CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 28 aprile 2020
356.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Attività produttive, commercio e turismo (X)
ALLEGATO

ALLEGATO

Documento di economia e finanza 2020. Doc. LVII, n. 3 e Annesso.

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

  La X Commissione,
   esaminato, per le parti di competenza, il Documento di economia e finanza 2020 (Doc. LVII, n. 3 e Annesso),
   preso atto, in generale, che il Documento di economia e finanza, in considerazione della caduta della produzione e dei consumi determinata dall'emergenza coronavirus e delle difficili prospettive di breve termine, fornisce una previsione ufficiale tendenziale del PIL per il 2020 al –8 per cento, frutto di una caduta di oltre il 15 per cento nel primo semestre ed un successivo rimbalzo nella seconda metà dell'anno;
   considerato che questa previsione negativa deriva dal brusco arresto delle attività produttive di molti settori, dal lato dell'offerta, solo parzialmente mitigato dal ricorso al lavoro agile da parte delle imprese la cui attività rendesse tale alternativa percorribile, e da un'inevitabile contrazione di alcune categorie di consumo, in seguito alle misure di distanziamento sociale, dal lato della domanda;
   preso altresì atto che, quanto al quadro macroeconomico tendenziale il DEF evidenzia che, se non si fosse verificato il cosiddetto «cigno nero» della crisi epidemica, l'economia italiana nel 2020 avrebbe potuto registrare un ritmo di crescita in graduale miglioramento nell'anno in corso, rendendo raggiungibile la previsione di crescita annua dello 0,6 per cento formulata nella NADEF di settembre;
   evidenziato che, secondo il Documento in esame, le misure contenute nel decreto-legge n. 18 del 2020 hanno avuto un impatto positivo nella misura di circa 0,5 punti percentuali di PIL al fine di ridurre lo shock provocato dalla crisi pandemica, intaccando il meno possibile il potenziale di crescita di medio-lungo periodo del Paese;
   ricordato che il decreto-legge n. 23 del 2020, cosiddetto decreto liquidità, rafforza le misure per il sostegno della liquidità di famiglie e imprese, al fine di garantire un'erogazione di credito all'economia per 400 miliardi, che si sommano ai 350 miliardi soggetti a moratoria o garantiti dal cosiddetto decreto-legge cura Italia;
   evidenziato altresì come l'intervento del 2020 sia equivalente al 3,3 per cento del PIL, che sommato gli effetti del citato decreto-legge n. 18 del 2020 (pari a 20 miliardi di euro, l'1,2 per cento del PIL) porta al 4,5 per cento del PIL il pacchetto complessivo di sostegno all'economia, a cui si aggiungono garanzie per circa il 40 per cento del PIL;
   sottolineato che il documento preannuncia ulteriori misure urgenti di rilancio economico che, per quanto di specifico interesse della X Commissione, riguardano il credito, la liquidità e la capitalizzazione delle imprese, il rinvio di alcuni adempimenti fiscali e sostegno alle imprese e ai lavoratori autonomi; il supporto a imprese e lavoratori dei settori sottoposti a chiusure e in cui le misure di distanziamento sociale potrebbero essere confermate nei prossimi mesi; iniziative per lavoratori, operatori e imprese del settore del turismo e per il sostegno della domanda e il rilancio dei settori, nonché disposizioni in materia di innovazione tecnologica,
  esprime

PARERE FAVOREVOLE.