CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 6 settembre 2018
53.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Giovedì 6 settembre 2018. — Presidenza del vicepresidente Patrizia TERZONI. – Interviene il sottosegretario di Stato per l'ambiente e per tutela del territorio e del mare, Salvatore Micillo.

  La seduta comincia alle 11.

  Patrizia TERZONI, presidente, avverte che la pubblicità della seduta sarà assicurata – ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del Regolamento e la prassi applicativa dei pareri della Giunta del Regolamento del 14 luglio 2004 e 26 giugno 2013 – anche attraverso l'impianto audiovisivo a circuito chiuso e la web-tv della Camera dei Deputati. Ne dispone, pertanto, l'attivazione.

5-00380 Muroni: Rischi per la salute dei cittadini e per l'ambiente conseguenti al conferimento di rifiuti nell'impianto di trattamento meccanico biologico del quartiere Salario a Roma.

  Rossella MURONI (LeU) illustra l'interrogazione in titolo (vedi allegato 1), sottolineando che quello che può apparire un episodio localizzato rappresenta invece il segnale di un problema ben più grande. In Pag. 39particolare, esprime una forte preoccupazione per la tenuta delle attività produttive e per il valore economico delle abitazioni ivi ubicate, oltre che naturalmente per la salute dei cittadini dell'area su cui insiste l'impianto di trattamento meccanico biologico del quartiere Salario di Roma, in primo luogo dei bambini costretti a rimanere all'interno degli edifici scolastici per la insalubrità delle aree esterne agli stessi.

  Il sottosegretario Salvatore MICILLO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Rossella MURONI (LeU), replicando, ribadisce la propria preoccupazione per la tenuta sociale dell'area citata, in relazione alla attuale gestione dei rifiuti. Osserva che episodi come quelli citati nell'interrogazione mettono profondamente in crisi la fiducia dei cittadini e incidono assai negativamente sulla loro partecipazione attiva alla differenziazione dei rifiuti. Auspica che il gruppo di lavoro tecnico istituito presso il Ministero dell'ambiente, cui fa riferimento il rappresentante del Governo nella risposta, possa dedicare particolare attenzione all'impianto di trattamento meccanico biologico del quartiere Salario di Roma, affinché i cittadini possano beneficiare dei vantaggi conseguenti alla corretta gestione dei rifiuti e non esserne vittime. Invita, pertanto il Ministero, nell'ambito delle proprie competenze, a vigilare sul corretto funzionamento della gestione dei rifiuti nella capitale, al fine di prevenire episodi simili a quelli oggetto dell'atto di sindacato ispettivo a sua firma.

5-00381 D'Ippolito: Adozione di iniziative legislative in materia di trattamento dei rifiuti.
5-00382 Trancassini: Adozione di iniziative legislative in materia di trattamento dei rifiuti.

  Patrizia TERZONI, presidente, avverte che le interrogazioni 5-00381 D'Ippolito (vedi allegato 3) e 5-00382 Trancassini (vedi allegato 4), vertendo su identica materia, saranno svolte congiuntamente.

  Giuseppe D'IPPOLITO (M5S) illustra l'interrogazione a sua prima firma, manifestando apprezzamento per la proposta del Ministro Costa di impugnativa della legge regionale Marche sull'incenerimento dei rifiuti.

  Paolo TRANCASSINI (FdI) illustra l'interrogazione a sua prima firma sottolineando in particolare l'esigenza che il rappresentante del Governo espliciti quale sia la strategia sottesa alle future iniziative legislative sul trattamento dei rifiuti preannunciate dal Ministro Costa.

  Il sottosegretario Salvatore MICILLO risponde alle interrogazioni in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Giuseppe D'IPPOLITO (M5S) si dichiara pienamente soddisfatto della risposta resa dal sottosegretario che, senza addentrarsi in complicate questioni di conformità della normativa nazionale a quella comunitaria, fa riferimento al cuore della questione, ovvero al superamento dell'incenerimento dei rifiuti e alla creazione di una raccolta differenziata di qualità, attraverso il riutilizzo e il riciclaggio, nell'ambito dell'economia circolare. Al riguardo, auspica che siano intraprese iniziative legislative tempestive, di natura parlamentare o governativa, tra le quali ultime ritiene fondamentale l'abrogazione del DPCM del 2016, attuativo dell'articolo 35 del decreto-legge «sblocca-Italia», che costituirebbe un primo importante segnale nella direzione indicata dal Governo.

  Paolo TRANCASSINI (FdI) si dichiara del tutto insoddisfatto della risposta resa dal rappresentante del Governo, che di fatto ribadisce quanto già noto senza chiarire quale strategia il Ministro intenda adottare per superare le criticità poste dal decreto-legge «sblocca Italia» in materia di rifiuti. Evidenziando come l'affermazione di piena responsabilità del Ministro in materia di gestione integrata dei rifiuti, Pag. 40cui ha fatto riferimento il rappresentante del Governo nella risposta, contraddica quanto affermato nella risposta all'interrogazione precedentemente svolta della collega Muroni, auspica che vengano prontamente intraprese iniziative efficaci volte a contrastare il cattivo andamento della attuale gestione dei rifiuti, anche nella capitale, la cui situazione di degrado è sotto gli occhi di tutti.

5-00383 Labriola: Contenuti della relazione sull'Ilva e sul piano ambientale presentata da ArcelorMittal.

  Vincenza LABRIOLA (FI) sottolinea la delicatezza della questione oggetto della propria interrogazione (vedi allegato 6), stanti gli incontri che ILVA sta svolgendo in questi giorni con i sindacati per pervenire ad un accordo sul futuro dell'azienda. Sottolinea i fortissimi problemi sanitari e ambientali dell'area di Taranto e ritiene indispensabile comprendere quali temi il ministro Costa abbia evidenziato al Ministro Di Maio relativamente alla relazione su ILVA e al relativo piano ambientale.

  Il sottosegretario Salvatore MICILLO risponde alle interrogazioni in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 7).

  Vincenza LABRIOLA (FI) si dichiara insoddisfatta della risposta, giudicandola di fatto una «non risposta» che contravviene al principio di trasparenza tanto invocato dal Governo in carica. Pur consapevole che la trattativa è in corso e che pertanto le risultanze definitive non possono essere al momento rese note, ritiene che il Governo dovrebbe responsabilmente informare il Parlamento sulle proprie intenzioni, avendo il Ministro Costa assunto al riguardo posizioni contradditorie. Ricorda che ILVA occupa una porzione di territorio tre volte più grande di quella della città di Taranto, rappresenta l'impresa più grande e più inquinante d'Europa e pertanto giudica indispensabile che si cominci a procedere sulla questione in termini di piena trasparenza.

5-00384 Braga: Iniziative intraprese a seguito della piena del torrente Raganello nel Parco Nazionale del Pollino ed eventuali misure per rafforzare i controlli nell'Ente Parco.

  Chiara BRAGA (PD) illustra l'interrogazione in titolo (vedi allegato 8), sottolineando come sull'area del Pollino una larga parte dell'economia del territorio si è costruita intorno all'Ente Parco e sarebbe pertanto auspicabile supportarla, affinché non si disperda un così importante valore.

  Il sottosegretario Salvatore MICILLO risponde alle interrogazioni in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 9).

  Chiara BRAGA (PD), replicando, esprime apprezzamento per la sollecita risposta dell'Ente Parco, che ha inviato al Ministero dell'ambiente la documentazione richiesta nonché tutti gli elementi necessari ad indagare le cause della tragedia occorsa nel mese di agosto. Giudica indispensabile che il Governo attui misure di sostegno all'Ente Parco e, in particolare, invita il sottosegretario a valutare una modifica della legge 394 del 1991 che disciplina le aree protette, modifica richiesta dall'Ente Parco del Pollino e largamente condivisa come evidenziato dal dibattito parlamentare che si è svolto sul tema nella scorsa legislatura, finalizzata a prevedere un adeguato e specifico percorso formativo per le guide che lavorano in aree di particolare fragilità ambientale. Auspica, altresì, che nella futura prossima legge di bilancio il Governo preveda misure di sostegno all'Ente Parco del Pollino, volte ad evitare che l'episodio citato nell'interrogazione possa pregiudicare il percorso avviato da tempo verso la piena fruizione degli ambienti naturali da parte dei cittadini.

  Patrizia TERZONI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 11.30.

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