CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 28 aprile 2020
356.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Lavoro pubblico e privato (XI)
ALLEGATO

ALLEGATO

Documento di economia e finanza 2020 (Doc. LVII, n. 3, e Annesso).

PARERE APPROVATO

  La XI Commissione,
   esaminato, per quanto di competenza, il Documento di economia e finanza 2020 (DOC. LVII, n. 3) e il relativo Annesso;
   preso atto del significativo deterioramento del contesto economico congiunturale rispetto a quello rappresentato dalla Nota di aggiornamento al DEF 2019, ascrivibile al diffondersi della pandemia di COVID-19 e al conseguente blocco delle attività produttive;
   tenuto conto che, a causa dell'eccezionalità del momento, il Documento di economia e finanza è scarno e più essenziale del consueto, recando previsioni limitate al 2021 e non essendo corredato del Programma Nazionale di Riforma e dei principali allegati, che il Governo si è impegnato a presentare in un momento successivo;
   rilevato che, grazie agli effetti dei provvedimenti adottati per contenere gli effetti della pandemia e del blocco delle attività produttive, la contrazione dell'occupazione, espressa in termini di forza lavoro (FL), è stimata pari al 2 per cento circa, grazie all'ingente ricorso agli ammortizzatori della Cassa Integrazione Straordinaria e soprattutto di quella in deroga, per risalire di circa l'1 per cento nel 2021;
   considerato che nel 2021 si prevede il graduale miglioramento del mercato del lavoro in linea con la ripresa dell'attività economica e che il tasso di disoccupazione è stimato peggiorare nel 2020 all'11,6 per cento e recuperare parzialmente all'11,0 per cento nel 2021, mentre la produttività subirà una flessione piuttosto ampia nell'anno in corso (-1,7 per cento), seguita da un rimbalzo nel 2021;
   osservato che i redditi da lavoro dipendente sono stimati raggiungere il 10,6 per cento e il 10,3 per cento del PIL, rispettivamente, nel 2020 e nel 2021, essendo pari, in termini assoluti, a 175,571 miliardi di euro nel 2020 e a 180,869 miliardi di euro nel 2021, con una crescita pari all'1,3 per cento nel 2020 e al 3 per cento nel 2021;
   preso atto che la spesa per prestazioni sociali in denaro è prevista pari a 386,120 miliardi di euro nel 2020 (23,2 per cento del PIL) e a 387,210 miliardi di euro nel 2021 (22,0 per cento del PIL) e che, nell'ambito di tale macro area, la spesa per pensioni è stimata pari a 282,550 miliardi di euro nel 2020 (17,0 per cento del PIL) e a 288,930 miliardi di euro nel 2021 (16,4 per cento del PIL);
   considerato che la spesa per altre prestazioni sociali in denaro non pensionistiche è stimata pari a 103,570 miliardi di euro nel 2020 (+20,2 per cento rispetto al 2019) e a 98,280 miliardi di euro nel 2021 (-5,1 per cento rispetto all'anno precedente), pari, rispettivamente, al 6,2 per cento del PIL e al 5,6 per cento del PIL;
   condiviso l'impegno del Governo ad assicurare ai cittadini, alle imprese e ai lavoratori la liquidità, gli strumenti di protezione sociale e il sostegno necessari ad affrontare e superare questo momento di crisi, anche attraverso l'introduzione di Pag. 90misure fiscali agevolative generali ovvero mirate in favore dei settori più colpiti dalla crisi;
   apprezzata l'intenzione dell'Esecutivo di adottare misure volte a tutelare la sicurezza sui luoghi di lavoro, anche attraverso la revisione dei protocolli di organizzazione del lavoro finalizzati all'adeguamento dei luoghi di lavoro, all'interno delle imprese, degli uffici pubblici, delle strutture sanitarie e di degenza, delle università e delle scuole,
  esprime

PARERE FAVOREVOLE.