CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 14 giugno 2022
813.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
ALLEGATO
Pag. 93

ALLEGATO 1

5-06062 Montaruli: Modalità di espletamento della gara per l'affidamento in concessione di alcune tratte autostradali che interessano il territorio di Torino e iniziative per la realizzazione e il completamento del sistema tangenziale torinese.

TESTO DELLA RISPOSTA

  In data 23 settembre 2019 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il bando di gara per l'affidamento in concessione delle attività di gestione delle tratte autostradali A21 (Torino-Alessandria-Piacenza), A5 (Torino-Ivrea-Quincinetto), la bretella di collegamento A4/A5 Ivrea-Santhià, la diramazione Torino-Pinerolo e il Sistema Autostradale Tangenziale Torinese, essendo scadute le relative concessioni.
  Nella fase di prequalifica, la Commissione di gara comunicava che il raggruppamento temporaneo d'imprese con capofila SALT non era stato ammesso alle fasi successive della procedura di gara per carenza dei requisiti dell'esecutore in capo alla mandataria.
  Al fine di non interrompere la procedura di gara, il responsabile del procedimento ammetteva detto raggruppamento, con riserva, alle fasi successive della gara.
  Nella seduta pubblica del 16 ottobre 2020, la Commissione di gara formulava proposta di aggiudicazione in favore del raggruppamento con capofila SALT.
  Conseguentemente, con decreto n. 841 del 26 novembre 2020 il raggruppamento è stato dichiarato aggiudicatario con riserva in pendenza del giudizio dinanzi al TAR del Lazio, presentato dal raggruppamento di imprese concorrente.
  Il TAR Lazio, prima, con sentenza n. 620 del 15 gennaio 2021, e il Consiglio di Stato, poi, con sentenza n. 3134 del 15 aprile 2021, hanno respinto i ricorsi proposti dalla capofila SALT, confermando l'assenza dei requisiti stabiliti dal bando di gara.
  Il Ministero, valutata l'insussistenza dei presupposti indicati dall'articolo 21-nonies della legge n. 241 del 1990 per un annullamento in autotutela della procedura, ha quindi verificato l'unica offerta validamente formulata e giuridicamente esistente, ovvero quella del Consorzio Stabile SIS, la quale si è rivelata comunque vantaggiosa per l'Amministrazione, recando un miglioramento di tutti i parametri di riferimento posti a base di gara (riduzione della durata della concessione, riduzione della tariffa annua di competenza del concessionario, riduzione del tasso di remunerazione per il concessionario, maggiore riconoscimento di oneri integrativi di competenza del concedente, maggiore riconoscimento di un corrispettivo up-front in favore del concedente).
  Con decreto n. 288 del 10 giugno 2021, la competente Direzione generale del Ministero ha annullato il citato decreto n. 841 del 26 novembre 2020 ed ha aggiudicato la concessione in favore del Consorzio Stabile SIS.
  Aggiungo che, avverso la richiamata sentenza del Consiglio di Stato n. 3134. il raggruppamento con capofila SALT ha proposto ricorso per revocazione in data 19 maggio 2021 al fine di vedersi riconosciuta la legittimità della propria partecipazione alla procedura di gara in argomento.
  Successivamente, il Consiglio di Stato, con ordinanze n. 6238 e n. 6239 in data 19 novembre 2021, ha sospeso sia l'esecutività della richiamata sentenza n. 3134 fino alla discussione del merito della revocazione fissata per il giorno 7 luglio 2022 e sia il provvedimento di aggiudicazione al concorrente Consorzio Stabile SIS.
  Ogni ulteriore iniziativa per superare le criticità viabilistiche inerenti al sistema tangenziale torinese, anche attraverso il coinvolgimento degli enti locali interessati e della regione Piemonte, verrà assunta a seguito della definizione del giudizio pendente dinnanzi al Consiglio di Stato.

Pag. 94

ALLEGATO 2

5-07482 Martinciglio: Ipotesi di riduzione delle risorse destinate da ANAS alla manutenzione ordinaria delle infrastrutture stradali, anche alla luce della cronica carenza di personale del settore.

TESTO DELLA RISPOSTA

  Con riferimento al possibile taglio del budget per la manutenzione ordinaria di strade e autostrade e al rafforzamento del sistema manutentivo delle infrastrutture stradali, la società ANAS ha rappresentato che non è stato effettuato alcun taglio ma, rispetto all'esercizio 2021, è stata operata solo una diversa distribuzione delle disponibilità di budget tra le diverse tipologie di intervento.
  Quanto alle attività manutentive, atte a garantire la piena e costante efficienza della rete viaria e degli impianti tecnologici e di illuminazione delle gallerie, ANAS ha evidenziato che queste sono ricomprese tra gli interventi di manutenzione ricorrente, al pari dei servizi di pronto intervento, di sgombero neve, di taglio erba, di ripristino barriere incidentate e di manutenzione della segnaletica, attività che, in ossequio all'articolo 14 del Codice della strada, sono orientate a «...garantire la sicurezza e la fluidità della circolazione».
  Ciò posto, proprio per assicurare le attività di manutenzione ricorrente, la società ha effettuato una rimodulazione delle risorse disponibili a copertura di tutte le attività di manutenzione e di funzionamento degli impianti.
  Va anche considerato l'incremento della rete stradale gestita a livello nazionale in funzione della riclassificazione operata dai decreti del Presidente del Consiglio dei ministri del 20 febbraio 2018 e del 21 novembre 2019, che hanno rappresentato un fattore incrementale dell'estesa in gestione pari a circa 6.500 chilometri, di cui 3.000 a valere sui costi di gestione 2021.
  Al fine di incrementare gli standard manutentivi, ANAS ha comunicato un aumento nel 2022 delle risorse destinate alle attività di manutenzione programmata, a disposizione delle strutture territoriali e del relativo personale.
  Con particolare riferimento alle infrastrutture stradali siciliane, ANAS ha comunicato che, nel 2022, le risorse dedicate ammontano a 150 milioni di euro, in sensibile aumento rispetto al 2021 e così suddivise: 10 per cento per barriere di protezione, 8 per cento per impianti, 18 per cento per opere complementari, 47 per cento per opere d'arte e 17 per cento per lavori al piano viabile.

Pag. 95

ALLEGATO 3

5-08054 Barbuto: Tempi di realizzazione degli interventi infrastrutturali per i quali è stato nominato un commissario straordinario, con particolare riguardo alla questura di Crotone.

TESTO DELLA RISPOSTA

  Con riferimento allo stato di avanzamento delle opere per le quali sono stati nominati commissari straordinari, ricordo che a gennaio 2022 è stato trasmesso al Parlamento il Rapporto annuale redatto sulla base delle relazioni presentate dagli stessi commissari, la cui azione sta determinando una forte accelerazione dei processi: ad esempio, per quanto riguarda le 57 opere commissariate ad aprile 2021, quasi tutti i cronoprogrammi per l'avvio dei cantieri nel 2021 risultano confermati.
  Inoltre, per consentire alle diverse categorie di utenza di accedere alle informazioni riguardanti i singoli progetti, sul sito web del Ministero è possibile consultare il portale Osserva Cantieri, attraverso il quale si possono visionare gli stati di avanzamento dei lavori e le azioni intraprese, i dettagli dei singoli interventi e i relativi cronoprogrammi. Al riguardo segnalo che nella seconda metà del 2021 sono state effettuate 27 consegne lavori e ulteriori 55 consegne sono previste nel corso del 2022, con un aumento del 120 per cento rispetto al totale delle consegne registrate negli anni precedenti il commissariamento.
  In merito alla realizzazione di un nuovo corpo di fabbrica per ospitare gli uffici della questura, della polizia stradale e della polizia postale, attualmente disseminati nella città di Crotone, il Commissario straordinario preposto ha rappresentato che in data 30 giugno 2021 ha avuto inizio la fase di gara per l'affidamento del servizio di Progettazione di Fattibilità Tecnico Economica (PFTE) oltre all'avvio delle opere propedeutiche all'intervento di demolizione controllata di fabbricati, capannoni, rimozione e smaltimento dell'amianto, nell'area demaniale interessata dai lavori.
  Altresì, si è provveduto all'aggiornamento degli elaborati necessari per l'affidamento dei servizi di progettazione relativi alla redazione del predetto PFTE, del progetto definitivo e del coordinamento della sicurezza in fase di progettazione.
  La gara per i lavori di demolizione dei manufatti esistenti e quella per il servizio di progettazione sono di imminente pubblicazione.