CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 19 luglio 2018
39.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Giovedì 19 luglio 2018. — Presidenza della presidente Marialucia LOREFICE. — Interviene il sottosegretario di Stato per la salute, Maurizio Fugatti.

  La seduta comincia alle 14.10.

Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2017.
C. 850 Governo.

Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2018.
C. 851 Governo.

Tabella n. 2: Stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze (limitatamente alle parti di competenza).
Tabella n. 4: Stato di previsione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali (limitatamente alle parti di competenza).

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Tabella n. 14: Stato di previsione del Ministero della salute.
(Relazione alla V Commissione).
(Seguito dell'esame congiunto e conclusione – Relazioni favorevoli).

  La Commissione prosegue l'esame congiunto dei provvedimenti in oggetto, rinviato nella seduta del 18 luglio 2018.

  Marialucia LOREFICE, presidente, avverte che non sono stati presentati emendamenti al disegno di legge sull'assestamento del bilancio dello Stato.
  Invita, quindi, il relatore a formulare una proposta di relazione alla V Commissione sul disegno di legge recante il rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2017 e, quindi, sul disegno di legge di assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2018.

  Paolo TIRAMANI (Lega), relatore, formula una proposta di relazione favorevole sia sul disegno di legge C. 850, recante il rendiconto generale dello Stato per l'esercizio 2017 (vedi allegato 1) sia sul disegno di legge C. 851, recante disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2018, con riferimento alle tabelle di competenza (vedi allegato 2).

  Vito DE FILIPPO (PD) preannuncia l'astensione del suo gruppo su entrambe le proposte di relazione.

  Michela ROSTAN (LeU) preannuncia la sua astensione su entrambe le proposte di relazione.

  La Commissione approva, con distinte votazioni, la proposta di relazione favorevole sul disegno di legge C. 850, recante il rendiconto generale dello Stato per l'esercizio finanziario 2017, e la proposta di relazione favorevole sul disegno di legge C. 851, recante disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2018, con riferimento alla Tabella n. 2, relativa allo stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, limitatamente alle parti di competenza; alla Tabella n. 4, relativa allo stato di previsione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, limitatamente alle parti di competenza, e alla Tabella n. 14, relativa allo stato di previsione del Ministero della salute. Delibera altresì di nominare il deputato Tiramani quale relatore presso la V Commissione.

DL 87/2018: Disposizioni urgenti per la dignità dei lavoratori e delle imprese.
C. 924 Governo.
(Parere alle Commissioni riunite VI e XI).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole con osservazioni).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta del 18 luglio 2018.

  Marialucia LOREFICE, presidente, ricorda che nella seduta di ieri il relatore, deputato Baroni, ha svolto la relazione e si è svolto il dibattito. Nella seduta odierna, quindi, il relatore illustrerà la proposta di parere che ha predisposto (vedi allegato 3).
  Avverte, altresì, che il gruppo Partito democratico ha presentato una proposta alternativa di parere (vedi allegato 4), che sarà posta in votazione solo nel caso in cui fosse respinta la proposta di parere del relatore.

  Massimo Enrico BARONI (M5S), relatore, illustra una proposta di parere favorevole con osservazioni.

  Elena CARNEVALI (PD) ringrazia il relatore per aver inserito nella sua proposta di parere alcuni elementi emersi nel corso del dibattito svoltosi nella seduta precedente, inclusi alcuni punti dell'Intesa raggiunta in sede di Conferenza Stato-regioni nel mese di aprile 2017. Esprime soddisfazione per la richiesta di adottare la definizione di «disturbo da gioco d'azzardo» Pag. 116in luogo di ludopatia, secondo quanto era già ampiamente condiviso nella passata legislatura, nonché per le limitazioni nell'uso delle banconote.
  Rileva tuttavia che la Commissione Affari sociali avrebbe il dovere di proporre misure più incisive per la tutela delle persone in condizione di fragilità, a partire da un'integrale attuazione della suddetta Intesa. Tra gli elementi critici, ricorda che la stessa relazione tecnica che accompagna il provvedimento in esame afferma che attualmente la pubblicità per le slot machine, considerate a più forte rischio per il gioco problematico, è vicina allo zero e che occorre promuovere un maggior coordinamento a livello europeo per contrastare il gioco online. Nel ribadire l'opportunità di conseguire in tempi rapidi una decisa riduzione dei punti di gioco e delle apparecchiature presenti sul territorio nazionale, esprime il timore che la deroga concessa per le manifestazioni di sorte locali possa di fatto favorire pratiche elusive del divieto di pubblicità.

  Michela ROSTAN (LeU) preannuncia la sua astensione sulla proposta di parere, manifestando in ogni caso apprezzamento per la scelta di superare l'utilizzo del termine «ludopatia». Preannuncia altresì l'intenzione di proporre correttivi in fase emendativa per rendere più incisiva l'azione di contrasto, ricordando le aperture espresse sul provvedimento in esame dal Ministro Di Maio nella giornata precedente. Sottolinea che un ruolo centrale nella prevenzione è rappresentato dall'utilizzo di adeguate campagne di comunicazione.

  Claudio PEDRAZZINI (FI) rileva che, limitandosi ad affrontare solo il tema della pubblicità, l'articolo 9 del decreto-legge non esaurisce le esigenze di tutela dei soggetti deboli che è alla base dell'attività della Commissione Affari sociali.
  Pone altresì alcuni interrogativi sulle eventuali conseguenze di carattere finanziario della norma adottata.
  Passando al complesso del provvedimento, rileva che le norme relative al lavoro a tempo determinato rischiano di creare seri problemi ad alcuni enti del Terzo settore, già penalizzati dalla normativa riguardante l'IVA.
  Per le ragioni illustrate, preannuncia il voto contrario del suo gruppo sulla proposta di parere del relatore.

  Alessandra LOCATELLI (Lega), pur sostenendo di essere fautrice di un uso appropriato dei termini, invita a non enfatizzare l'utilizzo o meno dell'espressione «ludopatia», preferendo porre l'accento sulla scelta coraggiosa effettuata dal Governo con il decreto-legge in esame, di vietare la pubblicità del gioco d'azzardo, che rappresenta un messaggio sicuramente pericoloso e fuorviante.
  Nel richiamare il lavoro concreto che molte associazioni svolgono sul territorio, ribadisce che il divieto di pubblicità rappresenta un punto di partenza per un'azione volta anche a sconfiggere la criminalità che si nasconde dietro alcune forme di gioco d'azzardo.
  Nel valutare positivamente la volontà di proseguire, con la riduzione degli apparecchi da gioco e l'introduzione delle tessere di riconoscimento, il percorso intrapreso, preannuncia il voto favorevole della Lega sulla proposta di parere del relatore.

  Doriana SARLI (M5S) dichiara il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di parere del relatore. Sottolinea che il divieto generale di pubblicità introdotto dall'articolo 9 del decreto-legge in oggetto rappresenta l'inizio di un percorso positivo e un segnale concreto al fine di contrastare e prevenire il disturbo da gioco d'azzardo, che rappresenta un problema dalle notevoli implicazioni sanitarie e sociali.

  Elena CARNEVALI (PD) segnala al relatore l'opportunità di inserire nel parere anche un richiamo all'utilizzo delle risorse destinate al Fondo per il gioco d'azzardo patologico che, secondo quanto è emerso dall'esame dei disegni di legge di rendiconto e assestamento, sarebbero finite nel conto dei residui.

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  Massimo Enrico BARONI (M5S), relatore, in relazione alla questione sollevata dal deputato Pedrazzini, dichiara che non è ipotizzabile una riduzione delle entrate del bilancio dello Stato, posto che i dati recentemente forniti dalla Agenzia delle dogane e dei monopoli confermano per l'anno in corso un ulteriore incremento, di circa 4 miliardi, delle somme giocate e del relativo prelievo.
  Manifestando la propria amarezza per la mancata trasformazione, nella passata legislatura, dell'Intesa raggiunta tra Stato e regioni in provvedimenti legislativi, esprime alcune perplessità sul fatto che per la relazione tecnica del provvedimento siano stati utilizzati anche elementi forniti dagli stessi concessionari del gioco d'azzardo. Insiste, quindi, per avere in futuro dati disaggregati relativi a ciascuna delle 47 modalità in cui attualmente si può praticare in Italia gioco d'azzardo legale.
  Propone altresì di integrare la proposta di parere con un'ulteriore osservazione, riprendendo le considerazioni della collega Rostan circa la rilevanza di modalità informative efficaci (vedi allegato 5).
  Non ritiene, invece, opportuno richiamare nel parere il tema delle risorse del Fondo per il gioco d'azzardo patologico non impiegate negli anni passati per errori di gestione, osservando che esse afferiscono alla sfera della riabilitazione. Auspica, in ogni caso, che il loro opportuno utilizzo possa realizzarsi in tempi rapidi.

  La Commissione approva la proposta di parere favorevole, con osservazioni, del relatore, come da questi riformulata.

  Marialucia LOREFICE, presidente, avverte che, essendo stata approvata la proposta di parere del relatore, non sarà posta in votazione la proposta alternativa di parere del Partito democratico.
  Ricorda, come è stato già fatto presente nella riunione dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, del 17 luglio scorso, che qualora, a seguito dell'esame degli emendamenti che si svolgerà presso le Commissioni di merito, dovessero essere apportate al testo modifiche rilevanti per le competenze della Commissione Affari sociali, la Commissione si potrà riconvocare per l'espressione di un secondo parere sul nuovo testo.

  La seduta termina alle 14.50.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.50 alle 15.10.

ERRATA CORRIGE

  Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari n. 38 del 18 luglio 2018, a pagina 174, seconda colonna, ventinovesima riga, la parola «SERD» è sostituita dalle seguente «SERT».

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