CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 20 giugno 2019
208.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
ALLEGATO

ALLEGATO 1

5-02315 Ilaria Fontana: Manutenzione e messa in sicurezza della strada statale n. 156 dei Montilepini, nel Lazio.

TESTO DELLA RISPOSTA

  La strada statale 156 dei Monti Lepini – itinerario Frosinone/Latina – rientra tra le arterie stradali precedentemente gestite dalla Regione Lazio tramite la società ASTRAL e declassate a partire dal 2001 nell'ambito del decentramento amministrativo.
  Con l'intesa sancita dalla Conferenza Unificata Stato-Regioni, ad agosto 2017 è stato avviato l'iter di riclassificazione per la revisione delle reti, proseguito con il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 20 febbraio 2018 e perfezionato il 21 gennaio scorso con la sottoscrizione tra Regione Lazio, ASTRAL e ANAS, del verbale di consegna delle strade.
  Per poter pianificare gli interventi di manutenzione straordinaria, ANAS riferisce di aver effettuato innanzitutto una approfondita ricognizione e mappatura dello stato delle infrastrutture e anche del tratto dal km 5+100 al km 51+500 della ex strada regionale 156.
  Lungo il tratto di competenza, a maggio scorso ANAS ha completato le prime attività di sfalcio erba, tra i chilometri 44+500 e 51+500. Sono poi in corso gli interventi per il risanamento del piano viabile ammalorato, da effettuare in tratti saltuari, con un investimento complessivo di circa 900 mila euro.
  Gli ulteriori lavori di sfalcio di erba per la pulizia del piano viabile e delle pertinenze sono in fase di aggiudicazione per un investimento complessivo di circa 560 mila euro.
  Inoltre ANAS ha avviato la progettazione dei lavori di manutenzione programmata per la protezione del piano viabile, la stabilizzazione dei versanti, la regimentazione idraulica, il ripristino delle opere d'arte e l'adeguamento delle barriere di protezione da realizzare lungo la SS 156.
  Il piano di manutenzione programmata prevede anche un investimento complessivo di circa 85 milioni di euro per gli interventi di risanamento profondo delle pavimentazioni, la manutenzione di ponti e viadotti, la sostituzione delle barriere di sicurezza e il ripristino di impianti e segnaletica. Sono già attivi i servizi di pronto intervento e sorveglianza, in collegamento diretto h24 con la Sala Operativa ANAS.
  Quanto detto conferma ancora una volta l'attenzione del Ministero per la rete stradale, in termini di manutenzione, viabilità e sicurezza, a vantaggio dell'utenza tutta.

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ALLEGATO 2

5-02316 Cunial: Modello di realizzazione della infrastruttura stradale Pedemontana veneta.

TESTO DELLA RISPOSTA

  Ricordo che per l'opera Pedemontana Veneta la Regione Veneto è soggetto aggiudicatore e concedente. E pertanto mai vi è stato intervento del MIT nel senso di avallare l'opera e la sua sostenibilità.
  Con riferimento ai danni ambientali, il Ministero dell'ambiente riferisce che sul progetto preliminare è stata svolta l'attività di valutazione di impatto ambientale, conclusasi nel 2006 con parere positivo con prescrizioni della Commissione VIA e successiva delibera CIPE n. 96/2006 di approvazione e contestuale emanazione del giudizio di compatibilità ambientale.
  Mentre il progetto definitivo è stato approvato con prescrizioni dal Commissario Delegato per l'emergenza determinatasi nel settore del traffico e della mobilità nel territorio delle provincie di Treviso e Vicenza, in forza dell'Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3802/2009.
  Successivamente, detto Commissario ha approvato il progetto esecutivo.
  Nel maggio 2017, venuti meno i poteri di cui alla citata Ordinanza, il Ministero dell'ambiente ha ripreso i propri compiti di monitoraggio ambientale, verifica della corretta realizzazione dell'opera e osservanza delle precedenti prescrizioni.
  In particolare sono in corso presso la Commissione VIA/VAS le attività di verifica tecnico-istruttorie nell'ambito del procedimento di verifica di attuazione, procedura questa che si sviluppa in più fasi e per tutta la durata di costruzione dell'opera, attraverso valutazioni periodiche della Commissione VIA alla luce della documentazione tecnica fornita dalla Regione Veneto. Allo stato non risultano essere state evidenziate significative criticità da parte della Commissione VIA nazionale.
  Infine il predetto Ministero riferisce che sono state attivate e concluse due procedure di verifiche di varianti e che recentemente la Commissione VIA è stata interessata per lo svolgimento dei necessari accertamenti sulla morte di centinaia di esemplari di avifauna protetta, caso segnalato dalla Regione Carabinieri Forestale Veneto – stazione di Valdagno; le valutazioni sono tuttora in corso.

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ALLEGATO 3

5-02317 Orlando: Ipotesi di un ulteriore aumento dei pedaggi autostradali per le tratte al servizio della regione Liguria.

TESTO DELLA RISPOSTA

  In merito al previsto incremento tariffario nella misura dello 0,81 per cento, applicabile dal 1o luglio 2019 sulle tratte autostradali di competenza della Concessionaria Autostrade per l'Italia, informo che il Ministero si è già attivato affinché la sospensione sia confermata per ulteriori sei mesi, quindi fino al 31 dicembre 2019.

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ALLEGATO 4

5-02318 Giacometto: Modalità di finanziamento e tempi di realizzazione del tratto di completamento dell'autostrada Asti-Cuneo.

TESTO DELLA RISPOSTA

  Come espresso di recente dal Ministro Toninelli in Aula Camera, per la realizzazione del collegamento autostradale Asti-Cuneo la fase progettuale e costruttiva è già in corso.
  Abbiamo svolto un complesso lavoro, anche di confronto, per far ripartire l'opera da anni bloccata, individuando la migliore soluzione per realizzarla. Questa è stata accolta attraverso la presentazione al Ministero di un piano finanziario da parte delle due società interessate e annunciata lo scorso marzo. La soluzione conserva la struttura originaria del finanziamento incrociato, ma è fortemente migliorativa rispetto a quelle individuate in precedenza, a tutto vantaggio dell'interesse pubblico. L'attuale proposta infatti, in accordo con l'indirizzo del Governo, esclude proroghe di altre concessioni come quella della Satap A4, che avrebbe generato 1,3 miliardi di euro a favore del concessionario, rivede al ribasso i tassi di congrua remunerazione attualmente pari a 7,23 per cento, prevede livelli tariffari invariati fino al 2021 per l'Asti-Cuneo e fino al 2022 per Satap A4. Inoltre, contempla tassi di rendimento corrispondenti alle indicazioni fornite dall'Autorità di Regolazione dei Trasporti e inferiori alle condizioni di mercato, pone l'assunzione del rischio traffico e del rischio di costruzione a carico dei concessionari.
  Circa i piani finanziari ricordo che questi sono sottoposti alla disciplina di detta Autorità, la quale il 18 marzo scorso ha avviato una procedura di consultazione pubblica tuttora in corso di definizione. Il recepimento dell'indicazione dell'Autorità di regolazione dei trasporti consentirà il perfezionamento dell'iter approvativo degli atti convenzionali, con i successivi lavori per il completamento dell'opera.
  Infine informo che, per ottimizzare le tempistiche progettuali e costruttive, il concessionario autostradale ha proseguito nelle procedure espropriative per l'acquisizione e l'occupazione temporanea delle aree necessarie alla realizzazione del lotto 2.6. Contestualmente sono state avviate le procedure per la contrattualizzazione delle attività di engineering e di costruzione.

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ALLEGATO 5

5-02319 Foti: Ammodernamento e messa in sicurezza del tratto Rio Cernusca-Rivergaro (PC) della strada statale n. 45 della Val Trebbia.

TESTO DELLA RISPOSTA

  L'intervento lungo la strada statale 45 della Val di Trebbia denominato «ammodernamento del tratto Rio Cernusca – Rivergaro», inserito nel contratto di programma 2016/2020 con ANAS è stato inizialmente finanziato per 41,6 milioni di euro e successivamente rimodulato per 60 milioni.
  Le indagini geologiche hanno consentito di investigare approfonditamente il sottosuolo ed esaminare il contesto geologico di riferimento in corrispondenza delle aree instabili, così da poter definire e dimensionare, nell'esattezza, gli interventi in progetto.
  Inoltre sono stati eseguiti approfonditi rilievi topografici per individuare gli interventi per la messa in sicurezza dell'infrastruttura e la mitigazione delle condizioni di rischio.
  Tutte le analisi svolte e l'individuazione degli interventi di progetto sono stati effettuati con il costante coinvolgimento dei Comuni interessati.
  Ad oggi, sulla base di indagini geognostiche integrative, ANAS ha in corso lo sviluppo della progettazione definitiva, che prevede l'allargamento, ove possibile, della sede stradale esistente e la rettifica di numerose curve, con parziali traslazioni del tracciato, per una lunghezza di circa 11 km.
  La sezione tipo adottata corrisponde alla categoria C2, con una corsia per senso di marcia e una larghezza complessiva della piattaforma stradale di 9,50 metri.
  Conclusa la progettazione definitiva, inizierà l'iter autorizzativo per l'acquisizione dei necessari pareri e per la dichiarazione di pubblica utilità ai fini espropriativi.

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ALLEGATO 6

5-02320 Lucchini: Tempi e modalità di realizzazione dei lavori di ammodernamento della strada statale 172 dir dei Trulli, in Puglia.

TESTO DELLA RISPOSTA

  In premessa ANAS segnala che la fase di cantierizzazione per l'ammodernamento della SS 172 dir, nel tratto Fasano Laureto, comporta inevitabilmente disagi per la circolazione. Pertanto ANAS ha previsto fin dalle prime fasi di avvio del cantiere una costante informazione operata in accordo del territorio.
  Il progetto prevedeva infatti, l'istituzione e il mantenimento, per quanto possibile, del doppio senso di circolazione sulla statale stessa, stante l'inadeguatezza della viabilità nelle adiacenze dell'intervento.
  Nella prima fase del cantiere su un tratto della strada è stato istituito il senso unico alternato regolato con impianto semaforico, riducendolo via via in funzione delle lavorazioni eseguite e fino a eliminarlo temporaneamente.
  Come previsto nel progetto esecutivo, per le successive fasi di cantierizzazione sarà comunque necessario instaurare nuovamente, e in diversi tratti del cantiere, il regime del senso unico alternato regolato con impianto semaforico.
  Quindi ANAS, in accordo con la polizia municipale del comune di Fasano, ha studiato una viabilità alternativa, e cioè:
   doppio senso di marcia dal km 9+500 (inizio area cantiere) al km 8+500, per la salvaguardia delle attività commerciali presenti sulla statale;
   viabilità di mezzi leggeri e pesanti in un unico senso di marcia, in direzione Locorotondo/ Martina Franca;
   viabilità di mezzi leggeri lungo viale Monte Cannone in un unico senso di marcia, in direzione Fasano/SS 16;
   viabilità di mezzi pesanti lungo le strade provinciali SP2, SP81 e SP113, in direzione Monopoli/SS 16.

  ANAS conclude informando che i lavori sono stati consegnati il 15 ottobre 2018, con una durata prevista di 450 giorni e pertanto la scadenza contrattuale è fissata al 7 gennaio 2020.