CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 27 dicembre 2018
119.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Agricoltura (XIII)
ALLEGATO

ALLEGATO 1

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021 (C. 1334-B Governo, approvato dalla Camera e modificato dal Senato) e relativa nota di variazioni (C. 1334/II Governo).

PROPOSTA DI RELAZIONE DEL RELATORE APPROVATA DALLA COMMISSIONE

  La XIII Commissione Agricoltura,
   esaminato, per le parti di competenza, il bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2019 e il bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021 (C. 1334-B Governo, approvato dalla Camera e modificato dal Senato), limitatamente alle parti modificate dal Senato;
   richiamati i contenuti della relazione approvata in occasione dell'esame del disegno di legge di bilancio in prima lettura il 14 novembre scorso e preso atto con favore che molte delle osservazioni contenute nella stessa sono state tradotte in emendamenti approvati dalla Commissione Bilancio nell'ambito dell'esame del provvedimento alla Camera;
   apprezzato l'impianto complessivo del provvedimento, che contiene anche importanti misure a favore del settore agricolo e agroalimentare, sia di tipo diretto che indiretto;
   richiamati, in particolare, quanto agli interventi di diretto impatto sul settore agricolo, l'estensione dell'IVA agevolata a taluni ingredienti utilizzati per la preparazione del pane, il rafforzamento degli interventi per il contrasto della diffusione della Xylella fastidiosa, l'aumento dello stanziamento del Fondo per la distribuzione delle derrate alimentari alle persone indigenti, la riforma della disciplina fiscale relativa alla raccolta di prodotti selvatici non legnosi e delle piante officinali spontanee, le importanti modifiche alla disciplina della vendita diretta, le misure in favore delle aziende agricole prealpine di collina, l'equiparazione del trattamento fiscale dei familiari che coadiuvano il coltivatore diretto a quello dei titolari dell'impresa agricola, gli incentivi per gli impianti di biogas realizzati da imprenditori agricoli;
   rilevato che i suddetti interventi rappresentano un primo, importante passo per sostenere il comparto primario e stimolarne la ripresa e ritenuto che ad essi dovranno fare seguito riforme legislative organiche, capaci di disegnare strategie di medio-lungo termine per le diverse filiere produttive, anche al fine di valorizzare e tutelare le eccellenze del made in Italy, i produttori e i territori che le esprimono,

DELIBERA DI RIFERIRE FAVOREVOLMENTE.

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ALLEGATO 2

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021 (C. 1334-B Governo, approvato dalla Camera e modificato dal Senato) e relativa nota di variazioni (C. 1334/II Governo).

PROPOSTA DI RELAZIONE ALTERNATIVA DEL GRUPPO PARTITO DEMOCRATICO

  La XIII Commissione,
   premesso che:
    ciò che è accaduto nelle ultime settimane e sta accadendo in queste ore è qualcosa di estremamente grave e inedito;
    mai era successo, nella storia dell'Italia repubblicana, che le istituzioni parlamentari fossero spogliate in modo così plateale del loro fondamentale ruolo;
    quello all'esame è un disegno di legge di bilancio il cui testo è stato radicalmente modificato, per non dire completamente stravolto, rispetto a quello che aveva ottenuto la fiducia dell'Aula di Montecitorio;
    un testo stravolto fin dalle fondamenta, da quei saldi che sono stati cambiati dopo una tormentata trattativa con l'Unione europea che ha smascherato l'improvvisazione con cui si è irresponsabilmente giocato con i numeri pur di portare avanti un'operazione di pura propaganda attorno a misure tuttora aleatorie come il reddito di cittadinanza e la «Quota 100» in materia di pensioni;
    un testo, quello attuale, che il Senato ha potuto esaminare, prima di votare la fiducia, solo per poche ore, dove «esaminare» è in realtà un termine del tutto improprio, considerando come la Commissione bilancio di Palazzo Madama non abbia effettuato neanche un voto;
    il provvedimento è stato votato direttamente dall'Assemblea del Senato senza che sia stato esercitato il dovuto e consapevole controllo sui contenuti e sul nuovo quadro programmatico di finanza pubblica;
    ora si vuole ripetere la stessa procedura qui alla Camera, calpestando le prerogative dei deputati, di ognuno dei singoli rappresentanti che qui siedono, insistendo con protervia e senza il minimo rispetto delle istituzioni democratiche con una marcia a tappe forzate che deve servire a nascondere la confusione e i ritardi con cui il Governo si è mosso in queste settimane e in tutti questi mesi;
    a pochissimi giorni dalle parole del Presidente della Repubblica, che ha ribadito, del Parlamento, «il ruolo centrale, che va rispettato e preservato», si sceglie di procedere, incuranti, in direzione opposta, una direzione che nel tempo, progressivamente, vuole condannare il Parlamento ad una sostanziale irrilevanza;
    siamo di fronte ad una procedura inaccettabile, che ferisce la nostra democrazia,

DELIBERA DI RIFERIRE IN SENSO CONTRARIO

Maria Chiara Gadda, Daniela Cardinale, Susanna Cenni, Francesco Critelli, Camillo D'Alessandro, Gian Pietro Dal Moro, Antonella Incerti, Giacomo Portas.