CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 17 novembre 2021
696.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Agricoltura (XIII)
ALLEGATO
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ALLEGATO 1

Schema di decreto ministeriale concernente il riparto dello stanziamento iscritto nello stato di previsione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali per l'anno 2021, relativo a contributi ad enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi (Atto n. 319).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

  La Commissione XIII,

   esaminato lo schema di decreto ministeriale in oggetto, concernente il riparto dello stanziamento iscritto nello stato di previsione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali per l'anno 2021, relativo a contributi ad enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi (Atto del Governo n. 319);

   premesso che:

    lo schema di decreto in esame è stato adottato sulla base di quanto disposto dall'articolo 1, comma 40, della legge n. 549 del 1995, e dall'articolo 32, comma 2, della legge 23 dicembre 2001, n. 448 (legge finanziaria 2002), che prevedono che gli importi dei contributi dello Stato in favore di enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi, di cui alla tabella A allegata alla legge n. 549 del 1995, sono iscritti in un unico capitolo nello stato di previsione di ciascun Ministero interessato;

    il riparto è annualmente effettuato da ciascun Ministro, con proprio decreto, adottato di concerto con il Ministro dell'economia e finanze, previo parere delle Commissioni parlamentari competenti, alle quali vengono anche inviati i rendiconti annuali dell'attività svolta dagli enti;

   rilevato che:

    il provvedimento in titolo dispone il riparto dei fondi stanziati per l'anno 2021 nello stato di previsione della spesa del MIPAAF, sul capitolo 2200, a favore di enti, istituti, associazioni, fondazioni e altri organismi, per un ammontare complessivo di 300.000 euro, assegnati a nove soggetti beneficiari, su tredici richiedenti;

    lo schema di riparto dei contributi è stato predisposto a seguito della procedura di selezione indetta sulla base del decreto dirigenziale MIPAAFT n. 22189 del 16 maggio 2019, recante «Criteri per la selezione di domande per la concessione di contributi a favore di enti non a scopo di lucro, istituzioni di alta cultura, associazioni e fondazioni che si propongono di contribuire al progresso della ricerca e alla sua applicazione al settore agricolo» ed approvata con decreto direttoriale n. 275946 del 15 giugno 2021;

    le risorse vengono assegnate sulla base delle richieste avanzate da Comitati italiani che operano in vari settori della ricerca e della sperimentazione in agricoltura, da Accademie scientifiche nonché da enti e comitati che si occupano dell'organizzazione e dello svolgimento di attività divulgative di rilevanza nazionale e internazionale,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE.

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ALLEGATO 2

Disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea – Legge europea 2019-2020 (C. 2670-B Governo, approvato dalla Camera e modificato dal Senato).

RELAZIONE APPROVATA DALLA COMMISSIONE

  La Commissione XIII,

   esaminato, per le parti di competenza, il disegno di legge in oggetto, recante «Disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea – Legge europea 2019-2020», trasmesso, in terza lettura, dal Senato il 5 novembre 2021;

   rilevato che:

    il provvedimento, quale risultante dalle modifiche apportate dai due rami del Parlamento, consta di 48 articoli, rispetto ai 34 del testo originario, suddivisi in VIII capi, che modificano o integrano disposizioni vigenti dell'ordinamento nazionale per adeguarne i contenuti al diritto europeo;

    l'articolo 9, introdotto dal Senato, modifica la disciplina relativa alla delega per l'attuazione della direttiva (UE) 2019/633, contenuta nell'articolo 7, comma 1, lettera q), della legge di delegazione europea 2019-2020 (legge n. 53 del 2021), al fine di garantire un'equa remunerazione alle imprese agricole nell'ambito dei rapporti commerciali nelle filiere agroalimentari;

    l'articolo in esame interviene sullo specifico criterio di delega che impone di prevedere che la mancanza di almeno una delle condizioni richieste per la predisposizione del contratto o dell'offerta di contratto avente per oggetto prodotti agricoli, di cui all'articolo 168, paragrafo 4, del regolamento (UE) n. 1308/2013, costituisca in ogni caso una pratica commerciale sleale;

    nello specifico, la novella, nell'espungere l'attuale riferimento alla misura del 15 per cento, ha per effetto di qualificare come parametro di controllo per la sussistenza della pratica commerciale sleale il fatto che sia stato fissato dall'acquirente un prezzo inferiore, senza più alcuna quantificazione specifica, ai costi medi di produzione risultanti dall'elaborazione dell'ISMEA;

    la descritta modifica normativa si inserisce nella direzione auspicata dalle Commissioni riunite, X Attività produttive e XIII Agricoltura, nel parere espresso, nella seduta del 22 settembre scorso, sull'atto del Governo n. 280 recante lo schema di decreto legislativo di attuazione della direttiva (UE) 2019/633 del Parlamento europeo e del Consiglio del 7 aprile 2019 in materia di pratiche commerciali sleali nei rapporti tra imprese nella filiera agricola e alimentare,

DELIBERA DI RIFERIRE
FAVOREVOLMENTE.

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ALLEGATO 3

Disposizioni di semplificazione per il settore agricolo (Nuovo testo C. 982-A e abb.).

PROPOSTE EMENDATIVE DEL RELATORE

ART. 5.

  Sostituirlo con il seguente:

Art. 5.
(Tutela delle microimprese)

  Ai titolari delle microimprese di cui all'articolo 18, comma 1 lettera d-bis) del decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206 operanti nel settore agricolo, sono riconosciuti i diritti previsti dall'articolo 2, comma 2, del medesimo decreto legislativo.
5.101. Il Relatore.

ART. 23.

  Sopprimere il comma 2.
23.101. Il Relatore.