CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 19 marzo 2019
160.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
ALLEGATO

ALLEGATO 1

5-01689 Sozzani: Completamento del sottoattraversamento della linea AV della stazione di Firenze.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

  Nel Nodo AV/AC di Firenze sono attualmente in corso attività di conservazione e preservazione del cantiere, nonché quelle di monitoraggio ambientale. Riguardo i problemi economici finanziari, le contabilizzazioni al 30 settembre 2018 sono pari a circa 810 milioni di euro, circa la metà del costo totale previsto, quasi tutti in autofinanziamento da parte di Rete ferroviaria Italiana (RFI). RFI riferisce di avere in corso d'esame l'ipotesi di acquisizione di Nodavia, con modalità da individuare, al fine di consentire la prosecuzione dei lavori.
  Inoltre, l'opera è stata oggetto di una condizione posta dalle competenti Commissioni di Camera e Senato che hanno previsto che [...] si proceda, in accordo con la regione Toscana e il comune di Firenze con una revisione del progetto della stazione in zona Belfiore-Macelli, [...] al fine di contenerne drasticamente i costi di progettazione e realizzazione. In merito a tale condizione, i prossimi passi del Ministero saranno quelli di favorire un incontro con tutti i soggetti coinvolti per individuare una soluzione condivisa sul progetto della stazione.
  Da ultimo confermo che il sotto-attraversamento AV del nodo ferroviario di Firenze è ancora al vaglio di un pool di esperti ai fini della redazione di una dedicata analisi costi benefici, dalla quale conseguirà la declinazione di ogni questione connessa. In ogni caso, le valutazioni del Ministero non hanno a che vedere con la situazione dei cantieri derivante dai problemi economici finanziari del contraente generale Nodavia, prima in concordato preventivo e poi attratto in amministrazione straordinaria della Società Condotte d'Acqua.

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ALLEGATO 2

5-01690 Paita: Ripresa dell'esercizio sulla linea ferroviaria regionale Fossacesia-Castel di Sangro.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

  In relazione alla Ferrovia regionale Adriatico – Sangritana, gestita dalla Società Unica Abruzzese di Trasporto (TUA), faccio presente che l'Accordo di Programma sottoscritto nel 2002 tra lo Stato e la Regione Abruzzo per la realizzazione di interventi per un importo complessivo pari a circa 43 milioni di euro è stato completamente attuato e, da ultimo, rendicontato per il tramite del Comitato di verifica e monitoraggio.
  Ad ottobre 2016 tra lo Stato e la Regione Abruzzo è stato sottoscritto un Accordo di Programma integrativo a quello del 2002, che ha destinato circa 14 milioni per la realizzazione della tratta Fossacesia Castel di Sangro.
  Con Delibera di Giunta del 23 luglio 2018 detto Comitato è stato ricostituito e per la sua formalizzazione si è in attesa di designazione dei rappresentanti del MEF.
  In merito all'intervento Dorsale adriatico tirrenica Fossacesia/Torino di Sangro-Castel di Sangro completamento della tratta ferroviaria regionale Quadri – Castel di Sangro – inserito in Asse C per un importo di 10 milioni di euro nel secondo addendum al piano operativo FSC infrastrutture 2014-2020 e approvato con delibera CIPE n. 12 del 2018 – è in corso di approvazione presso la Presidenza del Consiglio dei ministri la proposta di rimodulazione presentata dalla Regione Abruzzo, che propone di limitare la tratta da realizzare tra la stazione di Ateleta e la stazione di Castel di Sangro tenuto conto delle problematiche legate all'interferenza con lavori in corso sulla Fondo Valle Sangro SS 652, che impedirebbero l'avanzamento sia in termini finanziari che temporali.

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ALLEGATO 3

5-01691 Luciano Cantone: Sicurezza dei passeggeri italiani e utilizzo degli aeromobili Boeing 737 Max 8.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

  In merito alle iniziative poste in essere a tutela della sicurezza dei passeggeri in seguito al tragico incidente aereo del 10 marzo scorso in Etiopia, l'Ente nazionale per l'aviazione civile (ENAC), ai sensi dell'articolo 70 del Regolamento europeo 2018/1139, ha disposto la chiusura dello spazio aereo italiano a tutti i voli commerciali operati con velivoli modello Boeing 737-8 Max e 737-9 Max dalle ore 20 del 12 marzo scorso.
  Pertanto, a titolo precauzionale e in attesa delle risultanze delle indagini in corso, gli aeromobili appartenenti a questo modello non possono operare da e per gli aeroporti nazionali fino a nuove comunicazioni.
  L'ENAC ha quindi invitato le compagnie aeree operative da e per gli aeroporti nazionali che utilizzano tali velivoli a riprogrammare i voli cercando di ridurre al minimo i disservizi per i passeggeri e fornendo tutte le informazioni necessarie nel rispetto dei regolamenti comunitari di settore.
  Il medesimo Ente, in sinergia con il Ministero, continuerà a seguire l'evolversi della situazione con l'Agenzia europea per la sicurezza aerea (EASA).

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ALLEGATO 4

5-01692 Stumpo: Assunzione del personale di Techno Sky da parte di ENAV.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

  Per quanto riferisce l'Ente Nazionale per l'Assistenza al Volo (ENAV), occorre premettere che Tecno Sky è una società del gruppo dotata di autonomia in merito alla gestione di prodotti e servizi da offrire sul mercato.
  Tuttavia, a valle dell'integrazione contrattuale del 26 ottobre 2018, tutti i dipendenti di detta società sono assoggettati al CCNL del Trasporto Aereo – Servizi ATM applicato allo stesso ENAV.
  Pertanto i dipendenti Techno Sky sono equiparati a tutti gli effetti allo stesso trattamento contrattuale del personale di detto Ente, senza alcuna distinzione di carattere economico.

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ALLEGATO 5

5-01693 Fidanza: Entrata in vigore delle nuove sanzioni previste dalla disciplina del trasporto pubblico non di linea.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

  Al fine di fornire riscontro al quesito posto, si ritiene utile ricordare preliminarmente quanto segue.
  Con decreto-legge n. 143/2018 erano state emanate Disposizioni urgenti in materia di autoservizi pubblici non di linea: tra queste alcune modifiche agli obblighi comportamentali previsti dagli articoli 3 ed 11 della legge quadro 21/92. Lo stesso decreto-legge prevedeva altresì che le sanzioni per l'inosservanza dei predetti articoli, come modificati, si applicassero a decorrere dal novantesimo giorno successivo alla data di entrata in vigore del decreto-legge medesimo.
  Il decreto-legge n. 143/2018 non è stato mai convertito. Tutte le disposizioni in esso contenute, però, sono confluite con emendamento ad hoc, presentato in sede di lavori di conversione del decreto-legge semplificazioni (n. 135/2018), nell'articolo 10-bis della legge n. 12 del 2019. Pertanto, con quel che qui rileva, il tenore dell'articolo 10-bis, comma 4, relativo alla moratoria del regime sanzionatorio, ripete letteralmente che le sanzioni «si applicano a decorrere dal novantesimo giorno successivo alla data di entrata in vigore del presente decreto».
  Tanto premesso, va altresì ricordato che, ai sensi dell'articolo 15, comma 5, della legge n. 400/88, «Le modifiche eventualmente apportate al decreto-legge in sede di conversione hanno efficacia dal giorno successivo a quello della pubblicazione della legge di conversione, salvo che quest'ultima non disponga diversamente» e che nel caso di specie tale data non può che essere l'entrata in vigore della legge n. 12/2019.
  Infatti il decreto-legge n. 135/2018 non conteneva alcuna disposizione sulla materia in argomento e, conseguentemente, anche l'istituto della «moratoria» in esame non preesisteva alla legge di conversione ma è stato introdotto nell'ordinamento solo con la stessa.
  Per le sue esposte ragioni, i competenti uffici di questo Ministero hanno preso atto della circolare del Dipartimento della Pubblica Sicurezza del 28 febbraio 2019, non ravvisando aspetti ostativi per l'impostazione giuridica adottata.

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ALLEGATO 6

Istituzioni di percorsi formativi in ambito militare per i cittadini di età compresa tra diciotto e ventidue anni (Nuovo testo C. 1012 Perego di Cremnago).

PARERE APPROVATO

  La IX Commissione (Trasporti, poste e telecomunicazioni),
   esaminato, per i profili di competenza, il nuovo testo della proposta di legge recante «Istituzione di percorsi formativi in ambito militare per i cittadini di età compresa tra diciotto e ventidue anni» (C. 1012 Perego di Cremnago),
  esprime

PARERE FAVOREVOLE