CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 17 novembre 2021
696.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
ALLEGATO
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ALLEGATO 1

D.L. n. 130/2021: Misure urgenti per il contenimento degli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico e del gas naturale. C. 3366 Governo, approvato dal Senato.

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

  La VIII Commissione,

   esaminato, per le parti di competenza, il decreto-legge n. 130 del 2021, recante Misure urgenti per il contenimento degli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico e del gas naturale;

   preso atto che il provvedimento è stato adottato per far fronte allo straordinario aumento dei prezzi delle materie prime, che – unitamente alle alte quotazioni dei permessi di emissione di CO2 che pure hanno inciso, sia pure in misura minoritaria – avrebbe portato, senza l'intervento del Governo, ad un aumento superiore al 45 per cento della bolletta dell'elettricità e di oltre il 30 per cento di quella del gas;

   premesso che:

    l'articolo 1 conferisce risorse alla Cassa per i servizi energetici e ambientali (CSEA), di cui 700 milioni specificamente destinati al sostegno delle misure di incentivazione delle energie rinnovabili e dell'efficienza energetica;

    l'articolo 3-ter integra le competenze del MITE, inserendo lo specifico riferimento alla «garanzia di resilienza» nell'ambito dell'attuazione dei processi di liberalizzazione dei mercati energetici e promozione della concorrenza nei mercati dell'energia e tutela dell'economicità e della sicurezza del sistema;

    l'articolo 4, al comma 1 abroga talune disposizioni indicate nell'allegato che prevedono l'adozione di provvedimenti attuativi, e, tra queste, l'articolo 51, comma 1, del decreto-legge n. 76 del 2020, con il quale erano state introdotte disposizioni per snellire la procedura di VIA per gli interventi urgenti finalizzati al potenziamento o all'adeguamento della sicurezza delle infrastrutture stradali, autostradali, ferroviarie e idriche esistenti, ricadenti in alcune specifiche categorie progettuali,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE.

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ALLEGATO 2

5-05786 Paita: Interventi per la messa in sicurezza del ponte di Traso, sulla SS 45 Genova-Piacenza.

TESTO DELLA RISPOSTA

  Con riferimento agli interventi per garantire la sicurezza al transito del ponte di Traso e dello svincolo di Laccio lungo la strada statale 45, la società ANAS ha rappresentato di aver completato i lavori principali di risanamento del viadotto di Traso al km 17+022 mediante il consolidamento delle fondazioni di 2 pile, per un investimento di 550 mila euro.
  Inoltre, in data 27 luglio 2021, la medesima ANAS ha consegnato la prima fase dei lavori di messa in sicurezza dell'impalcato dell'infrastruttura, per un investimento complessivo di 370 mila euro e ultimazione prevista entro il corrente anno.
  Concluse tali lavorazioni di prima fase, si procederà con la posa in opera di strumentazione per il monitoraggio dinamico e strutturale del viadotto, mentre il versante sul quale insiste il ponte è già sottoposto ad attività di monitoraggio strumentale mediante letture bimensili di 3 inclinometri ed è in corso l'installazione di un ulteriore inclinometro e di 2 piezometri.
  Infine, ANAS ha rappresentato che sono in corso le attività di progettazione della seconda fase delle lavorazioni, la cui ultimazione è programmata entro la prossima stagione primaverile, consistenti in interventi integrativi di risanamento e di approfondimento conoscitivo strutturale del viadotto, che permetteranno di rimuovere le vigenti limitazioni di transito ai veicoli fino alle 19 tonnellate.
  Per quanto attiene allo svincolo di Laccio, ANAS ha affidato i lavori di consolidamento statico dell'impalcato e della pila in alveo del viadotto al km 25+618, per un investimento di circa 2,5 milioni di euro; le lavorazioni principali da eseguire sullo svincolo saranno ultimate entro il corrente anno, mentre i lavori di pavimentazione e la realizzazione di alcuni giunti saranno realizzati nei primi mesi del prossimo anno.

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ALLEGATO 3

5-06196 Sozzani: Tempi di ricostruzione del ponte provvisorio di Romagnano Sesia (Novara).

TESTO DELLA RISPOSTA

  Con riferimento al cronoprogramma dei lavori per la costruzione del ponte provvisorio sul fiume Sesia tra Romagnano Sesia (Novara) e Gattinara (Vercelli), la società ANAS ha rappresentato che durante le operazioni di bonifica bellica dell'area di cantiere sono state rilevate elevate concentrazioni di ferrite, che hanno interferito con la strumentazione in uso al personale tecnico e hanno reso necessario ottenere l'autorizzazione dell'Autorità militare per procedere con una metodologia d'intervento non ordinaria.
  Tali criticità tecniche, del tutto imprevedibili all'epoca della consegna dei lavori, hanno determinato il differimento delle attività con conseguente rimodulazione del cronoprogramma.
  Per accelerare le operazioni di bonifica, l'impresa esecutrice dei lavori ha formalizzato uno specifico contratto con un'impresa specializzata; successivamente, il Genio militare ha collaudato la bonifica effettuata e i lavori di costruzione del ponte provvisorio sono quindi ripresi.
  Ad oggi sono state completate le operazioni di varo del ponte e sono state avviate le operazioni di collaudo.
  Inoltre, sono in corso di completamento i collegamenti in rilevato con la viabilità esistente, mediante la realizzazione di bretelle di raccordo su entrambe le sponde.
  La società ANAS prevede la riapertura al traffico dell'infrastruttura il prossimo 22 novembre.

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ALLEGATO 4

5-06304 Pizzetti: Modalità di finanziamento, anche attraverso le risorse del PNRR, del nuovo ponte di Casalmaggiore sul fiume Po sito nel territorio della provincia di Parma.

TESTO DELLA RISPOSTA

  Con riferimento al ponte di Casalmaggiore Colomo lungo la SS 343 Asolana, la società ANAS ha rappresentato che – come evidenziato dall'onorevole interrogante – per la progettazione di fattibilità tecnica ed economica dell'infrastruttura la Provincia di Parma è stata individuata quale soggetto attuatore e destinataria del finanziamento di 1,5 milioni di euro, di cui al decreto interministeriale MIT-MEF del 3 gennaio 2020, n. 1.
  Attualmente il ponte è in esercizio senza limitazione alcuna e la Provincia ha realizzato, in forza del predetto finanziamento, un sistema di monitoraggio della struttura e dei transiti, i cui dati vengono elaborati dall'Università di Parma.
  A seguito del trasferimento di competenze, ANAS ha effettuato diverse ispezioni strumentali e visive sull'intera struttura del ponte e sta analizzando l'insieme dei dati raccolti per programmare e progettare interventi di manutenzione straordinaria da realizzarsi nell'ambito dei propri strumenti programmatori, nelle more della progettazione e realizzazione del nuovo ponte di Casalmaggiore Colorno.
  Più in generale, in merito alle iniziative per accelerare i processi utili alla messa in sicurezza e all'adeguamento sismico dei ponti, dei viadotti e delle gallerie che presentano forti criticità, evidenzio che nei prossimi anni l'Italia impegnerà ingenti risorse per la manutenzione ordinaria e straordinaria delle infrastrutture, in un'ottica di prevenzione dei rischi, considerato il prevedibile impatto dei cambiamenti climatici e la vetustà di alcune opere.
  Peraltro, nel Piano Nazionale Complementare sono state specificamente stanziate risorse per un importo di 450 milioni di euro, appositamente finalizzate al monitoraggio dinamico di ponti e viadotti della rete viaria principale stradale e autostradale, posto che una delle iniziative fondamentali per la trasformazione economica e sociale in chiave sostenibile è proprio la messa in sicurezza delle nostre infrastrutture.
  Infine, ricordo che il disegno di legge di bilancio per l'anno 2022, attualmente all'esame del Senato (AS 2448), prevede risorse pari a 100 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024 e 2025, nonché a 300 milioni per ciascuno degli anni dal 2026 al 2029, per garantire la continuità degli interventi per la messa in sicurezza dei ponti e dei viadotti esistenti e la realizzazione di nuovi ponti in sostituzione di quelli esistenti con problemi strutturali di sicurezza.

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ALLEGATO 5

5-06693 Pretto: Tempi di realizzazione della variante alla strada provinciale 46 del Pasubio, nel territorio della provincia di Vicenza.

TESTO DELLA RISPOSTA

  Con riferimento alla realizzazione della variante alla SP 46, la società ANAS ha segnalato che i rallentamenti delle attività lavorative sono stati causati da:

   il rinvenimento di 29 siti archeologici;

   le interferenze con la rete alta tensione di Terna;

   l'emergenza sanitaria epidemiologica da COVID-19;

   la crisi finanziaria del Raggruppamento Temporaneo di Imprese affidatario dei lavori.

  Ad oggi, per quanto concerne i siti archeologici, la società che ne ha curato la bonifica, coordinata dalla Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio di Verona Rovigo Vicenza, ha ultimato i lavori.
  Quanto alle interferenze con la linea Terna, le lavorazioni sono state parzialmente sospese in alcune zone di limitata estensione e sono in corso interlocuzioni con la predetta società per individuare la risoluzione di tale problematica.
  Considerato il perdurare della crisi finanziaria del Raggruppamento Temporaneo di Imprese e la conseguente variazione operativa del cantiere, i lavori registrano produzioni minori rispetto al cronoprogramma. Tuttavia, ad oggi è stato completato il montaggio dell'impalcato metallico del viadotto del Sole, è stato ultimato il rilevato di approccio alla spalla sud, mentre, per concludere il rilevato in approccio alla spalla nord si attende lo spostamento della linea Terna.
  Quanto alle interferenze con la linea Terna, le lavorazioni sono state parzialmente sospese in alcune zone di limitata estensione e, attraverso le interlocuzioni avviate con la predetta società per individuare la risoluzione di tale problematica, è stata recentemente individuata una procedura che prevede un iter autorizzativo semplificato per una più rapida ripresa dei lavori; a tal fine ANAS ha già acquisito le aree necessarie alla nuova configurazione della linea elettrica.
  Lo svincolo sud su viale del Sole è in fase di ultimazione e il 30 ottobre 2021 è stato già parzialmente aperto al traffico, così come in fase di ultimazione è anche lo svincolo nord sulla SP 46.
  Inoltre, sono in corso di ultimazione i lavori relativi al sottopasso Pian delle Maddalene e al sottopasso di via Ambrosini, la cui apertura è prevista alla fine del corrente mese di novembre.
  Le lavorazioni lungo il resto dell'asse stradale saranno ultimate entro i primi mesi del prossimo anno, unitamente alle piantumazioni ed opere a verde lungo tutte le pertinenze dell'asse stradale.