CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 11 maggio 2022
793.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Attività produttive, commercio e turismo (X)
ALLEGATO
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ALLEGATO 1

5-08060 Zucconi: Sulla intermediazione online delle prenotazioni turistiche in strutture ricettive e sulla realizzazione di una piattaforma digitale italiana per l'intermediazione dei servizi del turismo nazionale.

TESTO DELLA RISPOSTA

  Signor Presidente, onorevoli Deputati,
  gli Onorevoli Interroganti, nell'ambito del tema delle piattaforme private digitali di intermediazione tra domanda e offerta (OTA on line travel agencies) chiedono quali iniziative si intendano adottare per istituire, all'interno del portale Italia.it un'apposita sezione con funzione di interfaccia digitale multilingue integrata per l'intermediazione on line tra domanda e offerta dei servizi ricettivi e dell'ospitalità, al fine di migliorare la promozione dell'immagine unitaria dell'offerta turistica nazionale, garantire la libera concorrenza e affrancare il comparto dal monopolio di fatto delle OTA straniere.
  Al riguardo, rappresento che nell'ambito del PNRR (componente M1C3, Investimento 4.1), è stato avviato il programma Tourism Digital Hub, il cui obiettivo è realizzare una piattaforma web dedicata per collegare l'intero ecosistema turistico al fine di:

   valorizzare, integrare e favorire l'offerta turistica italiana;

   soddisfare i bisogni e le esigenze dei turisti italiani e internazionali;

   consentire l'incontro tra domanda e offerta grazie mediante:

    contenuti editoriali (immagini, articoli di vario genere e di interesse per potenziali turisti, approfondimenti) nuovi e aggiornati, in grado di catturare «traffico digitale» a partire dalle ricerche web di potenziali turisti di tutto il mondo;

    destinazioni Italiane di tutto il territorio: raccontando tutto il patrimonio di potenziale interesse del turista (città, piazze, musei, monumenti, spiagge, cammini, borghi, e altro);

    offerta Turistica digitale del territorio.

  La relazione tra questi elementi è organizzata e potenziata dai strumenti di Digital Marketing a disposizione del Ministero del Turismo.
  Durante la navigazione da parte degli utenti sul nuovo portale Italia.it, saranno correlati in tempo reale i contenuti alle destinazioni e alle relative offerte turistiche del territorio:

   la navigazione avverrà in maniera iper-personalizzata in tempo reale, correlando dati/informazioni provenienti da diverse sorgenti;

   il nuovo portale Italia.it popolerà le pagine web o dell'APP proponendo contenuti, destinazioni e offerte turistiche adatte all'utente che sta navigando;

   la piattaforma sarà disponibile in diverse lingue al fine di massimizzare l'efficacia del Tourism Digital Hub e l'incontro tra domanda e offerta.

  Al fine di dare il giusto ruolo alle regioni e alle imprese di settore, si sta sviluppando un protocollo nazionale di comunicazione per garantire l'interoperabilità e lo scambio dati con l'ecosistema del turismo, al fine di consentire a tali soggetti di contribuire all'inserimento di contenuti, destinazioni e offerte, rendendo sempre più completa la piattaforma digitale.

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ALLEGATO 2

5-08061 Squeri: Sulla intermediazione online delle prenotazioni turistiche in strutture ricettive e sulla realizzazione di una piattaforma digitale italiana per l'intermediazione dei servizi del turismo nazionale.

TESTO DELLA RISPOSTA

  Signor Presidente, onorevoli Deputati,
  gli Onorevoli Interroganti, con riferimento alle piattaforme private digitali di intermediazione tra domanda e offerta, le OTA (on line travel agencies) – che avrebbero ormai monopolizzato il settore delle prenotazioni alberghiere e abitative a scopo turistico, con conseguenti effetti distorsivi sulla concorrenza – chiedono quali provvedimenti di ripristino del corretto funzionamento del mercato turistico si intendano adottare, anche al fine di valutare la creazione di una piattaforma informatica nazionale per la pubblicizzazione e la prenotazione presso strutture ricettive nazionali.
  Al riguardo, rappresento che uno degli obiettivi chiave del Tourism Digital Hub, il programma avviato dal mio Ministero nell'ambito del PNRR, è proprio quello di intervenire sulle attuali dinamiche di prenotazione delle strutture ricettive italiane.
  Il Tourism Digital Hub ha lo scopo di:

   collegare l'intero sistema turistico per valorizzare, integrare, favorire e aumentare la qualità dell'offerta;

   incrementare i flussi turistici e le relative destinazioni, favorendo la visibilità dei punti di interesse turistici in Italia (POI);

   utilizzare l'intelligenza artificiale per offrire la migliore visibilità possibile sulle piattaforme digitali e favorirà l'offerta nazionale NON veicolata dalle OTA.

  A tal fine, l'offerta di servizi inerenti le strutture ricettive sarà elaborata e veicolata attraverso:

   uno specifico Sistema di Gestione Documentale (DMS);
   un software che aggiorna automaticamente le disponibilità delle camere delle strutture ricettive in tempo reale su tutte le piattaforme a cui è collegato quando viene effettuata una prenotazione (Channel manager);
   un software di prenotazione online, integrato direttamente nel sito ufficiale di una struttura ricettiva, tramite il quale l'impresa turistica mette «vende» direttamente le proprie risorse senza l'ausilio di intermediari (Booking Engine).

  Per tali finalità, il mio Ministero ha destinato:

   3 Milioni e 700 mila euro, a valere sul piano di promozione per il 2021, da destinare alle Regioni e alla Pubbliche amministrazioni, per finanziare l'interoperabilità tra sistemi informativi/portali regionali e sistema nazionale;
   5 milioni di euro, a valere sul Piano di sviluppo e coesione anni 2014-2020, per attuare l'intervento Italia Destination Management System (DMS) che ha lo scopo di permettere alle Regioni o alle Pubbliche amministrazioni che ancora non hanno sviluppato il proprio DMS, di sfruttare servizi per la creazione e la customizzazione di DMS regionali.

  In ultimo, segnalo che, sempre a valere sulle risorse del Piano di sviluppo e coesione destinate al mio Ministero sul ciclo a programmazione 2021-2027, si sta studiando la possibilità di acquisire software (Channel manager e-book engine) in favore di strutture ricettive che ne sono ancora prive, così che possano integrare l'offerta con i sistemi regionali e con la piattaforma nazionale.

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ALLEGATO 3

5-08062 Masi: Sul nuovo Piano strategico per lo sviluppo del turismo e sul ruolo assegnato al Comitato Permanente di Promozione del Turismo.

TESTO DELLA RISPOSTA

  Signor Presidente, onorevoli Deputati,
  gli Onorevoli Interroganti, dopo aver evidenziato l'impatto sul settore turistico nazionale determinato dalle restrizioni indotte dalla pandemia e dalla minor presenza di turisti stranieri, evidenziano la necessità di tracciare nuove linee strategiche nella promozione del brand Italia, attraverso strumenti di programmazione adeguati alle nuove esigenze di mercato, con riferimento al Piano Strategico per lo sviluppo del Turismo (PST).
  Al riguardo, evidenzio che si sta provvedendo ad aggiornare il Piano Strategico di Sviluppo del turismo (PST) adottato dal Governo il 17 febbraio 2017, tenendo conto del fatto che in questo particolare periodo storico il turismo italiano, come quello europeo ed internazionale, è stato ed è fortemente condizionato dagli effetti dell'emergenza epidemiologica e dal conflitto in Ucraina; sicché, occorre aggiornare le nostre strategie.
  In questo primi mesi del 2022 il comparto del turismo mostra una significativa ripresa.
  Gli effetti della crisi del settore sono stati attenuati dalle misure di sostegno disposte dal Governo ma la nostra prospettiva è quella di porre in essere strategie efficaci e mirate per far definitivamente ripartire il settore turistico a regime.
  A tal fine, il Ministero del turismo ha:

   provveduto, con DM 23 giugno 2021, prot. 962, ad istituire il nuovo Comitato permanente di promozione del turismo in Italia, individuando, con successivi decreti, i singoli componenti;
   svolto la ricognizione e l'analisi dei dati di settore, tenendo conto dei documenti di policy adottati a livello comunitario ed internazionale;

   elaborato un cronoprogramma delle principali fasi di lavoro finalizzate alla redazione del nuovo PST:

    Maggio 2022: avvio del tavolo di lavoro del Comitato permanente in forma plenaria, per poi procedere in forma ristretta;

    Giugno 2022: definizione delle linee strategiche sulla base della ricognizione e dell'analisi dei dati di settore, tenendo conto dei risultati ascrivibili al precedente PST e individuazione di tavoli di lavoro tematici;

    Luglio/agosto 2022: elaborazione e condivisione dei contenuti sulla base dei quali avviare un confronto partecipativo ampio;

    Settembre 2022: sintesi tematiche ed elaborazione della prima bozza di lavoro unitaria;

    Ottobre 2022: conclusione e presentazione della versione Zero-Draft per l'acquisizione di osservazioni e suggerimenti, al fine di elaborare la versione finale del PST.

  Gli Uffici ministeriali hanno già attivato i contatti preliminari con gli enti territoriali al fine di poter integrare le conoscenze tecniche di dettaglio, per fornire al Comitato la documentazione utile per svolgere i relativi compiti.

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ALLEGATO 4

5-08063 Benamati: Sui ritardi nell'erogazione delle risorse destinate al sostegno dei Bed and Breakfast a gestione familiare.

TESTO DELLA RISPOSTA

  Signor Presidente, onorevoli Deputati,
  gli Onorevoli Interroganti richiamano l'attenzione sui ritardi nell'erogazione delle misure di sostegno destinate alle strutture ricettive extralberghiere e, in particolare, i bed and breakfast a gestione familiare, di cui al fondo istituito nello stato di previsione del Ministero del Turismo dall'articolo 7-bis, comma 3 del decreto-legge n. 73 del 2021 (cosiddetto Sostegni Bis).
  Al riguardo, rappresento che:

   malgrado i miei sforzi finalizzati ad ottenere maggiori risorse, il citato Fondo è stato dotato di solo 5 milioni di euro per l'anno 2021;
   con decreto del 21 dicembre 2021, da me adottato di concerto con il Ministro dell'economia e delle Finanze, sono state dettate le disposizioni utili per l'erogazione delle risorse del Fondo;
   sono pervenute 4.000 domande ma, proprio a causa della scarsità delle risorse a disposizione, solo 2.500 B&B potranno beneficiare del contributo di 2.000 euro, considerando lo stanziamento di 5 milioni di euro;
   le domande pervenute sono state esaminate e la pubblicazione della graduatoria dei B&B beneficiari delle risorse è prevista a breve.

  I tempi di definizione della procedura sono stati legati all'esigenza di verificare con attenzione i requisiti dei richiedenti e individuare correttamente gli aventi diritto al contributo.
  Infatti, non esistendo una anagrafe nazionale delle strutture non professionali, è stato necessario verificare le anagrafiche regionali ed il Registro nazionale delle Imprese, e, in alcuni casi, è stato necessario verificare la residenza anagrafica del beneficiario titolare del B&B non professionale.
  Questo complesso lavoro, che ha richiesto quattro mesi di tempo, si è concluso ed è imminente la pubblicazione della graduatoria e l'erogazione delle risorse.

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ALLEGATO 5

5-08064 Moretto: Sulla difficoltà degli operatori del settore turistico a reperire lavoratori stagionali e iniziative per una rapida soluzione in vista della stagione estiva.

TESTO DELLA RISPOSTA

  Signor Presidente, onorevoli Deputati,
  gli Onorevoli Interroganti, dopo aver evidenziato le difficoltà degli operatori del settore turistico nel reperire personale stagionale, nell'imminenza della stagione estiva, dovute a vari fattori, chiedono quali iniziative si intendano adottare, anche in collaborazione con il Ministero del Lavoro, per superare tali criticità.
  Al riguardo, rappresento di essere a conoscenza del problema che sto seguendo costantemente con i miei Uffici, tenendo conto dei dati a disposizione dai quali emerge una flessione nel numero di attivazioni di contratti nel settore turistico rispetto agli ultimi mesi del 2021, come emerge dalla nota del gennaio 2022 «Il mercato del lavoro: dati e analisi», redatta dal Ministero del Lavoro, Banca d'Italia e Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro ANPAL.
  Concordo con gli Interroganti sul fatto che il reddito di cittadinanza incida negativamente sull'esigenza di soddisfare il bisogno assunzionale:

   soprattutto nei casi di rapporto di lavoro temporaneo o stagionale, in cui l'ammontare dei redditi e l'instabilità del rapporto di lavoro non risultano sempre allettanti a fronte della sicura percezione del reddito di cittadinanza.

  Per questo, occorre rivedere la disciplina del reddito di cittadinanza, in modo da rimodularla per agevolare l'effettivo inserimento dei disoccupati nel mondo del lavoro piuttosto che fornire loro una fonte di reddito non finalizzata in concreto a tale scopo.
  Ovviamente, non rientra tra le competenze primarie del mio Ministero la riforma del reddito di cittadinanza, ma è mio interesse è seguire il tema, perché influisce chiaramente sulla domanda e sull'offerta di lavoro nel settore turistico.
  Infatti, sto seguendo con particolare attenzione i contatti intercorsi tra alcune associazioni di categoria e il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali al fine di individuare eventuali correttivi della misura del reddito di cittadinanza, onde attenuarne gli effetti distorsivi nel mercato del lavoro nel settore turistico e incentivare la ricollocazione dei percettori della misura, anche per rispondere più efficacemente ai fabbisogni espressi dalle imprese turistiche.
  Ovviamente, mi farò parte attiva con il Ministro del Lavoro affrontare il tema delle dinamiche occupazionali del turismo, affinché possa essere individuata ogni possibile azione finalizzata a risolvere la criticità evidenziata dagli interroganti.