CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 9 marzo 2022
756.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
ALLEGATO
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ALLEGATO 1

DL n. 16/2022, recante ulteriori disposizioni urgenti per la crisi in Ucraina. C. 3492 Governo.

PRIMA PROPOSTA DI PARERE DELLA RELATRICE

  La VII Commissione (Cultura, scienza e istruzione),

   esaminato, per le parti di competenza, il disegno di legge C. 3492 Governo, di conversione in legge del decreto-legge 28 febbraio 2022, n. 16;

   premesso che:

    il Governo ha adottato due decreti-legge recanti misure urgenti per la crisi in Ucraina: il decreto 25 febbraio 2022, n. 14 (che contiene disposizioni legate prevalentemente all'aspetto militare), e il decreto-legge 28 febbraio 2022, n. 16;

    per unificare i due decreti, il Governo ha depositato nelle Commissioni riunite III e IV un apposito emendamento (2.0100) per rifondere nel testo del decreto-legge n. 14 il contenuto del decreto n. 16, contestualmente abrogando quest'ultimo;

    il disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 14 non è assegnato in sede consultiva alla VII Commissione, né ci sono le condizioni perché la VII Commissione possa esprimersi sul testo del decreto n. 14 come risultante dagli emendamenti che le Commissioni riunite III e IV potrebbero approvare, essendo la discussione del provvedimento in Assemblea prevista a partire da lunedì 14 marzo;

    l'articolo 4 del decreto-legge n. 16 del 2022 istituisce per l'anno 2022 un fondo, presso il Ministero dell'università e della ricerca, per il finanziamento di iniziative a sostegno degli studenti, dei ricercatori e dei docenti di nazionalità ucraina che svolgono in Italia attività di studio o ricerca presso le università, le istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica e gli enti di ricerca,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE

  con le seguenti osservazioni:

   a) è necessario che il fondo di cui all'articolo 4 sia incrementato, anche al fine di sostenere altre iniziative di sostegno e di solidarietà a beneficio di studenti e professori universitari che giungano in Italia in conseguenza delle crisi politiche e militari in atto;

   b) è altresì necessario prevedere un fondo per il finanziamento di iniziative di sostegno psicologico e assistenza promosse dagli istituti scolastici di ogni ordine e grado a favore degli alunni provenienti da famiglie di nazionalità ucraina, nonché fare in modo che le mense scolastiche possano essere utilizzate anche per la distribuzione di pasti alle famiglie di profughi ucraini.

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ALLEGATO 2

DL n. 16/2022, recante ulteriori disposizioni urgenti per la crisi in Ucraina. C. 3492 Governo.

PARERE APPROVATO

  La VII Commissione (Cultura, scienza e istruzione),

   esaminato, per le parti di competenza, il disegno di legge C. 3492 Governo, di conversione in legge del decreto-legge 28 febbraio 2022, n. 16;

   premesso che:

    il Governo ha adottato due decreti-legge recanti misure urgenti per la crisi in Ucraina: il decreto 25 febbraio 2022, n. 14 (che contiene disposizioni legate prevalentemente all'aspetto militare), e il decreto-legge 28 febbraio 2022, n. 16;

    per unificare i due decreti, il Governo ha depositato nelle Commissioni riunite III e IV un apposito emendamento (2.0100) per rifondere nel testo del decreto-legge n. 14 il contenuto del decreto n. 16, contestualmente abrogando quest'ultimo;

    il disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 14 non è assegnato in sede consultiva alla VII Commissione, né ci sono le condizioni perché la VII Commissione possa esprimersi sul testo del decreto n. 14 come risultante dagli emendamenti che le Commissioni riunite III e IV potrebbero approvare, essendo la discussione del provvedimento in Assemblea prevista a partire da lunedì 14 marzo;

    l'articolo 4 del decreto-legge n. 16 del 2022 istituisce per l'anno 2022 un fondo, presso il Ministero dell'università e della ricerca, per il finanziamento di iniziative a sostegno degli studenti, dei ricercatori e dei docenti di nazionalità ucraina che svolgono in Italia attività di studio o ricerca presso le università, le istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica e gli enti di ricerca,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE

  con le seguenti osservazioni:

   a) è necessario che il fondo di cui all'articolo 4 sia incrementato, anche al fine di sostenere altre iniziative di sostegno e di solidarietà a beneficio di studenti e professori universitari che giungano in Italia in conseguenza della crisi politica e militare in atto;

   b) è altresì necessario prevedere un fondo per il finanziamento di iniziative di sostegno psicologico e assistenza promosse dagli istituti scolastici di ogni ordine e grado a favore degli alunni provenienti da famiglie di nazionalità ucraina, nonché fare in modo che le mense scolastiche possano essere utilizzate anche per la distribuzione di pasti alle famiglie di profughi ucraini.

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ALLEGATO 3

Misure per la prevenzione dei fenomeni eversivi di radicalizzazione violenta, inclusi i fenomeni di radicalizzazione e di diffusione dell'estremismo violento di matrice jihadista (Testo unificato C. 243 Fiano e C. 3357 Perego di Cremnago).

PRIMA PROPOSTA DI PARERE DEL RELATORE

  La VII Commissione (Cultura, scienza e istruzione),

   esaminato il testo unificato, adottato come testo base, delle proposte di legge C. 243 Fiano e C. 3357 Perego di Cremnago, recante Misure per la prevenzione dei fenomeni eversivi di radicalizzazione violenta, inclusi i fenomeni di radicalizzazione e di diffusione dell'estremismo violento di matrice jihadista, come risultante dalle proposte emendative approvate,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE

  con la seguente osservazione:

   valuti la Commissione di merito l'opportunità di prevedere iniziative per la formazione dei giovani all'uso critico dei media, in linea con le finalità formative di cui all'articolo 8 (Interventi preventivi in ambito scolastico), all'articolo 9 (attività di comunicazione e informazione) e al comma 2 dell'articolo 10 (Attività di comunicazione e informazione), dove si prevede che la RAI, in qualità di concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo, realizza una specifica piattaforma multimediale per la messa in onda di prodotti informativi e formativi in lingua italiana, araba e nelle altre lingue che si riveleranno utili per il contrasto alla radicalizzazione di matrice jihadista.

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ALLEGATO 4

Misure per la prevenzione dei fenomeni eversivi di radicalizzazione violenta, inclusi i fenomeni di radicalizzazione e di diffusione dell'estremismo violento di matrice jihadista (Testo unificato C. 243 Fiano e C. 3357 Perego di Cremnago).

PARERE APPROVATO

  La VII Commissione (Cultura, scienza e istruzione),

   esaminato il testo unificato, adottato come testo base, delle proposte di legge C. 243 Fiano e C. 3357 Perego di Cremnago, recante Misure per la prevenzione dei fenomeni eversivi di radicalizzazione violenta, inclusi i fenomeni di radicalizzazione e di diffusione dell'estremismo violento di matrice jihadista, come risultante dalle proposte emendative approvate,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE

  con la seguente osservazione:

   valuti la Commissione di merito l'opportunità di prevedere iniziative per la formazione dei giovani all'uso critico dei media, in linea con le finalità formative di cui all'articolo 8 (Interventi preventivi in ambito scolastico), all'articolo 9 (Attività di comunicazione e informazione) e al comma 2 dell'articolo 10 (Attività di comunicazione e informazione), dove si prevede che la RAI, in qualità di concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo, realizza una specifica piattaforma multimediale per la messa in onda di prodotti informativi e formativi in lingua italiana, araba e nelle altre lingue che si riveleranno utili per il contrasto alla radicalizzazione di matrice jihadista, nonché valuti, all'articolo 8, di stabilire espressamente che le linee guida ivi previste siano finalizzate anche a promuovere la conoscenza della lingua italiana e della Costituzione, la cultura della tolleranza, la conoscenza della storia e delle tradizioni nazionale e locali e del principio della laicità dello Stato.