CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 28 novembre 2019
283.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Lavoro pubblico e privato (XI)
ALLEGATO

ALLEGATO 1

5-02032 Viscomi: Attuazione dell'articolo 1, comma 247, della legge n. 145 del 2018, recante misure per favorire le assunzioni a tempo indeterminato nelle regioni Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna.

TESTO DELLA RISPOSTA

  Con riferimento all'atto di sindacato ispettivo inerente l'attuazione dell'articolo 1, comma 247 della legge di bilancio 2019, recante misure per favorire le assunzioni a tempo indeterminato nelle regioni Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna, rappresento quanto segue.
  Nel corso degli ultimi anni l'occupazione, soprattutto quella giovanile, è stata incentivata sia attraverso la previsione di sgravi contributivi per le nuove assunzioni.
  In particolare, per il Mezzogiorno, la legge di bilancio 2018 ha riconosciuto un esonero contributivo pari al 100 per cento per le assunzioni a tempo indeterminato, effettuate nel 2018, di giovani entro i 35 anni di età, o con almeno 35 anni, a condizione che non abbiano un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi, nelle regioni Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna.
  La legge di bilancio 2019 (articolo 1, comma 247, legge n. 145 del 2018) ha sostanzialmente prorogato il suddetto sgravio, disponendo che i programmi operativi nazionali e regionali e quelli operativi complementari possono stabilire nel limite complessivo di 500 milioni di euro per ciascuno degli anni 2019 e 2020, nell'ambito degli obiettivi specifici contemplati dalla relativa programmazione e nel rispetto della normativa europea in materia di aiuti di Stato, misure per favorire l'assunzione con contratto a tempo indeterminato, nelle medesime regioni, di soggetti che non abbiano compiuto i 35 anni di età ovvero di soggetti di età pari o superiore alla suddetta soglia, purché privi di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi.
  Con il decreto n. 178 del 19 aprile 2019 dell'Anpal è stata data attuazione alla normativa suddetta. È stata, così, disciplinata la predetta misura (denominata «incentivo occupazione sviluppo Sud»), disponendo che l'incentivo possa trovare applicazione, nei limiti delle risorse specificamente stanziate e per un importo massimo di 120 milioni di euro, per le assunzioni/trasformazioni a tempo indeterminato effettuate tra il 1o maggio 2019 e il 31 dicembre 2019.
  Con specifico riferimento al quesito posto dall'Onorevole interrogante, l'articolo 39-ter del decreto-legge n. 34 del 2019 recante «Misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi», ha previsto che l'incentivo possa trovare applicazione anche per le assunzioni effettuate tra il 1o gennaio 2019 e il 30 aprile 2019.
  Pertanto, con decreto direttoriale dell'ANPAL n. 311 del 12 luglio 2019, è stato esteso il cosiddetto «incentivo occupazione sviluppo sud» anche alle assunzioni effettuate dal 1o gennaio al 30 aprile 2019 nei limiti delle risorse specificamente stanziate per un importo pari a 200 milioni di euro.
  Alla luce delle suddette previsioni, in data 16 luglio 2019, l'INPS ha emanato la circolare n. 102 con la quale ha fornito le indicazioni e le istruzioni per la gestione Pag. 80degli adempimenti previdenziali connessi alla predetta misura di esonero contributivo, che, pertanto, risulta pienamente operativa.
  Infine, concludo sottolineando che il tema oggetto dell'atto parlamentare è all'attenzione del Governo e che nel disegno di legge di bilancio AS 1586 – attualmente all'esame della Commissione Bilancio del Senato – all'articolo 6, comma 2 si confermano gli incentivi all'assunzione per il 2019 e 2020.

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ALLEGATO 2

5-01392 Rizzetto: Salvaguardia dei livelli occupazionali presso lo stabilimento della società Treofan a Battipaglia (SA)

TESTO DELLA RISPOSTA

  Con il presente atto parlamentare, l'Onorevole interrogante richiama l'attenzione del Governo sulla situazione produttiva e occupazionale dello stabilimento Treofan Italy S.r.l. di Battipaglia (SA).
  In data 28 marzo 2019, presso la Direzione Generale competente di questo Ministero, alla presenza senza dei rappresentanti anche del Ministero dello sviluppo economico, si è tenuto un incontro tra i vertici aziendali, le rappresentanze sindacali datoriali e dei lavoratori e i rappresentanti della regione Campania per l'espletamento dell'esame congiunto della situazione aziendale finalizzato alla stipula dell'accordo governativo per il ricorso al trattamento straordinario di integrazione salariale (CIGS), ai sensi dell'articolo 44 del decreto-legge n. 109 del 2018 (che ha ripristinato lo strumento della CIGS per cessazione di attività).
  Nello specifico, l'accordo sottoscritto all'esito dell'incontro ha previsto il ricorso, da parte della Società – per un periodo di 12 mesi (a decorrere dal 1o aprile 2019) – al trattamento di CIGS per crisi aziendale per cessazione di attività in favore di un massimo di 65 lavoratori impiegati presso il sito di Battipaglia (SA).
  Le Parti hanno altresì concordato sull'utilizzo – durante il trattamento di CIGS – della procedura di licenziamento collettivo sulla base del criterio della non opposizione del lavoratore al licenziamento, nonché sulla ricollocazione, su base volontaria, del personale sospeso dal sito di Battipaglia presso altri siti del gruppo Jindal.
  Nell'ambito del predetto accordo, inoltre, la regione Campania si è impegnata ad attivare strumenti di politica attiva nei confronti dei lavoratori collocati in CIGS.
  Contestualmente, le Parti hanno altresì sottoscritto – ai sensi dell'articolo 24-bis del decreto legislativo n. 148 del 2015 – un accordo di ricollocazione per il ricorso all'assegno di ricollocazione in favore dei lavoratori rientranti negli ambiti aziendali e nei profili professionali a rischio di esubero.
  Da ultimo, segnalo che si è svolto il 29 ottobre scorso presso il Ministero dello sviluppo economico il tavolo di monitoraggio sulla situazione occupazionale e produttiva dei siti della società.
  Nel corso della riunione, come riferito dal Ministero dello sviluppo economico, la società di advising Vertus ha informato circa l'attività di scouting per la ricerca di un partner industriale, interessato alla reindustrializzazione del sito di Battipaglia. Nel corso dell'incontro è stato anche evidenziato il fatto che il Ministero del lavoro sta provvedendo a fare dei controlli negli stabilimenti al fine di verificare il corretto utilizzo delle risorse pubbliche legate alla reindustrializzazione e che proseguono, inoltre, anche grazie alla collaborazione con gli enti locali, l'individuazione di ulteriori forme di sostegno agli stabilimenti e altre possibilità di reindustrializzazione.
  In conclusione, nell'evidenziare che il Ministero dello sviluppo economico sta verificando tutte le possibili azioni di intervento per favorire la reindustrializzazione del sito di Battipaglia, vorrei rassicurare l'interrogante in merito all'attenzione rivolta dal Governo e dal Ministero che rappresento, tenuto anche conto degli istituti di tutela dei lavoratori finora attivati.