzione dell'esecutivo di impegnarsi nei dossier relativi alla conciliazione vita-lavoro e condivide le sue perplessità in merito all'assorbimento nella nuova Autorità europea per il lavoro delle funzioni di alcuni comitati in cui siedono i rappresentanti degli Stati membri, come previsto dalla proposta di regolamento COM(2018)131.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole del relatore (vedi allegato 3).

  La seduta termina alle 15.

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