CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 23 marzo 2021
554.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (III e IV)
ALLEGATO
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ALLEGATO

Risoluzione n. 7-00611 Fassino e Rizzo: Sul processo di revisione strategica dell'Operazione EUNAVFOR MED Irini.

RISOLUZIONE APPROVATA DALLE COMMISSIONI

   Le Commissioni III e IV,

   considerato che:

    l'Operazione EUNAVFORMED Irini è stata istituita dal Consiglio dell'Unione europea il 31 marzo 2020, con un mandato iniziale della durata di un anno;

    l'Operazione, cui partecipano attualmente, con contributi di diversa natura, ventiquattro Stati Membri, ha il suo comando a Roma, presso l'aeroporto militare di Centocelle, ed è guidata dal Contrammiraglio Fabio Agostini;

    il compito principale dell'Operazione è contribuire all'attuazione dell'embargo sulle armi imposto dall'ONU nei confronti della Libia, attività nel cui ambito Irini impiega mezzi aerei, satellitari e marittimi e può svolgere ispezioni sulle imbarcazioni sospettate di trasportare armi o materiale connesso da e verso la Libia;

   considerato altresì che:

    nel corso della sua audizione presso le Commissioni Affari esteri e Difesa di Camera e Senato, svoltasi il 28 gennaio 2021, il Comandante dell'Operazione ha prospettato una serie di questioni da risolvere per rafforzare l'efficacia dell'Operazione, tra cui il rafforzamento degli attuali assetti; il superamento dello stallo politico con le autorità locali al fine di avviare le attività di formazione della Guardia costiera e della Marina libiche; il miglioramento della cooperazione con la NATO; l'individuazione di altri porti, oltre a quello di Marsiglia, per il dirottamento delle navi intercettate in mare in violazione dell'embargo; il rafforzamento dell'approccio integrato dei profili militari e civili coinvolti nell'Operazione, per meglio coordinare i vari contributi dell'UE e degli Stati membri a supporto delle istituzioni libiche;

    visti i recenti sviluppi della situazione in Libia;

    tenuto conto del dibattito sviluppatosi, su questo tema, nella recente Conferenza interparlamentare per la Politica estera e di sicurezza comune e la Politica di sicurezza e difesa comune, svoltasi il 3 e 4 marzo scorsi,

impegnano il Governo

   a svolgere ogni idonea attività, nell'ambito del processo di revisione strategica dell'Operazione EUNAVFORMED Irini, in vista del rinnovo del suo mandato, al fine di:

    a) sollecitare gli Stati partecipanti ad aumentare i propri contributi all'Operazione in termine di assetti e personale;

    b) individuare le condizioni per la messa a disposizione di ulteriori porti, più vicini all'area delle operazioni, verso cui dirottare le navi sequestrate nel corso dell'attività di contrasto al traffico di armi da e verso la Libia;

    c) sollecitare la definizione di un accordo di collaborazione con la NATO, in particolare per quanto riguarda lo scambio di informazioni con l'Operazione Sea Guardian;

    d) favorire una campagna d'informazione su compiti e risultati dell'Operazione, anche in cooperazione con le altre istituzioni europee;

    e) rafforzare i compiti secondari dell'Operazione, in primo luogo le attività di formazione della Guardia costiera e della Pag. 13Marina libiche in conformità con il mandato dell'Operazione;

    f) valorizzare le sinergie tra l'Operazione EUNAVFORMED Irini e le altre iniziative dell'Unione europea e degli Stati membri, a cominciare dalla missione EU Border Assistance Mission in Libya (EUBAM), nel quadro di un maggior coinvolgimento dell'UE nel cosiddetto Processo di Berlino e nel sostegno al dialogo politico tra le parti;

    g) discutere la possibilità di attribuire all'Operazione, previo mandato ONU e d'intesa con le autorità libiche, un ruolo significativo nell'ambito del meccanismo di monitoraggio e verifica sotto egida ONU dell'accordo di cessate-il-fuoco, sottoscritto il 23 ottobre 2020.
(8-00102) «Fassino, Rizzo».