CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 19 dicembre 2018
117.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Lavoro pubblico e privato (XI)
COMUNICATO
Pag. 105

RISOLUZIONI

  Mercoledì 19 dicembre 2018. — Presidenza del presidente Andrea GIACCONE. — Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali, Claudio Cominardi.

  La seduta comincia alle 14.05.

7-00044 Bucalo: Iniziative urgenti per l'eliminazione degli effetti pregiudizievoli di recenti interventi normativi sui docenti appartenenti alle categorie protette.
7-00103 Vizzini: Iniziative urgenti per l'eliminazione degli effetti pregiudizievoli di recenti interventi normativi sui docenti appartenenti alle categorie protette.
7-00128 Serracchiani: Iniziative urgenti per l'eliminazione degli effetti pregiudizievoli di recenti interventi normativi sui docenti appartenenti alle categorie protette.
(Seguito della discussione congiunta e rinvio).

  Andrea GIACCONE, presidente, avverte che la Commissione prosegue la discussione congiunta delle risoluzioni n. 7-00044 Bucalo, 7-00103 Vizzini e n. 7-00128 Serracchiani, in materia di iniziative urgenti per l'eliminazione degli effetti pregiudizievoli di recenti interventi normativi sui docenti appartenenti alle categorie Pag. 106protette, rinviata nella seduta del 12 dicembre 2018.

  Gloria VIZZINI (M5S), d'accordo con le colleghe firmatarie degli atti di indirizzo in discussione, propone di rinviarne la discussione congiunta ad altra seduta, al fine di verificare la possibilità di giungere alla redazione di un testo unificato da sottoporre al voto della Commissione.

  Debora SERRACCHIANI (PD), considerando che le risoluzioni presentate, pur chiedendo al Governo i medesimi impegni, differiscono in modo significativo nel giudizio sul cosiddetto Jobs act contenuto nelle premesse, giudica indispensabile che la collega Bucalo, che per prima ha presentato la sua risoluzione, proponga un testo sul quale verificare le possibilità di giungere a un compromesso politico.

  Carmela BUCALO (FdI), premettendo di non poter esprimere, a differenza del gruppo Partito Democratico, un giudizio positivo sul cosiddetto Jobs act, ritiene che sia prioritario raggiungere l'obiettivo di garantire ai docenti appartenenti alle categorie protette la tutela prevista dalla legge n. 68 del 1999, che appare messa in discussione da recenti interventi normativi. Confida, pertanto, che, vista la convergenza di tutti i gruppi su tale questione, non sarà difficile individuare il punto di compromesso su cui basare una proposta di un testo unificato delle tre risoluzioni in discussione.

  Gloria VIZZINI (M5S), concordando con la collega Bucalo, ritiene prioritario che sia garantita ai docenti appartenenti alle categorie protette la necessaria tutela del loro posto di lavoro, permettendo loro la partecipazione al concorso, con la riserva del 50 per cento dei posti.

  Andrea GIACCONE, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito della discussione ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.15.

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 19 dicembre 2018. — Presidenza del presidente Andrea GIACCONE. — Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali, Claudio Cominardi.

  La seduta comincia alle 14.25.

Modifiche al decreto legislativo 30 giugno 1994, n. 479, concernenti l'ordinamento e la struttura organizzativa dell'Istituto nazionale della previdenza sociale e dell'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro.
C. 479 Carla Cantone e C. 1158 Murelli.
(Seguito dell'esame e rinvio – Nomina di un Comitato ristretto).

  La Commissione prosegue l'esame delle proposte di legge, rinviato nella seduta del 28 novembre 2018.

  Andrea GIACCONE, presidente, avverte che la Commissione prosegue l'esame in sede referente delle abbinate proposte di legge n. 479, a prima firma Carla Cantone, e n. 1158, a prima firma Murelli, recanti modifiche al decreto legislativo 30 giugno 1994, n. 479, concernenti l'ordinamento e la struttura organizzativa dell'Istituto nazionale della previdenza sociale e dell'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, rinviato nella seduta dello scorso 28 novembre, nel corso della quale la relatrice, onorevole Murelli, ha svolto la relazione introduttiva e sono intervenuti alcuni deputati.
  Essendosi concluso, nella giornata di ieri, il ciclo di audizioni informali sui progetti di legge in esame, chiedo alla relatrice quali siano le sue proposte in ordine alle modalità di prosecuzione dell'esame dei medesimi progetti.

  Elena MURELLI (Lega), relatrice, preso atto che la Commissione, grazie anche al Pag. 107ciclo di audizioni svolto, ha acquisito i dati e le informazioni necessarie per poter disporre di un quadro approfondito dei temi affrontati nelle proposte di legge in esame, propone che, ai fini della prosecuzione dell'istruttoria legislativa, si proceda alla nomina di un Comitato ristretto, anche allo scopo di verificare la possibilità di elaborare un testo unificato delle proposte di legge medesime.

  Carlo FATUZZO (FI), concordando con la proposta della relatrice di costituire un Comitato ristretto per la redazione di una proposta di testo unificato delle proposte di legge, dopo aver sottolineato che il bilancio dell'INPS, a differenza di quello dell'INAIL, si caratterizza per un grave squilibrio tra entrate e uscite, ritiene opportuno prevedere una rappresentanza, in seno al consiglio di strategia e vigilanza, anche delle associazioni di pensionati più rappresentative sul territorio nazionale, in considerazione del fatto che la categoria è direttamente interessata dalle decisioni che l'Istituto può assumere.

  Carla CANTONE (PD) ritiene che la categoria dei pensionati sia già rappresentata dalle organizzazioni sindacali che attualmente siedono nel consiglio di indirizzo e vigilanza e, a suo giudizio, non c’è motivo di introdurre modifiche con riferimento all'assetto del futuro consiglio di strategia e vigilanza. Sono le medesime organizzazioni sindacali, infatti, nella loro autonomia, a decidere a quale categoria di iscritti debbano appartenere i propri rappresentanti nel consiglio. Su tale punto, del resto, si è registrata l'unanimità dei soggetti ascoltati in audizione, i quali, semmai, hanno avanzato proposte diverse sul numero dei componenti il consiglio medesimo, che, comunque, non deve essere eccessivamente ampio, perché ciò finirebbe per impedirne il corretto funzionamento. Infine, concordando con la relatrice, ritiene che in sede di Comitato ristretto si potrà agevolmente giungere alla redazione di una proposta di testo unificato delle proposte di legge in esame, visto l'accordo sostanziale dei gruppi sul tema.

  Renata POLVERINI (FI), concordando con la proposta di costituire un Comitato ristretto, ritiene che in tale sede debba essere approfondito il problema del ruolo del direttore generale, in quanto l'attuale previsione delle due proposte di legge, che annoverano il direttore generale tra gli organi dei due Istituti previdenziali, potrebbe, a suo giudizio, pregiudicare fortemente la funzionalità degli Istituti medesimi.

  Carla CANTONE (PD), integrando il suo precedente intervento, rileva che il ruolo del direttore generale, insieme alle questioni delle articolazioni territoriali degli Istituti previdenziali e del numero dei componenti l'organo di indirizzo, è stato uno dei punti su cui si sono appuntate le riflessioni dei soggetti ascoltati in audizione, i quali, a tale proposito, hanno raccomandato di non sovrapporre la funzione di indirizzo politico e quella di gestione.

  Elena MURELLI (Lega), relatrice, ringraziando i colleghi per i contributi portati alla riflessione, condivide la preoccupazione espressa dall'onorevole Polverini circa la necessità di approfondire il ruolo da assegnare al direttore generale degli Istituti previdenziali e ritiene che il Comitato ristretto sarà la sede ideale per lo scioglimento di tutti i nodi evidenziati.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione delibera di nominare un Comitato ristretto, riservandosi la presidenza di indicarne i componenti sulla base della designazione dei gruppi.

  Andrea GIACCONE, presidente, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.40.

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AUDIZIONI INFORMALI

  Mercoledì 19 dicembre 2018.

Audizione di rappresentanti delle organizzazioni sindacali FIOM-CGIL, FIM-CISL, UILM e UGL metalmeccanici nell'ambito della discussione congiunta delle risoluzioni 7-00075 Gribaudo e 7-00108 Segneri, sulla salvaguardia dell'occupazione nel settore dell'industria automobilistica, con particolare riguardo alla situazione del gruppo FCA.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 15.15 alle 16.40.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 16.45 alle 17.10.