CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 4 ottobre 2018
68.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Giovedì 4 ottobre 2018. — Presidenza della presidente Marialucia LOREFICE. — Interviene il sottosegretario di Stato per la salute, Maurizio Fugatti.

  La seduta comincia alle 9.35.

  Marialucia LOREFICE, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Ne dispone, pertanto, l'attivazione.

5-00631 Lorefice: Iniziative per garantire a tutti i cittadini la possibilità di reperire il farmaco idoneo alla propria cura.

  Giuseppe CHIAZZESE (M5S) illustra l'interrogazione in titolo, di cui è cofirmatario, sottolineando i gravi problemi in cui incorrono i malati che non riescono a reperire i farmaci di cui hanno bisogno a causa del fatto che questi ultimi vengono venduti in blocco in un altro Stato, che garantisce maggiori introiti economici.

  Il sottosegretario Maurizio FUGATTI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

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  Giuseppe CHIAZZESE (M5S), replicando, si dichiara pienamente soddisfatto della risposta esaustiva, che dimostra una piena comprensione della problematica oggetto dell'interrogazione.
  Auspica, pertanto, che si addivenga a una rapida adozione delle misure restrittive della libera circolazione di alcuni farmaci, come prospettato del rappresentante del Governo.

5-00632 Rizzo Nervo: Sull'attuazione del contratto collettivo nazionale di lavoro dei dipendenti del Comparto del Servizio sanitario nazionale.

  Luca RIZZO NERVO (PD) illustra l'interrogazione in titolo, sollecitando l'attenzione della Commissione e del Governo sull'assoluta necessità di dare seguito agli impegni assunti in sede contrattuale al fine di valorizzare importanti figure professionali del sistema sanitario, quali i tecnici sanitari, gli infermieri e gli ostetrici, attraverso la revisione del sistema di classificazione professionale, anche al fine di dare migliori risposte al bisogno di salute della popolazione.

  Il sottosegretario Maurizio FUGATTI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Luca RIZZO NERVO (PD), replicando, esprime soddisfazione per la notizia concernente l'imminente convocazione, presso l'Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni (ARAN), della Commissione paritetica per la ridefinizione del sistema di classificazione professionale. Sottolinea tuttavia la necessita di procedere con urgenza, ricordando anche l'appello promosso dall'associazione «Noi siamo pronti», sottoscritto da decine di migliaia di operatori sanitari.
  Evidenzia, quindi, l'esigenza di prendere atto delle potenzialità connesse a professionalità non adeguatamente riconosciute, spesso definite solo in termini di negazione, cioè come «non medici». Si augura, infine, che la risposta fornita dal sottosegretario Fugatti corrisponda a un impegno concreto da parte del Ministero della salute, per far seguire alle parole fatti concreti.

5-00633 Novelli: Cause del non pieno utilizzo dei fondi per i farmaci innovativi relativi al 2017.

  Roberto NOVELLI (FI) illustra l'interrogazione in titolo, sottolineando la necessità di acquisire elementi certi relativamente alle cause del parziale utilizzo delle risorse destinate ai farmaci innovativi per l'anno 2017.

  Il sottosegretario Maurizio FUGATTI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Roberto NOVELLI (FI), replicando, si dichiara soddisfatto, in quanto la risposta ha fornito i necessari chiarimenti rispetto alla questione del non pieno utilizzo dei fondi stanziati per i farmaci innovativi. Manifesta, invece, alcune perplessità sul fatto che sia stata realizzata la totale copertura dei pazienti bisognosi del farmaco per l'epatite C.
  Invita, quindi, il Governo a continuare a monitorare attentamente la situazione, essendo coinvolti pazienti oncologici e affetti da altre gravi patologie, soprattutto nel momento in cui si prevede che i fondi per i farmaci innovativi non utilizzati confluiscano nel Fondo sanitario nazionale.

5-00634 Cecconi: Sull'ammontare effettivo delle risorse disponibili del Fondo sanitario nazionale per l'anno 2019.

  Gabriele TOCCAFONDI (Misto-CP-A-PS-A) illustra l'interrogazione in titolo, di cui è cofirmatario, segnalando l'importanza di avere un quadro attendibile delle risorse disponibili per il finanziamento del sistema sanitario, alla luce dell'imminente trasmissione alla Camera della nota di aggiornamento al DEF e dei recenti annunci fatti dalla Ministra Grillo.

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  Il sottosegretario Maurizio FUGATTI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Gabriele TOCCAFONDI (Misto-CP-A-PS-A), replicando, si dichiara completamente insoddisfatto, in particolare per quanto riguarda la prima parte della risposta, nella quale il rappresentante del Governo ha affermato che non è possibile fornire gli elementi informativi richiesti per un presunto senso di responsabilità, che impedirebbe di anticipare tali dati.
  Evidenzia, in particolare, come tale risposta contrasti con le dichiarazioni pubbliche rese dalla Ministra Grillo, che nella giornata di ieri annunciava come risultato conseguito l'aumento delle risorse destinate alla spesa sanitaria e le misure che saranno adottate in tema di abolizione del superticket, abbattimento delle liste di attesa, rinnovi contrattuali, rimodulazione della spesa farmaceutica, sblocco del turnover e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza (LEA). Rileva, quindi, che l'attuazione di tali politiche richiede necessariamente l'impiego di ingenti risorse, che il Governo dovrebbe aver quantificato.

  Marialucia LOREFICE, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 10.05.

SEDE REFERENTE

  Giovedì 4 ottobre 2018. — Presidenza della presidente Marialucia LOREFICE. — Interviene il sottosegretario di Stato per la salute, Maurizio Fugatti.

  La seduta comincia alle 10.05.

Disposizioni per il riconoscimento della cefalea primaria cronica come malattia sociale.
C. 684 Lazzarini e C. 1109 Pini.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 27 settembre 2018.

  Il sottosegretario Maurizio FUGATTI, con riferimento alle proposte di legge in titolo, formula alcune valutazioni sulla base dell'istruttoria avviata presso la competente Direzione generale del Ministero della salute.
  Ricorda, innanzitutto, come entrambe le proposte di legge in discussione prevedano l'adozione di un decreto volto ad aggiornare il decreto ministeriale 20 dicembre 1961, che a suo tempo recava la disciplina delle «Forme morbose da qualificarsi malattie sociali ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 249 del 1961».
  Al riguardo, non può non osservare come emergano oggettivi spunti di riflessione sulla tenuta e sull'impatto che le suddette proposte determinerebbero, ove approvate nell'attuale stesura, atteso che con la legge n. 833 del 1978, istitutiva del Servizio sanitario nazionale, l'impianto che tali proposte andrebbero a ripristinare (di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 249 del 1961 e al decreto ministeriale del 1961) non sarebbe più adeguato al sistema dell'assistenza sanitaria, come riorganizzato. A titolo di esempio, segnala che le proposte di legge in esame, nel riconoscere la cefalea quale malattia sociale e nel rinviare all'adeguamento del decreto ministeriale del 1961, di fatto dispone che essa debba essere trattata presso appositi centri relativi alle malattie sociali, gestiti da enti, per i quali il Ministero della salute concorre al finanziamento. Osserva, quindi, che a partire dall'istituzione del Servizio sanitario nazionale è anacronistico pensare di trattare alcune patologie presso centri per le malattie sociali, così come sembra decontestualizzato dal vigente assetto sanitario la scelta di affidare la cura della cefalea a un contesto estraneo al sistema dell'assistenza sanitaria.
  Ciò premesso, evidenzia che non sfugge al Governo come la patologia in esame, sia in termini di diffusione tra la popolazione Pag. 105che di apprezzamento per l'oggettivo disagio che reca alle persone che ne sono affette, meriti di essere valutata con il dovuto interesse e la dovuta cautela.
  Pertanto, atteso il rispetto istituzionale da parte del Governo per le sensibilità che il Parlamento avverte e di cui si fa promotore mediante specifiche iniziative, esprime un nulla osta alla prosecuzione dell’iter parlamentare delle proposte di legge in oggetto, nella consapevolezza che il dibattito e l'approfondimento politico, che caratterizza l’iter parlamentare, su temi di estrema rilevanza e diffusione, quale quello in esame, potrà garantire la soluzione più adeguata alle aspettative dei cittadini e più rispettosa dell'assetto normativo e istituzionale vigente.

  Arianna LAZZARINI (Lega), relatrice, riservandosi di approfondire le questioni poste dal sottosegretario Fugatti nel suo intervento, esprime comunque apprezzamento per la posizione del Governo, non ostativa rispetto al prosieguo dell’iter parlamentare della proposta di legge di cui è prima firmataria. Ringrazia altresì la deputata Pini per aver presentato un'analoga proposta di legge, che è stata abbinata nella seduta precedente, nonché i deputati degli altri gruppi parlamentari, intervenuti nella discussione a favore del provvedimento in oggetto.
  Fa presente, inoltre, che, in qualità di relatrice, farà in modo che siano apportati miglioramenti al testo in discussione, nel senso indicato dal Governo.

  Marialucia LOREFICE (M5S), presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame del provvedimento ad altra seduta.

  La seduta termina alle 10.15.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 10.15 alle 10.25.

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