CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 2 marzo 2022
751.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
ALLEGATO
Pag. 96

ALLEGATO 1

Schema di ordinanza ministeriale recante disciplina dell'esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione per l'anno scolastico 2021/2022 (Atto n. 354).

PARERE APPROVATO

  La VII Commissione (Cultura, scienza e istruzione),

   esaminato lo schema di ordinanza del Ministro dell'istruzione recante disciplina dell'esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione per l'anno scolastico 2021/2022 (atto n. 354);

   espresso apprezzamento per il fatto che per l'anno scolastico in corso l'esame di Stato conclusivo del primo ciclo è ricondotto quasi interamente all'assetto che lo ha caratterizzato fino a prima dello scoppio della pandemia, ma si tiene però conto delle difficoltà derivanti dalla discontinuità del percorso scolastico degli ultimi due anni;

   quanto alle prove INVALSI, anche se non costituisce requisito per l'ammissione all'esame di Stato, è auspicabile la più ampia partecipazione delle scuole e degli studenti, atteso che la ricognizione degli apprendimenti attraverso il sistema di rilevazione INVALSI è un canale di informazione imprescindibile per acquisire una rappresentazione uniforme e puntuale dei livelli di apprendimento degli studenti italiani, che a sua volta è il presupposto per individuare gli interventi pubblici necessari per riportare almeno alla media dell'Unione europea i tassi di abbandono scolastico in Italia e per elevare alla stessa media le prestazioni degli studenti italiani nelle varie discipline;

  esprime

PARERE FAVOREVOLE

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ALLEGATO 2

Schema di ordinanza ministeriale recante disciplina dell'esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione per l'anno scolastico 2021/2022 (Atto n. 355).

PRIMA PROPOSTA DI PARERE DEL RELATORE

  La VII Commissione (Cultura, scienza e istruzione),

   esaminato lo schema di ordinanza del Ministro dell'istruzione recante disciplina dell'esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione per l'anno scolastico 2021/2022 (atto n. 355);

   premesso che:

    è apprezzabile la scelta del Ministero di individuare con gli allegati all'ordinanza le discipline oggetto della seconda prova scritta e di precisare che le relative tracce sono elaborate dalla singola sottocommissione di esame nel rispetto dei quadri di riferimento allegati al decreto ministeriale n. 769 del 26 novembre 2018, affinché detta prova sia aderente alle attività didattiche effettivamente svolte nel corso dell'anno scolastico sulle specifiche discipline di indirizzo;

    è opportuno – per scongiurare il rischio che le seconde prove di indirizzo costruite a livello di istituto siano, nelle diverse realtà, ingiustificatamente difformi, e che ne nascano disparità di trattamento per gli studenti – che il Ministero dell'istruzione valuti la possibilità di fornire alle commissioni indirizzi che rendano chiari obiettivi e struttura della prova, assieme ai nodi essenziali delle discipline, e che confermino che il colloquio, anche alla luce del tratto ancora emergenziale della seconda prova, sia approfondito ed articolato;

    quanto alle prove INVALSI, anche se non costituisce requisito per l'ammissione all'esame di Stato, è auspicabile la più ampia partecipazione delle scuole e degli studenti, atteso che la ricognizione degli apprendimenti attraverso il sistema di rilevazione INVALSI è un canale di informazione imprescindibile per acquisire una rappresentazione uniforme e puntuale dei livelli di apprendimento degli studenti italiani, che a sua volta è il presupposto per individuare gli interventi pubblici necessari per riportare almeno alla media dell'Unione europea i tassi di abbandono scolastico in Italia e per elevare alla stessa media le prestazioni degli studenti italiani nelle varie discipline;

  esprime

PARERE FAVOREVOLE

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ALLEGATO 3

Schema di ordinanza ministeriale recante disciplina dell'esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione per l'anno scolastico 2021/2022 (Atto n. 355).

PARERE APPROVATO

  La VII Commissione (Cultura, scienza e istruzione),

   esaminato lo schema di ordinanza del Ministro dell'istruzione recante disciplina dell'esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione per l'anno scolastico 2021/2022 (atto n. 355);

   premesso che:

    è apprezzabile la scelta del Ministero di individuare con gli allegati all'ordinanza le discipline oggetto della seconda prova scritta e di precisare che le relative tracce sono elaborate dalla singola sottocommissione di esame nel rispetto dei quadri di riferimento allegati al decreto ministeriale n. 769 del 26 novembre 2018, affinché detta prova sia aderente alle attività didattiche effettivamente svolte nel corso dell'anno scolastico sulle specifiche discipline di indirizzo;

    è opportuno – per scongiurare il rischio che le seconde prove di indirizzo costruite a livello di istituto siano, nelle diverse realtà, ingiustificatamente difformi, e che ne nascano disparità di trattamento per gli studenti – che il Ministero dell'istruzione valuti la possibilità di fornire alle commissioni indirizzi che rendano chiari obiettivi, struttura e valutazione della prova, assieme ai nodi essenziali delle discipline, e che confermino che il colloquio, anche alla luce del tratto ancora emergenziale della seconda prova, sia approfondito ed articolato;

    quanto alle prove INVALSI, anche se non costituisce requisito per l'ammissione all'esame di Stato, è auspicabile la più ampia partecipazione delle scuole e degli studenti, atteso che la ricognizione degli apprendimenti attraverso il sistema di rilevazione INVALSI è un canale di informazione imprescindibile per acquisire una rappresentazione uniforme e puntuale dei livelli di apprendimento degli studenti italiani, che a sua volta è il presupposto per individuare gli interventi pubblici necessari per riportare almeno alla media dell'Unione europea i tassi di abbandono scolastico in Italia e per elevare alla stessa media le prestazioni degli studenti italiani nelle varie discipline;

  esprime

PARERE FAVOREVOLE

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ALLEGATO 4

Schema di ordinanza ministeriale concernente le modalità di costituzione e di nomina delle commissioni dell'esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione per l'anno scolastico 2021/2022 (Atto n. 356).

PARERE APPROVATO

  La VII Commissione (Cultura, scienza e istruzione),

   esaminato lo schema di ordinanza ministeriale concernente le modalità di costituzione e di nomina delle commissioni dell'esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione per l'anno scolastico 2021/2022 (atto n. 356);

  esprime

PARERE FAVOREVOLE

Pag. 100

ALLEGATO 5

Sulla missione compiuta da una delegazione della Commissione negli Emirati arabi uniti per la presenza agli eventi della Knowledge and Learning Week presso il Padiglione Italia ad Expo Dubai 2020.

RELAZIONE

  L'Esposizione universale di Dubai (Expo 2020) era inizialmente prevista per il 2020, ma è stata posticipata per la pandemia di Covid-19 e si sta svolgendo in questi mesi: è stata inaugurata il 1° ottobre 2021 e si concluderà il 31 marzo 2022.
  Il programma del Padiglione Italia prevedeva dal 12 al 18 dicembre 2021 una settimana di iniziative su temi di interesse della nostra Commissione: scuola, università e ricerca (la cosiddetta Knowledge and Learning week).
  In particolare, nei due giorni in cui la delegazione è stata presente, si sono svolti eventi promossi dal Ministero dell'università e della ricerca e dagli enti pubblici di ricerca: eventi attinenti all'università, alla ricerca scientifica e all'alta formazione artistica, musicale e coreutica; finalizzati a far conoscere all'estero le nostre università, i nostri centri di ricerca, le nostre istituzioni AFAM, per attirare dall'estero studenti, ricercatori, finanziatori, investitori.
  Il primo evento, la mattina del 14 dicembre, era un forum dedicato alle istituzioni di ricerca italiane, dal titolo «Le istituzioni italiane di ricerca di fronte alle sfide globali» (Italian Research Institutions Facing Global Challenges). Lo scopo dell'evento – che era possibile seguire sia in presenza, sia da remoto – era presentare le principali attività condotte dai centri di ricerca italiani a livello internazionale e analizzare la percezione che della ricerca scientifica italiana hanno all'estero i maggiori protagonisti della scena scientifica.
  L'evento si è sostanziato in una serie di relazioni. Dopo un intervento inaugurale da remoto della ministra Messa, hanno preso la parola alcuni oratori, in parte presenti, in parte collegati da remoto, che hanno raccontato la ricerca scientifica in Italia: la presidente del CNR, Maria Chiara Carrozza, il presidente dell'Istituto nazionale di fisica nucleare e presidente della Consulta degli Enti pubblici di ricerca, Antonio Zoccoli, il presidente dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, Carlo Doglioni, il presidente dell'Istituto nazionale di astrofisica, Marco Tavani. Tra gli stranieri, hanno svolto interventi Atish Dabholkar, direttore dell'International Centre for theoretical Physics (ICTP), e Jan Hrusak, presidente dell'European Strategy Forum on Research Infrastructures (ESFRI), l'organismo per l'integrazione scientifica in Europa. L'evento è ben riuscito nell'intento di offrire in breve una rappresentazione del grande lavoro che si fa in Italia nel campo della ricerca scientifica, nell'ambito di programmi di ricerca di respiro internazionale.
  Il pomeriggio del 14 dicembre la delegazione ha assistito a un concerto dal vivo organizzato dal Ministero dell'università e della ricerca per promuovere il sistema dell'Alta formazione artistica e musicale (AFAM). Il concerto si è tenuto all'aperto, nel luogo più centrale e iconico del sito di Expo 2021: nella piazza coperta da una vela a cupola simbolo dell'esposizione universale di Dubai. Di fronte a un pubblico internazionale, i giovani musicisti e cantanti dell'Orchestra sinfonica nazionale dei conservatori italiani, diretti dal maestro Luisella Chiarini, hanno eseguito alcuni dei pezzi e delle arie più note del repertorio lirico italiano: Verdi, Puccini, Bellini, Donizetti, Mascagni, Rossini. Al termine del concerto la delegazione ha salutato la maestra Chiarini, esprimendole, a nome della Commissione, apprezzamento per il successo del concerto, che ha confermato sullo scenario internazionale di Dubai l'immaginePag. 101 dell'Italia non solo come Paese del bel canto, ma anche come destinazione d'eccellenza, a livello mondiale, per i giovani che desiderano studiare musica e canto.
  Il 15 dicembre era previsto un altro forum, nel Padiglione Italia, incentrato sul tema «Il mondo dentro i nostri confini» (The World within our Borders), che aveva lo scopo di presentare i programmi di studio internazionale attivati nelle università italiane, con l'obiettivo innanzitutto di attirare gli studenti stranieri e di invogliarli a studiare in Italia, ma anche di trattenere in Italia gli studenti italiani che vogliono una formazione più internazionale. In questo contesto hanno preso la parola, per loro interventi, il presidente della CRUI, Ferruccio Resta, e diversi rettori: il rettore dell'Università di Brescia, Maurizio Tira, il rettore dell'Università Ca' Foscari di Venezia, Tiziana Lippiello, il rettore dell'Università Federico II di Napoli, Matteo Lorito, il rettore della Scuola superiore universitaria IUSS di Pavia, Riccardo Pietrabissa, e il rettore dell'Università di Siena, Francesco Frati. Tra un intervento e l'altro è stato possibile ascoltare testimonianze di studenti stranieri che studiano in Italia. L'evento è stato concluso da un videomessaggio registrato del Premio Nobel Giorgio Parisi.
  Il 15 dicembre la delegazione ha inoltre incontrato, per un colloquio su temi di comune interesse, una delegazione di emiratini componenti del Federal National Council (FNC), membri della Commissione di amicizia con i Parlamenti europei: erano presenti Sarah Falkinaz, presidente della delegazione, Dherar Belhoul, vicepresidente, oltre a Sheikha Al Tunaiji e Marwan Al Muhairi. Nel colloquio le parti sono state d'accordo sull'importanza di trovare il modo di rafforzare la cooperazione tra Italia ed Emirati arabi uniti, anche a livello parlamentare, in tutti i campi, a partire da quello della cultura e degli scambi di esperienze per gli studenti non solo universitari.
  Successivamente, la delegazione ha incontrato – si è trattato di un incontro non programmato – la Ministra emiratina per la gioventù Shamma bint Suhail bin Faris Al Mazrouei, che ha accolto la delegazione nel padiglione emiratino per la gioventù, nel sito di Expo, raccontando ciò che il Governo emiratino sta facendo per coinvolgere la gioventù emiratina e prepararla alle sfide del futuro.
  Con l'occasione, la delegazione ha visitato, sotto la guida del Commissario Glisenti e del suo staff, il Padiglione italiano e i Padiglioni di alcuni altri Paesi: oltre a quello degli Emirati arabi uniti, anche i Padiglioni di Giappone, Germania e Arabia Saudita.
  Infine, la sera del 15 dicembre, la delegazione è stata ospite del Presidente della CRUI e Rettore del Politecnico di Milano, Ferruccio Resta, presso la sede del Politecnico di Milano a Dubai.
  In tutte le fasi della missione, la delegazione è stata assistita dall'Ambasciata italiana nel Emirati arabi uniti.