CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 13 aprile 2022
779.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
ALLEGATO
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ALLEGATO 1

7-00803 Frassinetti: Sul Santuario di San Francesco di Paola.

RISOLUZIONE APPROVATA

   La VII Commissione,

   premesso che:

    nella città di Paola, in provincia di Cosenza, il santuario del santo patrono San Francesco di Paola, rappresenta una delle maggiori espressioni dell'arte e della cultura;

    l'antica basilica e il suo vecchio campanile riportano alla mente momenti storici e religiosi della terra calabrese;

    il santuario è stato ed è ancora meta di molti fedeli che si inginocchiano in preghiera all'ombra della navata;

    la basilica custodisce numerosi affreschi, nonché un chiostro e un'antica tipografia conventuale che oggi versano in uno stato di incuria e abbandono;

    la centralità della straordinaria figura di San Francesco di Paola si lega anche ad altri luoghi a lui consacrati che meriterebbero anch'essi una maggiore attenzione da parte dello Stato;

    la ricorrenza del primo centenario dell'elevazione dell'antica chiesa alla dignità di Basilica va a coronare degnamente il glorioso passato di quei luoghi e va ad aprire, nello stesso tempo, una grande finestra sul futuro;

    in questo Santuario sono custoditi numerosi affreschi risalenti al XV-XVI secolo, un chiostro conventuale risalente al seicento e un'antica tipografia conventuale che versano in gravi condizioni di deperimento architettonico e artistico e necessitano di un urgente intervento di restauro,

impegna il Governo:

   a valutare l'opportunità di adottare iniziative di competenza volte a realizzare interventi di conservazione del Santuario, con riguardo anche a opere di risanamento e di muratura, restauro delle coperture e dei tetti, restauro degli elementi architettonici;

   a valutare l'opportunità di individuare, nello stato di previsione del Ministero della cultura, apposite risorse per la realizzazione degli interventi di restauro e delle iniziative di valorizzazione del Santuario;

   nonché a valutare l'opportunità di collegare agli interventi previsti per il Santuario di Paola, anche interventi sugli antichi conventi di Paterno, Corigliano-Rossano, in provincia di Cosenza e risalenti al V secolo, e Sambiase (Lamezia Terme), fondato nel 1508.
(8-00163) «Frassinetti, Furgiuele, Tuzi, Di Giorgi, Bruno Bossio, Aprea, Anzaldi, Ferro, Silvestroni, Butti, Mollicone».

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ALLEGATO 2

Documento di economia e finanza 2022. Doc. LVII, n. 5, Annesso e Allegati.

PROPOSTA DI PARERE DELLA RELATRICE

  La VII Commissione (Cultura, scienza e istruzione),

   esaminati, per le parti di propria competenza, il Documento di economia e finanza 2022 (Doc. LVII, n. 5) e l'annessa Relazione al Parlamento ai sensi dell'articolo 6, comma 4, della legge 24 dicembre 2012, n. 243;

   rilevato che, nelle sezioni dedicate agli andamenti di finanza pubblica, il Documento evidenzia una diminuzione dell'indebitamento netto, sia per i dati a consuntivo dell'anno 2021 che nelle previsioni tendenziali per il periodo 2022-2025, rendendo disponibili spazi finanziari che, nel rispetto dei vincoli di avvicinamento all'OMT, possono essere impiegati per ristorare le amministrazioni centrali dello Stato delle risorse utilizzate a copertura dei precedenti interventi d'urgenza, disporre ulteriori interventi per contenere l'aumento dei prezzi dell'energia e dei carburanti, anche in favore degli Enti territoriali, assicurare la necessaria liquidità alle imprese e rafforzare le politiche di accoglienza nei confronti dei profughi ucraini, adeguare i fondi destinati alla realizzazione di investimenti pubblici alla dinamica imprevista dei costi dell'energia e delle materie prime, per continuare a sostenere la risposta del sistema sanitario e i settori maggiormente colpiti dalle attuali emergenze;

   evidenziato, per quanto concerne i profili di stretta competenza della VII Commissione, come il Programma di stabilità dell'Italia, in ambito scolastico abbia prorogato fino al termine delle lezioni dell'anno 2021/2022 gli incarichi temporanei di personale docente e tecnico amministrativo con contratto a tempo determinato e abbia incrementato le risorse, nell'ambito del Fondo di solidarietà comunale, per il potenziamento dell'offerta degli asili nido e dei servizi educativi per l'infanzia mentre, a favore dell'università e della ricerca sono previsti: l'incremento del fondo di finanziamento ordinario delle Università, di quello per il finanziamento ordinario degli enti di ricerca, il rifinanziamento del fondo italiano per la scienza e l'istituzione del fondo per le scienze applicate, destinato a promuovere la competitività del sistema produttivo nazionale, attraverso la valorizzazione della ricerca industriale e dello sviluppo;

   rilevato che nel Programma nazionale di riforma 2022 (PNR) il Governo, nel condividere la convinzione espressa dalla Commissione europea secondo la quale l'impegno verso un'istruzione più inclusiva e di migliore qualità non si deve limitare a una risposta emergenziale alla crisi, ricorda che, in ambito scolastico, il PNRR prevede:

    a) interventi sull'edilizia scolastica;

    b) un intervento straordinario finalizzato alla riduzione dei divari territoriali nei cicli I e II della scuola secondaria di secondo grado e alla riduzione dell'abbandono scolastico;

    c) interventi per lo sviluppo di nuove competenze e nuovi linguaggi;

    d) la revisione del sistema di reclutamento dei docenti e di formazione iniziale;

    e) la riforma dell'organizzazione del sistema scolastico al fine di adeguare il numero di alunni per classe a fronte del calo demografico;

    f) la riforma del sistema di orientamento nelle scuole secondarie;

    g) il riassetto degli istituti tecnici superiori e degli istituti tecnici professionaliPag. 216 al fine di riallineare i curricula alla domanda di competenze che proviene dal tessuto produttivo del Paese (in corso di esame al Senato);

   rilevato che, nell'ambito dell'istruzione terziaria sono già stati conseguiti vari traguardi previsti dal PNRR, tra cui:

    a) la riforma delle classi di laurea, prevedendo l'aggiornamento dei curricula universitari, riducendo i rigidi confini che limitano fortemente la possibilità di creare percorsi interdisciplinari;

    b) la riforma in materia di lauree abilitanti semplificando le procedure per l'abilitazione all'esercizio delle professioni, al fine di velocizzare l'accesso al mondo del lavoro;

    c) la riforma dei dottorati di ricerca, prevedendo la semplificazione delle procedure per il coinvolgimento di imprese e centri di ricerca e il potenziamento della ricerca applicata;

    d) interventi in materia di borse di studio per l'accesso all'università destinando 500 milioni di euro per l'aumento dell'importo delle borse di studio e l'estensione delle stesse a una quota più ampia di studenti;

    e) interventi in materia di alloggi per studenti universitari destinando 960 milioni di euro per incentivare la realizzazione, da parte dei soggetti privati, di nuove strutture di edilizia universitaria;

   rilevato, inoltre come il PNR ricorda che alle azioni per il rafforzamento dell'offerta formativa previste dal PNRR se ne affiancano altre, fra le quali le misure straordinarie per la copertura dei posti vacanti e disponibili di personale docente per l'a.s. 2021/2022 e per la semplificazione delle procedure concorsuali per l'immissione in ruolo dello stesso personale e lo stanziamento di risorse in favore delle università del Sud, anche per mitigare gli effetti derivanti dalla pandemia;

   evidenziato come nell'ambito della ricerca e dell'innovazione siano state attivate linee d'intervento volte a:

    a) potenziare le attività di ricerca di base e industriale, con uno stanziamento di 6,91 miliardi, investendo sui giovani ricercatori e a favorire la creazione di partnership pubblico/private di rilievo nazionale o con una vocazione territoriale;

    b) rafforzare la propensione all'innovazione del mondo produttivo, incoraggiando un uso sistemico dei risultati della ricerca e favorendo la creazione di reti di collaborazioni internazionali;

    c) creare le condizioni abilitanti allo sviluppo delle attività di ricerca e innovazione, agendo sulla dotazione infrastrutturale (anche favorendo l'apertura delle infrastrutture di ricerca al mondo produttivo); sullo sviluppo di competenze (dottorati) dedicate a specifiche esigenze delle imprese (in particolare nelle tematiche del green e del digitale); sulla creazione di un Fondo per la realizzazione di un sistema integrato di infrastrutture di ricerca e innovazione (a cui sono dedicati 1,58 miliardi);

   preso atto che, in materia di sport, il Governo intende dotarsi di un Fondo finalizzato alla realizzazione di impianti e parchi sportivi di quartiere che consentano di valorizzare lo sport di base, favorendo l'accesso a tali strutture da parte di associazioni che promuovono progetti di integrazione e inclusione; che si intendono potenziare strumenti già esistenti, quali il Fondo 'Sport e Periferie', particolarmente efficace nel potenziamento dell'impiantistica sportiva nei piccoli comuni, nonché nelle aree più disagiate del territorio nazionale; che verranno inoltre incrementati gli specifici Fondi gestiti dall'Istituto per il Credito Sportivo che hanno lo scopo di fornire garanzie per mutui finalizzati alla costruzione, ampliamento, miglioramento e acquisto di strutture ed attrezzature sportive e che la legge di bilancio prevede agevolazioni per lo sviluppo dello sport e un credito d'imposta per le spese relative alla fruizione dell'attività fisica in attuazione delle linee guida della Commissione europea (CSR 2.2, Misura 3) che prevedono l'introduzione di un'indennità in favore degli operatori del settore dello sport colpiti dall'emergenza COVID;

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   considerato che, per quanto riguarda la cultura, tra i principali incrementi attesi alla spesa in conto capitale rientrano anche gli investimenti strategici sui siti del patrimonio culturale (sotto forma di contributi agli investimenti per gli enti locali); che, a decorrere dal 2022, è entrata a regime l'implementazione della «Carta Giovani Nazionale» e che è stato rifinanziato per il 2022, il «Bonus cultura»;

   valutate favorevolmente le varie misure di sostegno riconosciute al settore turistico e culturale sotto forma di indennità una tantum per i lavoratori stagionali e temporanei e gli sgravi previdenziali previsti per i datori di lavoro privati che operano nel settore del turismo e nel settore creativo, della cultura e dell'intrattenimento;

   considerate le misure della legge di bilancio per il 2022 per il settore della cultura;

   apprezzata l'istituzione del Fondo straordinario per gli interventi di sostegno all'editoria;

  esprime

PARERE FAVOREVOLE

con la seguente osservazione:

  è indispensabile, per lo sviluppo economico e sociale del Paese, che gli incrementi di risorse finanziarie disposti nel corso dell'emergenza pandemica a favore dei settori della cultura, dello spettacolo, dell'istruzione, dell'università, della ricerca scientifica, dell'editoria e dello sport siano quanto meno resi permanenti e strutturali, con l'obiettivo di tendere progressivamente verso l'allineamento della spesa statale in questi settori alla spesa media dei Paesi europei.

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ALLEGATO 3

Documento di economia e finanza 2022. Doc. LVII, n. 5, Annesso e Allegati.

PARERE APPROVATO

  La VII Commissione (Cultura, scienza e istruzione),

   esaminati, per le parti di propria competenza, il Documento di economia e finanza 2022 (Doc. LVII, n. 5) e l'annessa Relazione al Parlamento ai sensi dell'articolo 6, comma 4, della legge 24 dicembre 2012, n. 243;

   rilevato che, nelle sezioni dedicate agli andamenti di finanza pubblica, il Documento evidenzia una diminuzione dell'indebitamento netto, sia per i dati a consuntivo dell'anno 2021 che nelle previsioni tendenziali per il periodo 2022-2025, rendendo disponibili spazi finanziari che, nel rispetto dei vincoli di avvicinamento all'OMT, possono essere impiegati per ristorare le amministrazioni centrali dello Stato delle risorse utilizzate a copertura dei precedenti interventi d'urgenza, disporre ulteriori interventi per contenere l'aumento dei prezzi dell'energia e dei carburanti, anche in favore degli Enti territoriali, assicurare la necessaria liquidità alle imprese e rafforzare le politiche di accoglienza nei confronti dei profughi ucraini, adeguare i fondi destinati alla realizzazione di investimenti pubblici alla dinamica imprevista dei costi dell'energia e delle materie prime, per continuare a sostenere la risposta del sistema sanitario e i settori maggiormente colpiti dalle attuali emergenze;

   evidenziato, per quanto concerne i profili di stretta competenza della VII Commissione, come il Programma di stabilità dell'Italia, in ambito scolastico abbia prorogato fino al termine delle lezioni dell'anno 2021/2022 gli incarichi temporanei di personale docente e tecnico amministrativo con contratto a tempo determinato e abbia incrementato le risorse, nell'ambito del Fondo di solidarietà comunale, per il potenziamento dell'offerta degli asili nido e dei servizi educativi per l'infanzia mentre, a favore dell'università e della ricerca sono previsti: l'incremento del fondo di finanziamento ordinario delle Università, di quello per il finanziamento ordinario degli enti di ricerca, il rifinanziamento del fondo italiano per la scienza e l'istituzione del fondo per le scienze applicate, destinato a promuovere la competitività del sistema produttivo nazionale, attraverso la valorizzazione della ricerca industriale e dello sviluppo;

   rilevato che nel Programma nazionale di riforma 2022 (PNR) il Governo, nel condividere la convinzione espressa dalla Commissione europea secondo la quale l'impegno verso un'istruzione più inclusiva e di migliore qualità non si deve limitare a una risposta emergenziale alla crisi, ricorda che, in ambito scolastico, il PNRR prevede:

    a) interventi sull'edilizia scolastica;

    b) un intervento straordinario finalizzato alla riduzione dei divari territoriali nei cicli I e II della scuola secondaria di secondo grado e alla riduzione dell'abbandono scolastico;

    c) interventi per lo sviluppo di nuove competenze e nuovi linguaggi;

    d) la revisione del sistema di reclutamento dei docenti e di formazione iniziale;

    e) la riforma dell'organizzazione del sistema scolastico al fine di adeguare il numero di alunni per classe a fronte del calo demografico;

    f) la riforma del sistema di orientamento nelle scuole secondarie;

    g) il riassetto degli istituti tecnici superiori e degli istituti tecnici professionaliPag. 219 al fine di riallineare i curricula alla domanda di competenze che proviene dal tessuto produttivo del Paese (in corso di esame al Senato);

   rilevato che, nell'ambito dell'istruzione terziaria sono già stati conseguiti vari traguardi previsti dal PNRR, tra cui:

    a) la riforma delle classi di laurea, prevedendo l'aggiornamento dei curricula universitari, riducendo i rigidi confini che limitano fortemente la possibilità di creare percorsi interdisciplinari;

    b) la riforma in materia di lauree abilitanti semplificando le procedure per l'abilitazione all'esercizio delle professioni, al fine di velocizzare l'accesso al mondo del lavoro;

    c) la riforma dei dottorati di ricerca, prevedendo la semplificazione delle procedure per il coinvolgimento di imprese e centri di ricerca e il potenziamento della ricerca applicata;

    d) interventi in materia di borse di studio per l'accesso all'università destinando 500 milioni di euro per l'aumento dell'importo delle borse di studio e l'estensione delle stesse a una quota più ampia di studenti;

    e) interventi in materia di alloggi per studenti universitari destinando 960 milioni di euro per incentivare la realizzazione, da parte dei soggetti privati, di nuove strutture di edilizia universitaria;

   rilevato, inoltre come il PNR ricorda che alle azioni per il rafforzamento dell'offerta formativa previste dal PNRR se ne affiancano altre, fra le quali le misure straordinarie per la copertura dei posti vacanti e disponibili di personale docente per l'a.s. 2021/2022 e per la semplificazione delle procedure concorsuali per l'immissione in ruolo dello stesso personale e lo stanziamento di risorse in favore delle università del Sud, anche per mitigare gli effetti derivanti dalla pandemia;

   evidenziato come nell'ambito della ricerca e dell'innovazione siano state attivate linee d'intervento volte a:

    a) potenziare le attività di ricerca di base e industriale, con uno stanziamento di 6,91 miliardi, investendo sui giovani ricercatori e a favorire la creazione di partnership pubblico/private di rilievo nazionale o con una vocazione territoriale;

    b) rafforzare la propensione all'innovazione del mondo produttivo, incoraggiando un uso sistemico dei risultati della ricerca e favorendo la creazione di reti di collaborazioni internazionali;

    c) creare le condizioni abilitanti allo sviluppo delle attività di ricerca e innovazione, agendo sulla dotazione infrastrutturale (anche favorendo l'apertura delle infrastrutture di ricerca al mondo produttivo); sullo sviluppo di competenze (dottorati) dedicate a specifiche esigenze delle imprese (in particolare nelle tematiche del green e del digitale); sulla creazione di un Fondo per la realizzazione di un sistema integrato di infrastrutture di ricerca e innovazione (a cui sono dedicati 1,58 miliardi);

   preso atto che, in materia di sport, il Governo intende dotarsi di un Fondo finalizzato alla realizzazione di impianti e parchi sportivi di quartiere che consentano di valorizzare lo sport di base, favorendo l'accesso a tali strutture da parte di associazioni che promuovono progetti di integrazione e inclusione; che si intendono potenziare strumenti già esistenti, quali il Fondo 'Sport e Periferie', particolarmente efficace nel potenziamento dell'impiantistica sportiva nei piccoli comuni, nonché nelle aree più disagiate del territorio nazionale; che verranno inoltre incrementati gli specifici Fondi gestiti dall'Istituto per il Credito Sportivo che hanno lo scopo di fornire garanzie per mutui finalizzati alla costruzione, ampliamento, miglioramento e acquisto di strutture ed attrezzature sportive e che la legge di bilancio prevede agevolazioni per lo sviluppo dello sport e un credito d'imposta per le spese relative alla fruizione dell'attività fisica in attuazione delle linee guida della Commissione europea (CSR 2.2, Misura 3) che prevedono l'introduzione di un'indennità in favore degli operatori del settore dello sport colpiti dall'emergenza COVID;

Pag. 220

   considerato che, per quanto riguarda la cultura, tra i principali incrementi attesi alla spesa in conto capitale rientrano anche gli investimenti strategici sui siti del patrimonio culturale (sotto forma di contributi agli investimenti per gli enti locali); che, a decorrere dal 2022, è entrata a regime l'implementazione della «Carta Giovani Nazionale» e che è stato rifinanziato per il 2022, il «Bonus cultura»;

   valutate favorevolmente le varie misure di sostegno riconosciute al settore turistico e culturale sotto forma di indennità una tantum per i lavoratori stagionali e temporanei e gli sgravi previdenziali previsti per i datori di lavoro privati che operano nel settore del turismo e nel settore creativo, della cultura e dell'intrattenimento;

   considerate le misure della legge di bilancio per il 2022 per il settore della cultura;

   apprezzata l'istituzione del Fondo straordinario per gli interventi di sostegno all'editoria;

  esprime

PARERE FAVOREVOLE

con le seguenti osservazioni:

   a) si segnala al Governo che è indispensabile per lo sviluppo economico e sociale del Paese che gli incrementi di risorse finanziarie disposti nel corso dell'emergenza pandemica a favore dei settori della cultura, dello spettacolo, dell'università, della ricerca scientifica, dell'editoria e dello sport, siano resi permanenti e strutturali con l'obiettivo di tendere progressivamente verso l'allineamento della spesa statale in questi settori alla spesa media dei Paesi europei;

   b) si segnala al Governo la necessità di disporre un ulteriore adeguamento quantitativo delle risorse da destinare al comparto della scuola indicando come obiettivo programmatico di lungo termine il raggiungimento del valore della media europea dell'indice di spesa per l'istruzione in rapporto al Prodotto interno lordo;

   c) si segnala al Governo la necessità di prevedere ulteriori interventi strutturali per garantire la piena ripartenza dell'intera filiera dello spettacolo e dello spettacolo dal vivo nonché del settore della cultura.