CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 13 aprile 2022
779.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Agricoltura (XIII)
ALLEGATO
Pag. 290

ALLEGATO 1

Documento di economia e finanza 2022. Doc. LVII n. 5 e Annesso e Allegati.

PROPOSTA DI PARERE DELLA RELATRICE

  La Commissione XIII,

   esaminato, per i profili di competenza, il documento in oggetto;

   premesso che:

    nel corso del 2021, l'economia italiana abbia fatto registrare una crescita del prodotto interno lordo, in termini reali, pari al 6,6 per cento;

    nel corso degli ultimi mesi dell'anno, tuttavia, le prospettive di crescita sono sensibilmente peggiorate, in ragione sia dell'aumento dei contagi da Covid-19 dovuto al diffondersi della variante Omicron, sia delle rilevanti spinte inflazionistiche determinate dall'incremento del prezzo del gas naturale;

    a partire da febbraio di quest'anno, a causa del conflitto tra Russia e Ucraina, la tendenza al rialzo dei prezzi dei prodotti energetici, alimentari, dei metalli e delle altre materie prime si è ulteriormente accentuata, con l'inflazione al con consumo che ha raggiunto livelli del 6,7 per cento;

    l'Esecutivo, nel mettere in atto interventi diretti a fornire risposta ampia e strutturale alla crisi energetica, si è impegnato a diversificare le fonti di approvvigionamento di gas e a ridurre rapidamente la dipendenza dalle fonti fossili di energia attraverso misure dirette a promuovere lo sviluppo delle fonti rinnovabili, nell'ottica della transizione ecologica delineata dal PNRR;

   rilevato che:

    la manovra di finanza pubblica è orientata a sostenere la ripresa economica nella fase di uscita dall'emergenza pandemica, prevedendo interventi con un orizzonte di medio e lungo termine che integrano le risorse previste con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), tramite il potenziamento degli investimenti pubblici e privati;

    a tali misure si aggiungono quelle per la riduzione della pressione fiscale per le famiglie e le imprese, quelle per la tutela dell'occupazione, per il sociale e per il finanziamento della sanità, dell'istruzione, dell'università e della ricerca;

    a sostegno delle imprese viene incrementato il fondo di garanzia per le PMI e sono previste nuove risorse per gli operatori del settore agricolo; sono, inoltre, finanziati gli interventi per il sostegno all'internazionalizzazione delle imprese italiane;

    in continuità con analoghi interventi già intrapresi nel corso dell'anno 2021, per il primo trimestre 2022, sono stati attuati interventi diretti a contenere gli aumenti dei prezzi nel settore elettrico e del gas naturale;

    in particolare, a beneficio delle imprese esercenti attività agricola e della pesca è stato riconosciuto un contributo, sotto forma di credito d'imposta, per l'acquisto di carburanti nel primo trimestre del 2022;

   considerato che:

    coerentemente agli obiettivi di sviluppo sostenibile declinati nel PNRR, il documento segnala come siano previste azioni specifiche per il contrasto al consumo di suolo e al dissesto idrogeologico, per il miglioramento della gestione delle risorse idriche e delle relative infrastrutture, per promuovere l'economia circolare e l'agricoltura sostenibile;

    con specifico riferimento all'agricoltura sostenibile, sono contemplate azioni Pag. 291mirate all'innovazione e alla competitività del sistema agricolo con un approccio di sostenibilità, garantendo la diversificazione energetica tramite una maggiore e più rapida diffusione degli impianti ad energia rinnovabile;

   considerato altresì che:

    una parte delle risorse del Fondo complementare al PNRR sono state destinate a favore dei contratti di filiera (1,2 miliardi di euro) e in particolare alle coltivazioni biologiche;

    il Piano strategico nazionale assicura un ulteriore impulso al settore biologico, con l'obiettivo di convertire almeno il 25 per cento delle superfici agricole, prevedendo risorse complessive per 2,5 miliardi;

    attraverso l'attuazione della Strategia forestale nazionale viene attuata l'attività di promozione e tutela della biodiversità degli ecosistemi nonché di contrasto al dissesto idrogeologico; a tale scopo, con la legge di bilancio per il 2022, sono state stanziate risorse pari a 420 milioni fino al 2032;

   ritenuto che:

    il documento richiama l'attenzione sullo specifico percorso dell'Italia verso la realizzazione dell'Agenda 2030, che contempla, tra gli altri l'obiettivo di sconfiggere la fame e garantire l'accesso a un'alimentazione sana e nutriente;

    in tale contesto, il Governo è già intervenuto con diversi provvedimenti volti sia a supportare le famiglie in indigenza alimentare – incrementando ad esempio il Fondo Nazionale per la distribuzione di derrate alimentari agli indigenti- sia a sostenere le aziende agricole;

    altri interventi sono finalizzati a sostenere il reddito degli operatori del settore agricolo e potenziare la competitività delle imprese, migliorare la sostenibilità ambientale del settore limitando le esternalità negative e favorendo l'economia circolare,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE

  con le seguenti osservazioni:

   si valuti l'opportunità di prevedere, nel documento in esame, specifiche linee di intervento dirette a:

    a) incrementare le risorse dirette al potenziamento e all'efficientamento delle infrastrutture irrigue, con particolare riferimento alla realizzazione di nuovi piccoli invasi, al fine di rendere le superfici agricole maggiormente resilienti rispetto ad eventi calamitosi come siccità o crisi idriche;

    b) sempre in riferimento alle esigenze di gestione sostenibile della risorsa idrica, destinare maggiori risorse agli enti locali, al fine di sostenerne la capacità progettuale;

    c) allo scopo di favorire il ricambio generazionale, confermare nella prossima manovra di finanza pubblica l'esonero contributivo riconosciuto ai giovani imprenditori agricoli dalla legge di bilancio per il 2022;

    d) confermare, nella prossima manovra di bilancio, la misura della detassazione ai fini IRPEF dei redditi dominicali e agrari;

    e) prevedere specifiche misure a sostegno della liquidità delle imprese del settore agricolo maggiormente esposte agli effetti della crisi, favorendone l'accesso al credito e ai finanziamenti;

    f) confermare, anche per il 2023, la riduzione delle accise applicabili ai comparti della birra;

    g) incrementare ulteriormente le risorse destinate allo sviluppo delle agroenergie, con particolare riferimento all'agrisolare, prevedendo rigorose condizioni per l'installazione dei relativi impianti, in modo da limitare il rischio di fenomeni speculativi e un eccessivo consumo del suolo agricolo;

    h) incentivare lo sviluppo della funzione energetica dell'agricoltura, stanziando risorse per la produzione di energia elettricaPag. 292 da fiumi e canali, ove l'acqua non sia destinata ad uso potabile;

    i) riconoscere un ruolo centrale alla ricerca scientifica e, correlativamente, potenziare il sistema di formazione dei giovani agricoltori, al fine di agevolare l'introduzione di nuove tecnologie e favorire il processo di transizione ecologica e digitale delle imprese agricole;

    j) a fronte dell'aumento generalizzato dei costi delle materie prime agricole, potenziare e rendere più efficiente il sistema di stoccaggio dei prodotti agricoli;

    k) in riferimento agli interventi per l'innovazione e meccanizzazione del settore agricolo previsti dal PNRR, introdurre specifiche misure dirette a favorire la diffusione di mezzi agricoli alimentati a metano;

    l) adottare misure di sgravio o di calmieramento e contenimento dei prezzi del gasolio agricolo utilizzato dal comparto ittico, prevedendo altresì necessari controlli capillari sui prezzi applicati dai distributori di gasolio agricolo;

    m) al fine di supportare la capacità produttiva del comparto agricolo, estendere alle imprese agricole e agroalimentari, nonché alle imprese e alle cooperative di trasformazione dei prodotti agricoli, le misure e gli interventi straordinari previsti per le imprese «energivore»;

    n) prevedere interventi di carattere fiscale per favorire l'ammodernamento, la sostituzione e il rinnovo delle imbarcazioni adibite alla pesca e acquacoltura che consentano di incrementare la sostenibilità ambientale e climatica dei processi produttivi;

    o) prevedere una rimodulazione dei canoni demaniali per le attività di pesca ed acquacoltura, affinché sia ristabilita una tassazione equa e proporzionale, in quanto la disposizione attualmente in vigore sortisce rilevanti ricadute economiche sul settore;

    p) investire nella ricerca per dare vita a progetti che utilizzino il sistema del Carbon Sink, generando dei carbon credits certificati che possono essere monetizzati e venduti per un rilancio del settore agricolo;

    q) in riferimento all'indigenza alimentare, prevedere specifiche misure in favore dei nuclei familiari economicamente svantaggiati, in modo da ridurre il cosiddetto food social gap;

    r) introdurre misure in grado di favorire in modo rapido, trasparente e semplificato, l'incontro tra domanda ed offerta di lavoro agricolo, anche attraverso la realizzazione di apposite piattaforme.

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ALLEGATO 2

Documento di economia e finanza 2022. Doc. LVII n. 5 e Annesso e Allegati.

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

  La Commissione XIII,

   esaminato, per i profili di competenza, il documento in oggetto;

   premesso che:

    nel corso del 2021, l'economia italiana abbia fatto registrare una crescita del prodotto interno lordo, in termini reali, pari al 6,6 per cento;

    nel corso degli ultimi mesi dell'anno, tuttavia, le prospettive di crescita sono sensibilmente peggiorate, in ragione sia dell'aumento dei contagi da Covid-19 dovuto al diffondersi della variante Omicron, sia delle rilevanti spinte inflazionistiche determinate dall'incremento del prezzo del gas naturale;

    a partire da febbraio di quest'anno, a causa del conflitto tra Russia e Ucraina, la tendenza al rialzo dei prezzi dei prodotti energetici, alimentari, dei metalli e delle altre materie prime si è ulteriormente accentuata, con l'inflazione al con consumo che ha raggiunto livelli del 6,7 per cento;

    l'Esecutivo, nel mettere in atto interventi diretti a fornire risposta ampia e strutturale alla crisi energetica, si è impegnato a diversificare le fonti di approvvigionamento di gas e a ridurre rapidamente la dipendenza dalle fonti fossili di energia attraverso misure dirette a promuovere lo sviluppo delle fonti rinnovabili, nell'ottica della transizione ecologica delineata dal PNRR;

   rilevato che:

    la manovra di finanza pubblica è orientata a sostenere la ripresa economica nella fase di uscita dall'emergenza pandemica, prevedendo interventi con un orizzonte di medio e lungo termine che integrano le risorse previste con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), tramite il potenziamento degli investimenti pubblici e privati;

    a tali misure si aggiungono quelle per la riduzione della pressione fiscale per le famiglie e le imprese, quelle per la tutela dell'occupazione, per il sociale e per il finanziamento della sanità, dell'istruzione, dell'università e della ricerca;

    a sostegno delle imprese viene incrementato il fondo di garanzia per le PMI e sono previste nuove risorse per gli operatori del settore agricolo; sono, inoltre, finanziati gli interventi per il sostegno all'internazionalizzazione delle imprese italiane;

    in continuità con analoghi interventi già intrapresi nel corso dell'anno 2021, per il primo trimestre 2022, sono stati attuati interventi diretti a contenere gli aumenti dei prezzi nel settore elettrico e del gas naturale;

    in particolare, a beneficio delle imprese esercenti attività agricola e della pesca è stato riconosciuto un contributo, sotto forma di credito d'imposta, per l'acquisto di carburanti nel primo trimestre del 2022;

   considerato che:

    coerentemente agli obiettivi di sviluppo sostenibile declinati nel PNRR, il documento segnala come siano previste azioni specifiche per il contrasto al consumo di suolo e al dissesto idrogeologico, per il miglioramento della gestione delle risorse idriche e delle relative infrastrutture, per promuovere l'economia circolare e l'agricoltura sostenibile;

    con specifico riferimento all'agricoltura sostenibile, sono contemplate azioni Pag. 294mirate all'innovazione e alla competitività del sistema agricolo con un approccio di sostenibilità, garantendo la diversificazione energetica tramite una maggiore e più rapida diffusione degli impianti ad energia rinnovabile;

   considerato altresì che:

    una parte delle risorse del Fondo complementare al PNRR sono state destinate a favore dei contratti di filiera (1,2 miliardi di euro) e in particolare alle coltivazioni biologiche;

    il Piano strategico nazionale assicura un ulteriore impulso al settore biologico, con l'obiettivo di convertire almeno il 25 per cento delle superfici agricole, prevedendo risorse complessive per 2,5 miliardi;

    attraverso l'attuazione della Strategia forestale nazionale viene attuata l'attività di promozione e tutela della biodiversità degli ecosistemi nonché di contrasto al dissesto idrogeologico; a tale scopo, con la legge di bilancio per il 2022, sono state stanziate risorse pari a 420 milioni fino al 2032;

   ritenuto che:

    il documento richiama l'attenzione sullo specifico percorso dell'Italia verso la realizzazione dell'Agenda 2030, che contempla, tra gli altri l'obiettivo di sconfiggere la fame e garantire l'accesso a un'alimentazione sana e nutriente;

    in tale contesto, il Governo è già intervenuto con diversi provvedimenti volti sia a supportare le famiglie in indigenza alimentare – incrementando ad esempio il Fondo Nazionale per la distribuzione di derrate alimentari agli indigenti- sia a sostenere le aziende agricole;

    altri interventi sono finalizzati a sostenere il reddito degli operatori del settore agricolo e potenziare la competitività delle imprese, migliorare la sostenibilità ambientale del settore limitando le esternalità negative e favorendo l'economia circolare,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE

  con le seguenti osservazioni:

   si valuti l'opportunità di prevedere, nel documento in esame, specifiche linee di intervento dirette a:

    a) incrementare le risorse dirette al potenziamento e all'efficientamento delle infrastrutture irrigue, con particolare riferimento alla realizzazione di nuovi piccoli invasi, al fine di rendere le superfici agricole maggiormente resilienti rispetto ad eventi calamitosi come siccità o crisi idriche;

    b) sempre in riferimento alle esigenze di gestione sostenibile della risorsa idrica, destinare maggiori risorse agli enti locali, al fine di sostenerne la capacità progettuale;

    c) allo scopo di favorire il ricambio generazionale, confermare nella prossima manovra di finanza pubblica l'esonero contributivo riconosciuto ai giovani imprenditori agricoli dalla legge di bilancio per il 2022;

    d) confermare, nella prossima manovra di bilancio, la misura della detassazione ai fini IRPEF dei redditi dominicali e agrari;

    e) prevedere specifiche misure a sostegno della liquidità delle imprese del settore agricolo maggiormente esposte agli effetti della crisi, favorendone l'accesso al credito e ai finanziamenti;

    f) confermare, anche per il 2023, la riduzione delle accise applicabili ai comparti della birra;

    g) incrementare ulteriormente le risorse destinate allo sviluppo delle agroenergie, con particolare riferimento all'agrisolare, prevedendo rigorose condizioni per l'installazione dei relativi impianti, in modo da limitare il rischio di fenomeni speculativi e un eccessivo consumo del suolo agricolo;

    h) incentivare lo sviluppo della funzione energetica dell'agricoltura, stanziando risorse per la produzione di energia elettricaPag. 295 da fiumi e canali, ove l'acqua non sia destinata ad uso potabile;

    i) riconoscere un ruolo centrale alla ricerca scientifica e, correlativamente, potenziare il sistema di formazione dei giovani agricoltori, al fine di agevolare l'introduzione di nuove tecnologie e favorire il processo di transizione ecologica e digitale delle imprese agricole;

    j) a fronte dell'aumento generalizzato dei costi delle materie prime agricole, potenziare e rendere più efficiente il sistema di stoccaggio dei prodotti agricoli;

    k) in riferimento agli interventi per l'innovazione e meccanizzazione del settore agricolo previsti dal PNRR, introdurre specifiche misure dirette a favorire la diffusione di mezzi agricoli alimentati a metano;

    l) adottare misure di sgravio o di calmieramento e contenimento dei prezzi del gasolio agricolo utilizzato dal comparto ittico, prevedendo altresì necessari controlli capillari sui prezzi applicati dai distributori di gasolio agricolo;

    m) al fine di supportare la capacità produttiva del comparto agricolo, estendere alle imprese agricole e agroalimentari, nonché alle imprese e alle cooperative di trasformazione dei prodotti agricoli, le misure e gli interventi straordinari previsti per le imprese «energivore»;

    n) prevedere interventi di carattere fiscale per favorire l'ammodernamento, la sostituzione e il rinnovo delle imbarcazioni adibite alla pesca e acquacoltura che consentano di incrementare la sostenibilità ambientale e climatica dei processi produttivi;

    o) prevedere una rimodulazione dei canoni demaniali per le attività di pesca ed acquacoltura, affinché sia ristabilita una tassazione equa e proporzionale, in quanto la disposizione attualmente in vigore sortisce rilevanti ricadute economiche sul settore;

    p) investire nella ricerca per dare vita a progetti che utilizzino il sistema del Carbon Sink, generando dei carbon credits certificati che possono essere monetizzati e venduti per un rilancio del settore agricolo e dell'acquacoltura;

    q) in riferimento all'indigenza alimentare, prevedere specifiche misure in favore dei nuclei familiari economicamente svantaggiati, in modo da ridurre il cosiddetto food social gap;

    r) introdurre misure in grado di favorire in modo rapido, trasparente e semplificato, l'incontro tra domanda ed offerta di lavoro agricolo, anche attraverso la realizzazione di apposite piattaforme.

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ALLEGATO 3

Norme per la valorizzazione e la promozione dei prodotti agricoli e alimentari a chilometro zero e di quelli provenienti da filiera corta. C. 183-B Gallinella, approvata dalla Camera e modificata dal Senato.

PROPOSTE EMENDATIVE

ART. 2.

  Al comma 1, lettera b), dopo la parola: nazionali inserire le seguenti: , trasformati all'interno dell'azienda agricola,
2.1. Ciaburro, Caretta.

ART. 4.

  Al comma 2, aggiungere infine il seguente periodo: Per la realizzazione delle piattaforme informatiche di cui al comma 2 dell'articolo 5 gli imprenditori agricoli e le aggregazioni individuate dalla lettera b) del comma 1 dell'articolo 2, possono accedere al credito d'imposta di cui al comma 131 dell'articolo 1 della legge 30 dicembre 2020, n. 178.
4.1. Spena.

(ritirato)

ART. 7.

  Sostituire il comma 2 con il seguente:

  2. Nell'ambito del Comando carabinieri politiche agricole e alimentari del Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, è istituito un apposito nucleo che svolge funzioni di prevenzione e di controllo dei prodotti disciplinati dalla presente legge. Le regioni, le province autonome di Trento e di Bolzano e gli enti locali, nell'ambito delle rispettive competenze, esercitano i controlli per l'accertamento delle infrazioni alle disposizioni della presente legge.
7.1. Caretta, Ciaburro.