CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 26 settembre 2019
244.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
ALLEGATO

ALLEGATO 1

5-02760 Silvestroni: Iniziative urgenti per il settore del trasporto pubblico locale di Roma.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

  In merito all'accantonamento di 300 milioni di euro operato con la legge di bilancio 2019 sul fondo TPL, informo che la questione è stata risolta con le disposizioni per l'assestamento del bilancio 2019, approvato proprio ieri dalla Camera in via definitiva. Si è infatti provveduto a «disaccantonare» e a rendere immediatamente disponibili, sul relativo capitolo di bilancio, i predetti 300 milioni destinati al trasporto pubblico locale.
  Quanto alla linea FL4 di Roma – gestita da Rete Ferroviaria Italiana – la Direzione generale per il trasporto e le infrastrutture ferroviarie ha segnalato che il Contratto di Programma MIT-RFI prevede l'intervento denominato Nodo di interscambio di Pigneto, con un costo stimato di 78 milioni di euro.
  Il nodo consiste nella realizzazione di due nuove fermate sulle linee FL1/FL3 (Fara Sabina-Fiumicino Aeroporto e Roma-Viterbo) e sulla linea FL4/FL6 (Roma Castelli-Cassino), in prossimità della nuova fermata della Metro C di Roma.
  L'opera è da realizzarsi in 2 fasi funzionali, entrambe ricadenti nell'ambito del comune di Roma:
   Fase 1, sul tratto di linea FL1/FL3 compresa tra via Prenestina e via Casilina, in un vallone posto a circa 8 metri al di sotto del piano stradale, nel cuore del quartiere Pigneto;
   Fase 2, sul tratto di linea FL4/FL6, in corrispondenza di via del Mandrione, in affiancamento a via Casilina.

  Per l'attuazione della Fase 1 (fermata del Pigneto FL1/FL3), vi sono state difficoltà nel reperimento dei finanziamenti da parte del Comune di Roma; pertanto sono state portate avanti le attività di progettazione degli interventi ferroviari per un importo di circa 22 milioni di euro.
  Con Ordinanza Commissariale è stato approvato da Roma Capitale il progetto definitivo del primo lotto funzionale della Fase 1 e i lavori sono in corso di realizzazione.
  Circa poi la linea FL4/FL6 tra Casilina e Termini, risulta in corso di revisione il progetto definitivo a seguito del finanziamento da parte della regione Lazio a valere sul Piano Operativo Infrastrutture FSC 2014-2020. Entro l'anno è previsto l'avvio di un primo appalto finalizzato alla liberazione e pulizia delle aree strumentali all'esercizio.

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ALLEGATO 2

5-02761 Capitanio: Attuazione delle disposizioni in materia di dispositivi anti-abbandono dei minori nei veicoli.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

  Riprendendo quanto espresso proprio ieri dal Ministro De Micheli in Aula Camera confermo che proprio in queste ore il Consiglio di Stato si sta pronunciando sullo schema di decreto.
  Una volta acquisito il parere dell'Alto Consesso, il provvedimento verrà immediatamente firmato e si potrà procedere ai conseguenti adempimenti.
  È inutile ribadire l'importanza dei dispositivi anti abbandono soprattutto perché potranno permettere di evitare gli eventi tragici come quelli accaduti negli ultimi anni.
  Stiamo altresì individuando le modalità attraverso cui incrementare le risorse destinate a favorirne l'acquisto, anche prolungando l'efficacia temporale della misura agevolativa prevista dalla legge istitutiva e dalla legge di bilancio 2019.

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ALLEGATO 3

5-02762 Bruno Bossio: Iniziative in materia di regime IVA per le autoscuole e conseguenze sulle politiche di sicurezza stradale.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

  L'Agenzia delle Entrate, con la risoluzione 2 settembre 2019, interpretando la sentenza C-449/17 del 14 marzo 2019, con la quale la Corte di Giustizia ha affermato che le prestazioni d'insegnamento rese nelle autoscuole non rientrano tra le operazioni esenti da Iva di cui all'articolo 132, paragrafo 1 lettere i) e j) della Direttiva 2006/112/CE, ha ritenuto di considerare retroattivi gli effetti della richiamata sentenza.
  Di conseguenza le prestazioni in discorso devono considerarsi imponibili, ad aliquota ordinaria, per tutti i periodi d'imposta ancora accertabili con il correlato obbligo per gli operatori di emettere nota di variazione in aumento, ai sensi dell'articolo 26, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633.
  Nel rappresentare le preoccupazioni espresse dalle organizzazioni di categoria, gli Onorevoli interroganti chiedono quali iniziative il Governo intenda assumere per evitare conseguenze negative per i cittadini e il comparto autoscuole.
  Al riguardo sono stati acquisiti i necessari elementi informativi dal Ministero dell'economia e delle finanze che ha evidenziato quanto segue.
  Secondo la giurisprudenza europea, il principio del legittimo affidamento e la portata «innovativa» della pronuncia consentono di mitigare l'efficacia ex tunc delle sentenze pregiudiziali (a tale riguardo, si ricordano le sentenze della Corte di Giustizia del 21 settembre 2017, nella cause C 326/15 e C 605/15) e di non applicare per il passato il principio in esse affermato.
  Pertanto, si sta valutando l'opportunità di un intervento normativo che, in coerenza con l'ordinamento europeo, escluda l'applicazione retroattiva della sentenza C-449/2017, evitando che la stessa operi in danno dei contribuenti che, sulla base del legittimo affidamento generato dalla disciplina nazionale, come interpretata dalla prassi dell'amministrazione finanziaria, hanno reso prestazioni in esenzione da IVA.
  Del resto l'intervento normativo si rende necessario anche al fine di meglio definire l'ambito applicativo dell'esenzione IVA prevista per le prestazioni didattiche.

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ALLEGATO 4

5-02763 Baldelli: Attuazione delle disposizioni in materia di utilizzo dei proventi delle multe e sull'impiego degli autovelox.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

  Come è noto nel gennaio 2019 lo schema di decreto attuativo ai sensi dell'articolo 25 della legge n. 120 del 2010, recante disposizioni in materia di destinazione dei proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie di cui agli articoli 208, comma 1, e 142, comma 12-bis, del Codice della strada, è stato inviato alla Conferenza Stato-Città e autonomie locali.
  Il successivo 6 febbraio si è tenuta una prima riunione tecnica tra tutte le amministrazioni centrali coinvolte nel corso della quale sono state riscontrate alcune criticità.
  Detto schema di decreto è stato quindi rivisto e condiviso con il Ministero dell'interno e nuovamente inviato alla Conferenza il 30 agosto scorso.
  Nel corso della riunione tecnica con ANCI e UPI, svoltasi presso la Conferenza in data 11 settembre 2019, ANCI ed UPI hanno rappresentato l'esigenza di inviare alcune osservazioni al testo ed hanno assunto l'impegno ad effettuarne la trasmissione entro i primi giorni del prossimo mese di ottobre.
  Assicuro l'impegno del Governo per una celere conclusione dell’iter.

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ALLEGATO 5

5-02764 Marino: Interventi urgenti per la sicurezza e la mobilità nel nord della Sardegna.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

  Con riguardo allo stato di avanzamento dei lavori sulla strada provinciale 38-bis, ANAS riferisce di aver disposto, con provvedimento del 3 settembre scorso ai sensi e per gli effetti dell'articolo 108, comma 3, del nuovo Codice dei contratti pubblici (decreto legislativo n. 50 del 2016), la risoluzione per grave adempimento del contratto aggiudicato all'impresa IMP Costruzioni Generali, in avvalimento con il Consorzio Stabile Appaltitalia.
  Dopodiché, il 5 settembre scorso ANAS ha comunicato all'appaltatore la determinazione di risoluzione contrattuale, convocandolo per il successivo 11 settembre per dare avvio alle attività afferenti alla redazione dello stato di consistenza dei lavori già eseguiti, l'inventario dei materiali e dei mezzi d'opera e la relativa presa in consegna, ex articolo 108, comma 6, del predetto Codice.
  In data 9 settembre l'appaltatore richiedeva un differimento di data per l'effettuazione delle predette verifiche.
  ANAS, in accoglimento delle richieste ha convocato l'appaltatore presso le aree di cantiere per il giorno 27 settembre 2020.
  Infine, ANAS riferisce che le attività relative alla redazione dello stato di consistenza verranno ultimate entro la fine del prossimo mese di ottobre.
  Successivamente, sarà possibile interpellare il secondo in graduatoria e quindi – verificato il permanere del possesso dei requisiti dichiarati in sede di gara – si potrà procedere alla stipula del contratto di subentro e alla ripresa dei lavori.