CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 28 maggio 2019
192.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Agricoltura (XIII)
ALLEGATO

ALLEGATO 1

Schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante ripartizione delle risorse del Fondo per il rilancio degli investimenti delle amministrazioni centrali dello Stato e lo sviluppo del Paese(Atto n. 81).

DOCUMENTAZIONE DEPOSITATA DALLA RAPPRESENTANTE DEL GOVERNO

APPUNTO

  Si fa riferimento allo schema in oggetto che ha assegnato a questa Amministrazione, in particolare:
   interventi nel settore dell'irrigazione, circa 295 milioni di euro,
   interventi di digitalizzazione delle amministrazioni statali (articolo 1, comma 1072, LB 2018), circa 4,2 milioni di euro;
   interventi di difesa del suolo, dissesto idrogeologico, risanamento ambientale e bonifiche, circa 0,8 milioni di euro.

INTERVENTI NEL SETTORE DELL'IRRIGAZIONE

  Al fine di chiarire il percorso che il Mipaaft ha sviluppato nella selezione degli investimenti da finanziare a carico del fondo in oggetto, si premette che, in coerenza con gli obiettivi della Direttiva Quadro sulle acque 2000/60 CEE e l'Accordo di partenariato per l'impiego dei fondi strutturali, nel dare attuazione al Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2014-2020 (Sottomisura 4.3. «Investimenti in infrastrutture irrigue»), si è proceduto al finanziamento di progetti concernenti investimenti in infrastrutture volti a «Incentivare l'uso efficiente delle risorse idriche e il passaggio ad un'economia a basse emissioni di carbonio e resilienti al clima».
  Il Bando di selezione delle proposte progettuali della sottomisura ha visto la candidatura di 84 domande, aventi ad oggetto 125 progetti, corrispondenti a circa 1.003 milioni di euro di contributo richiesto; 65 delle 84 domande pervenute (per un totale di 95 progetti esecutivi) sono state ammesse alla fase di valutazione e assegnazione dei punteggi, sulla base di criteri di selezione orientati, tra l'altro, alla valorizzazione dell'aumento di efficienza nell'uso della risorsa, in termini di risparmio idrico potenziale reso possibile dall'investimento; all'efficacia del risparmio di acqua realizzato in corpi idrici superficiali e sotterranei; all'irrigazione collettiva, laddove gli eventi siccitosi rendono più frequente il ricorso all'irrigazione di soccorso.
  Al termine della complessa procedura selettiva, sono state dichiarate idonee al sostegno 46 domande e ne sono state finanziate 19 (a causa delle limitate risorse disponibili sulla Sottomisura), per un importo pari a euro 272.769.440.
  Delle restanti domande idonee, non finanziate a causa della carenza di risorse, in seguito alla decisione adottata dal Comitato di sorveglianza Programma Operativo Agricoltura 2014-2020, nella seduta del 29 ottobre 2018, sono state ammesse a sostegno a valere sul Fondo di Sviluppo e Coesione, secondo la chiave di riparto stabilita dalla legge 27 dicembre 2013, n. 147 (80 per cento alle Regioni del Sud e 20 per cento a quelle del Centro Nord d'Italia), 11 progetti delle aree meridionali, Pag. 116per un importo pari a euro 104.489.599 e 4 progetti nelle aree del Centro-Nord per un importo pari a euro 43.178.194.
  Per non disperdere il grande sforzo progettuale che i Consorzi di bonifica e gli Enti irrigui hanno sostenuto anche in termini finanziari per progettare opere così complesse e attese (per partecipare al bando occorreva infatti candidare progetti esecutivi), il Ministero ha chiesto risorse a valere sul Fondo in oggetto, per tutti i progetti che hanno partecipato al Bando del PSRN, ma che non sono stati finanziati neanche a carico del FSC, purché completi di tutte le autorizzazioni chieste dal Bando; l'importo richiesto è stato di circa 390 milioni di euro.
  Si evidenzia che tutti i progetti sono effettivamente cantierabili e concorrerebbero efficacemente alla ripresa economica grazie alla reale possibilità di una veloce apertura dei relativi cantieri.
  L'assegnazione proposta dallo schema in oggetto destinerebbe al settore circa 295 milioni di euro, non sufficienti a coprire il fabbisogno espresso; per questo l'Autorità di gestione del PSRN ha avviato i negoziati con la Commissione europea, al fine di ottenere una riprogrammazione di fondi tra le diverse misure del Programma nazionale, in modo da destinare al settore dell'irrigazione circa 100 milioni di euro aggiuntivi, con i quali finanziare le domande idonee al sostegno ma non finanziate per carenza di risorse (tutte quelle utilmente collocate in graduatoria del Centro Nord, dal momento che il ricordato scorrimento a carico del FSC ha consentito il finanziamento di tutte le domande utilmente collocate del Sud d'Italia).
  La decisione, che in base allo stato di avanzamento della misura dovrebbe essere accolta, sarà adottata dalla Commissione europea nel terzo quadrimestre 2019 e consentirà di finanziare tutte le proposte progettuali idonee al sostegno che il Bando della sottomisura 4.3 ha selezionato; conseguentemente l'attuale proposta di 295 milioni di euro a carico del Fondo per il rilancio degli investimenti coprirebbe il residuo fabbisogno esecutivo espresso dal Bando della misura 4.3.

INTERVENTI DI DIGITALIZZAZIONE DELLE AMMINISTRAZIONI STATALI E DI DIFESA DEL SUOLO, DISSESTO IDROGEOLOGICO, RISANAMENTO AMBIENTALE E BONIFICHE

  Lo schema in oggetto ha assegnato a questa Amministrazione, in particolare agli interventi di cui alla lettera h) digitalizzazione delle amministrazioni statali (articolo 1, comma 1072, LB 2018) e alla lettera e) difesa del suolo, dissesto idrogeologico, risanamento ambientale e bonifiche (articolo 1, comma 1072, LB 2018) rispettivamente per 4,2 milioni di euro e 0,8 milioni di euro previsti nello schema di DPCM di riparto del fondo per il rilancio degli investimenti delle amministrazioni centrali dello Stato rifinanziato dall'articolo 1 commi 95, 96 e 98 della legge n. 145 del 2018.
  Al riguardo si rappresenta che il primo degli interventi, quello relativo alla digitalizzazione delle amministrazioni centrali, è suddiviso in due proposte progettuali la prima relativa ad un intervento di dematerializzazione degli archivi cartacei del Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo e conseguente attività di conservazione sostitutiva ai sensi del CAD da attuarsi mediante l'estensione dell'accordo di collaborazione, ex articolo 15 legge n. 241 del 1990, in essere tra il MiPAAFT e il Ministero della Difesa – Agenzia Industrie Difesa per complessivi 1,2 milioni di euro in tre anni.
  Le finalità dell'intervento risiedono principalmente nell'abbattimento degli oneri che attualmente vengono corrisposti per il servizio di deposito e custodia del materiale cartaceo dell'Amministrazione (pari a euro 546.000 annui) e consentire all'amministrazione l'adozione di un sistema di gestione documentale in modalità conservazione sostitutiva ai sensi del CAD.
  La seconda proposta progettuale prevede opere e adeguamento tecnologico per il potenziamento del CED (centro elaborazioni dati) del Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo da attuarsi mediante direttamente dal Ministero gare su MEPA ovvero adesione a Pag. 117convenzioni CONSIP per un valore complessivo di 3 milioni di euro in 3 anni.
  La finalità di questo secondo intervento da realizzarsi mediante l'evoluzione architetturale delle componenti presenti attualmente nel CED MiPAAFT per traguardare, al termine del percorso, una infrastruttura di rete e di apparati di sicurezza perimetrale completamente rinnovata, nell'ottica dell'adeguamento tecnologico che assicuri connettività evoluta a supporto dei nuovi ambienti elaborativi (virtualizzazione), potenziamento delle performance, dell'affidabilità e della sicurezza nonché maggiore grado di flessibilità nel provisioning delle risorse.
  Per quanto attiene all'intervento di cui alla lettera e) difesa del suolo, dissesto idrogeologico, risanamento ambientale e bonifiche (articolo 1, comma 1072, LB 2018) si specifica lo stesso riguarda lavori di risanamento ambientale e bonifica dell'amianto rinvenuto nella sede della società UNIRE Lab srl, società in house del MiPAAFT.
  Infatti nell'ambito dell'area demaniale di Settimo Milanese in uso governativo al Mipaaft dato in uso gratuito ad UNIRE lab srl occorre bonificare le coperture dei BOX cavalli nei quali è stato rinvenuto MCA previa pulizia, asportazione del MCA, rifacimento tettoie. La realizzazione della progettazione e i lavori di bonifica sono gestiti direttamente dalla società UNIRE Lab alla quale il Ministero trasferirà le risorse previste per 0,8 milioni di euro ed il tempo previsto per la realizzazione dell'intervento si attesta in 2 anni.

Pag. 118

ALLEGATO 2

Schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante ripartizione delle risorse del Fondo per il rilancio degli investimenti delle amministrazioni centrali dello Stato e lo sviluppo del Paese (Atto n. 81).

PROPOSTA DI RILIEVI DELLA RELATRICE APPROVATA DALLA COMMISSIONE

  La XIII Commissione (Agricoltura),
   esaminato, per quanto di competenza, ai sensi dell'articolo 96-ter, comma 4, secondo periodo, del Regolamento, lo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante ripartizione delle risorse del Fondo per il rilancio degli investimenti delle amministrazioni centrali dello Stato e lo sviluppo del Paese (Atto n. 81), di cui all'articolo 1, commi 95, 96 e 98 della legge 30 dicembre 2018, n. 145;
   premesso che:
    l'articolo unico dello schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri dispone, al comma 1, la ripartizione nell'arco di tempo 2019-2033 delle risorse del citato Fondo, istituito nello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze;
    il riparto del Fondo è disposto con uno o più decreti del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con i Ministri interessati, da adottare entro il 31 gennaio 2019, sulla base di programmi settoriali presentati dalle Amministrazioni centrali dello Stato per le materie di propria competenza;
    la proposta di riparto del Fondo – come chiarito dalla relazione governativa che accompagna l'atto – è stata definita anche tenendo conto delle richieste formulate dalle Amministrazioni centrali dello Stato;
   rilevato che al Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, per il periodo dal 2019 al 2033, sono stati assegnati in totale 300 milioni di euro;
   preso atto della documentazione depositata dal Governo concernente le proposte di intervento per le quali sono state richieste le risorse, nella quale si precisa che:
    circa 295 milioni di euro saranno destinati ad interventi nel settore dell'irrigazione e che, tenuto conto delle necessità di tale settore, il Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo ha altresì avviato i necessari negoziati in sede europea finalizzati ad una riprogrammazione di fondi tra le diverse misure del Programma di sviluppo rurale nazionale allo scopo di destinare al settore in questione risorse aggiuntive pari a circa 100 milioni di euro;
    circa 0,8 milioni di euro saranno destinati ad interventi di difesa del suolo, dissesto idrogeologico, risanamento ambientale e bonifiche e circa 4,2 milioni di euro saranno destinati ad interventi di digitalizzazione delle amministrazioni statali; ricordato, a tale ultimo riguardo, che in occasione del parere espresso lo scorso 20 novembre 2018 sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri concernente la ripartizione delle risorse del Fondo per gli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese di cui Pag. 119all'articolo 1, comma 1072, della legge 27 dicembre 2017, n. 205 (Atto n. 51), la Commissione aveva formulato un rilievo con il quale richiedeva che specifiche risorse fossero destinate ai suddetti interventi;
   preso infine atto dei chiarimenti forniti dal Governo nella seduta del 14 maggio 2019, con i quali è stato evidenziato come tutte le richieste avanzate dal Ministero riguardino progetti cantierabili, alcuni dei quali in stato di avanzamento,

VALUTA FAVOREVOLMENTE

lo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri.