CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 1 ottobre 2019
246.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Agricoltura (XIII)
ALLEGATO

ALLEGATO

5-02730 Deidda: Sulla crisi del settore dell'allevamento ovi-caprino.

TESTO DELLA RISPOSTA

  Mi preme innanzitutto rilevare che il Ministero delle politiche agricole è perfettamente consapevole della sensibilità ed importanza della filiera del latte ovino in Sardegna e delle ripercussioni e ricadute che tale questione ha per il tessuto sociale ed economico dell'intera isola e non solo.
  La crisi del comparto ovino è stata al centro dell'attenzione anche in occasione del primo incontro che la Ministra Bellanova ha voluto organizzare con gli Assessori regionali all'Agricoltura, svoltosi il 26 settembre scorso.
  In tale contesto, la Ministra ha concordato con l'Assessore Murgia un prossimo incontro in Sardegna, al fine di condividere le iniziative operative più opportune.
  La Ministra ha dato impulso agli uffici di avanzare nell'attuazione del decreto emergenze agricole che contiene alcuni strumenti di risposta proprio alla problematica del latte ovino.
  In particolare si segnala che in merito agli accordi di filiera, è stato predisposto e condiviso con i portatori di interessi lo schema di decreto relativo all'articolo 1 Fondo per il sostegno alla filiera del latte ovino, con 10 milioni di euro per il sostegno dei contratti di filiera così come regolati dal decreto ministeriale 1192/2016. Tale decreto è stato inviato al Mef per il necessario concerto.
  Rilevo inoltre che è stato già adottato, ed inviato agli Organi di controllo per la registrazione, il decreto ministeriale predisposto in relazione all'articolo 5, comma 1, del medesimo decreto-legge, che ha previsto lo stanziamento di 14 milioni di euro per l'acquisto di formaggi DOP fabbricati esclusivamente con latte di pecora, con determinate caratteristiche qualitative, al fine di favorire la distribuzione gratuita di alimenti ad alto valore nutrizionale.
  In merito alla tracciabilità del latte ovino, è stato predisposto il decreto del Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali che prevede il monitoraggio della produzione di latte vaccino, ovino e caprino e dell'acquisto di latte e prodotti lattiera-caseari a base di latte importati da Paesi dell'Unione europea e da Paesi terzi. Il testo del decreto è stato sottoposto all'esame delle organizzazioni delle categorie interessate, che hanno espresso le loro osservazioni ed è stato avviato l’iter di approvazione, previa intesa da parte della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano. Il testo del suddetto decreto è stato inviato al Ministero dell'economia e delle finanze, che ha espresso le proprie osservazioni, in fase di recepimento.
  Peraltro, sulla base di quanto stabilito dall'articolo 2, comma 4, del decreto-legge in parola, è stato predisposto il Decreto del Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, da adottare di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, con il quale vengono definite le modalità di concessione di un contributo complessivo di 5 milioni di euro destinato alla copertura dei costi sostenuti, dalle imprese del settore lattiera-caseario del comparto del latte ovino e caprino, per il pagamento degli interessi dovuti per l'anno 2019 sui mutui bancari contratti dalle imprese entro il 31 dicembre 2018.
  Inoltre, in questa sede, è necessario richiamare l'importanza delle opportunità offerte da un'applicazione concreta ed efficace della misura di programmazione Pag. 74qualitativa dell'offerta, per i formaggi ad indicazione geografica, di cui al Regolamento (UE) n. 1308/2013.
  L'applicazione concreta e l'implementazione efficace del relativo «Piano di gestione dell'offerta del pecorino romano» necessita, tuttavia, per operare con successo, come avviene per altre produzioni, di una serie di scelte condivise tra le diverse componenti della filiera, nel cui contesto ciascun soggetto deve fare la propria parte, in modo da elevare la qualità delle materie prime e dei prodotti trasformati, regolare la produzione e ricercare nuovi mercati di sbocco, in modo da assicurare un beneficio a tutti i soggetti ed, in particolare, a produttori di latte ovino.
  In ogni caso l'Amministrazione è pienamente impegnata per dare risposte urgenti e concrete anche sul medio lungo periodo attraverso un rafforzamento degli interventi contro le pratiche sleali di mercato e per un riequilibrio nei rapporti di filiera.