CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 20 novembre 2019
277.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
ALLEGATO

ALLEGATO 1

DL 124/2019 recante disposizioni urgenti in materia fiscale e per esigenze indifferibili. C. 2220 Governo.

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

  La XII Commissione,
   esaminato, per le parti di competenza, il disegno di legge C. 2220 Governo, «Conversione in legge del decreto-legge 26 ottobre 2019, n. 124, recante disposizioni urgenti in materia fiscale e per esigenze indifferibili»;
   preso atto, in particolare, dell'articolo 45, che dispone la proroga del termine per la sottoscrizione del nuovo Patto per la salute 2019-2021, dal 31 marzo al 31 dicembre 2019, nonché dell'articolo 15, che estende al periodo d'imposta 2020 la disciplina transitoria prevista per il 2019, che esonera dall'obbligo di fatturazione elettronica i soggetti che inviano i dati al Sistema Tessera Sanitaria ai fini dell'elaborazione della dichiarazione precompilata,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE

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ALLEGATO 2

Disposizioni per la valorizzazione della produzione enologica e gastronomica italiana. Nuovo testo C. 1682 Brunetta.

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

  La XII Commissione,
   esaminato, per le parti di competenza, il nuovo testo della proposta di legge C. 1682 Brunetta, recante «Disposizioni per la valorizzazione della produzione enologica e gastronomica italiana»;
   considerato che l'articolo 5 prevede l'istituzione della Commissione dell'enogastronomia di qualità cui viene attribuito il compito di sostenere le eccellenze enogastronomiche italiane, al fine di valorizzare il paesaggio agricolo, l'equilibrio e la sostenibilità ambientale delle produzioni o gli effetti benefici di determinati stili alimentari su salute e qualità della vita, e che di tale Commissione fanno parte due rappresentanti del Ministero della salute scelti tra funzionari e dirigenti esperti nel settore della sicurezza alimentare;
   osservato che la predetta Commissione, per come delineata, avendo essa fondamentalmente il compito di promuovere le eccellenze enogastronomiche italiane, non sembra possedere gli strumenti idonei a valutare gli effetti di tali prodotti sulla salute e sulla qualità della vita e che, pertanto, la partecipazione di rappresentanti del Ministero della salute parrebbe non coerente con i compiti attribuiti alla medesima Commissione;
   rilevato che l'articolo 7, comma 2, novellando l'articolo 13 della legge quadro in materia di alcol e di problemi alcolcorrelati (legge n. 125 del 2001), prevede che i divieti indicati ai commi 2 e 3 di tale articolo, relativi alla pubblicità di bevande alcoliche e superalcoliche a tutela dei minori, non si applicano qualora i messaggi pubblicitari non abbiano a oggetto uno specifico prodotto a destinazione commerciale ma la promozione in via generale del vino, definito ai sensi dell'articolo 13 del regio decreto-legge 15 ottobre 1925, n. 2033 quale alimento distintivo di qualità della produzione nazionale;
   evidenziata l'inopportunità di prevedere deroghe ai divieti volti a tutelare i minori dai pericoli connessi al consumo di alcol,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE
  con la seguente condizione:
   all'articolo 7 del provvedimento in esame sia soppresso il comma 2, ritenendosi che non vi siano ragioni per introdurre deroghe ai divieti di pubblicità di alcolici e di superalcolici previsti dalla legge a tutela dei minori, anche nel caso in cui i messaggi pubblicitari riguardino non uno specifico prodotto commerciale ma la promozione del vino in generale;
  e con la seguente osservazione:
   all'articolo 5, valuti la Commissione di merito l'opportunità di prevedere se mantenere, tra le finalità connesse ai compiti della Commissione dell'enogastronomia di qualità, di cui si prevede l'istituzione, quella di valorizzare «gli effetti benefici di determinati stili alimentari su Pag. 167salute e qualità della vita» in quanto tale finalità non sembra coerente con il compito principale attribuito alla predetta Commissione, di promuovere le eccellenze enogastronomiche italiane. Conseguentemente, valuti la Commissione di merito l'opportunità di sopprimere la previsione che tra i componenti della istituenda Commissione vi siano due rappresentanti del Ministero della salute.