CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 13 settembre 2018
58.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
ALLEGATO

ALLEGATO 1

5-00418 Lucchini: Modalità e tempi di realizzazione dell'intervalliva Tolentino-San Severino Marche, all'interno del progetto «quadrilatero Marche-Umbria».

TESTO DELLA RISPOSTA

  L'intervento Intervalliva di Tolentino-San Severino Marche è inserito nella delibera CIPE n. 64 del 1o dicembre 2016 tra le opere di completamento del Sistema Viario Quadrilatero, definite come non prioritarie e accantonate in attesa della disponibilità di nuove risorse.
  Nella relazione tecnica sullo stato di consistenza e di attuazione di tutti gli interventi del predetto Sistema – fornito dalla società Quadrilatero Marche Umbria al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti il 3 novembre 2016 – veniva indicato un costo di realizzazione dell'opera di 77,7 milioni di euro sulla base del progetto originario con i prezzi aggiornati al 2015, tenuto conto che il progetto definitivo è stato sviluppato dal progetto preliminare approvato dal CIPE con delibera n. 13/2004.
  Il progetto alternativo, redatto a livello di studio di fattibilità e allegato al Protocollo d'intesa del 7 luglio 2017 tra Regione Marche, Provincia di Macerata e i Comuni di Tolentino e San Severino, prevede un tracciato traslato verso ovest di circa 6 km e riporta una stima dei costi riferita ai soli lavori di circa 58 milioni di euro, cui andranno aggiunti gli importi per le progettazioni e le somme a disposizione (interferenze, espropri, oneri di investimento, ecc.).
  Con riferimento allo stanziamento complessivo di 160 milioni di euro previsto dalla legge di bilancio 2018 in favore della società ANAS per il completamento del progetto Quadrilatero, previo aggiornamento del Contratto di Programma MIT/ANAS 2016-2020, le Regioni Marche e Umbria, in sede di tavolo tecnico del 2 agosto scorso, hanno proposto le seguenti priorità degli interventi da realizzare: per l'Umbria, il semi-svincolo di Val Menotre/Scopoli e l'allaccio SS 77 – SS 3 a Foligno, mentre per le Marche la San Severino-Tolentino e l'eventuale stralcio funzionale della ex SS 78 – Sforzacosta-Sarnano.
  Ad oggi ANAS e Quadrilatero Marche Umbria hanno in corso di valutazione i costi relativi agli interventi sopra descritti per definire la proposta di aggiornamento del suddetto Contratto di Programma che dovrà essere sottoposto ad approvazione del CIPE.

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ALLEGATO 2

5-00419 Giacometto: Tempi di conclusione dell'analisi costi-benefici sulle «grandi opere» e infrastrutture ad essa assoggettate.

TESTO DELLA RISPOSTA

  Sulla questione delle realizzazione e del completamento delle opere pubbliche di rilievo nazionale si ribadisce che l'analisi e la valutazione del rapporto costi-benefici costituiscono strumenti indispensabili per avere chiara la realtà dei fatti e per procedere nell'azione politica.
  Occorre valutare effetti sociali, ambientali ed economici e vedere quanto e se i costi superano i benefici. Senza pregiudizio alcuno, le analisi costi-benefici hanno proprio lo scopo di valutare il preminente interesse pubblico e l'esito delle stesse terrà conto di tutte le eventualità, anche dell'aspetto tecnico-giuridico ed economico-finanziario.
  In particolare, la Struttura Tecnica di Missione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti sta attualmente valutando le seguenti opere: Torino-Lione, Gronda autostradale di Genova, Terzo Valico dei Giovi, Linea Alta Velocità Brescia-Padova, Aeroporto di Firenze.
  Chiaramente queste analisi richiedono tempi che, per quanto comprimibili, non sono trascurabili.
  Purtuttavia, la Struttura prevede di terminare i lavori entro la fine del corrente anno.

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ALLEGATO 3

5-00420 Pezzopane: Messa in sicurezza antisismica delle autostrade A24 e A25.

TESTO DELLA RISPOSTA

  Come il Ministro Toninelli ha avuto modo di riferire a questa stessa Commissione nel corso dell'Audizione sulle linee programmatiche del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, la conclusione della messa in sicurezza straordinaria delle tratte autostradali A24 e A25 è una priorità assoluta.
  Infatti stiamo studiando una disposizione normativa ad hoc per assicurare alla società concessionaria Strada dei Parchi la disponibilità delle risorse finanziarie occorrenti per la prosecuzione degli interventi di adeguamento divenuti oramai urgenti e improcrastinabili a seguito degli eventi sismici del 2009 e proseguiti con differente intensità fino all'anno corrente.
  Ciò al fine di rendere utilizzabili anticipatamente le annualità sino all'importo residuo di 192 milioni di euro di cui alla legge n. 123 del 2017.
  Ricordo infine che rientra nell'esclusiva competenza della predetta società concessionaria, ai sensi delle specifiche attribuzioni derivanti dalla qualifica di ente proprietario della strada (articolo 14 Codice della strada), valutare di volta in volta i livelli di sicurezza delle infrastrutture ed adottare ogni misura idonea a garantire l'incolumità dell'utenza.

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ALLEGATO 4

5-00421 Terzoni: Completamento del progetto «Quadrilatero Marche-Umbria» con particolare riguardo alla SS76.

TESTO DELLA RISPOSTA

  Per quanto riferisce la società ANAS, la sospensione delle attività lavorative nei cantieri della SS 76, conseguente alle difficoltà evidenziate dalla principale impresa affidataria Astaldi S.p.A., appare in corso di risoluzione.
  Infatti il Contraente generale del Maxi Lotto 2 ha provveduto agli adempimenti nei confronti degli affidatari, consentendo alla società committente Quadrilatero di procedere ai pagamenti dei SAL (Stato Avanzamento Lavori), anche grazie all'acquisizione di specifiche garanzie per la pronta ripresa dei lavori.
  Inoltre, lo scorso 29 agosto è intervenuta la consegna dei lavori del 2o lotto funzionale della Pedemontana delle Marche e alla prossima seduta del CIPE, che si terrà ragionevolmente nella prima decade di ottobre, è prevista l'approvazione dei progetti della SS 76 – Perizia di variante n. 6 (gallerie Gola della Rossa e S. Silvestro) e dei lotti 3o e 4o della medesima Pedemontana, così da fornire al Contraente generale la continuità dei lavori.
  Per quanto attiene alla programmazione dei lavori della SS 76, con l'effettiva ripresa degli stessi sarà possibile aggiornare il crono-programma contrattuale con il differimento, ad oggi di oltre 3 mesi, dei termini previsti per le aperture al traffico dei due tratti in cui è divisa l'opera, Fossato di Vico-Cancelli entro il 2018 e Albacina-Serra San Quirico entro il 2019.
  Infine, per quanto riguarda il tempo stimato per il completamento dell'intero progetto Quadrilatero, è possibile prevedere circa 5 anni a partire dall'approvazione da parte del CIPE dell'aggiornamento del Contratto di Programma MIT/ANAS 2016-2020, sul quale sono state stanziate le risorse necessarie con legge di bilancio 2018.

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ALLEGATO 5

5-00422 Muroni: Costi e ricadute ambientali inerenti alla realizzazione della superstrada Pedemontana Veneta.

TESTO DELLA RISPOSTA

  Con riferimento ai lavori di realizzazione della superstrada Pedemontana Veneta, la Direzione generale per la vigilanza sulle concessionarie autostradali specifica di aver svolto, sino allo scorso anno, principalmente attività di verifica dei lavori ai fini dell'erogazione dei contributi pubblici previsti dai decreti interministeriali MIT/MEF del 16 ottobre 2012 e del 17 luglio 2013.
  Attualmente – in conformità a quanto previsto dalla delibera CIPE n. 60 del 29 marzo 2006 e dai successivi decreti ministeriali MIT del 9 giugno 2015 e del 1o luglio 2015 – la stessa Direzione generale effettua il monitoraggio sullo stato di avanzamento delle attività con cadenza trimestrale, sulla base di apposite relazioni redatte dalla Struttura di progetto della Regione Veneto.
  Pertanto, con riferimento ai costi complessivi dell'opera, allo stato attuale di avanzamento dei lavori, giunti ad oltre il 45 per cento, la citata Direzione generale conferma quelli riportati nel terzo e ultimo Atto convenzionale, pari a 2.258 milioni di euro oltre IVA.
  Da ultimo, in merito alle valutazioni ambientali, il Ministero dell'ambiente comunica che a maggio 2017, in conseguenza del venire meno dei poteri dettati dalla Ordinanza di Protezione Civile per la gestione commissariale, è stato coinvolto nelle verifiche sulla corretta realizzazione dell'opera ed è attualmente in corso il procedimento di Verifica di Attuazione ex articolo 185, commi 6 e 7, del decreto legislativo n. 163 del 2006 per quanto applicabile ai sensi dell'articolo 216 del decreto legislativo n. 50 del 2016.