CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 18 giugno 2020
390.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
ALLEGATO

ALLEGATO 1

DL 28/2020: Misure urgenti per la funzionalità dei sistemi di intercettazioni di conversazioni e comunicazioni, ulteriori misure urgenti in materia di ordinamento penitenziario, nonché disposizioni integrative e di coordinamento in materia di giustizia civile, amministrativa e contabile e misure urgenti per l'introduzione del sistema di allerta COVID-19. C. 2547 Governo, approvato dal Senato.

PROPOSTA DI PARERE DELLA RELATRICE

  La IX Commissione (Trasporti, poste e telecomunicazioni),
   esaminato, per i profili di competenza, il disegno di legge di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30 aprile 2020, n. 28, recante misure urgenti per la funzionalità dei sistemi di intercettazioni di conversazioni e comunicazioni, ulteriori misure urgenti in materia di ordinamento penitenziario, nonché disposizioni integrative e di coordinamento in materia di giustizia civile, amministrativa e contabile e misure urgenti per l'introduzione del sistema di allerta COVID-19 (C. 2547 Governo, approvato dal Senato),

  esprime

PARERE FAVOREVOLE.

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ALLEGATO 2

DL 28/2020: Misure urgenti per la funzionalità dei sistemi di intercettazioni di conversazioni e comunicazioni, ulteriori misure urgenti in materia di ordinamento penitenziario, nonché disposizioni integrative e di coordinamento in materia di giustizia civile, amministrativa e contabile e misure urgenti per l'introduzione del sistema di allerta COVID-19. C. 2547 Governo, approvato dal Senato.

PROPOSTA ALTERNATIVA DI PARERE DEL GRUPPO DELLA LEGA

  La IX Commissione (Trasporti, poste e telecomunicazioni),
   esaminato, per i profili di competenza, il disegno di legge di conversione del decreto-legge 28/2020: Misure urgenti per la funzionalità dei sistemi di intercettazioni di conversazioni e comunicazioni, ulteriori misure urgenti in materia di ordinamento penitenziario, nonché disposizioni integrative e di coordinamento in materia di giustizia civile, amministrativa e contabile e misure urgenti per l'introduzione del sistema di allerta COVID-19 (C. 2547 Governo),
   rilevato che l'articolo 6 istituisce una piattaforma unica nazionale per la gestione del sistema di allerta dei soggetti che, al solo fine di allertare le persone che siano entrate in contatto stretto con soggetti risultati positivi e tutelarne la salute attraverso le previste misure di prevenzione nell'ambito delle misure di sanità pubblica legate all'emergenza COVID-19, hanno installato, su base volontaria, un'apposita applicazione sui dispositivi di telefonia mobile;
   considerato che non risultano ancora accolte le misure di ulteriore sicurezza sollecitate dal Garante per la protezione dei dati personali e in particolare: adeguata informazione per l'utente in merito al funzionamento dell'algoritmo di calcolo utilizzato per la valutazione dei rischi di esposizione al contagio; consapevolezza del fatto che il sistema potrebbe generare notifiche di esposizione che non sempre riflettono una effettiva condizione di rischio; possibilità di disattivare temporaneamente l'applicazione attraverso una funzione facilmente accessibile nella schermata principale; divieto di trattare i dati raccolti per finalità non previste dalla norma che istituisce l'applicazione;
   rilevato che, in occasione delle audizioni con il Ministro per l'innovazione tecnologica e il Commissario straordinario per l'emergenza COVID-19, non sono state fornite sufficienti garanzie in merito al trattamento dei dati a fini statistico-epidemiologici né relativamente alle tecniche di anonimizzazione; altresì non risultano introdotte misure per garantire il tracciamento delle operazioni compiute dagli amministratori di sistema sui sistemi operativi, sulla rete e sulle basi dati;
   considerato che, nelle medesime audizioni non state fornite sufficienti garanzie circa la tempistica e la capacità organizzativa relativa alla presa in carico dei cittadini «allertati» e in particolare sulla garanzia della somministrazione in tempi brevi di tamponi;
   rilevato che non sono state previste o inasprite le sanzioni civili e penali per chiunque illecitamente trattenga, divulghi, ceda, trasferisca, pubblichi o comunque tratti i dati raccolti in violazione a quanto stabilito del presente provvedimento;Pag. 43
   considerato che il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica ha rilevato che «l'unico dato da dover immettere nell'App dovrebbe essere un codice anonimo risultante dall'effettuazione di un tampone, escludendo quindi altre procedure che al momento non abbiano evidenza scientifica»;
   rilevato che il medesimo Comitato ha denunciato che «non è emerso dalle audizioni svolte quale base numerica di volontari sia adeguata alla finalità per la quale è stata pensata la piattaforma» e che «se al numero di adesioni non corrispondesse la capacità organizzativa di effettuare tamponi, l'efficacia della misura sarebbe molto limitata a fronte di una rilevante cessione di dati personali»;
   preso atto che il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica, ha infine, evidenziato che «l'architettura decentralizzata richiede necessariamente l'utilizzo di un Content delivery network (CDN), unico strumento che consenta di gestire efficacemente la mole di connessioni che si prevede per il funzionamento della App. Questa tecnologia può essere oggi erogata sul territorio nazionale, tuttavia non essendo al momento disponibile presso aziende italiane dovrà essere acquisita ricorrendo a società estere»,

  esprime

PARERE CONTRARIO.

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ALLEGATO 3

DL 28/2020: Misure urgenti per la funzionalità dei sistemi di intercettazioni di conversazioni e comunicazioni, ulteriori misure urgenti in materia di ordinamento penitenziario, nonché disposizioni integrative e di coordinamento in materia di giustizia civile, amministrativa e contabile e misure urgenti per l'introduzione del sistema di allerta COVID-19. C. 2547 Governo, approvato dal Senato.

PARERE APPROVATO

  La IX Commissione (Trasporti, poste e telecomunicazioni),
   esaminato, per i profili di competenza, il disegno di legge di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30 aprile 2020, n. 28, recante misure urgenti per la funzionalità dei sistemi di intercettazioni di conversazioni e comunicazioni, ulteriori misure urgenti in materia di ordinamento penitenziario, nonché disposizioni integrative e di coordinamento in materia di giustizia civile, amministrativa e contabile e misure urgenti per l'introduzione del sistema di allerta COVID-19 (C. 2547 Governo, approvato dal Senato),
   condivise pienamente le finalità dell'articolo 7-bis, volto alla tutela dei minori,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE

  con le seguenti osservazioni:
   a) con riferimento all'articolo 6:
    1) si provveda a fornire le dovute rassicurazioni in merito alle perplessità evidenziate dal Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica;
    2) si provveda, con successivi interventi legislativi, a prevedere o inasprire sanzioni civili e penali per chiunque illecitamente trattenga, divulghi, ceda, trasferisca, pubblichi o comunque tratti i dati raccolti in violazione di quanto previsto dalla norma;
    3) si provveda a ottemperare a quanto auspicato dal Garante per la protezione dei dati personali in merito alla effettiva ed efficace tutela dei dati;
    4) si provveda ad una tempestiva presa in carico dei cittadini «allertati», attraverso una celere somministrazione dei tamponi;
   b) con riferimento all'articolo 7-bis, in sede attuativa vengano dettagliate le procedure e previste adeguate tempistiche nella relazione tra gli operatori dei servizi di comunicazione elettronica e l'autorità preposta al controllo.