CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 3 febbraio 2021
519.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Difesa (IV)
ALLEGATO
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ALLEGATO 1

Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 03/2020, relativo all'acquisizione, funzionamento e supporto di una piattaforma aerea multi-missione e multi-sensore per la condotta di attività di caratterizzazione, sorveglianza e monitoraggio della situazione tattico-operativa, di supporto decisionale di livello strategico e operativo, di Comando e Controllo (C2) multi-dominio e di protezione elettronica (Atto n. 223).

PARERE APPROVATO

  La IV Commissione (Difesa),

   esaminato il Programma pluriennale di ammodernamento e rinnovamento n. SMD 03/2020, relativo all'acquisizione, funzionamento e supporto di una piattaforma aerea multi-missione e multi-sensore per la condotta di attività di caratterizzazione, sorveglianza e monitoraggio della situazione tattico-operativa, di supporto decisionale di livello strategico e operativo, di Comando e Controllo (C2) multi-dominio e di protezione elettronica;

   preso atto della valutazione favorevole della Commissione Bilancio sui profili di carattere finanziario;

   ricordato che il programma d'arma in esame riguarda l'acquisizione di piattaforme aeree multi-missione e multi-sensore per la condotta di attività di supporto decisionale di livello strategico e politico di ultima generazione caratterizzate da costi di gestione fortemente calmierati e da elevate prestazioni, con particolare riferimento all'autonomia di volo, alla quota di tangenza e alla velocità del velivolo;

   ricordato, altresì, che l'esigenza di poter disporre di un nuovo sistema multi-sensore e multi- missione in grado di fornire supporto alle operazioni delle Forze nazionali e/o alleate ai fini della protezione e della sopravvivenza delle stesse nasce nel 2005 in previsione del termine della vita operativa del velivolo G-222 VS (Versione Speciale), avvenuta poi nel 2010, e che nel 2008 viene avviato l'iter relativo all'acquisizione di due velivoli con capacità SIGINT senza, tuttavia, che lo stesso potesse concludersi in considerazione dell'indisponibilità di una soluzione già sviluppata allo stato dell'arte in grado di soddisfare appieno i requisiti SIGINT;

   evidenziato che la piattaforma di riferimento del nuovo sistema è rappresentata dal velivolo commerciale Gulfstream G-550, particolarmente versatile e facilmente trasformabile in versioni militarizzate di alto profilo come già accaduto con i 2 esemplari in versione CAEW che sono in dotazione all'A.M. e che tale scelta tiene conto dei benefici logistici ed economici riguardanti il mantenimento di un'unica piattaforma uguale per tutti i sistemi;

   considerato che nel Documento programmatico pluriennale per la difesa per il triennio 2020-2022, il programma è inserito nella sezione 2.4.1, concernente i programmi con assicurazione di finanziamento, di previsto avvio, e che il programma è strutturato per successive tranche, con gli oneri della prima tranche che ammontano a 1.223,1 milioni di euro, comprensivi dei costi relativi al mantenimento della configurazione operativa (MCO), del supporto logistico integrato (SLI), nonché delle predisposizioni logistico infrastrutturali;

   valutato che per il rafforzamento delle capacità di sorveglianza degli spazi aerei, di scoperta precoce delle minacce aeree e di superficie e di guerra elettronica, sono in corso importanti investimenti non solo da parte dei principali attori della scena globale, ma anche di Paesi paragonabili all'Italia per dimensioni e livello di ambizione;

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   rilevato che:

    secondo quanto affermato nella scheda tecnica, il programma è in linea con il nuovo Concetto Strategico di Difesa, nel quale la risposta militare alla trasversalità e imprevedibilità delle future minacce – quella terroristica in primo luogo, ma anche l'utilizzo di armi di distruzione di massa e l'instabilità regionale – passa attraverso adeguate capacità di ricognizione e sorveglianza;

    il programma, garantirà il soddisfacimento delle esigenze di servizio operativo fino, indicativamente, al 2056;

    la prima fase del programma, relativa al periodo 2020-2032, mira ad assicurare l'avvio e l'operatività di un primo limitato stadio capacitivo, da completarsi attraverso tranche successive, e prevede l'acquisizione dei primi due velivoli in versione completa (Full Mission Capable), di ulteriori sei velivoli in configurazione sostanzialmente civile (green), in attesa delle successive modifiche, dei servizi di mantenimento configurazione operativa (MCO) e di supporto logistico integrato (SLI), nonché delle necessarie predisposizioni logistico-infrastrutturali;

    le successive modifiche riguardanti i velivoli in versione civile (green) necessiteranno di un ulteriore parere ed è molto importante che beneficino di accordi e modalità ricomprendenti offset utili per l'industria nazionale, soprattutto per la componente CAEW, come già accaduto in passato;

    l'onere finanziario della prima tranche è pari a 1.223,1 milioni di euro (alle condizioni economiche 2020), tratti dal bilancio ordinario della Difesa, nell'ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente, eventualmente associabili a ulteriori fonti di finanziamento che si rendessero utili o di successiva istituzione nell'arco temporale di svolgimento del programma, ripartiti secondo un cronoprogramma di massima riportato nella scheda tecnica;

    tenuti presenti gli elementi emersi, oltre che nell'interlocuzione con il Governo nelle sedute dalla Commissione dedicate all'esame del provvedimento, anche nel corso dell'attività conoscitiva, condotta congiuntamente con l'omologa Commissione del Senato, durante la quale si sono svolte le audizioni informali del Segretario Generale della Difesa e Direttore Nazionale degli Armamenti, generale Nicolò Falsaperna (3 dicembre 2020); del Capo di Stato maggiore dell'Aeronautica, generale Alberto Rosso (21 gennaio 2021); e dei vertici della Federazione delle aziende italiane per l'aerospazio, la difesa e la sicurezza (AIAD, 26 gennaio 2021),

  esprime

PARERE FAVOREVOLE

  con le seguenti condizioni:

   considerato che il programma coinvolge in via prioritaria soggetti industriali di altri Paesi e richiede un notevole impegno finanziario, il Governo svolga, anche attraverso l'amministrazione della Difesa, ogni attività, comprese quelle prospettate nel corso dell'esame parlamentare del provvedimento, utile per valorizzare la partecipazione dell'industria nazionale all'allestimento, al funzionamento e al supporto delle piattaforme in oggetto e dei loro sistemi operativi, con un'attenzione anche alle imprese che sviluppano tecnologie per la sicurezza, la riservatezza e la segretezza delle comunicazioni, ricorrendo, semmai, a strumenti contrattuali differenziati in relazione ai diversi Paesi coinvolti nel programma al fine di da massimizzare il ritorno industriale, sia di tipo diretto che di tipo indiretto, e le ricadute occupazionali per il nostro Paese (a partire dal centro polifunzionale previsto nel territorio nazionale, candidato a diventare il punto di riferimento degli operatori di velivoli in esame, siano essi di carattere civile che militare, dell'intera area mediterranea), e di assicurare, al contempo, un adeguato trasferimento tecnologico a favore dell'Italia;

   renda il Governo comunicazioni, con cadenza almeno annuale, alle Commissioni parlamentari competenti, sullo sviluppo del programma, anche in relazione a possibili scostamenti significativi rispetto alle previsioni nonché sui risultati ottenuti grazie alle attività condotte per soddisfare la condizione di cui al punto precedente.

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ALLEGATO 2

DL 183/2020: Disposizioni urgenti in materia di proroga di termini legislativi, di realizzazione di collegamenti digitali, di esecuzione della decisione (UE, Euratom) 2020/2053 del Consiglio, del 14 dicembre 2020, nonché in materia di recesso del Regno Unito dall'Unione europea (C. 2845 Governo).

PARERE APPROVATO

  La IV Commissione (Difesa),

   esaminato il testo del disegno di legge A.C. 2845, recante disposizioni urgenti in materia di termini legislativi, di realizzazione di collegamenti digitali, di esecuzione della decisione (UE, EURATOM) 2020/2053 del Consiglio, del 14 dicembre 2020, nonché in materia di recesso del Regno Unito dall'Unione europea;

   premesso che:

    il provvedimento è composto da 23 articoli e da un allegato e contiene disposizioni che, pur intervenendo su svariate materie, trovano tuttavia uno stretto legame nella comune finalità di prorogare o differire termini previsti da norme vigenti, ovvero di introdurre regimi transitori;

   rilevato che attengono alla competenza della Commissione Difesa le disposizioni di cui:

    all'articolo 1, comma 2, che proroga al 31 dicembre 2021, in deroga alle limitazioni previste dalla normativa vigente per le pubbliche amministrazioni, le autorizzazioni alle assunzioni di personale del comparto sicurezza-difesa e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco a tempo indeterminato previste, per l'anno 2013, dall'articolo 1, comma 5, del decreto-legge 30 dicembre 2013, n. 150;

    all'articolo 1, comma 3, lettera b), che proroga, sempre fino al 31 dicembre 2021, il termine per le autorizzazioni alle assunzioni aggiuntive nel comparto sicurezza e nel comparto dei vigili del fuoco e soccorso pubblico, previste per l'anno 2014 dall'articolo 1, comma 4, del decreto-legge n. 192 del 2014;

    l'articolo 1, comma 15, che proroga, fino al 31 gennaio 2022, la norma che disciplina la possibilità di attribuire la qualifica di agente di pubblica sicurezza al personale delle Forze armate adibito al concorso della tutela delle strutture del personale del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza, dell'AISE o dell'AISI;

    l'articolo 9, che prevede, al comma 1, la proroga fino al 31 dicembre 2021 per il trasferimento delle informazioni nella Banca Dati nazionale della DNA e, al comma 2, la proroga fino al 31 dicembre 2021 per l'iscrizione di Agenzia Industrie Difesa al Registro Nazionale delle imprese operanti nel settore dei materiali da armamento;

   considerato che l'articolo 19 proroga, fino alla data di cessazione dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-19 e comunque non oltre il 31 marzo 2021, i termini stabiliti dalle disposizioni legislative tassativamente elencate nell'allegato 1, annesso al decreto-legge;

   evidenziato che, per quanto riguarda la Difesa, nel citato allegato rilevano, in particolare:

    il numero 11, che richiama le disposizioni legislative di cui all'articolo 87, commi 6 e 7 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, (c.d. Cura Italia) che disciplinano la dispensa temporanea dal servizio e la non computabilità di alcuni periodi di assenza dal servizio per il personale delle Forze di polizia, delle Forze armate e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco;

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    il numero 12, che menziona le disposizioni recate dall'articolo 73-bis del decreto-legge n. 18 del 2020 (c.d. Cura Italia), concernenti le misure di profilassi sanitaria per gli appartenenti alle Forze di polizia, alle Forze armate e al Corpo nazionale dei vigili del fuoco impiegati per le esigenze connesse al contenimento della diffusione del COVID-19;

    il numero 30, che riguarda le disposizioni di cui all'articolo 100 del decreto-legge n. 34 del 2020, sulla facoltà di avvalimento in via diretta, da parte del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, del Comando dei Carabinieri per la Tutela del Lavoro e delle articolazioni dipendenti, limitatamente al personale già in organico;

   preso atto di quanto riportato dall'Agenzia delle industrie della Difesa (AID) nelle memorie trasmesse alla Commissione in merito ai profili applicativi di cui all'articolo 9 del decreto-legge in esame;

   ritenuto, altresì, opportuno sottolineare anche quanto contenuto nell'articolo 1, comma 11, che proroga il termine per la procedura semplificata di acquisto di beni e servizi informatici da parte delle Pubbliche Amministrazioni, al fine di sottolineare l'importanza, nell'ambito del processo di transizione digitale, di uno sviluppo tecnologico avanzato in termini di cyber-security, soprattutto a tutela di tutti i siti strategici del nostro Paese,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE.